Ogni giorno dopo la Puja trasmessa in diretta youtube sul canale 'Ashram Joytinat Joytinatswami' alle 8:20 il Maestro Joythimayananda dona la 'Saggezza del Giorno', qui riportate
“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 24/03/2023
Colore e suono- Varna e Tuoni
Varna significa il colore e tuoni indica il suono. Il suono e il colore sono due principi e ovvie chiamate marga, che vengono applicate nella musica, nella recitazione dei mantra e nella crescita della vita.
Il suono “ascendente”( Arohanam) e al suono “discendente”( Avarohanam) viene applicato nella musica e nel mantra. Invece il colore, viene dalla luce. I colori possono aumentare, abbiamo milioni di colori infiniti, ma anche ridursi. Quando tutti i colori si uniscono come un senza colore, rimane il bianco che riferisce l'unione di tutto.
I colori danno emozioni innumerevoli. Anche noi quando uniamo tutte le nostre emozioni diveniamo una cosa sola, questa è l'Unione.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 23/03/2023
La via dell’aumento e della riduzione
L'uomo nella vita può seguire questi due cammini: la via della riduzione, il bianco, e la via dell'aumento, i colori. La via della riduzione fa unire attraverso la rinuncia, l’accorto e il distacco; mentre la via dell'aumento fa attaccare dividendo e separando.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 22/03/2023
La matematica spirituale
Matematicamente 1+1 fa due ma questa è la via dell'aumento. Mentre spiritualmente uno unendosi con l'altro rimane sempre uno, perdendo la propria identificazione. Questo si riferisce all’Unione. Questa è la via della riduzione e del distacco. Tutti i colori unendosi fanno crescere nascere il bianco. Dal bianco possono nascere milioni di colori dando la vita. La vita è la via del colore, Varna Marga.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 21/03/2023
Varna marga
Varna marga si riferisce all'azione globale di un solo soggetto, come l'Universo. Nel corpo un esempio è il funzionamento del cuore: attraverso la sua contrazione avviene la diffusione del sangue nei tessuti e nelle cellule innumerevoli e attraverso il suo rilassamento avviene il ritorno del sangue che riempie il cuore.
Qualunque azione accade attraverso la contrazione e il rilassamento. Contraendo accade l'espansione e rilassando accade la pienezza. Durante la contrazione tutto si espande, mentre durante il rilassamento avviene il rientro all'origine e la pienezza.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 20/03/2023
Contrazione e rilassamento
Il principio di “contrazione” espandendosi crea un attaccamento mentre il rilassamento porta di stacco perché ferma tutto. La contrazione è la via dell'aumento, del rilassamento e la via della riduzione. Il rilassamento crea distacco e fa ritornare all'origine. Qui c'è “tutto in uno”
Questo indica la vita spirituale, quando un individuo agisce in modo rilassato e rientra pienamente nel suo stato di origine, con soddisfazione.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 19/03/2023
Vyakta e avyakta
i suoni sono di due tipi:
- udibili(Vyakta) il suono fisico sensoriale;
- non udibili( Avyakta) il suo nome mentale sottile.
Per Vyakta, udibile, si intendono tutti i suoni che sentiamo attraverso le orecchie e che parlando esprimono attraverso la gola, essi hanno una frequenza bassa. Mentre il suono Avyakta, non udibile, è una frequenza elevata che possiamo sentire nell'anima come la coscienza, nel cuore, come i sentimenti e nella mente come i pensieri. La vibrazione dei mantra contiene i suoni sottili e grossolani: Vyakta e Avyakta
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 18/03/2023
I suoni impercettibili
Dal cielo alla terra l'intero spazio, Bindu, è pieno di suoni(nadam) impercettibili attraverso il senso dell'udito.
Anche se non sentiamo questi suoni sottili, fluiscono costantemente attraverso di noi e intorno a noi.
Il loro flusso continuo continuo genera calore ed emette luce. Questa luce tocca la materia e si riflette come colori. Questi colori hanno il potere di stimolare le nostre emozioni. Le nostre emozioni stabiliscono la nostra vita. La vita è un'espansione del Silenzio assoluto.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 17/03/2023
Le emozioni sorgono dai colori
I colori sono riflessi della luce, la luce nasce dal suono è il suono è l'espansione del silenzio. ogni suono si muove, si trasforma in luce e colore e suscita emozioni.
Il calore ha il suo colore, il colore dà vita. Miliardi di colori creano miliardi di emozioni. Recitando determinati mantra possiamo armonizzare queste emozioni. I colori sono Riflessi di Luce e la luce nasce dal calore e il calore è il cambiamento del suono. Il suono è una forza di espansione derivante da una forza di compressione. La contrazione è la causa del rilassamento e il rilassamento è la causa della contrazione.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 16/03/2023
Ogni colore ha un’energia
Ogni colore ha la sua energia che determina la qualità della vita attraverso emozioni come felicità o tristezza, pace o rabbia.
Ogni colore è un riflesso, ogni riflesso è un movimento, ogni movimento è una vibrazione e ogni vibrazione è un suono e il suono del Mantra è grande.
La luce viene dal sole e la vita nasce dall'anima, ricordiamo che il sole rappresenta la nostra anima. Come la luce dà e colore così l'anima dà la vita. L'anima colorata vive la vita nella gioia, l'anima bianca sta in piace e l'anima scura soffre.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 15/03/2023
La luce del sole
La luce nasce dal sole e si espande come una vibrazione, come onde con frequenze diverse. Ogni onda corrisponde a un colore, a un ritmo e un suono ed è formata da energia che si muove nello spazio. Ogni onda è come un mantra. Il colore che vediamo è in realtà un riflesso della luce(Joythi) dà i colori( Varna) come rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco, viola secondo l'ordine dei Chakra dell'uomo.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 14/03/2023
Il calore è vita
Il calore rappresenta la vita, la mancanza di colore è il nero, invece il bianco è l'unione di tutti i colori, l'unione di tutte le anime individuali come lìAnima Assoluta.
Ogni oggetto riflette il suo colore cioè la vita. Se un oggetto assorbe tutti i colori (attaccamento) non li riflette, rimane buio senza vita. Invece se un oggetto riflette tutte le onde del colore( distacco) rimane bianco.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 13/03/2023
La vita sorge dalle emozioni.
L'emozione stabilisce la qualità della vita
Le emozioni nascono dai colori,
I colori sono Riflessi di Luce
La luce nasce dal calore che sorge dal suono
Il suono è espansione del silenzio
Il silenzio è un riflesso del mantra
Recitiamo Aom Namahshivaya
Aom Namahshivaya…… Aom Namahshivaya
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 12/03/2023
Mantra con pranayama
Tutti noi abbiamo bisogno di un Mantra giusto, che diventi come un compagno fedele e ci accompagni per la vita come il nostro secondo respiro. Dobbiamo avere un rapporto intimo con il nostro mantra; attraverso la sua pratica costante, possiamo sentire il suo suono anche nei sogni.
Possiamo connettere il mantra con il respiro, ad esempio il mantra So Ham è il mantra del respiro. Durante la pratica del pranayama dobbiamo controllare e connettere il nostro respiro al mantra. Ad esempio respirare consapevolmente con il mantra So-Ham significa inspirare mentre si recita mentalmente So ed espirare mentre si recita mentalmente Ham.
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 11/03/2023
Mantra con pranayama
Possiamo anche recitare il mantra Aom concentrandoci sulla respirazione consapevole: inizieremo così ad inspirare recitando “A” …….che subito si trasforma in “O”.... e mantenendola più a lungo possibile per terminare con “M”
Noi tutti respiriamo circa 21.600 volte al giorno a volte lo facciamo in maniera cosciente ma la maggior parte delle volte in assenza di coscienza. In ogni singolo respiro potremmo percepire il mantra e questa è una pratica spirituale semplice, una grande yoga Sadhana. Sebbene i mantra possono essere recitati in qualunque posizione, si consiglia di praticare il mantra sadhana in una posizione yoga, in particolare in posizione Padmasana è una delle più efficaci. In alternativa si può assumere Sukasana( una posizione seduta comoda), vajrasana( posizione del diamante), Siddasana( posizione del successo) oppure Badrasana(posizione della Protezione)
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 10/03/2023
Mantra Diyanam
Un mantra può essere utilizzato per focalizzare la propria mente. La natura della mente è rumorosa e in costante movimento . Recitare il mantra genera una vibrazione mentale che favorisce la calma e il silenzio della mente, la sua ripetizione regolare e costante può avere un effetto calmante su di essa . La forza del mantra penetra pian piano sui livelli più profondi ed infine nel campo della coscienza pura da cui vibrazione viene generata. Una volta superato il rumore della mente si può sperimentare la pienezza che dà vita alla pace eterna.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 09/03/2023
Mantra Diyanam
Recitare in maniera intensa un mantra, durante la pratica della meditazione, fa nascere un suono sottile non percettibile da orecchio o della mente; questo suono arriva fino al subconscio e alleggerisce il karma individuale. Sebbene possiamo usare diversi tipi di mantra durante la meditazione, ecco alcuni esempi:
- Aom Tat Sat
- Tat Tuvam Asi
- Aham Brahmasmi
- Aom Namashivaya
- Ayem me hasto Bagavan
- Purnamadaham Purnamidham
- Yogam Siddam Vruti Nirodaha
- Eham Nityam Vimalam Achalam
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 08/03/2023
Il desiderio è il mantra
Ill desiderio è un'energia così come tutto il resto quando nella mente nasce un desiderio è presente il sentimento dell'eco che non è controllabile se fermi un desiderio ne nasce subito un altro Questa è la natura della mente ma se tu vuoi annullare il desiderio è necessario trasformarlo in un'altra energia armoniosa come il mantra questa trasformazione sembra una sostituzione ma non è è una trasformazione a livello energetico la mente funzionasse assieme ai sensi al corpo i sensi e la mente hanno una stretta collaborazione se Fermi il corpo gli organi motori e se li muovi Senza motivazione Allora puoi fermare anche i sensi puoi chiudere gli occhi ma le orecchie sentono sempre qualche suono Allora attraverso questo suono Trasformiamo i desideri ricordiamo che il mantra è uno strumento che cita a trasformare un desiderio Recitare intensivamente il mantra che è un'energia armoniosa e annulla i desideri porta verso la pace
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 07/03/2023
Le cinque fasi della vibrazione
Il suono che noi creiamo attraverso cinque diversi livelli: para, pascianti, madyama, Vaikari e vakku.
Para è coscienza pura. Il suono potenziale e silenzioso, nasce dal primo Chakra, muladhara, nella cavità pelvica come un seme.
Pascianti è il suonò potenziale e silenzioso che sale. Riguardo allo sviluppo del seme e si forma nel secondo chakra, svadhistana,, nella cavità pelvica.
Madyama è il suono potenziale e silenzioso che sale ancora, da manipura Chakra, nella cavità addominale, arriva ad anahata, nella cavità toracica. Qui il seme diventa pianta.
Vaikari è l'aspetto grossolano, come il suono udibile, ancora priva di significato. Transita nel quinto Chakra, Vishuddhi.nella cavità della gola. Si può paragonare alla solida crescita del tronco dei rami.
Vakku è l'aspetto udibile dove prende la forma di sillabe. parole e frasi diventano comprensibili nel sesto chakra, ajna, nella cavità cranica. Sono come i fiori e i frutti dell'albero, contiene il bene e il male . Andando oltre il suono udibile di Ajna arriviamo in Sahasrara, dove vi è il nulla ovvero Shanti, la pace.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 06/03/2023
Il suono e i sensi
Possiamo trovare il suono potenziale sia in muladhara, all'origine del corpo umano, nella terra, sia in sahasrara, sopra il corpo umano ,nel cielo e nello spazio. Un devoto quando recita il mantra si impegna trasformando il suono per unire il cielo e la terra. I sensi percettivi: udibili, tattili, visibili, il gusto e l'olfatto portano le informazioni alla mente. Inoltre la mente percepisce anche il suono sottile che non è udibile. I suoni sono di due tipi: udibili e non udibili.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 05/03/2023
Mantra japa
Japa è un metodo per recitare il mantra con un mala Rosario e il Java mala consiste in 108 granelli che servono a contare la ripetizione dei mantra, mentre l'atto di rotazione dei granelli stessi serve a mantenere la mente presente.
Quindi il mantra dovrebbe essere recitato per 108 volte oppure per 9- 18-27- 36 volte e così via, secondo i multipli del numero nove. I grani che compongono un japa-mala possono essere di vari tipi: quelli di rudraksha sono quelli considerati i più sacri e potenti. Nel tempo un'intensa pratica di mantra japa si trasforma in meditazione e mantrica( mantra Dhiyanam).
Lihita Japa è l'atto del devoto di trascrivere i mantra in un quaderno.
Recitare un mantra a bassa voce viene detto Vaknika Japa.
Quando le labbra si muovono e il suono non si sente si dice Upansu Japa(sussurando).
Recitare il mantra nel proprio cuore senza movimenti delle labbra viene chiamato Mauna Japa.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 04/03/2023
Come recitare il mantra
Comunemente la recitazione del mantra praticata nei templi, negli ashram e nelle case dei fedeli come parte della pratica spirituale e religiosa avviene durante la Puja o prima della meditazione.
Durante la recitazione del mantra coinvolgete il cuore e scollegate la mente!
Un mantra deve essere recitato o cantato con il cuore, con la partecipazione dell'anima, si deve sentire una percezione di devozione .
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 03/03/2023
Prendi un Sankalpa
Prenditi un impegno ogni giorno per recitare i mantra, dedica almeno 20 minuti o mezz'ora senza interruzioni.
Recitando ad alta voce o mentalmente è importante percepire una certa contemplazione anziché prestare attenzione al significato delle parole. Cantando, invece, possiamo comprendere e assimilare il significato con devozione.
Un devoto può prendere il mantra personale del suo maestro o Guru come un rito, evitando di scegliere secondo i desideri e il significato delle parole. Così il devoto riceverà un'esperienza mistica.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 02/03/2023
La tua pratica è un atto sacro
Trova un luogo tranquillo, senza distrazioni, come un altare, una sala o la camera da letto, dove puoi chiudere la porta . Spegni tutti i dispositivi elettronici, come il cellulare( meglio lasciarli fuori) per poterti concentrare ed entrare nel giusto stato d'animo, focalizzandoti sul mantra. Puoi accendere una luce di una lampada ad olio o con gruta, o una candela.
Prendi questa azione come un rito sacro, disconnettiti dal mondo esterno e connettiti solo con te e il mantra. Agisci con intensità, profondità e leggerezza. Recita il mantra nella pace interiore, senza motivi e desideri mondani. Rilassati e immergiti nel mantra.
Trova una posizione comoda, per terra o su una sedia, con cuscino o senza, evitando di appoggiare la schiena. Tieni la schiena e la testa ben erette in modo naturale, senza tensioni e rigidità, non costringerti in una posizione scomoda. Chiudi gli occhi, rilassati e respira tranquillo. Osserva il ritmo del respiro e porta l’attenzione al momento presente. Poi trasforma il momento con leggerezza in divina contemplazione, senti la mente libera.
Procedi in questo modo per alcuni minuti.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 01/03/2023
Quando recitare il mantra
Possiamo recitare il mantra due volte al giorno, al mattino e alla sera. La mattina presto è il momento migliore. Mentalmente si può fare sempre, durante tutto l'arco della giornata. Possiamo recitare il Gayatri mantra durante l'aurora del mattino e al tramonto della sera. Tutti noi dobbiamo avere un nostro Mantra da utilizzare nel corso della nostra vita come uno strumento sacro, è importante per esempio recitare il proprio Mantra prima di prendere una decisione importante.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 28/02/2023
Mantra diksha
Diksha significa letteralmente apertura alla spiritualità. I mantra diksha consistono nel processo di trasmissione di un mantra al devoto da parte del suo maestro. Ogni aspirante spirituale deve apprendere il mantra Diksha, principalmente nel giorno del Guru Purnima.
Quando gli allievi sono pronti a ricevere il mantra, il Maestro glielo trasmetterà. Il mantra trasmesso dal maestro all'allievo viene considerato il mantra personale.
Tradizionalmente il maestro dà un mantra e un mala ai propri discepoli con una benedizione. Il mantra personale è uno dei Sadana spirituali più efficaci da applicare nella vita quotidiana per liberarci dalla sofferenza e da tutto ciò che ci lega al nostro karma. Mantra e mala devono essere scelti considerando lo stato della persona .
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 27/02/2023
Ogni giorno un rito sacro
Al mattino presto, dopo aver eseguito il rito del bagno, il devoto si veste con indumenti puri, bianchi e semplici e si prepara a ricevere il mantra Diksha.
Una volta ricevuto questo dono, il devoto dovrebbe recitarlo con tranquillità e concentrare tutta la propria attenzione nella recita.
Talvolta il mantra viene cantato come una canzone con scopo di divertimento o come se fosse una moda, alterando così il suo vero scopo spirituale. Dobbiamo allontanare questo aspetto superficiale.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 26/02/2023
Prakriti fa tutto
Le azioni sono fatte soltanto dalle qualità della natura. Chi ha la mente illusa dall'egoismo pensa:” Sono io l'autore”. Questa è la causa della schiavitù. Sono soltanto i guna a fare tutte le azioni. L'uomo ignorante, per la forza di avidya, si identifica con il suo corpo, la sua mente e i suoi sensi, che sono prodotti o effetti dei tre Guna: sattva, rajas e tamas. Quindi nasce il problema. Se pensa “sono io l'autore”, devo godere i frutti buoni e cattivi delle sue azioni, e rinascere continuamente in questo mondo di morte.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 25/02/2023
Colui che vede Prakritti fa tutte le azioni e che il Sé è inattivo, vedere realmente. Il saggio che conosce l'essenza delle divisioni delle qualità e delle loro azioni, sapendo che guna si muovono in mezzo ai guna, non è attaccato. Egli si separa da corpo, mente e organi. Rimane come testimone di queste limitazioni e delle loro funzioni, identificandosi con il puro Sé interiore o atman. Egli dice:” vedere, ascoltare, toccare, parlare, dare, afferrare, aprire e chiudere gli occhi sono funzioni dei sensi. Io non ho nulla a che fare; Sono i dharma dei sensi. Io sono distinto dai sensi, i sensi si muovono tra i sensi, io non ho attaccamento. Questa è la visione o la determinazione di uno Jnani, egli sfugge alla schiavitù del Karma, é liberato dalla ruota di nascita e morte.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 24/02/2023
Azione e inazione
Il Signore Krishna dice nella Gita:” Anche i saggi sono confusi riguardo cos'è l'azione e cos'è l'inazione. Perciò ti spiegherò cosa costituisce la vera azione, conoscendo la quale sarai liberato da tutti i mali. La natura della giusta azione è molto difficile da comprendere; per capire la vera azione bisogna discriminare la natura dell'azione proibita e dell'inazione. Colui che vede l'inazione nell'azione e l'azione nell’inazione è saggio tra gli uomini, perché è unito a Dio anche mentre compie le azioni.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 23/02/2023
In genere la gente pensa che azione significa movimento del corpo, mentre inazione significa la sua assenza, cioè sedere immobili . Sri Sankara scrive: “ chi vede l’inazione nell'azione cioè chi ha la giusta conoscenza che l'azione- che tutti comunemente suppongono appartenere al Sé- non appartiene realmente a Sé, come il movimento non appartiene di fatto agli alberi( in riva al fiume) che( per l'uomo sulla barca) sembrano muoversi nella direzione opposta. E chi vede l'azione nell'inazione cioè, chi sa che anche l'inazione è azione- perché l'inazione è solo una cessazione dell'attività fisiche e mentali, e come l'azione falsamente attribuita al Sé e causa il sentimento dell'egoismo espresse dalle parole “quieto, senza far nulla, siedo felice”- chi può realizzare la natura dell’azione e dell’inazione come spiegate ora è un saggio tra gli uomini: questi è uno Yogi devoto, un vero esecutore delle azioni. Egli è liberato dal male e ha realizzato tutto.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 22/02/2023
Il Signore Krishna dice: " avendo abbandonato l'attaccamento al frutto dell'azione, sempre contento, senza dipendere da nulla, pur impegnandosi nelle azioni egli non compie alcuna azione. Con la mente e il sé sotto controllo, avendo abbandonato la speranza e ogni brama di possesso, agendo solo con il corpo egli non commette peccato. Contento con qualunque cosa ottiene senza sforzo, libero dalle coppie di contrari, senza invidia, uguale nel successo nel fallimento, pur agendo non è legato. Per l'essere liberato privo d'attaccamento, con la mente concentrata sulla saggezza, che agisce per amore del sacrificio, tutto il karma si dissolve. L'eterno che è l'oblazione, L'eterno che è il burro chiarificato, sono offerti nel fuoco Eterno dell'Eterno; invero andrà all'Eterno chi, nella sua azione, è assorto totalmente sull'Eterno"
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 21/02/2023
Che cos'è il mantra il mantra?
Il mantra è una energia.
Una energia può essere causale, sottile,( gassosa), strutturale.
Un mantra può prendere queste tre forme, nasce dal silenzio causale, cresce in maniera sottile come Bija( seme) e alla fine prende una struttura che possiamo sentire con le orecchie.
Mantra: la parola ha origine dal sanscrito Mah+ Antra-”Maha” il grande, “Antra” il segreto.
Mantiram: la parola ha origine nella lingua Tamil. Entrambe le parole derivano dalla radice Manas, cioè mente.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 20/02/2023
I mantra sono inni spirituali e religiosi.
Le vibrazioni e i suoni sottili dell'esistenza che sono all'origine dei mantra furono percepiti, colti e conservati nella mente dei Rishi(saggi del periodo vedico)
In generale, il mantra riguarda i seguenti concetti:
- recitare nella mente
- liberare i pensieri della mente
- andare oltre alla mente
- penetrare nella profondità del cuore
- possiamo comprenderli a livello mentale e oltre l'intelligenza
La mia percezione della parola mantra è quella di grande segreto.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 19/02/2023
Mantra drusti
I mantra ci sono stati donati da grande animi spirituali come Rishi, santi, saggi e maestri. I saggi del periodo dei Veta, chiamati Veda rishi possedevano una capacità mentale enorme ed erano in grado di udire e percepire le vibrazioni sottili presenti nello spazio. Conservarono poi la loro percezione nella mente. Questa percezione è stata trasmessa al mondo fino ai giorni nostri.
I mantra antichi non sono un'invenzione dell'uomo ma sono stati percepiti sotto ispirazione Divina( Mantra drusti). I mantra sono una forma di coscienza. Sono formati da un insieme di sillabe, lettere o frasi con ritmo e melodia armoniosi.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 18/02/2023
Mantra Yoga
Mantra yoga i mantra possono risvegliare la vibrazione Divina dell'uomo. La pratica del mantra è chiamata mantra yoga., che comprende lo studio delle sillabe, dello spazio, degli accenti, della melodia, del ritmo, dell'intensità, dell'intonazione e della penetrazione. È una combinazione di suoni: quando vengono prodotti si creano differenti vibrazioni. Queste vibrazioni possono penetrare nel corpo, nel cervello, nelle ghiandole, nella mente fino al subconscio.
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Il Maestro
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 17/02/2023
Il mantra è una forma per esprimere la purezza, la devozione e la fede. Il mantra può essere recitato ad alta voce, sussurrato oppure mentalmente. Attraverso il mantra il devoto raccoglie forze spirituali come il raggio del Sole si concentra nella mente e come una goccia di acqua crea un fiume potente. La recitazione regolare dei Manta apre il cuore fino ad arrivare all'Unione con l'assoluto. Mantra è un'espressione di trascendenza oltre che di dentigenza.
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 16/02/2023
I mantra possono essere utilizzati come strumento per:
- lo sviluppo spirituale
- accrescere la devozione
- purificare emozioni e pensieri
- applicare come preghiera quotidiana come un dovere “senza motivazione”
- offerta rituale nella cerimonia
- misura terapeutica
Camminiamo insieme verso la Verità.
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 15/02/2023
Parayanam- recitazione
È il tempo nel quale ci prendiamo spiritualmente prepariamo spiritualmente attraverso lo studio dei Testi Sacri, canti, la musica, la recitazione dei mantra e le preghiere religiose con devozione e piena concentrazione.
Pranayam si fa nel Brahma Murtam( durante l'alba nel momento di passaggio tra la notte e il giorno) e la sera al tramonto; dopo Parayanam si esegue la pratica di meditazione.
Parayanam viene eseguito durante riti vedici, le celebrazioni religiose, la Puja al tempio, in matrimoni, compleanni, inaugurazioni e in altre occasioni.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 14/02/2023
I Testi Sacri
I Testi Sacri scritti in versi si chiamano slokam; sono poesie che possono essere recitate come un mantra o pregate come un Stotram, o cantate come un Geetam, un kirtan o un Bajan, o narrate con una certa melodia. Questi vengono praticati da un devoto o da un gruppo di devoti, con strumenti musicali o senza per esprimere la devozione o la lode a una divinità.
I Parayanam dei mantra, sono seguiti regolarmente nell’Ashram Joytinat, ogni mattina dagli Ashramiti, allievi e ospiti, per il mondo intero per la crescita spirituale, la riduzione della violenza, dell'ingiustizia e della criminalità e migliorare le qualità della vita.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 13/02/2023
Sadana
Sé il parayanam diventa più intenso, più lungo, più umile diventa la Sadana.
La Sadana comprende anche il digiuno, la meditazione, il pellegrinaggio. Praticando con sincerità la Sadana, nasce il sentimento( bhava) che spinge verso tapas.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 12/02/2023
Tapas
quando una persona si arrabbia o ama sorge dentro un'energia che si chiama forza dell'anima(Atma Shakti). La sadana diventa tapas quando nella pratica intensa coinvolgiamo Atma Sakthi con la forza della mente, delle ghiandole, dei sensi e del corpo.
Tapas ha una intensità simile a quella che utilizzeremo per non annegare. Tapas scioglie la mente.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 11/02/2023
Cinque gruppi di mantra
I mantra vengono classificati principalmente in cinque gruppi:
- Bija mantra sono l'origine dei mantra e sono formati da un insieme di vocali e consonanti che generano il potere per attivare l'energia
- Tatwa mantra, riguardano la visione filosofica sull'origine dell'esistenza, il rapporto con Dio, il mondo e se stessi
- Rishi mantra, percepiti dalle guide spirituali chiamate reshi nel periodo Vedico
- Devata mantra, dedicati a particolari divinità con una forma( struttura fisica); la persona che recita il mantra riceve quindi una specifica frequenza di onde Divine. Recitare i mantra con il nome di una “Ista Deivam”( divinità personale) rientra nei Devata mantra
- Chanda mantra, si trovano nei Veda ed indicano le regole per recitare i mantra e come celebrare i riti e suonare la musica religiosa
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 10/02/2023
Recitare il mantra come un dovere
Tutti vorremmo avere successo nella vita, nelle relazioni, nel lavoro e nella salute. Come possiamo raggiungere questo scopo?
Per avere successo devi lavorare duramente senza sosta. Io dico:” lavora come un diavolo, riposa come un angelo”. Per lavorare tanto devi avere molta passione. La curiosità porta interesse, che a sua volta porta la passione. La passione è uno stimolo per cominciare ad agire. Ogni azione è apprendimento e dona nel tempo l'abilità e la responsabilità. La ripetizione delle azioni porta ai talenti che conducono al successo. Il successo si manifesta quando si segue la propria passione ma con distacco e come un dovere per servire la vita e l'umanità. Così la recitazione dei mantra, incomincia con curiosità poi diventa interesse e poi passione.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 09/02/2023
Recitare il mantra è un dovere, non serve una specifica ragione o un motivo. Ci affidiamo a quanto ci hanno tramandato i nostri antenati indicandoci di recitare mantra come una preghiera. Amare, servire, meditare e contemplare: arrivare e sentire con consapevolezza che tutto è un dovere da seguire con gioia.
L'attitudine verso i doveri a volte ci fa dire “non mi interessa”..... sebbene qualcosa possa sembrare non interessante o non servire, in quel momento, potrebbe essere utile agli altri, o tornare utile un domani. Sempre meglio aprire la propria visione ed è meglio affrontare e agire per alleggerire invece che scappare e convivere con la pesantezza del dovere da compiere.
Recitare un mantra non deve essere un desiderio, ma un dovere, è il Dharma, è la virtù . Non seguire il Dharma o virtù è una forma di autoviolenza. Il mantra va recitato senza aspettative, non solo per risolvere i problemi ma anche per raccogliere forze spirituali.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 08/02/2023
Anche un uomo di conoscenza o uno jnani si comporta seguendo la propria natura. Non c'è bisogno di dire che una persona ignorante agisce secondo la propria natura, perché non sa come controllarla. Se ogni individuo si comportasse seguendo soltanto la propria natura, se non vi fosse alcuno che non avesse una propria natura, allora non ci sarebbe spazio per lo sforzo individuale( purushartha). In quel caso gli insegnamenti delle Sacre Scritture che ingiungono di fare il giusto sforzo sarebbero totalmente inutili.
Nel verso seguente il Signore Krishna chiede ad Arjuna di fare purushartha, di trascendere raga e dwesha, le due correnti di attrazione e repulsione. “L'attaccamento e l’avversione per gli oggetti dei sensi risiedono nei sensi; che nessuno cada sotto l'influenza di queste due qualità, perché invero sono due nemiche”
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 07/02/2023
Se l'aspirante ha controllato raga e dwesha, due vritti( modificazioni mentali), ha già conquistato la natura, è diventato il Signore della Natura. Può comandare la natura, che è diventata sua serva ubbidiente. La natura opera tramite queste due vritti. Ciò che chiamate universo è soltanto raga e dwesha. Il mondo non esiste per il jnani e lo Yogi che ha soggiogato questi due vritti. Il mondo non esiste separato da queste due vritti. L'uomo è legato o attaccato agli oggetti dei sensi media mediante raga.
Quando si sviluppa il non attaccamento, raga viene annientata. La persona ignorante e schiava di questi due vritti, viene sballottata di qua e di là come un fuscello nell'Oceano del Samsara.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 06/02/2023
Nel suo sistema filosofico( Yoga Darshana), Maharishi Patanjali prescrive alcuni metodi facili e precisi per controllare raga e dwesha.
La sua definizione di yoga è: “ yoga citta vritti Nirodhah”- lo Yoga è il controllo delle modificazioni mentali . Inoltre egli prescrive il purushartha per estirpare le vritti, controllare la natura e ottenere la liberazione. Egli non dice:” la natura è molto potente, stai buono e diventa schiavo della natura. A che serve il tuo sforzo e la tua Sadhana?”
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 05/02/2023
Il yoga di Patanjali è scienza esatta. Egli prescrive dei metodi chiari, precisi, esatti ed efficaci per controllare la natura. Dice:”Controllate le vritti e quindi rimanete nella vostra essenza (swarupa)
L'intera natura sarà sotto il vostro controllo. Anche Sri Vasishtha chiese a Sri Rama di fare purushartha.
Tramite raga un uomo amo un oggetto, tramite dwesha lo odia. Se uno va oltre l'influenza di simpatia e antipatie, amore e odio, attaccamento e avversione, non è più soggetto alla sua natura. Può comprendere gli insegnamenti delle Sacre Scritture. La sua mente è pura. Se invece diventa vittima di queste due correnti, la sua mente diventa impura. Non può comprendere il significato delle Sacre Scritture. Trascura l'adempimento dei suoi doveri, comincia a fare i doveri degli altri poiché era la sua mente è in uno stato di confusione e smarrimento.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 04/02/2023
Raga e dwesha sono grandi ostacoli nel sentiero spirituale, sono i nemici dell'uomo e della speranza. Sono come briganti lungo la strada. Nell’aspirante in cui sorgono viveka e vichara( discriminazione e ricerca) sulla natura dell'atman, raga e dwesha alzano i tacchi.
O uomo! Impara lezioni pratiche della natura. L'albero di mango fa purushartha: dà ombra al viaggiatore stanco e frutti deliziosi al suo proprietario. Il Gelsomino effonde a tutti una dolce fragranza. Le formiche sono impegnate a raccogliere chicchi d'estate, e durante l'inverno se li godono nella loro tana.
Le ape api raccolgono il nettare dai fiori e s’inebriano di gioia bevendo il miele. I fiumi danno all'uomo un'ottima acqua scintillante, il sole dà energia e calore alle piante e agli essere umani e muta l'acqua salata del mare in acqua buona da bere.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 03/02/2023
O uomo! Impara lezioni pratiche della natura. Fai Purushartha!
L'albero di sandalo effonde profumo da tutte le parti. La terra fornisce all'uomo cereali, oro, ferro, piombo, vegetali e tante altre cose necessarie. I genitori ingiungono ai loro figli di fare purushartha. Gli insegnanti dicono allo studente: studia bene, sviluppa un buon carattere. Supera gli esami e trova un buon lavoro. Fai carità, controlla i sensi e diventa un uomo esemplare”
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 02/02/2023
Nella gita sta scritto: “ L'uomo autocontrollato, muovendosi tra gli oggetti con i sensi sotto controllo, libero da attrazione e avversione, perviene alla pace”. Ora la difficoltà incontrata nel verso 33 è superata. Perciò fate purushartha, eliminate raga e dwesha e rimanete in pace. Allora la natura sarà vostra serva ubbidiente; sarete il Signore della Natura. Fate Sadhana. Praticate! Praticate! Realizzate! Realizzate! Questo è il vostro dovere supremo. Avete preso un corpo per conseguire questo fine!
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 21/01/2023
Il karma yoga non è inteso per chi conosce il Sé. Sebbene non lavori o non serva la società fisicamente, il saggio aiuta il mondo mentalmente e spiritualmente.
Per il jnani l'attività materiale dipende puramente dal suo prarabdha. Uno potrebbe svolgere una grande mole di attività materiale nella società, un altro potrebbe rimanere tranquillo in una grotta. Il calmo jnani è un'incarnazione degli insegnamenti vedici. La sua stessa vita rappresenta per gli alti la certezza tangibile della realizzazione di Dio.
Gli aspiranti traggono ispirazione da lui. Le sue potenti vibrazioni spirituali purificano il mondo ed elevano gli altri.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 20/01/2023
Coloro che hanno sete di conoscenza Divina sono purificati dalle correnti magnetiche di uno jnani silenzioso. I suoi potenti pensieri viaggiano attraverso lunghe distanze e penetrano in tutti gli angoli delle diverse parti del mondo. La natura utilizzerà certamente i meriti e le realizzazioni di uno jnani silenzioso.
Come si diffonde nell'aria la dolce fragranza del gelsomino, così si diffonde in lungo e in largo la fama di uno jnani; e gli uomini affluiscono alla sua dimora e ricevono istruzioni da lui. Questo è un lavoro più concreto. I veri aspiranti vengono beneficiati. I cercatori di curiosità non possono avere accesso a lui perché non desiderano i suoi sublimi insegnamenti spirituali.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 19/01/2023
Di fatto il jnani silenzioso fa più lavoro sostanziale di un conferenziere. Psicologi e occultisti possono comprendere benissimo la verità di questa affermazione. Quelli che operano nel campo sociale politico, e hanno le menti sature di tendenze e samskara karmici non possono comprendere la verità di questa affermazione .
Sri Aurobindo che una volta era un grande Karma Yogi e rimasto chiuso in una stanza negli ultimi 22 anni. Ora è diventato uno Yogi glorioso. Adesso aiuta di più il mondo con le sue vibrazioni super mentali e le sue esperienze divine. Istruisce degli aspiranti nel suo ashram e alcuni degli aspiranti più avanzati continueranno il suo lavoro e diffonderano la conoscenza Divina.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 18/01/2023
Fate costantemente i vostri doveri per amore del Signore, senza attaccamento. Raggiungendo la purezza di mente otterrete la liberazione. Purificate il movente interiore che guida le vostre attività. Eliminate l'egoismo. Allora potrete lavorare per il bene del mondo. I saggi devono dare l'esempio alla gente, devono lavorare per elevare le masse.
Invero re Janaka e altri saggi ottennero la liberazione facendo azioni altruistiche e disinteressate. L'uomo è una creatura che imita, egli cerca di seguire l'esempio dei suoi superiori. Qualunque cosa faccia un grande uomo, fanno anche gli altri. La misura di ciò che è giusto o sbagliato è stabilita dalla sua condotta; e le persone comuni avanzano seguendo la sua condotta.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 17/01/2023
Che tu sia uno Yogi o uno jnani non turbare le menti delle persone ignoranti attaccate all'azione. Compi diligentemente le azioni che gli ignoranti devono fare, e fa che le compiono anch'esse. Glorifica l'azione. Rendi ogni azione molto attraente. Un saggio non deve turbare le persone ignoranti, che hanno una comprensione limitata.
Nella Bhagavad Gita il Signore Krishna disse ad Arjuna:” Tutte le azioni sono fatte soltanto dalle qualità della natura.L’ individuo illuso dell'egoismo pensa:” Sono io l'autore”. Ma chi conosce la verità delle divisioni delle qualità e delle loro azioni, sapendo che i guna come sensi si muovono in mezzo ai Guna come oggetti dei sensi, non è attaccato alle azioni dei Guna . Il saggio che ha una conoscenza perfetta non deve turbare lo sciocco che ha una conoscenza imperfetta. Abbandonando tutte le azioni a me, con la mente concentrata sul supremo Sé, libero da speranza ed egoismo, guarito dalla febbre mentale ,impegnati nella battaglia”
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 16/01/2023
“O Partha! Non vi è nulla nei tre mondi che Io debba fare né qualcosa di non realizzato che Io debba realizzare; Eppure sono impegnato nell'azione. Perché se Io non M’impegnassi nell'azione , gli uomini seguirebbero in tutti i modi le mie orme. Se Io non M’impegnassi nell'azione, tutti i mondi cadrebbero in rovina. Diventerei la causa della confusione delle Caste e della distruzione delle creature. Come gli ignoranti agiscono spinti dall'attaccamento all'azione, così- o Bharata- i saggi devono agire senza attaccamento, desiderando il bene del mondo. Che nessun saggio turbi le menti degli ignoranti attaccati all'azione;ma agendo in armonia con Me, li impegni a fare tutte le azioni con devozione”
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 15/01/2023
La ruota dell'universo
Questo mondo è legato all'azione, eccetto il caso dell'azione fatta per amore del sacrificio (yajna). Se gli uomini agissero per amore del Signore non sarebbero legati. Il Signore della creazione creò gli esseri umani insieme al sacrificio, dicendo:” Con questo vi propagherete; questo esaudirà i vostri desideri”
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La sagezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 14/01/2023
Com’è possibile ottenere qualunque cosa da Kamadhenu, la mucca di Indra che esaudisce i desideri, allo stesso modo potete ottenere qualsiasi cosa compiendo il sacrificio. Con il sacrificio nutrite e propiziate Dei come Indra, Varuna e avrete abbondanza di cibo e cereali. Si tratta di un mutuo servizio tra uomini e Dei. Infine otterrete il bene supremo, la realizzazione della conoscenza di Brahman.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 13/01/2023
Il sacrificio purificherà il vostro cuore. Quando saranno compiaciuti dei vostri sacrifici gli Dei vi daranno ogni piacere, ricchezza, mogli e figli e proprietà. Chi si gode quanto viene dato dagli Dei senza restituire nulla in cambio, senza saldare il debito dovuto agli dei, chi sfama il corpo e i suoi organi senza propiziare gli dei è davvero un ladro che deruba la proprietà degli altri.
I giusti che mangiano ciò che rimane del sacrificio sono liberati da tutti i peccati. Ma le persone empie che cucinano per amor proprio, invero mangiano peccato. Ciò che rimane del sacrificio è l’Amrita o ambrosia: il nettare degli Dei.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 12/01/2023
Coloro che mangiano le rimanenze del sacrificio dopo averle offerte agli Dei sono liberati da tutti i peccati commessi nei cinque luoghi dove si uccidono esseri animati: il fuoco, la giara dell'acqua, il mortaio col pestello, la macina e la scopa. In questi cinque posti vengono inconsapevolmente uccise piccole creature. Perciò, per eliminare questi peccati, ai capi famiglia sono prescritti i cinque sacrifici quotidiani Pancha Maha Yajna.
i cinque sacrifici quotidiani sono:
- Deva yajna: offrire sacrificio agli Dei
- Brahma Yajna: insegnare e recitare le scritture sacre
- Pitru Yajna offrire libagioni d'acqua agli antenati
- Manushya sfamare il povero o l'affamato e gli ospiti
- Bhuta Yajna fa sfamare uccelli, animali e pesci
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 11/01/2023
La pratica di Bhuta Yajna mira a sviluppare la compassione e a fare realizzare l’unità della vita e della coscienza. Aiuta colui che lo compie a vedere e a sentire Saccidananda in tutto, e il tutto nell'Uno . Alla fine produce la realizzazione advaita dell’unità o identità. Chi fa questo Yajna con amore, fede e devozione avrà la stessa esperienza che un advaita vedantin ha facendo Sravana, Manana e nididhyasana( l'ascolto, la meditazione e la realizzazione profonda della verità).
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 10/01/2023
Guardate la bellezza delle Sacre Scritture Indù e degli insegnamenti dei rishi e dei saggi!
Essi prescrivono vari metodi per uomini di diverso calibro e capacità. Adempiendo i suoi doveri quotidiani ogni uomo può raggiungere l'autorizzazione nel suo stadio di vita. Anche uno spazzino, un ciabattino o un lavandaio può realizzare il bene supremo o la coscienza di Dio, facendo i propri doveri senza egoismo.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 09/01/2023
“Dal cibo nascono le creature, dalla pioggia è generato il cibo ; dal sacrificio viene la pioggia. il sacrificio nasce dall'azione( Karma). Sappi che il karma tra il suo essere da Brahma, il Creatore; e Brahma proviene dall’imperterrito. Perciò l’Eterno onnipervadente è sempre presente nel sacrificio”
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 08/01/2023
Manu dice: “Le offerte versate nel fuoco raggiungeranno il sole; dal sole viene la pioggia; dalla pioggia viene il cibo; e dal cibo tutte le creature.
Il Signore di questo mondo è dietro tutte le attività . Senza di Lui nemmeno un atomo o una foglia possono muoversi di una frazione infinitesimale. Egli è il vero Agente. Gli individui sono semplicemente mezzi o strumenti della Sua attività.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 07/01/2023
L'invisibile potere in azione che dà frutti è chiamato apurva o adrishta. È il risultato delle attività. È la forma invisibile che assume un'azione nell’intervallo di tempo tra il suo compimento e il momento in cui i suoi risultati diventano manifesti; è la linea di collegamento tra la causa e l'effetto.
Se un uomo non segue il movimento della ruota dell'universo, se conduce una vita sensuale d’assoluto egoismo, sta semplicemente sprecando la sua vita. Sta commettendo un grande peccato. Il fondamento basilare dell'ordine del mondo è reciprocità e sana cooperazione.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 06/01/2023
Nessuno dovrebbe disturbare l’equilibrio universale e interferire col suo operare. L’uomo non è stato mandato qui per accumulare ricchezze con mezzi legali per sé e i suoi figli.
L’uomo non deve rimanere indolente; non deve agire in maniera egoistica, non deve rifiutare di lavorare. Deve compiere il lavoro che gli è stato assegnato. Il mondo intero è una grande fabbrica di Dio. La ruota principale gira: delle cinghie sono attaccate ad altre ruote ed altre macchine. Ogni piccola parte o macchina fa il lavoro che gli è stato assegnato. L’uomo deve compiere i cinque sacrifici quotidiani. Deve fare sandhya, nitya e naimittika Karma. Deve servire gli altri.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 05/01/2023
L’uomo fa parte del ciclo universale e deve svolgere il proprio compito assegnatogli come tutte le altre parti.Se fallisce nell'adempiere i propri doveri, e conduce una vita sensuale, diventa soltanto un peso sulla terra. Sarebbe per quest'uomo meglio che abbandonasse il suo corpo fisico e creasse un vuoto per riempirlo d'aria.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 04/01/2023
Uno jnani che dimora nella propria natura essenziale, che ha il suo diletto nel Sé interiore, che è soddisfatto nel suo Sé, e che è ugualmente contento nel Sé, non ha nulla da fare. Non è obbligato a fare nulla per far continuare a girare la ruota del mondo. In lui tutti i desideri sono stati gratificati. Ha fatto tutto, ha ottenuto tutto. Per lui non vi è alcun interesse in cosa si fa o cosa non si fa, né qualcosa di suo potrebbe dipendere da altri.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 03/01/2023
Lo jnani non viene toccato da alcun peccato per la sua inattività; non ha nulla da guadagnare dall'azione, non ha in vista uno scopo particolare, non ha bisogno di dipendere da alcuno. È assolutamente indipendente. Non ha bisogno di sforzarsi, perché non ha nulla da guadagnare.
Il karma yoga non è inteso per chi conosce il Sé. Sebbene non lavori o non serva la società fisicamente, il saggio aiuta il mondo mentalmente e spiritualmente.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 02/01/2023
Per il jnani l'attività materiale dipende puramente dal suo praravha. Uno potrebbe svolgere una grande molla di attività materiale nella società, un altro potrebbe rimanere tranquillo in una grotta. Il calmo jnani è un'incarnazione degli insegnamenti vedici. La sua stessa vita rappresenta per gli altri la certezza tangibile della realizzazione di Dio
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 01/01/2023
Cara la mia anima,
In questo momento sto pensando a te. Voglio farti un regalo eterno, voglio che tu sia felice e in pace. Sono orgoglioso di te, sento la tua mancanza. Sono grato per il sostegno che mi hai dato. Grato per la tua onestà e saggezza. Sono contento di esserti amico. Penso che tu sia un regalo per me. Voglio abbracciare la tua anima. Ho bisogno della tua energia.
Ma ora è il momento che tu pensi a te. Non piangere più, sorridi con il cuore. Perdona quelli che ti stanno vicino. Tutti siamo tuoi fratelli e sorelle. Esci e diventa divino. Condividi i tuoi sogni con Dio. Fidati di te. Vai avanti saggiamente, apprezzati per ciò che sei. Sappi che qualcuno ti aspetta!
Camminiamo insieme verso la Verità!
Il Maestro
Aom shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"- Satsang durante la Puja del 31/12/2022
La Verità è l'essenza di Atman,
infatti nessuna cosa è più orribile della menzogna. La verità è l'alleanza che abbiamo stretto con Dio. Sia la verità la compagna che al tuo cuore appartiene. Se esistiamo come verità allora ci identifichiamo con la nostra vera natura che è pura. Quando neghiamo la verità stiamo molto lontano dal nostro vero essere. La verità è mancanza di illusione. Quando l'illusione entra dentro di noi allora nasce l'attaccamento alla vita mondana e l'avidità. Questo ci porta lontano dal nostro vero Sé e la verità.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 30/02/2022
Rinuncia i tuoi bisogni superflui!
I bisogni eccessivi portano via la pace, la stabilità, la luce e la gioia. La Sadhana, la pratica spirituale, significa la riduzione e il distacco che ci riportano verso la Verità. Ogni persona che intraprende la strada spirituale ha come meta il ritorno a casa. Durante questo percorso si devono stabilire quali sono i bisogni fondamentali e quali sono i disagi che possono alterare l'equilibrio fisico e mentale. Eliminiamo i desideri che non corrispondono ai nostri bisogni primari. Il lavoro è da fare su noi stessi non sugli altri. Dobbiamo agire per crescere e con distacco. Impegniamoci con costanza per risalire la scala che ci porta fino al traguardo finale. Più saremo determinati più ci impegneremo nella compressione di noi stessi, quella che trascende la mente e l'intelletto.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore, pace e gioia!
Il Maestro
Aom shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 29/12/2022
Ora andiamo sul sentiero del Risveglio!
Santiago il luogo delle stelle,
Sento la chiamata di Dio.
Il Mondo è il suo giardino,
Dio ha gettato i semi
Noi cresciute piante speciali
Abbiamo fiori preziosi da dare,
Siamo parte della sua grande opera e il suo disegno,
Ora andiamo sul sentiero del risveglio
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e devozione.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 28/12/2022
NON PERDERE MAI LA FIDUCIA
“C'era una volta un asino che cadde in un pozzo. Povero asino!
Per fortuna cadde senza ferirsi. Si salvò ma non poté uscire dal pozzo perché troppo buio e profondo. Da prima si agitò, era triste poi tranquillo. Accettò la morte. Non sapeva uscire dal buio del pozzo ma sentì che Dio era al suo fianco.
All'improvviso arrivò il padrone. Egoisticamente pensò che era inutile salvare l'asino perché ormai era vecchio. Pensò che era meglio lasciarlo morire. Prese una palla e iniziò a buttare la terra sopra l'asino. L'asino scuoteva la schiena, facendo cadere la terra ai pedi così da riempire il pozzo a poco a poco. Man mano che il pozzo si riempì l'asino salì sempre più in alto così raggiunse l'uscita del pozzo. Uscì fuori felice!”
Nella vita sempre affrontiamo difficoltà e problemi. Avere fiducia in sé stessi e fede, con distacco, ci aiuta a percorrere il cammino, lasciando andare tutti i blocchi.
Camminiamo insieme verso la verità!
Il Maestro
Aom shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 27/01/2021
I PIEDI
Si può rimanere piacevolmente meravigliati e sorpresi dal concetto di sacralità dei piedi in India. Secondo fonti della tradizione la totalità della sacralità è racchiusa nei piedi del Sadguru. Tutte le terminazioni nervose finiscono nelle estremità, i punti vitali di ogni organo e i suoi corpi principali: astrale, mentale e dell'anima. Se tocchiamo i piedi del maestro tocchiamo la sua anima. In questo gesto sono racchiuse l'umiltà e la devozione. Il devoto abbassa la testa e tocca i piedi del Guru per ricevere la benedizione ma anche per dimostrare la sua umiltà e devozione. A sua volta il Guru pone le mani sulla testa del devoto per offrirgli la sua energia e benedizione.
Camminiamo insieme verso la verità!
Il Maestro
Aom shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 26/12/2022
L'ILLUMINAZIONE
C'era una volta un grande maestro che insegnava a miglia di persone da tanto tempo. Visto che era vecchio decise che era giunto il momento di lasciare il corpo e illuminarsi. Il giorno della sua illuminazione migliaia di persone si raccolsero vicino a lui. Il Maestro disse a queste persone:
“Ho deciso di portare con me tre persone all'illuminazione, al Paradiso dove non c'è più sofferenza ma la pace, l'amore e la luce. Quindi vengano qui tre persone.”
Un totale silenzio.
Il Maestro disse:
“Nessuno vuole venire con me?”
Tutti si guardarono ma nessuno rispose. Alla fine una persona si alza e dice al Maestro:
“Io vorrei venire con te ma ora non posso perché prima vorrei salutare la mia famiglia. Prima che tu te ne vada dammi ancora un insegnamento per raggiungere l'illuminazione. Proprio in quel preciso momento il Maestro divenne luce e si illuminò”
Camminiamo insieme verso la verità!
Il Maestro
Aom shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 25/12/2022
Perché andiamo da un Maestro?
Per trovare la Luce
Perché devo meditare sulla luce?
La velocità della luce scioglie la materia.
Meditando sulla luce, trasformiamo tutte le nostre identificazioni e diversità.
Cosa dà il Maestro?
Il Maestro dà un insegnamento che è sempre un regalo bianco. Il Maestro dà una vanga per scavare e trovare il tesoro della spiritualità. Poi dà una spada per eliminare tutti i problemi, le difficoltà e i vizi. In seguito dà una chiave per aprire la porta del cuore. Infine dà una torcia per cercare dove sta la verità e la pace.
Camminiamo verso la pace e proteggiamo l'un l'altro con amore.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 24/12/2022
L'ANIMA
Il corpo è sostenuto dall'anima così come l'anima sostiene la mente e l'intelletto. Lo scopo dell'anima è compiere il suo compito con contentezza nel corso della vita. L'anima deve essere stimolata ad apprezzare la vita seguendo il Dharma o il Karma. Mantenete un giusto equilibrio in ogni situazione, affrontando il bene e il male e accettando la ciclicità della vita(Samsara). Se l'anima è in pace e felice dà un buon sostegno alla vita. Ogni individuo(tu ed io) deve prendere in considerazione la possibilità di vivere secondo la propria natura, seguire una disciplina con coscienza trasformandola da regole a non regole cioè nella pace, amore e spiritualità.
Camminiamo insieme verso la Pace!
Il Maestro
Aom Shanti shanti shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 23/12/2022
L'ARRESA
“O stolto, che cerchi di portare te stesso sulle spalle!
Mendicante, che vieni a mendicare alla porta della tua casa!
Deponi ogni fardello in queste mani che tutto sanno sopportare,
non voltarti mai indietro a guardare il passato, con rimpianto.
Il desiderio subito spegne la fiamma d'ogni lampada che sfiora.
È empio – non prendere doni dalle sue mani impure .
Accetta soltanto quello ch'è offerto dall'amore
Tutto quello che abbiamo e riceviamo è un dono d'amore ricevuto da Dio, Universo e dal Mondo”
Camminiamo insieme verso la Pace
Il Maestro
Aom Shanti shanti shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 22/12/2022
Hai tempo per la tua salute?
Se non trovi il tempo allora il tempo ruberà la tua salute e la tua felicità. Se vuoi fare una buona azione è meglio che inizi a farla ora, mentre se si tratta di un'azione negativa oppure di un vizio meglio rimandare sempre.Oggi è il tempo migliore, meglio di ieri e di domani!La pace è la nostra essenza. Più a lungo riusciamo a mantenere la nostra pace più resteremo in salute, fisicamente e mentalmente. Puoi agire, pensare, sentire mantenendo la tua pace attraverso la tua coscienza. Ma tu devi volere raggiungere questo stato di pace
Camminiamo insieme verso la Pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 21/12/2022
LA VITA
La vita è un gioco che dobbiamo giocare,
La vita è un regalo che dobbiamo apprezzare,
La vita è un brivido che sentiamo sulla pelle,
La vita è un sogno che dobbiamo interpretare,
La vita è un fiume che dobbiamo lasciare scorrere,
La vita è un ballo che dobbiamo ballare,
La vita è una musica che dobbiamo ascoltare,
La vita è un attimo nell'Infinito,
La vita è un amore al quale ti devi dedicare.
Camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"- Satsang durante la Puja del 20/12/2022
L'AZIONE COME DOVERE
Quando una persona fa un'azione come un dovere allora nasce la fede.Quando una persona fa un'azione con fede allora la sua energia si unisce con quella dell'Assoluto .Al contrario, seguire il desiderio è controproducente e crea molti problemi e ostacoli.
Camminare con fede è un dovere.
Il Maestro
Aom shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 19/12/2022
IL MAESTRO
Quando un Maestro trasmette i suoi insegnamenti pone un seme di se che si instaura nel cuore del discepolo. Questo seme va coltivato con continuo e regolare impegno, attraverso la fede. La fede ci aiuta a superare gli ostacoli e le difficoltà che si incontrano sul cammino della nostra vita.Se utilizziamo la fede come strumenti interiore e principale, allora dubbi, pigrizia e disinteresse non arriveranno mai.
Stiamo insieme e camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 18/12/2022
STAI SEMPRE IN ALLERTA
Anche quando dormi cerca di non dormire troppo profondamente, stai sempre in allerta!
Il tuo cuore vuole che tu sia libero e ti guida nel fantastico mondo dei sogni ma tienilo sempre legato a te attraverso un filo sottile, invisibile e tuttavia indistruttibile.
Se qualche avversità cercherà di portare via il tuo cuore, tu abbraccialo forte e proteggilo a qualunque costo.
Sii sempre consapevoli di agire, parlare e pensare con appagamento, soddisfazione e pace.
Non perdere questa meravigliosa qualità e dai attenzione ad ogni cosa per mantenere la tua stabilità e pace.
Stiamo insieme e proteggiamoci l'un l'altro con amore, gioia e pace.
Il Maestro
Aom Shanti shanti shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 17/12/2022
Come sentire la libertà?
La pienezza e il vuoto hanno una grande disponibilità.
Libertà significa essere niente ma anche tutte le possibilità, il nulla e il pieno.
Nulla è zero ma anche la pienezza è zero.
Abbiamo lo scopo finale di essere vuoto e pieno come lo zero. Essere pieno oppure zero, la cosa importante è essere in pace e percepire la pace in ogni cosa che facciamo.
Noi abbiamo questa grande abilità: affrontare ogni situazione della vita con la pace, sentendoci appagati e soddisfatti
Stiamo insieme e proteggiamoci l'un l'altro con amore, gioia e pace.
Il Maestro
Aom Shanti shanti shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 16/12/2022
PREGHIERA UNIVERSALE
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 15/12/2022
Abbracciamo lo spazio!
Alza la testa e guarda le stelle, ogni luce è un'anima che ha lasciato la terra. Ora abbraccia il silenzio e lascia andare ogni cosa.Esistiamo come i cinque elementi, quindi ogni giorno nella pratica cerchiamo di sciogliere noi stessi nella terra, nell'acqua, nel fuoco, nell'aria e nello spazio.
Rimaniamo solo come la PACE.
Stiamo insieme e camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 14/12/2022
SIAMO COME I CINQUE ELEMENTI
Soffiamo amore nello spazio,
germogliamo affetto nell'aria,
sorgiamo gioia nel fuoco,
prendiamo fede nell'acqua,
stabiliamo PACE nella terra.
Siccome siamo come la terra lasciamo crescere tutto dentro di noi. Trasformiamo ogni giorno attraverso la pratica spirituale: yoga, meditazione, recitazione dei mantra, pranayama etc. Così dimostriamo di volere,in modo consapevole, dedicare del tempo alla nostra crescita spirituale.
Ogni azione ha il suo risultato che prima o poi arriverà. Mia mamma diceva sempre: “Fai sempre il bene e un giorno esso ti ritornerà”.
Quindi adesso noi tutti prendiamo l'impegno di pensare bene, sentire bene e agire bene!
Stiamo insieme e proteggiamoci l'un l'altro con amore, gioia e pace.
Il Maestro
Aom Shanti shanti shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 13/12/2022
SEGUIAMO IL NOSTRO DOVERE
Trasformiamo il difficile cammino nel cammino sacro,
Modifichiamo il male in bene,
Mutiamo la vita materiale in vita spirituale,
Trasformiamo la sofferenza in speranza,
Abbracciamo tutte le anime che soffrono.
Seguiamo il nostro dovere con pace e tranquillità. Diamo tutta l'attenzione alle nostre azioni e l'Universo deciderà il risultato, realizzare oppure non realizzare. Abbracciamo ogni accadimento come un dovere, IN PACE!
Stiamo insieme, camminiamo insieme verso la verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 12/12/2022
PARTECIPO CON VOI AL VOSTRO DOLORE
Condivido il mio grande dolore con le mamme che hanno perso i loro bambini,
con i bambini che hanno perso la loro mamma e papà,
con i fratelli e le sorelle che hanno perso la sorella o il fratello,
gli amici che hanno perso gli amici,
tutti quelli che hanno perso la casa,
con tutti quelli che non hanno niente da mangiare,
con tutti quelli che piangono
Il mio grande dolore è con tutti!Nessuno vive solo per sé stesso ma tutti dobbiamo vivere per tutti. Se siamo persone altruistiche accettiamo facilmente sia le cose positive che negative che accadono nell'universo.
Il nostro ruolo è partecipare con buona energia senza critiche e lamentele.
Stiamo insieme, camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 11/12/2022
TUTTO ESISTE NELLA COSCIENZA
Tutto esiste nella coscienza: ego, razionalità, opinioni, desideri, solitudine, gioia, paura...Tutto esiste nella coscienza che non è mai disturbata ma è sempre in pace.La coscienza è come lo spazio, sta ferma, resta e lascia fluire tutto. La coscienza resta lì e riflette tutto:pensieri, tristezza, gioia, tutte le cose vanno e vengono. La Coscienza non si stressa e non si preoccupa.
La coscienza è senza Io, non è un oggetto ma è il Mondo.Se ci concentriamo su quello che facciamo, soprattutto il bene che facciamo agli altri, invece di pensare a quello che fanno gli altri, manteniamo la nostra purezza.
Stiamo insieme, camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 10/12/2022
Chi sono io?
E che cos'è questo io?Io sono l'anima, coscienza pura(Nydia) che sempre c'è stata , che c'è nel presente e sempre sarà.
Io sono il puro Sé che non ha confini.
Io non sono un individuo ma sono il Tutto. Come esistiamo?
Esisto con qualità positive o negative
Quando ci sentiamo disturbati anche l'universo è disturbato e viceversa quando siamo in pace trasmettiamo pace all'universo. Se avrò una visione globale sarò al centro dell'esistenza. Come stare in pace?
Meditando, cantare i mantra, praticando Yoga, leggendo i Sacri Libri .Perché?
Così mi distacco dal mondo che mi disturba e imparo a sciogliermi completamente nello spazio.
Siamo insieme, camminiamo insieme verso la Coscienza e la Verità!
Il Maestro
Aom shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 09/12/2022
Tutto è Impermanente
Cerchiamo la felicità in oggetti di piacere impermanenti e quando non troviamo la felicità in un oggetto passiamo ad un altro.Viviamo la vita con desideri che non finiscono mai, infatti la mente si muove con i desideri e non troviamo il tempo per Dio, la Pace e la stabilità.
Nella cultura vedica questo è anche chiamato Avidya, cioè ignoranza e impermanenza.Nella vita sperimentiamo un continuo cambiamento ma noi dobbiamo perseguire il silenzio, la pace e la verità.Possiamo vivere la vita utilizzando 3 tipologie di qualità:
Tamasa guna(come un verme sperimentiamo la miseria e lo scopo della vita è perseguire i piaceri)
Rajasa guna(come la mosca viviamo sia nel bene che nel male, sia nel mondo dei piacere ma anche nella verità)
Sattva Guna(esistiamo come l'ape che lavora e risparmia in modo pulito e ha uno scopo puro).
In questa condizione è più facile stabilire la pace. I problemi vengono ma si affrontano con tranquillità e pace. SE STIAMO IN PACE SIAMO NELLA VERITÀ!
Il Maestro
Aom shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"- Satsang durante la Puja del 08/12/2022
Atman Vishara(la ricerca del Sé)
Chi sono io?Nella coscienza si trovano tutte le domande e le risposte. Tutto il nostro vissuto passa attraverso la nostra coscienza.La coscienza può essere pura oppure impura(che richiama l'illusione ).Nella vita si gestiscono varie situazioni, utilizziamo l'Ego e l'Intelletto, ma attraverso l'adattamento possiamo affrontare, con la pace e coscienza ogni diversità.La coscienza pura emerge quando non c'è nessuna percezione delle difficoltà, ostacoli o turbolenze della vita quotidiana. Il nostro compito è tornare a casa, la nostra origine, alla nostra pace, tranquillità.Quindi abbiamo una coscienza che ci aiuta ad affrontare la quotidianità ed una coscienza pura che ci ricorda che dobbiamo tornare a casa, alla nostra origine.MAI PERDERE LA COSCIENZA CHE CI RICORDA DI TORNARE A CASA!
Siamo insieme, camminiamo insieme verso la Coscienza e la Verità!
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 07/12/2022
LE COSE NON SEMPRE SONO CIÒ CHE SEMBRANO!
L'azione può essere positiva o negativa ma ad una azione non corrisponde sempre il risultato desiderato in quanto ci sfugge il vero meccanismo della vita.È per questo che ogni azione che facciamo deve essere fatta come un servizio, cioè come un nostro dovere. Così il risultato non avrà nessuna importanza per noi.Invece se facciamo una azione con desiderio allora il risultato sarà una nostra preoccupazione, nascerà attaccamento ed inevitabilmente accumuleremo karma. È molto importante avere un rapporto di distacco con il risultato.Facciamo un'analisi sincera ogni giorno e chiediamoci che rapporto abbiamo con il risultato delle nostre azioni. Questo ci aiuterà a maturare e crescere.
Stiamo insieme, camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
Aom shanti shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 06/12/2022
Come ritrovare la felicità?
Per ritrovare la felicità bisogna perdere prima la nostra ricchezza, l'ego, l'ignoranza, l'attaccamento e l'avidità.L'anima pura è stata persa perché viviamo nel Maya.
Per ritrovarla bisogna perdere alcune cose, meglio ancora trasformarle, attraverso la rinuncia. Rinunciando impariamo il distacco ma prima dobbiamo imparare ad accettare noi stessi e gli altri, stabilendo armonia dentro e fuori di noi. Solo dopo si può raggiungere un vero e proprio distacco.Per fare questo alcune pratiche sono necessarie: yoga, meditazione, cantare mantra ma anche semplicemente diventare consapevoli delle proprie azioni.Anche sviluppare la resistenza fa parte di un'ottimo processo spirituale.Resistere, non criticare e non ti lamentare!
Stiamo insieme, camminiamo insieme verso la resistenza e la verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"- Satsang durante la Puja del 05/12/2022
Quanto tempo dedichiamo alla contemplazione della natura?
La maggior parte del tempo la dedichiamo alla realizzazione dei nostri bisogni materiali.Diamo importanza alle pratiche spirituali in modo particolare alla meditazione, perché è la ricchezza che tutti noi abbiamo dentro sin dalla nascita.MEDITARE È UN NOSTRO DOVERE E DIRITTO, la vita ci ruba la meditazione!Con la meditazione perderemo la nostra falsa identificazione.Per ritrovare noi stessi nella meditazione è necessario maturare, cioè rinunciare per ritrovare una nuova cosa dentro di noi.Lo stato di distacco è la maturità che porta la crescita interiore, dove si trova la meditazione.
Siamo insieme, camminiamo insieme verso la meditazione.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 04/12/2022
LA VITA È TUTTO E NIENTE, PIENO E VUOTO!
La vita non deve essere vissuta con spirito di ottenimento.Sé continuiamo a programmare la nostra vita saremo continuamente delusi sé ciò che è stato stabilito non si realizza. Dobbiamo accettare gli accadimenti che si susseguono nella nostra vita ed imparare ad accettare tutto ciò che arriva con la consapevolezza che tutto è già stabilito, tutto è verità e nulla è sbagliato.
L'assenza di Maya è il vuoto.
Quando fermiamo il movimento rimane la pace e il vuoto.
Invece quando c'è azione, c'è rumore e quindi non c'è la pace e il vuoto sparisce.
Durante la meditazione stiamo come vuoto.
Camminiamo insieme verso la Verità e il Vuoto!
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 03/12/2022
IL MANTRA OM
Il suono Om risveglia in noi la consapevolezza del suono primordiale della nascita della materia, il ritorno alla sorgente dalla quale siamo nati.Per potere fare un lungo cammino spirituale occorre tenere in salute il corpo a lungo, per questo i ritmi naturali del riposo, alimentazione e lavoro vanno tenuti in equilibrio.L'obiettivo principale del nostro operare è purificare l'anima attraverso un progressivo cambiamento e trasformazione delle nostre abitudini.Trasformare significa andare verso le qualità supreme:la pace, tranquillità, serenità, beatitudine, devozione. Queste qualità ci collegano alla vita spirituale nella pienezza .
Camminiamo insieme verso la Verità!
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"- Satsang durante la Puja del 02/12/2022
Atmika e Laukika
Il nostro vero percorso spirituale inizia quando ci facciamo queste domande:
Chi sono io?
Dove sto?
Cosa sto facendo?
Cosa devo seguire: spirituale oppure mondana?
Quale è il mio compito?
Chi è Dio?
Che cos'è che voglio veramente?
Dov'ero prima di nascere e dove andrò dopo la morte?
Qual'è il mio compito qui sulla terra?Non possiamo avere tutte le risposte subito ma dobbiamo impegnarci ogni giorno con pazienza, resistenza, pace e felicità per cercare le risposte. Tutti noi abbiamo due possibilità: scegliere la vita spirituale(Atmika Jivan) oppure la vita mondana(Laukika Jivan)Nella vita mondana ci sono sempre preoccupazioni, siamo sempre di corsa mentre nella vita spirituale tutto scorre continuamente senza ostacoli e preoccupazioni.
Camminiamo insieme nella vita spirituale senza preoccupazioni.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"-Satsang durante la Puja del 01/12/2022
QUANDO DIGIUNIAMO SVILUPPIAMO LA DEVOZIONE!
Digiunare per uno scopo spirituale non significa solo non mangiare ma anche allontanare ogni male.Digiunare da cattive azioni è la nostra missione di vita. Digiunare significa distaccarsi dal Maya quindi dalla gelosia, l'odio, paura, falsità, violenza. Come facciamo a distaccarci?
La devozione ci aiuta in questo, attraverso la via della riduzione che ci porta ad un'assenza di disturbi esterni ed interni.La devozione è un'emozione pura, senza aspettative, desideri e attaccamento. Cantare i mantra aiuta a sviluppare la devozione quindi troviamoci ogni mattina per sviluppare la nostra devozione.
Siamo insieme, camminiamo insieme verso la devozione.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti Aom
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"- Satsang durante la Puja del 30/11/2022
Sé connetti con la verità diventerai Silenzio, con il sorriso!
Niente è al di sopra della verità e non c'è niente di più condannabile della menzogna.Abbiamo due possibilità: connettere con la verità oppure connettere con Maya, chiamata anche illusione, ignoranza, impermanenza. Quando sperimentiamo difficoltà, problemi, ostacoli vuol dire che non siamo nella verità.Quando stiamo in Silenzio abbiamo la possibilità di sperimentare la verità, decidere di non agire e non riflettere Maya. Siate come il fior di loto che vive nell'acqua ma non si bagna quindi vivete nel Maya ma non contagiatevi con la sua illusione.
Siamo insieme, camminiamo insieme verso la Verità.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda" - Satsang durante la Puja del 29/11/2020
Amare è un regalo puro quindi imparate ad amare senza aspettativa.
Amare è offrire la pace e il bene.La parola “soffrire” è composta da “So”+”Offrire”- che vuol dire sapere offrire, amare non deve essere una sofferenza ma un'offerta, il miglior regalo è conoscere come ci si dona all'altro.L'universo è la casa di chi ha una visione ampia, compito nostro è sentirci al centro dell'universo
non rimandando il bene a domani.Sé vogliamo donare dobbiamo essere consapevoli che le difficoltà ci sono ed è giusto che sia così perché questo significa che stiamo rinunciando alle nostre comodità. Apprezziamo le difficoltà perché questo significa che ci stiamo donando agli altri.
Siamo insieme, camminiamo insieme e proteggiamo l'un l'altro con amore!
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda" - Satsang durante la Puja del 28/11/2022
I DESIDERI NON SINCERI PORTANO TUTTE LE DIFFICOLTÀ!
Tutti i problemi e le difficoltà nascono dalla mancanza di comprensione.Per avere una buona comprensione bisogna usare l'intelletto superiore chiamato Mahat, cioè sostanzialmente vedere il bene nel male.Ogni situazione può essere affrontata secondo la propria abilità e capacità oppure uno può anche decidere di distaccarsi completamente da qualsiasi situazione, lasciando scorrere e finalmente lasciando andare ogni cosa.Qualunque sia la decisione presa, cioè affrontare oppure lasciare andare, la cosa importante è sentire la soddisfazione e apprezzamento come frutto della proprie azioni.
Siamo insieme, camminiamo insieme verso la verità!
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"- Satsang durante la Puja del 27/11/2022
"Chi sono io?"
Questa domanda ci aiuta distogliere la nostra attenzione dal mondo esterno, che porta frustrazione, rabbia, tristezza e ci porta verso l'interno di noi stessi dove la consapevolezza ci da chiarezza su chi realmente siamo, quali sono le cose che dobbiamo curare come per esempio la nostra anima, mente, energia.... e non dimentichiamo il nostro corpo!Se hai veramente cura del tuo corpo allora la tua anima prenderà una buona esperienza dalla vita.Nella vita si può fare ogni tipo di esperienza ma con una giusta percezione che deve essere profondamente connessa con il nostro Sè. Conosci te stesso e la realtà ultima.
Conoscere il mondo esteriore è una forma di illusione.La vera crisi è sperimentare la mancanza di crescita, l'instabilità e il non avere un rapporto profondo con le persone che ci circondano.È il nostro naturale diritto invece sperimentare la gioia, la pace, l'amore e la soddisfazione.Ma tutto questo è possibile solo sé ognuno di noi fa un lavoro su sé stesso per imparare ad avere la giusta percezione sulla vita.Siamo insieme ed insieme camminiamo nella profondità di noi stessi alla ricerca della giusta percezione della vita.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda" - Satsang durante la Puja del 26/11/2022
SO HAM - IO SONO
Esistiamo come libertà e perfezione.Possiamo sperimentare la pienezza sotto i nostri piedi, perché lì si trova la terra e alzando gli occhi al cielo scopriremo l'intero universo. Sviluppa la Coscienza per apprezzare nel momento presente tutta la bellezza che c'è : il cielo, la terra, il mare, i monti.Se sviluppi la capacità di restare al centro, lì troverai l'armonia della vita così non cercherai più né il passato né il futuro e resterai immerso solo nel presente.Questo farà si che tu viva la tua vita come un sacro dovere sempre vedendo la parte buona della vita e tutta la meraviglia che ti circonda.
Siamo insieme, camminiamo insieme verso la Verità!
Il Maestro
Aom Shanti, Shanti, Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda" - Satsang durante la Puja del 25/11/2022
LA RINUNCIA E' LA PIU' GRANDE REALIZZAZIONE!
Nella nostra giornata restiamo focalizzati sugli Nyama(cose da fare) e gli Yama(cose da non fare).
Il dovere di fare oppure di non fare certe cose nasce dalla necessità di vivere nell'oggi e dalla volontà di vivere con soddisfazione e apprezzamento. Per avere emozioni supreme dobbiamo canalizzare i sensi in modo equilibrato . Per padroneggiare la mente è necessario quindi educare i sensi: mangiare poco oppure digiunare, parlare poco oppure per niente, pensare poco oppure non pensare, lavorare tanto oppure impariamo a volte a non fare niente e quindi meditare. Per questo dobbiamo vivere ogni momento nella coscienza del presente, in contemplazione, staccandosi dal passato e non attaccandosi al futuro. IL SORRISO è la chiave che ci connette al presente e la consapevolezza rende ogni momento intenso, unico ed irripetibile.
Il Maestro
Siamo insieme, camminiamo insieme e proteggiamo l'un l'altro con amore!
Aom Shanti, Shanti, Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda" - Satsang durante la Puja del 24/11/2022
È nostra responsabilità costruire solo belle qualità ed eventi positivi nella nostra vita!
La luce che guida la tua salute costruisce le cellule che mantengono la tua gioia, il tuo sorriso, la tua perseveranza, soddisfazione, contemplazione, pazienza, pace ed amore.Ogni giorno affrontiamo nuove situazioni ed è nostro dovere affrontarle con soddisfazione, amore, gratitudine e tranquillità. Per questo è necessario usare la nostra coscienza, con l'obiettivo di raggiungere l'inconscio, creare nuove abitudini positive che ci aiutino ad affrontare la quotidianità con pace e serenità.
Siamo insieme, camminiamo insieme verso la verità!
Il Maestro
Aom Shanti, Shanti. Shanti
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"La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"- Satsang durante la Puja del 23/11/2022
SORRIDI SEMPRE!
Quattro regole basilari da seguire ed accompagnare:
amate,siate appagati, fate del bene e realizzate il vostro fine.Non stancarti mai di amare il prossimo!
Dai al tuo prossimo la tua buona energia quindi TU per prima sii buono, equilibrato e in pace .Aiutando gli altri vi sentirete appagati, quindi aiutate gli altri sempre di più e in modo onesto.Fate sempre del bene e il bene un giorno vi ritornerà ma soprattutto fai il bene adesso e oggi, anche sé il risultato non sarà riconosciuto oppure il tuo bene dimenticato.Realizzare il proprio fine arricchisce la propria anima, segui questa missione così importante che è il Dharma.
QUINDI GESTISCI BENE IL TUO TEMPO E SORRIDI SEMPRE!
Il Maestro
Aom shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda"- Satsang durante la Puja del 22/11/2022
Liberare l'anima dall'illusione attraverso Tapas!
Tapas significa seguire il proprio dovere nella vita, la pratica spirituale come lo yoga e la meditazione. Tapas libera dalla sofferenza e ci rende tolleranti bruciando così il destino, chiamato Karma.
Siamo come alberi, le radici rappresentano l'accettazione, il tronco rappresenta lo stato di non attaccamento e i rami rappresentano la tolleranza.
La sofferenza nasce dalla non accettazione. Ma attraverso la rieducazione e la ripetizione nuove abitudini nascono che iniziano a fare parte del nostro subconscio, quindi diventano basi solide e consolidate per la nostra pratica spirituale.
Siamo insieme, camminiamo insieme e proteggiamo l'un l'altro con amore!
Il Maestro
Aom Shanti, Shanti, Shanti!
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda" - Satsang del 21/11/2022
LE BUONE QUALITA' DA SVILUPPARE!
Attraverso le pratiche spirituali, come lo yoga oppure la meditazione, le buone qualità nascoste nel nostro Sé emergeranno e attraverso la perseveranza diventeranno un'abitudine.
Le qualità come la determinazione, pazienza, compassione, gratitudine,amore, pace e beatitudine conferiscono stabilità al proprio cammino spirituale.
Ognuno ha le sue speciali qualità ed è nostro dovere scoprire quali sono per il bene di sé stessi e per gli altri.
Siamo insieme, camminiamo insieme e proteggiamo l'un l'altro con amore!
Il Maestro
Aom Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 20/11/2022
Libero arbitrio contro fatalismo
La controversia tra libero arbitrio e fatalismo continua ancora in Occidente e nessuno è pervenuto ad una precisa conclusione. È un vero peccato che la dottrina del Karma sia scambiata erroneamente col fatalismo. La dottrina del fatalismo dice che tutti gli eventi sono soggetti al fato e accadono per ineluttabile necessità.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 19/11/2022
Il fatto è altrimenti chiamato sorte o fortuna
Quel misterioso e indefinibile qualcosa che mette l'uomo alla prova, dandogli successi e fallimenti, che lo plasma e lo modella insegnandogli lezioni di vario tipo, che si prende cura di lui come una madre, che porta diversi tipi di esperienze, che porta giorni nuvolosi e giorni splendenti di sole, che eleva un mendicante a livello di un ricco possidente e scaraventa un potente signore al livello di un accattone, che dà tipi di differenti di frutti ed esperienze a due persone con uguali talenti e capacità, che ha fatto di Napoleone da una parte un terrore agli occhi della gente e dall'altra parte un prigioniero, e che fa una parte della vita di un uomo molto tempestosa e un'altra parte molto tranquilla, è chiamata fato. Il fatto fa crescere, educa e istruisce l'uomo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 18/11/2022
Ognuno crea il proprio fato
L'uomo pensa, agisce e sviluppa il suo carattere. Crea una ragnatela come il ragno o il baco da seta e attraverso i tre nodi( avidya, kama e Karma) si intrappola nella sua rete. Egli stesso incorona il fato al posto di un re e ubbidisce ai suoi ordini a causa della sua ignoranza e dei suoi effetti.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 17/11/2022
La dottrina del Karma è opposta a quella del fatalismo
Il fatalismo crea inerzia, apatia. debolezza di volontà e schiavitù. Il fatalismo annienta la fede, induce terribili paure nella gente; distrugge le morali e impedisce la crescita e l'evoluzione. Mentre la dottrina del Karma è un incentivo all'azione per migliorare la propria condizione, è una fonte di consolazione. Dà all'uomo la certezza di una vita più grande e felice, presuppone la libertà della volontà.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 16/11/2022
La libertà è l'essenza del Karma e dà possibilità di crescita ed evoluzione
La dottrina del Karma favorisce una spiegazione molto razionale e scientifica di ciò che viene chiamato fato. Dice con certezza che sebbene il presente di cui l’uomo stesso è creatore o autore sia inalterabile e irrevocabile, egli potrebbe migliorare il suo futuro cambiando i suoi pensieri, le abitudini, le tendenze e il modo di agire. In essa c’è grande conforto, forza, incoraggiamento o consolazione per l’uomo disperato. Essa dà all’uomo un forte impulso perché combatta e si sforzi di migliorare se stesso.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 15/11/2022
Karma yoga
È nel terzo capitolo della Bhagavad Gita che si esprimono i principi del Karma Yoga e quindi dell’importanza dell’azione rispetto alla inazione, l’azione compiuta con distacco, perseguendo il proprio Dharma o legge universale, accettando il risultato delle proprie azioni, al servizio del divino.
In questo modo l’azione non produce karma, si abbandona l’ego, ritenendo non sè stessi, ma la volontà divina, come autore delle proprie azioni e questo porta il karma yogi (chi pratica Karma Yoga) all’ unione del proprio Sé individuale col Sé universale (Purusha), fino alla liberazione (Moksha) dal Samsara (ciclo di nascite e morti).
Rispetto agli altri sentieri dello Yoga, il Karma Yoga è il più pratico; mentre il Bhakti Yoga è per chi è in uno stato evoluto della pratica, lo Jnana Yoga, il Raja Yoga e l’ Hatha Yoga possono essere praticati solo in un determinato momento della giornata e per un certo periodo di tempo, il Karma Yoga si può applicare alla vita quotidiana e in tutte le attività umane.
Il karma yogi non rinuncia, ma resta nel mondo e agisce in esso con consapevolezza, senza alcuna aspettativa per i risultati delle sue azioni, al servizio del suo vero Sé.
Questo non significa accettare passivamente qualsiasi cosa, ma la capacità di rimanere presenti e distaccati nel compiere l’azione.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 14/11/2022
I doveri dharmici
Nella Bhagavadgītā vengono definiti gran parte dei compiti che disciplinano i comportamenti del Karma Yogi, che agisce senza alcun desiderio per i frutti della sua azione. Questo tuttavia non implica di accettare e subire passivamente qualsiasi evento o costrizione che la vita gli impone. Il Karma Yogi non perde mai il senso di pietà e di pace, è colui che ha la saggezza e la capacità di sapersi liberare in modo armonico da ogni situazione che, vissuta in qualsiasi altro modo, rischierebbe di alterare il suo equilibrio.
Egli riconosce e accetta con gioia i doveri che la vita quotidianamente gli impone; in questo modo non soltanto scioglie i legami che lo legano al mondo fenomenico illusorio, ma rafforza la propria unione mistica con Dio e con il Cosmo. Il Karma Yogi segue la vita quotidiana con gioia e con distacco sia nei riguardi del Dharma universale, sia del proprio, vive legato al mondo reale e sperimenta la liberazione da tutto ciò che è mutevole, compiendo ogni azione come un profondo atto di meditazione.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 13/11/2022
Non perdete nulla nel karma yoga
La pratica del Karma Yoga permette di purificare i pensieri e le emozioni negative, come egoismo, odio, rabbia e gelosia, al fine di lasciar penetrare in sé amore e armonia. Agire in modo disinteressato significa individuare lo scopo della nostra vita in ogni servizio che si compie, senza pensare di poter aiutare o cambiare gli altri, ma con l’intenzione di purificare noi stessi. In quest’ottica, risulta chiaro come il servizio puro diventi il nostro Dharma, mentre gli “altri” sono per noi uno strumento che ci permette di comprendere al meglio il mondo e di agire in armonia.
Tutti noi, in potenza, possiamo essere dei Karma Yogi: per diventarlo basta coltivare un atteggiamento di vita basato sull’autocontrollo e sulla canalizzazione nella giusta direzione delle risorse del nostro corpo, delle emozioni e dei pensieri. Il vero Karma Yogi non separa mai il risultato dall’azione. Delle cinque vie dello Yoga (Hatha, Raja, Bhakti, Gnana, Karma) il Karma Yoga è l’unico che può essere praticato tutto il giorno.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 12/11/2022
Il servizio
Solitamente gli uomini discernono la vita normale dal lavoro, ma in verità questi aspetti sono parte di un sol concetto: il lavoro e la vita rappresentano un’azione unica, poiché la vita è lavoro e il lavoro è la vita. Con la nostra attività lavorativa è quindi importante instaurare un rapporto sano, dimostrando un approccio positivo e collaborativo al fare, poiché da queste dinamiche dipende parte della qualità della nostra esistenza.
Il lavoro è un servizio che deve essere svolto in modo efficace e amorevole, senza attaccamento o aspettative. Non serve paragonare il proprio lavoro con quello degli altri, poiché in questo modo auto-generiamo false aspettative, oppure corriamo il rischio di discernere un “buon” lavoro da uno “cattivo”, differenza che esiste solo nella mente.
Quel che è importante è seguire il proprio compito (Svadharma) con leggerezza: di questo beneficeranno tutte le nostre azioni e anche le persone che ci stanno intorno. Noi siamo solo i “gestori” e non i “proprietari” della nostra anima, avendo una mentalità corretta, la vita può realizzarsi pienamente e in modo armonioso nel Seva (“servizio”) in funzione del Karma Yoga.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 11/11/2022
Gli obiettivi dharmici
“Dharmarta kamepyo Namah” = saluto al dovere (Dharma), alla ricchezza interiore (Artha) e all’amore (Kama): così inizia il libro Kama Sutra, un testo dedicato all’amore (Kama), scritto tra il I e il VI secolo da Vatsyayana.
In apertura, il Dio Shiva racconta del suo amore nei confronti della moglie Parvathi e insegna come realizzare l’amore supremo (Prema) attraversando l’amore inferiore (Kama). Il Nandi (Toro Divino), dopo aver ascoltato l’insegnamento di Shiva, tramanda all’uomo la conoscenza di Kama.
Il Kama Sutra racconta di quattro obiettivi che l’uomo deve perseguire (Prusastra): Dharma (seguire il proprio dovere), Artha (accumulare ricchezza interiore e prosperità materiale), Kama (sperimentare la felicità) e Moksha (unione con Dio o Assoluto o libertà eterna).
Attualmente, in Occidente viene tradotta principalmente la parte di testo relativa a Kama, la felicità inferiore, ma Shiva in realtà insegna a sua moglie come trasformare l’energia umana in liberazione per l’anima.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 10/11/2022
Purificare il karma
La pratica del Karma Yoga permette di purificare i pensieri e le emozioni negative, come egoismo, odio, rabbia e gelosia, al fine di lasciar penetrare in sé amore e armonia. Agire in modo disinteressato significa individuare lo scopo della nostra vita in ogni servizio che si compie, senza pensare di poter aiutare o cambiare gli altri, ma con l’intenzione di purificare noi stessi. In quest’ottica, risulta chiaro come il servizio puro diventi il nostro Dharma, mentre gli “altri” sono per noi uno strumento che ci permette di comprendere al meglio il mondo e di agire in armonia.
Tutti noi, in potenza, possiamo essere dei Karma Yogi: per diventarlo basta coltivare un atteggiamento di vita basato sull’autocontrollo e sulla canalizzazione nella giusta direzione delle risorse del nostro corpo, delle emozioni e dei pensieri. Il vero Karma Yogi non separa mai il risultato dall’azione. Delle cinque vie dello Yoga (Hatha, Raja, Bhakti, Gnana, Karma) il Karma Yoga è l’unico che può essere praticato tutto il giorno.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 09/11/2022
Questo mondo è basato su leggi ben precise
Non vi è caos nella vita. Non esistono cose come la sorte o il caso. Gli eventi accadono in successione o in ordine. Vi è perfetta armonia. Il bimbo cresce, raggiunge la pubertà e l'adolescenza, genera dei figli, invecchia e muore. Il figlio diventa padre e il padre genera un figlio. Com'è che un essere umano nasce da un essere umano, un cavallo da un cavallo, un gatto da un gatto, un cane da un cane, e una scimmia da una scimmia?
Un seme germoglia e appaiono foglie, gambi, ramoscelli e fiori. E nella stagione giusta produce frutti e semi. Il seme di un certo frutto produce un albero simile a quello che lo ha generato. Il seme di un mango non può far crescere un albero di papaya. Dal seme della mela può nascere solo un albero di mela. Questo è davvero un grande mistero. C'è un potere misterioso che opera dietro tutti questi fenomeni. Questo misterioso potere onnipervadente o intelligente è Dio..
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 08/11/2022
Chi semina riso raccoglie riso. Chi semina ceci raccoglie ceci. Chi semina arance raccoglie arance. L'uomo semina il seme di ciò che desidera raccogliere. Così colui che fa cattive azioni raccoglie i frutti del dolore, chi fa azioni virtuose raccoglie buoni frutti. Uno raccoglie i frutti secondo le proprie azioni o Karma.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 07/11/2022
Come mai un uomo è un re e un altro è un mendicante?. Uno è un genio mentre un altro è folle?. Uno è molto ricco mentre un altro è nel bisogno?. Uno sempre in buona salute mentre un altro è continuamente malato? Uno è bello mentre un altro è brutto, uno è malvagio mentre un altro è un santo, uno muore a 10 anni mentre un altro muore a 90 anni?
È dovuto all'ereditarietà? Certamente no! La causa operante è il karma.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 06/11/2022
Chi ha praticato austerità e meditazione, ha fatto Satsanga con i Mahatma, ha servito Santi e devoti e ha condotto una vita di purezza rinasce come uno Yogi o uno Santo. Chi nella nascita precedente ha fatto azioni immorali rinasce come malvagio. Chi nella sua nascita precedente ha fatto un sacco di carità rinasce come re. Solamente la teoria del Karma può spiegare queste cose in maniera superba e soddisfacente.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 05/11/2022
Il Signore Krishna dice:” Chiunque al momento della morte lasci il corpo pensando a un certo modo di essere, raggiunge soltanto quello- o figlio di Kunti- a causa del suo costante pensiero di quel modo di essere”
Avidya( ignoranza), Kama(desiderio) e Karma(azione egoistica) sono i tre nodi che legano un uomo alla Ruota del Samsara( ciclo di nascite e di morti).
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 04/11/2022
Dapprimo uno ha il desiderio di avere una coperta. Dice: “L'inverno è molto rigido, desidero avere una coperta. Poi comincia a pensare dove può comprarla. Infine decide di acquistarla da un negozio locale, prende il denaro, va al negozio, compra la coperta. Prima ha avuto il desiderio poi è apparso il pensiero. Infine c'è stata l'azione di muoversi e comprarla. Le tre cose, cioè il desiderio, il pensiero e l'azione vanno sempre insieme. Desiderio e pensiero sono atti interni. L'azione è esterna. Se un uomo nutre buoni desideri, ha buoni pensieri e fa buone azioni. Se un uomo nutre cattivi desideri, sviluppa pensieri cattivi.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 03/11/2022
È il pensiero che sviluppa il carattere di un uomo. Se uno coltiva pensieri di misericordia, amore, tolleranza, generosità e comprensione, mostrerà queste virtù nel suo carattere e nel comportamento verso gli altri nella società. Anche qui vale la stessa regola valida per piantare i semi nel terreno. Se uno semina la virtù della misericordia, raccoglie una buona messa di misericordia e diventa misericordioso. Se uno semina crudeltà raccoglie una buona messa di crudeltà e fa azioni crudeli.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 02/11/2022
Sviluppando buoni pensieri e buone abitudini uno può cambiare le proprie abitudini, pensieri e il carattere. Il pensiero spinge il corpo all'azione. Dietro ogni azione c'è il pensiero. Dietro il pensiero c'è il desiderio. Non permettere ai desideri di controllare i vostri pensieri. Non fatevi prendere facilmente da tutti i tipi di desideri, spinti dalle emozioni. Quando si manifesta un desiderio riflettete, pensate bene, ponderate se quel desiderio particolare verso quell'oggetto particolare porterà la massima felicità e la minima sofferenza. Se non è così rifiutatelo energeticamente, non cercate di soddisfarlo. Dovete controllare il desiderio con i pensieri.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 01/11/2022
Non dovete permettere a un desiderio di dominare il pensiero. Gradualmente dovete acquistare la forza di controllare un desiderio. Quando viene controllato, un desiderio si trasforma in volontà. Guadagnerete forza di volontà. Molte persone cadono vittime dei loro desideri e sono sballottate impotentemente di qua e di là come paglia al vento. Questo è un gran peccato. L'uomo che ha ottenuto il controllo dei desideri e dei pensieri è realmente potente e felice.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 31/10/2022
Imparate a essere saggio. Imparate a discriminare. Imparate a controllare pensieri e desideri, osservate attentamente i vostri pensieri. Non permettete ad alcun pensiero cattivo di varcare la soglia della fabbrica mentale, stroncatelo sul nascere, nutrite sempre desideri e pensieri Santi e sublimi, rinunciate ai pensieri e ai desideri profani, sviluppate la passione per l'Autorealizzazione. Questo unico forte e sacro desiderio annienterà tutti gli altri desideri mondani. Cercate di capire bene la dottrina del Karma, tagliate i tre nodi dell'ignoranza e realizzate Saccidananda.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 30/10/2022
Che cos'è il Panchakarma?
Il Panchakarma (letteralmente "le 5 azioni") è il trattamento principale praticato nell'Ayurveda, la plurimillenaria disciplina indiana per l'equilibrio del complesso corpo-mente-spirito.
Il suo scopo è la purificazione globale della persona, cioè non semplicemente del suo corpo ma anche della mente, delle emozioni, dell'anima.
A causa di un'alimentazione scorretta e di uno stile di vita non equilibrato, si accumulano nel nostro corpo e nella nostra mente molte tossine, responsabili di vari squilibri, pensieri ed emozioni di disagio che a volte disturbano, facendo così diminuire la qualità della vita.
Durante il trattamento si eseguono cinque diverse purificazioni, e si segue una dieta speciale con cibi ed integratori alimentari della tradizione indiana ayurvedica, per eliminare le tossine che si accumulano in noi a livello fisico e mentale.
Quotidianamente si praticano yoga, meditazione, abyangam (massaggio ayurvedico) e vengono effettuati trattamenti di purificazione e fortificazione. Con il Maestro Swami Joythimayananda si apprendono le basi dell'Ayurveda per seguire un regime di vita armonioso, atto a prevenire i disturbi più comuni, apprenderemo un corretto rapporto con il cibo grazie all'insegnamento delle regole ayurvediche per un'alimentazione equilibrata e salutare.
Con la purificazione si ha l'opportunità di rinnovarsi in profondità, in modo da tornare a casa con gioia, purezza e grande amore da donare a sé e agli altri.
La pratica del Panchakarma è la preparazione necessaria per i trattamenti di ringiovanimento (Rasayana). L'Ayurveda raccomanda di compiere le pratiche di purificazione e di ringiovanimento almeno una volta all'anno, per fortificarsi e mantenere una buona qualità di vita. Grazie a questi trattamenti, si rallenta l'invecchiamento, le cellule si fortificano e ringiovaniscono, i sensi diventano più acuti, migliora la memoria e l'energia aumenta.
Un corpo e una mente purificati dalle tossine sono le fondamenta della salute e della gioia: garantiscono il mantenimento dell'armonia corpo-spirito.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 29/10/2022
Seva
Solitamente gli uomini discernono la vita normale dal lavoro, ma in verità questi aspetti sono parte di un sol concetto: il lavoro e la vita rappresentano un’azione unica, poiché la vita è lavoro e il lavoro è la vita. Con la nostra attività lavorativa è quindi importante instaurare un rapporto sano, dimostrando un approccio positivo e collaborativo al fare, poiché da queste dinamiche dipende parte della qualità della nostra esistenza.
Il lavoro è un servizio che deve essere svolto in modo efficace e amorevole, senza attaccamento o aspettative. Non serve paragonare il proprio lavoro con quello degli altri, poiché in questo modo auto-generiamo false aspettative, oppure corriamo il rischio di discernere un “buon” lavoro da uno “cattivo”, differenza che esiste solo nella mente.
Quel che è importante è seguire il proprio compito (Svadharma) con leggerezza: di questo beneficeranno tutte le nostre azioni e anche le persone che ci stanno intorno. Noi siamo solo i “gestori” e non i “proprietari” della nostra anima, avendo una mentalità corretta, la vita può realizzarsi pienamente e in modo armonioso nel Seva (“servizio”) in funzione del Karma Yoga.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 28/10/2022
TRIDOSHA
Il termine sanscrito "tridosha" è composto da "Tri"(tre) e "dosha" (in sanscrito "costituzione"). La costituzione individuale è infatti riconducibile ad una o più delle tre energie di base, ovvero Vata, Pita e Kapa:
Vata governa il movimento ed ha la predominanza degli elementi spazio e aria
Pitta governa il metabolismo ed ha la predominanza degli elementi fuoco e acqua
Kapa governa la coesione, crea la struttura del corpo ed ha la predominanza degli elementi acqua e terra.
I tre dosha determinano l'origine delle malattie, i trattamenti, i metodi per mantenere la buona salute, la routine giornaliera e stagionale, le terapie di purificazione (Panchakarma), le terapie di tonificazione (Rasayana), il massaggio, il tipo di esercizio fisico e anche la dieta. Quindi è importante capire il concetto di Agni e digestione.
I dosha hanno una loro identità con qualità caratteristiche, sono presenti in ogni parte del corpo ma in certe parti si trovano con maggiore abbondanza, ognuno di essi ha delle ragioni specifiche di squilibrio, ognuno causa determinate malattie per cui esistono trattamenti specifici.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 27/10/2022
Secondo la filosofia dell'Ayurveda la vita non è mera esistenza, ma va gestita secondo quattro principali obiettivi: Dharma (virtù da seguire, "dovere"), Artha (ricchezza della comprensione, benessere/prosperità), Kama (felicità), Moksha (libertà/illuminazione).
Lo scopo principale dell'Ayurveda è quello di conservare la buona salute e benessere in modo da dare sostegno al perseguimento di questi obiettivi.
L'Ayurveda distingue tre differenti energie vitali (Tridosha), ognuna delle quali si differenzia per sede corporea principale e funzione particolare.
Il normale equilibrio dei Dosha corrisponde alla condizione di salute, mentre lo squilibrio di uno o più causa la malattia. Lo stile di vita quotidiano, l’adattamento ai cambiamenti stagionali, la dieta e il contatto con la natura sono molto importanti per mantenere l'equilibrio dei Dosha e dunque la salute.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 26/10/2022
Il mondo è la mia casa
Ogni notte il sogno viene a prendermi
Attraverso di lui vedo le meraviglie del mondo.
Spalanco le porte dell’universo ed entro nella casa del silenzio
dove non ci sono pareti di mattoni e dove lo spazio non è circoscritto
e limitato, ma ogni passo ha il suo terreno infinito e ogni parola
gridata o sommessa si spande libera nell’aria come una nota
melodiosa che nasce dal soffio di fiato leggero e profondo.
Il sole e la luna sono il centro di questa nuova casa
e la illuminano insieme alle stelle.
Tutto in un istante si accende con un’armonia divina.
Affacciata all'orizzonte, io vedo il mare e le montagne……
nessun vetro mi separa da essi….. il contatto è diretto.
Questa casa ha l’amore come fondamenta….
Quella energia che si espande, che sopporta, che rende felici.
Il cielo, la terra, la natura, sono queste le stanze dove trascorro
Il mio tempo.
Ogni notte il sogno mi porta qualcosa di nuovo
qualcosa che arricchisce la mia casa…..
stessi cuori, speranze nuove, dove tutto può essere
perché niente lo impedisce.
La mia casa è il mio mondo
e finchè crederò in questo Io vivrò a lungo….
Tutto questo è un sogno…..e così anche io……
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 25/10/2022
Quando si studia Ayurveda, si studia se stessi approfonditamente
Lo studio dell’Ayurveda non solo è limitato a quelli che desiderano diventare medici Ayurvedici o terapisti ayurvedici. L’Ayurveda è applicabile da tutti quelli che desiderano raggiungere salute, felicità, pace. L’Ayurveda insegna a vivere in armonia con la natura, La vita moderna ignora spesso come vivere secondo i principi naturali.
L’Ayurveda aiuta a riconnettersi con la Natura e con tutto quello che dovrebbe essere una parte di noi. L’Ayurveda è un manuale d’istruzione per esseri umani. Accompagna con salute, semplicità, sensibilità e spiritualità senza nessun disagio. È uno stile di vita per curare sia la mente, che il corpo, che i sensi, che l’anima. Insegna come realizzare l'equilibrio di elementi interni ed esterni, inclusi fattori quali dieta e nutrizione, modo di vivere e spiritualità, sonno e sessualità.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 24/10/2022
Non fare del male agli altri
Fortifichiamo noi stessi per affrontare gli altri e tollerare. Perseguire la non violenza è un principio, non fare male agli altri è una pratica. Un principio fondamentale va seguito per raggiungere uno scopo finale. Per non fare male agli altri bisogna essere forti. Sè siamo forti non procuriamo danno ai nostri simili, se siamo deboli inevitabilmente li danneggiamo. Fortifichiamo noi stessi in modo da potere affrontare l’altro, controllare la sua forza, tollerarla!
Ogni nostro allenamento, ogni nostra pratica, deve essere svolta per fortificare. L’ayurveda e lo yoga insegnano come fortificare se stessi attraverso l’autodisciplina. “Yoga” significa “unione” e “ayurveda” significa “conoscenza della vita”. Essi sono dei sistemi per curare l’uomo attraverso una conoscenza sperimentata nel passato dai grandi saggi. Entrambi mirano alla scoperta dello scopo finale e temporaneo della nostra vita.
Qual’è lo scopo finale?
Anche sè lo conosciamo, spesso non lo ricordiamo. Si agisce con uno scopo temporaneo per arrivare allo scopo finale, quindi è bene averlo sempre presente.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 23/10/2022
Il tempo passa. la vita resta
Ieri è ritornato come l’oggi e come il domani che verrà. Ieri, oggi e domani sono la stessa vita, in diversi aspetti.
La vita può essere qualunque, ma il vivente è lo stesso. È nostro compito agganciare l’anima e non seguire gli aspetti del tempo. Il tempo dà tutte le possibilità. Sé corre o meno dipende da ognuno di noi. Ognuno può vivere nel tempo cronologico o in quello psicologico, oppure anche senza tempo. Tutto è possibile, dipende da come viviamo.
Sè vogliamo poco o niente è facile entrare nel tempo della perfezione, che si ferma.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 22/10/2022
L’Abyangam
Si tratta di una disciplina olistica nata in India in grembo alla medicina ayurvedica. La parola “abyangam” che generalmente viene tradotta come massaggio, rivela altri aspetti interessanti e profondi. Abyangam non si riferisce solo al massaggio ayurvedico ma rivela una disciplina ben più complessa.
Tra le varie tecniche di massaggio abbiamo le manipolazioni e le applicazioni. L’abyangam prende in considerazione l’uomo nella sua globalità. All’interno di questa globalità, il corpo funge da tramite alla mente, alle emozioni, ai chakra, ai vari involucri energetici e non per ultimo all’anima. L’abyangam presuppone una comunicazione sia da chi lo riceve e sia da chi lo dona.
Non è possibile praticare abyangam in modo meccanico, ci vuole ascolto di sé e dell’altro, rispetto, compassione e amore. Queste doti non sono da lasciare nascoste in un cassetto, al buio, e tirate fuori all'occorrenza. Ma sono doti che devono essere presenti e coltivati giorno per giorno, con pazienza e fiducia.
Abyangam è un’esperienza che si rinnova ogni volta, ciascun individuo ha il suo abyangam che varia di volta in volta, anche nello stesso giorno. Abyangam è una preghiera, una meditazione dinamica.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 21/10/2022
Trascendere le coppie di opposti
Felicità e angoscia, piacere e dolore, perdita e guadagno, vittoria è sconfitta, vita e morte, bene e male, sono i due lati della stessa medaglia. Il male non può esistere senza il bene. La vita non può esistere senza la morte. Tutti questi sono termini relativi. Le persone ignoranti vogliono la felicità assoluta in questo mondo. Ciò è semplicemente impossibile. Vorrebbero la vita senza la morte, la felicità senza il dolore, il guadagno senza alcuna perdita. Se non volete la morte e rinunciate alla vita nel piano dei sensi. Se non volete il dolore, rinunciate al piacere dei sensi. Dolore e piacere, vita e morte sono legati insieme in maniera inseparabile. Il male esiste per glorificare il bene. L'odio esiste per glorificare l'amore, la menzogna esiste per glorificare la verità.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 20/10/2022
Questo mondo è un museo enorme meraviglioso
Se in questo mondo ci fossero solo Santi e persone oneste e sobrie, sembrerebbe una prigione. La varietà nella manifestazione è la natura innata di Prakriti per mantenere il fascino in questo mondo. Trascendete le coppie di opposti(dawanda) e rimanete nel Brahman assoluto e non-duale. Là soltanto troverete il bene assoluto, la beatitudine assoluta e la conoscenza assoluta.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 19/10/2022
Naishkarmya- lo Stato Inattivo
Il semplice sedere calmo e inattivo non può rendere un uomo Naishkarmya cioè senza azione. Egli avrà in testa mille e un sankalpa( pensieri). La mente deve diventare perfettamente calma. Uno deve essere assolutamente privo di pensieri. Solo così sarà libero dall'azione. Ripeto ancora una volta le parole della Gita:”I Guna costringono un uomo a fare un'azione o l'altra. Né sulla terra e neanche in cielo, tra gli esseri luminosi, esiste un'entità che sia libera dalle tre qualità della natura. Soltanto lo yogi che ha trasceso le tre qualità di tamas rajas e sattva, e rimane nel Sé, può essere realmente inattivo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 18/10/2022
Abbandona l’azione
Il Signore dice anche:” Invero non è possibile per un essere incarnato abbandonare completamente l'azione. Se qualcuno siede calmo controllando semplicemente gli organi dell'azione mediante le tecniche dell'hatha yoga, mentre la sua mente dimora di continuo sugli oggetti dei sensi è senza dubbio un perfetto ipocrita. Il Signore Krishna Loda colui che “controllando i sensi con la mente, s’impegna nella pratica del Karma yoga con gli organi dell'azione senza attaccamento”
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 17/10/2022
Brahma-jnana
Nel quarto versetto dello stesso capitolo Il signore dice:” Nel sentiero del Jnana yoga nessuno può ottenere la perfezione( cioè, la libertà da azione e devozione) con la mera rinuncia, abbandonando semplicemente l'azione senza acquisire la conoscenza di Dio(Brahma-jnana). Dovete realizzare che il desiderio, che nasce da rajas è il nemico dell’uomo in questo Samsara. Il vero nemico del mondo intero è il desiderio; è dal desiderio che vengono tutti i mali e le sofferenze degli esseri umani. Quando si manifesta, il desiderio spinge l’uomo all’azione facendogli commettere peccati di vario genere.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 16/10/2022
Lo yoga è abilità nell’azione
Dovrete abbandonare anche quell'attaccamento sottile che fa dire "Possa Dio compiacersi". Lavorate solamente per amore del Signore. Allora anche mangiare, camminare, parlare, dormire, respirare e rispondere ai bisogni della natura diventeranno attività yogiche. Il lavoro diventerà adorazione. Questo è il grande segreto, che dovrete apprendere con la pratica graduale nel campo di Karma Yoga. Dovrete spiritualizzare tutte le vostre azioni. Con la pratica dovrete mutare tutte le vostre azioni in Yoga. La semplice teoria non basterà. Capite i segreti del Karma Yoga. Lavorare disinteressatamente. Diventerete un karma yogi e gioite della beatitudine infinita dell'Atman.
"Chi è dotato di equanimità di mente si libera in questa vita sia delle buone che delle cattive azioni: perciò sii devoto a questo Yoga. Lo yoga è abilità nell'azione."
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 15/10/2022
Mantenete la ragione radicata nel Sé
Abbiate una mente bilanciata in mezzo ai cambiamenti del mondo. Lavorate per adempiere gli scopi divini. Non aspettatevi nessun frutto. Fate tutto come offerta al Signore. Lavorate per il bene del mondo all'unisono con la Volontà Divina. Permettete all'energia Divina di lavorare senza ostacoli mediante i vostri strumenti. Nel momento in cui si affaccerà il vostro egoismo, ci sarà il blocco immediato del libero flusso dell'energia divina. Fate dei vostri sensi degli strumenti perfetti per il Suo Gioco. Tenete vuoto il flauto del corpo, svuotandolo del vostro egoismo. Allora sentirete la leggerezza del lavoro. Sentirete che Dio lavora tramite voi. Sarete ripulito da ogni responsabilità. Sarete libero come un uccellino. Sentirete che siete diventato un altro essere. Il vostro egoismo cercherà di rientrare. State attenti. State in guardia. Con la pratica graduale e la purificazione della mente diventerete abili nel Karma Yoga, tutte le vostre azioni saranno perfette e disinteressate.
Alla fine tutte le azioni culmineranno nella saggezza. Questo è lo Yoga dell'equanimità.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 14/10/2022
Cara anima immortale!
Sii coraggiosa. Stai allegra, anche se sei sulla lista dei disoccupati, anche se non hai nulla da mangiare, anche se sei vestita a brandelli. La tua natura essenziale è Saccidananda. Il tuo manto esterno, questo rivestimento fisico mortale, è una creazione illusoria di Maya. Sorridi, ridi, fischia e danza nella gioia e nell’estasi.
Canta “OM”, “OM”. “OM”, “ram”, “ram”, “ram”, “Soham”, “Soham” . Esci da questa gabbia di carne. Tu non sei questo corpo deperibile. Tu sei l’anima immortale. Tu sei l’Atman senza sesso. Tu sei il figlio del Re dei Re, l'imperatore degli imperatori- il Brahman delle Upanishad, l’atman che dimora nella grotta del tuo cuore. Agisci come tale, senti e percepisci come tale e reclama il tuo diritto di nascita, non da domani, ma da subito, in questo stesso istante.
TAT TWAM ASI- TU SEI QUELLO
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 13/10/2022
Chi è Dio?
Dio è Saccidananda(esistenza assoluta, conoscenza assoluta e beatitudine assoluta). Dio è verità. Dio è la luce delle luci. Dio è intelligenza e coscienza onnipervadente. Dio è il potere onnipervadente che governa quest’universo e lo mantiene in perfetto ordine. E colui che regola il corpo e la mente dall’interno. Egli è onnipotente, onnisciente e onnipresente. Possiede i sei attributi: saggezza, non attaccamento, forza, siddhi o poteri, ricchezza e gloria; per questo è chiamato Bhagavan.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 12/10/2022
Karma Yoga: un mezzo per la Conoscenza
La pratica di Nishkamya karma Yoga distrugge i peccati e le impurità della mente e produce la purezza mentale. La conoscenza del Sé sorge in una mente pura. La conoscenza del Sé è il solo mezzo diretto alla libertà. Come non è possibile cucinare senza fuoco, così l'emancipazione non è possibile senza la conoscenza del Sé. Il Karma non può distruggere l’ignoranza, perché essi non sono ostili l’un l’altro. Ma la conoscenza distrugge per certo l’ignoranza, come la luce distrugge le tenebre più fitte.
“Senza Yoga però la rinuncia è difficile da conseguire”, (Gita 5:6)
“Avendo abbandonato l’attaccamento, gli yogi compiono le azioni per la purificazione del Sè”(Gita 5:11)
“I sacrifici, i doni e le austerità sono mezzi purificatori del saggio”, (Gita 18:5)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 11/10/2022
Mauna, il silenzio interiore
Vi sono persone che parlano come macchine a velocità incredibile, senza pause. La più grande punizione per queste persone sarebbe obbligarle al silenzio per 3 giorni. Sarebbero in grande difficoltà.
Chi parla molto, pensa poco e fa poco. E un uomo molto agitato. L'organo della parola causa grande distrazione mentale. Il controllo della parola significa di fatto il controllo della mente. Nella lingua c'è una spada affilata. Una parola sgarbata o un lieve rimprovero possono rompere una lunga amicizia e causare lotte e spargimento di sangue. L'agitazione del mondo è dovuta alle eccessivo parlare, al pettegolezzo, alla maldicenza e al fomentare scandali. Le donne sono più loquaci, e disturbano l'atmosfera pacifica delle loro case. Se tutte le persone praticassero mauna due ore al giorno, senza dubbio questo contribuirebbe in misura notevole alla pace del mondo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 10/10/2022
Karma indria
Una descrizione di questi organi non sarà fuori luogo. Un karma Yogi deve avere una conoscenza dettagliata della natura e delle attività di questi indriya. Vak (l'organo della parola), Pani (le mani ), pada(i piedi), upashtam( l'organo sessuale) e payu o guda( l'ano, l'organo di escrezione) sono cinque organi d'azione. I veri Indrya sono nel corpo sottile. Essi sono molto sottili e hanno centri corrispondenti o equivalenti nel cervello( centri nervosi). Ciò che vedete all'esterno( bocca, mani, piedi, organo sessuale e ano) sono semplicemente strumenti esterni.
La mente fa lavorare questi soldati quando desidera ottenere degli oggetti dei sensi per la gratificazione. Inoltre la mente lavora all'unisono con questi cinque organi. La mente è il capo e i cinque organi sono i suoi aiutanti. I Karma Indria eseguono immediatamente gli ordini del loro capo. Essi non possono operare indipendentemente, senza la forte e volontaria cooperazione della mente. In effetti è la mente che opera attraverso questi organi. In realtà è la mente che pianifica, progettata e suggerisce in tutte le attività. Durante il sonno questi indria vengono temporaneamente riassorbiti nella mente. Durante il Samadhi o stato di super coscienza coscienza vengono assorbiti nella mente.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 09/10/2022
Le quattro vie
L'unione con Dio è lo scopo della vita umana. È la cosa più importante della nostra esistenza che si può realizzare seguendo la via del Bhakti yoga, del Raja yoga, Jnana yoga o del Karma yoga. Il Bhakti yoga è la via della devozione o dell'amore. Ed è indicato per persone dal temperamento devozionale, in cui l’elemento amore è preponderante. Le donne sono adatte alla via del Bhakti Yoga, perché in esse predomina l’amore. Il Raja Yoga è adatto ad uomini di temperamento mistico. Alcuni amano acquisire i poteri(siddhi), perciò possono intraprendere questa via. Jnana Yoga è la via del vedanta. Quelli che hanno un temperamento attivo possono seguire la via del Karma Yoga.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Om Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 08/10/2022
Il Bhakti Yoga
Il Bhakti Yoga è adatto alla stragrande maggioranza dei devoti. In genere in tutti gli uomini vi è un misto di temperamento devozionale e intellettuale. Alcuni sono puramente devozionali, altri sono puramente intellettuali. Uno si può realizzare mediante il Karma yoga disinteressato. Il karma yoga purifica la mente e prepara l’aspirante per lo Jnana Yoga. Le persone che hanno un temperamento attivo dovrebbero praticare karma yoga. La bhakti è pure classificata come karma mentale e quindi appartiene al karma yoga.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Om Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 07/10/2022
Raja Yoga
Raja Yoga è pura una forma di bhakti yoga. Nel bhakti yoga il devoto si abbandona completamente al Signore. Un raja yogi ha un egoismo sottile. Il bhakta dipende dal Signore, egli è estremamente umile. Un raja yogi si sforza e si afferma, è un tipo indipendente. Bhakti Yoga e Jnana Yoga non sono incompatibili come acido e alcali; è possibile unire la devozione esclusiva con il Jnana Yoga. Il frutto del Bhakti Yoga è la Jnana. Amore supremo(para bhakti) sono una cosa sola. Conoscenza perfetta è amore. Amore perfetto è conoscenza.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Om Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 06/10/2022
Siate all’altezza del vostro ideale
Dovreste avere un vostro ideale nella vita e sforzarvi al massimo di realizzarlo. La gente varia della capacità, nella qualità mentale e intellettuale, e nella forza fisica e mentale di fare le cose. Dunque persone differenti dovrebbero avere ideali differenti. Solo allora potrebbero evolversi rapidamente. Soltanto allora realizzerebbero un sicuro e rapido progresso. L’ideale di un uomo non sarà adatto a un altro uomo. Se uno si prefigge un ideale che non può realizzare, un ideale che è oltre la sua portata e la sua capacità, rimarrà deluso; abbandonerà il suo sforzo e diventerà tamasico.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Om Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 05/10/2022
Inseguite il vostro ideale
Dovete avere il vostro ideale. Potreste realizzare l’ideale in questo momento, oppure fra dieci anni muovendovi con passo titubante. Non ha molta importanza quanto ci vuole. Ogni uomo deve fare del suo meglio per essere all’altezza del suo ideale. Egli deve mettere tutta la sua energia, forza vitale e volontà nella realizzazione del suo ideale. Potete modellare il vostro ideale secondo la vostra misura. Se non riuscite, fatevi aiutare dalla vostra guida, che sceglierà per voi l’ideale adatto alle vostre capacità e al vostro livello.
Non bisogna trattare con disprezzo l’uomo che ha un ideale inferiore. Potrebbe essere una giovane anima che avanza lentamente lungo il sentiero morale e spirituale, ed è un vostro dovere aiutarlo in tutti i modi possibili nella realizzazione o adempimento del suo ideale. Dovresti dargli ogni sorta d’incoraggiamento nel suo sforzo sincero di vivere all’altezza del suo ideale.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Om Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 04/10/2022
La debolezza è la vostra forza
Ricordate che la vostra forza sta nella vostra debolezza, perché sarete sempre in guardia per proteggervi. La povertà ha le proprie virtù. La povertà infonde umiltà, forza, potere di sopportazione, spirito di battersi e perseveranza; mentre il lusso produce pigrizia, orgoglio, debolezza, inerzia e ogni sorta di cattive abitudini.
Perciò non lamentatevi delle cattive circostanze. Create il vostro mondo mentale e le vostre condizioni ambientali.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Om Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 03/10/2022
L’evoluzione
L'uomo che cerca di evolversi o cresce in un ambiente ostile diventerà molto forte. Nulla potrà fermarlo, avrà una tempra più forte, avrà nervi saldi. Di certo l'uomo non è una creatura fatta dalle circostanze o dalle condizioni ambientali, che può controllare o modificare con le sue capacità. I pensieri sono azioni e il giusto sforzo individuale puro, certamente può cambiare il proprio destino. Per questo i grandi maestri consideravano l’impegno superiore al destino. Dunque cari fratelli fatto il giusto sforzo per dominare il destino.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Om Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 02/10/2022
I doveri dell'uomo
Nella vita l'uomo ha certi doveri e responsabilità importanti. Deve evolversi moralmente e spiritualmente adempiendo questi doveri nella maniera giusta. Deve agire e vivere Secondo la legge di Dio. Deve scoprire le regole di condotta e la misura delle sue responsabilità. Deve avere una profonda conoscenza del codice morale di Manu e agire secondo le regole ivi prescritte. Solo allora potrà essere chiamato giustamente un uomo.
L'uomo ha doveri verso genitori, figli e altri membri della famiglia.Ha doveri verso la società è il paese. Ha doveri verso il Sé e altre importantissimi doveri verso Dio. Egli deve adempiere tutti i doveri nella sua vita. solo allora progredirà; solo allora godrà la vera pace di mente.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 01/10/2022
Scuotetevi di dosso ogni debolezza!
Figli del Nettare! Figli dell'Immortalità! Scuotetevi di dosso ogni debolezza. Alzatevi e preparatevi alla lotta. Fate bene il vostro su Swadharma, in conformità alla vostra casta o al vostro stadio di vita. Progredite velocemente nella spiritualità. La beatitudine eterna, la pace suprema, la conoscenza e la soddisfazione infinita si possono avere soltanto nell'Atman. La pratica dello Swadharma vi porterà certo alla realizzazione della coscienza di Dio Realizzate la verità praticando il vostro Swadharma. Questo mondo è irreale, come un miraggio. I sensi e la mente vi ingannano in ogni momento. Destatevi! Aprite gli occhi e imparate a discriminare. Non fidatevi dei sensi, che sono i vostri nemici. È molto difficile ottenere la nascita umana. La vita è breve, il tempo vola. Quelli che si attaccano alle cose irreali di questo mondo in verità stanno comettendo un suicidio. Lottate duro per praticare il vostro Swadharma. Tenete sempre l'ideale davanti agli occhi. Abbiate un programma di vita. Cercate di realizzare l'ideale. Attaccatevi allo Swadharma con la tenacità della sanguisuga e avrete successo. Praticatelo e realizzate lo stato di Saccidananda in questo stesso momento.
Possano le benedizione del Signore essere su tutti voi! Possano la gioia, la beatitudine, l'immortalità, la pace e l'armonia dimorare sempre con voi!
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 30/09/2022
Purificare il karma
La pratica del Karma Yoga permette di purificare i pensieri e le emozioni negative, come egoismo, odio, rabbia e gelosia, al fine di lasciar penetrare in sé amore e armonia. Agire in modo disinteressato significa individuare lo scopo della nostra vita in ogni servizio che si compie, senza pensare di poter aiutare o cambiare gli altri, ma con l’intenzione di purificare noi stessi. In quest’ottica, risulta chiaro come il servizio puro diventi il nostro Dharma, mentre gli “altri” sono per noi uno strumento che ci permette di comprendere al meglio il mondo e di agire in armonia.
Tutti noi, in potenza, possiamo essere dei Karma Yogi: per diventarlo basta coltivare un atteggiamento di vita basato sull’autocontrollo e sulla canalizzazione nella giusta direzione delle risorse del nostro corpo, delle emozioni e dei pensieri. Il vero Karma Yogi non separa mai il risultato dall’azione. Delle cinque vie dello Yoga (Hatha, Raja, Bhakti, Gnana, Karma) il Karma Yoga è l’unico che può essere praticato tutto il giorno.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Om Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 29/10/2022
Le azioni sattviche
Ricordate che Dio non è parziale né ingiusto. Voi soffrite a causa delle vostre azioni malvagie. Piantate i semi che vi daranno frutti piacevoli e vi renderanno felici sia qui che nell'aldilà. Non piantate quei semi che vi daranno frutti spiacevoli e vi renderanno tristi e infelici sia in questa vita che nell'aldilà. Siate prudenti nel fare i vostri doveri quotidiani. Osservate ogni pensiero, parola o azione. Andate alla radice e purificate per prima i pensieri. Preghiera, japa, meditazione, studio dei libri spirituali,cibo puro, Satsang purificheranno la vostra mente e sradicheranno i pensieri ignobili e malvagi. Osservate il voto del silenzio e potrete controllare la parola. Praticate yama e nyama, satyam, asteyam, brahmacharya e aparigraha. Sviluppate le qualità sattviche. Sradicate lentamente le qualità negative. Con queste pratiche non riuscirete a fare alcuna azione sbagliata,la forza delle abitudini sattviche vi sproneranno a fare solo azioni virtuose.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 28/09/2022
I samskara
Ogni uomo nasce con i suoi samskara. La mente non è una tabula rasa, un foglio di carta bianca, ma contiene le impressioni dei pensieri e delle azioni delle nascite precedenti. I samskara sono potenzialità latenti. I buoni samskara sono un patrimonio prezioso per l'uomo.
Anche se posto in circostanze sfavorevoli, questi samskara lo proteggono contro le influenze estranee, indesiderabili e ostili. Essi aiutano la crescita e l'evoluzione dell'uomo. Nella Gita il Signore Krishna dice: "là riacquista le caratteristiche appartenute al suo corpo precedente e con queste lavora di nuovo per ottenere la perfezione "(6.43)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
https://www.youtube.com/watch?v=f7n458EJlb8&feature=share&utm_source=EJGixIgBCJiu2KjB4oSJEQ
Om Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 27/09/2022
La legge della Causalità
Tutti i fenomeni della natura sono governati da una legge importante, la legge universale di causalità, conosciuta anche come legge del Karma. La legge di causalità è una legge universale che sostiene l'armonia interiore e l'ordine logico dell'universo. Le azioni dell'uomo sono soggette a questa legge quanto gli eventi e gli avvenimenti in questo piano fisico. Karma è un termine sanscrito che viene dalla radice "kri" che vuol dire agire, e significa azione o atto. Ogni azione fisica o mentale è Karma. Il pensiero è anche Karma. La la reazione che segue un'azione è Karma. Il termine Karma è molto ampio: attrazione, repulsione, gravitazione, respirare, parlare, camminare, vedere, ascoltare, mangiare, volere, desiderare, pensare, tutte le azioni del corpo, della mente e dei sensi sono karma. Il karma include sia la causa che l'effetto.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 26/09/2022
L'uomo può vincere le condizioni ambientali
Si dice spesso che l'uomo sia il risultato delle forze dell'ambiente Non è vero, non possiamo crederci perché i fatti provano sempre il contrario. Molti degli uomini più grandi e famosi del mondo sono nati in povertà e sotto circostanze avverse. Molti nati nei bassifondi e in sorditi ambienti si sono elevate elevati alle più alte posizioni; essi hanno mietuto allori di Gloria e si sono distinti in politica, letteratura e poesia. Sono diventati brillanti geni e luminari del mondo. Che ne pensate?
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 25/09/2022
Il buon carattere
Se possedete un buon carattere, compassione, brahmacharya, sincerità, amore puro, tolleranza e serenità, queste qualità controbilanciano più che abbondantemente le tante cattive qualità che potreste possedere. A suo tempo le cattive qualità svaniranno, se starere attento e focalizzerete la vostra attenzione su di esse.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 24/09/2022
Le buone compagnie
Se rimanete in compagnia di un santo evoluto, sarete immensamente beneficiato dalla sua aura magnetica e dalle sue correnti spirituali. La sua compagnia sarà per voi come una fortezza. Non sarete colpito dalla cattive influenze. Non vi sarà timore di una caduta. Potreste avere un rapido sviluppo spirituale. La compagnia di un santo favorisce notevolmente la crescita delle virtù sattviche nel aspirante e gli dà la forza di risvegliare i poteri dormienti e sradicate le indesiderabili qualità negative e vari difetti. I giovani aspiranti devono rimanere in compagnia dei loro Guru e dei santi finché non sono fermamente plasmati nel sentiero spirituale e nella meditazione profonda.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 23/09/2022
Il progresso spirituale
In questi giorni molti giovani aspiranti vagano senza meta da un posto all'altro e non vogliono ascoltare le istruzioni dei loro maestre e dei Santi che hanno esperienza. Per questo non fanno alcun progresso nella via spirituale. Vivono come pesi per la società; perché non ci sono elevati, e quindi non sono di alcune utilità agli altri.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 22/09/2022
Il senso dell’umorismo
Il senso dell'umorismo è un dono raro della natura. Esso aiuta gli aspiranti nel loro cammino lungo il sentiero spirituale. Scaccia la depressione, tiene allegri e dà gioia e allegria anche agli altri. Ma non bisogna fare quegli scherzi che possono ferire i sentimenti altrui. Le osservazioni umoristiche devono educare e correggere gli altri, devono servire lo scopo degli insegnamenti spirituali. Si deve ridere in maniera fine e moderata. La risata smodata, fragorosa e sfrenata, indecente e volgare, fatta in maniera rozza, deve essere assolutamente evitata. Essa impedisce il progresso spirituale dell'aspirante e ne distrugge la serenità di mente e una seria attitudine magnanima. Il saggio sorride con gli occhi. È una cosa sublime e commovente. Solo gli aspiranti intelligenti possono comprenderlo. Non siate stupidi e infantili.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 21/09/2022
Il corpo astrale
Anche una piccola scocciatura e irritazione colpisce la mente e il corpo astrale. Gli aspiranti non devono permettere la manifestazione di queste cattive onde-pensiero nel lago della mente. Se siete debole e trascurati, potrebbero esplodere in grosse onde di rabbia in qualsiasi momento; invece devono essere stroncate sul nascere con la pratica del perdono, dell'amore e della simpatia per gli altri. Nel lago mentale non dev'esserci il minimo disturbo, deve essere calmo perfettamente sereno solo allora sarà possibile la meditazione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 20/09/2022
La collera
Come un cavallo impetuoso che prende la mano al conducente, così l'emozione della collera porta via con sé il piccolo jiva che non ha autocontrollo e diventa vittima impotente dell'emozione. Come un conducente esperto controlla i cavalli e raggiunge illeso la sua destinazione, così un uomo di autodisciplina controlla l'emozione della collera, si gode la pace e raggiunge la metà della vita.
Un terribile attacco di collera scuote il sistema nervoso del corpo fisico e produce una profonda e durevole impressione sul corpo astrale. Delle frecce scure scoccano dal corpo astrale.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 19/09/2022
Gli effetti delle forti emozioni
I batteri che causano un epidemia d'influenza spagnola possono morire, ma i postumi dell'influenza continueranno in varie parti per molto tempo. Allo stesso modo, sebbene l'effetto di un attacco di colera si plachi in poco tempo nella mente, la sua onda o vibrazione continua a permanere per giorni e settimane di seguito nel corpo sottile o astrale.
Piccoli sentimenti spiacevoli che nella mente durano 5 minuti, nel corpo astrale possono produrre vibrazioni per due o tre giorni. Un terribile attacco di colera può causare una profonda infiammazione nel corpo astrale e ci vorranno parecchi mesi per guarire la piaga.
Adesso avete realizzato le disastrose conseguenze della collera?
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 18/09/2022
L’autocontrollo
Non diventate vittima di questa grande e terribile malattia che è la collera. Controllatela con la pratica amore, compassione, simpatia, ricerca del Sé e tolleranza.
Preoccupazione, depressione, pensieri cattivi, collera e odio producono una specie di crosta o strato scuro sulla superficie della mente o del corpo astrale. Questa crosta o ruggine o sporcizia impedisce che le influenze benefiche entrino dentro e permetta alle forze malvagie inferiori di operare.
La preoccupazione arreca un grande danno al corpo astrale e alla mente, causa l'infiammazione del corpo astrale e prosciuga la vitalità dell'uomo. Con l'abitudine alla preoccupazione si spreca molta energia e poi non si guadagna nulla preoccupandosi. La preoccupazione va sradicata praticando una vigile introspezione e tenendo la mente pienamente occupata.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 17/09/2022
Non rilassare i tuoi sforzi
Tieni accesa costantemente la fiamma divina. Ora ti stai avvicinando alla meta. Ora la tua luce è presente. C’è un'aura Brahmica sul tuo volto. Con la forza della tua instancabile e paziente Sadhana hai superato molte cime e vette insopportabili nel sentiero spirituale. Ciò è estremamente lodevole. Hai fatto davvero un notevole progresso!
Sono molto contento di te, Swarupananda!
Devi ascendere ancora un altro picco e attraversare uno stretto passaggio. Questo richiede coraggio e uno sforzo ancora più paziente. Dovrai sciogliere anche l'egoismo sattvico. Dovrai trascendere anche li stato beato del Savikalpa samadhi. Tu puoi farlo. Ne sono certo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 11/09/2022
Qualificazioni di un Karma Yogi
Un karma yogi dev’essere assolutamente libero da lussuria, cupidigia, collera ed egoismo. Anche sè vi fossero tracce di questi difetti, deve cercare di rimuoverle. Egli non deve aspettarsi alcun tipo di frutti per le sue azioni nè qui nè nell’aldilà. Non deve avere nessun desiderio di fama e gloria, approvazione, stima, sete d’applauso, ammirazione e gratitudine. Deve cercare di possedere gradualmente un carattere immacolato. Deve essere umile e privo di odio, gelosia, asprezza, Deve sempre pronunciare parole dolci. Come potrebbe servire gli altri un uomo orgoglio che pretende rispetto e onore dagli altri?
Egli dev’essere assolutamente impavido. Un uomo timido non è adatto alla pratica del Karma Yoga.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 10/09/2022
Il Lavoro è Adorazione
Il lavoro è adorazione, il lavoro è meditazione. Servite tutti con intenso amore, senza alcuna idea di essere l’autore delle azioni e senza aspettarvi i frutti o la ricompensa. Realizzerete Dio. Servire l’umanità equivale a servire Dio.
Se fatto nel giusto spirito, senza attaccamento o egoismo, il lavoro eleva. Se siete un devoto, sentite di essere uno strumento nelle mani di Dio. Se seguite il sentiero della conoscenza, sentite di essere un testimone silenzioso e che la Prakriti fa tutto. Ogni lavoro è sacro. Dal punto di vista dell’assoluto, dal punto di vista del Karma Yoga, non vi sono lavori umili. Anche frugare tra i rifiuti, se fatto con la giusta attitudine mentale, come descritto sopra, diventerà un’attività yogica per realizzare Dio.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 09/09/2022
Il servizio disinteressato
Lo spirito del servizio dev’essere profondamente radicato in tutte le vostre ossa, cellule, tessuti e nervi. La ricompensa è inestimabile. Praticate e sentite l’espansione cosmica e l’infinita Ananda. Non basta fare grandi discorsi e vani petegolezzi; mostrate intenso zelo ed entusiasmo per il lavoro. Siate ardenti nello spirito di servizio.
Tenete la mente in Dio e le mani nel lavoro. Con la pratica gradualmente riuscirete a fare due cose allo stesso tempo. Ripetete il nome di Dio mentre lavorate. In genere il Karma yoga si combina con il Bhakti Yoga. Un karma yogi offre come oblazione al Signore(Iswara pranidhara) tutto ciò che fa con gli organi dell’azione(karma indriya)
Un karma yogi non si aspetta nemmeno che la gente che sta servendo gli dia in cambio amore, stima, gratitudine o ammirazione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 08/09/2022
L’azione sattvica
Nella mente ci sono tre difetti: mala(impurità come la lussuria, la collera, la cupidigia ecc), vikshepa(l’agitazione mentale) e avarana(il velo dell’ignoranza). Mala viene rimossa dal karma yoga; vikshepa per mezzo dell’adorazione; avarana mediante la saggezza.
Solamente chi ha ridotto i suoi bisogni e ha controllato i sensi può fare Karma Yoga. Come potrebbe servire gli altri l’uomo che ama il piacere, e ha i sensi in rivolta?
Egli vuole tutto per sé, vuole sfruttare e dominare gli altri. Un’altra qualificazione che lo yogi deve possedere è una mente bilanciata. Egli deve essere libero da simpatie e antipatie, attaccamento e avversione. “L’azione che è ordinata, fatta da uno che non ne desidera il frutto, priva di attaccamento, senza amore o odio è chiamata pura(sattvica)”(Gita 18:23)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 07/09/2022
La rinuncia e l’abbandono
Dovete imparare la rinuncia e l’abbandono o l’abbandono dei frutti delle vostre azioni. La lezione è lunga, la pratica faticosa. Bisogna combinare l’energia dedicata al lavoro con l’indifferenza al risultato delle azioni.
Uccidete l’ambizione e il desiderio vitale, uccidete il desiderio di comodità. Lavorate come lavorano gli ambiziosi. Rispettate la vita come quelli che la desiderano. Siate felici come quelli che vivono per la felicità. La riconciliazione di questi opposti è il segreto della rinuncia.
Gli aspiranti devono lavorare energicamente come bambini del mondo, ma devono avere un nuovo movente: devono lavorare finchè si realizzi la legge divina, perché si affermi il piano divino, perché da ogni parte sia fatta la volontà di Dio. Questo è il nuovo movente: lavorare per Dio soltanto.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 06/09/2022
Come realizzare il Sé?
Non fatevi scoraggiare minimamente dai ripetuti fallimenti. Dovete riconoscere le cause che producono i fallimenti e in futuro stare attenti ed evitarle. Dovete rafforzarvi diligentemente. Nella vostra debolezza sta il segreto della vostra forza. Dovete aggrapparvi tenacemente ai vostri ideali e alla vostra sadhana nonostante i continui fallimenti, e marciare coraggiosamente sul sentiero. Dite: “Qualunque cosa succeda, uscirò sicuramente vittorioso da questa battaglia spirituale. Realizzerò il Sè in questa stessa vita, anzi in questo secondo. I fallimenti e le cadute non mi toccano in alcun modo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 05/09/2022
Sempre pronto ad aiutarvi
Io sono sempre pronto ad aiutarvi. Le mie simpatie sono sempre con voi. Io irradierò verso di voi gioia, pace e pensieri-correnti d’amore. Vi ispirerò, ma non posso fare il lavoro per voi. Voi stessi dovrete fare il lavoro. Da parte vostra ci deve essere impegno e sforzo. Un uomo affamato dovrà pure mangiare direttamente da se stesso.; un uomo assetato dovrà bere direttamente da sé. Voi direttamente dovete salire ogni gradino spirituale. Ricordate sempre questo punto!
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 04/09/2022
Una mente bilanciata
La mente bilanciata produce la vera felicità permanente nell’uomo diciplinato. Non è qualcosa che si può comprare al mercato; è invece un dono raro che si può ottenere solo con un continuo servizio disinteressato fatto con Aima-bhau, visione equanime, autocontrollo e controllo dei sensi, e sviluppando virtù come l’adattabilità, una sconfinata tolleranza e un alto grado di sopportazione, serenità e calma; e rimuovendo le ansietà, le paure, le preoccupazioni e la depressione mediante la sadhana e la meditazione. Sono la serenità e l’armonia mentale che possono dare all’uomo la vera felicità eterna.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 03/09/2022
I quattro obiettivi dell'uomo
“Dharmarta kamepyo Namah” = saluto al dovere (Dharma), alla ricchezza interiore (Artha) e all’amore (Kama): così inizia il libro Kama Sutra, un testo dedicato all’amore (Kama), scritto tra il I e il VI secolo da Vatsyayana.
In apertura, il Dio Shiva racconta del suo amore nei confronti della moglie Parvathi e insegna come realizzare l’amore supremo (Prema) attraversando l’amore inferiore (Kama). Il Nandi (Toro Divino), dopo aver ascoltato l’insegnamento di Shiva, tramanda all’uomo la conoscenza di Kama.
Il Kama Sutra racconta di quattro obiettivi che l’uomo deve perseguire (Prusastra): Dharma (seguire il proprio dovere), Artha (accumulare ricchezza interiore e prosperità materiale), Kama (sperimentare la felicità) e Moksha (unione con Dio o Assoluto o libertà eterna).
Attualmente, in Occidente viene tradotta principalmente la parte di testo relativa a Kama, la felicità inferiore, ma Shiva in realtà insegna a sua moglie come trasformare l’energia umana in liberazione per l’anima.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 02/09/2022
Sono un Karma Yogi
Mangio e dormo come servizio, lavoro come servizio.
Mi riconosco come Karma Yogi, seguo questo fine come pensatore, scrittore, docente, maestro, massaggiatore, medico, erborista, contadino, consumatore, allievo, devoto e seguace.
Da piccolo svolgevo i miei compiti senza attaccamento, e anche ora è lo stesso: sono contento di “fare”, non del risultato ottenuto.
Già nella fanciullezza compresi la mia natura, percependo la realizzazione come dovere, non cercavo pause nel lavoro per divertirmi e non pensavo al riposo come divertimento, mi rilassavo per poter poi realizzare.
Da ragazzo ho camminato per 12000 chilometri, e ancor oggi mi sento come un fannullone, ma ho costruito sette case.
Scrivo, cucino, presento i miei libri, vado nell’orto a seminare, lavorare, raccogliere, viaggio, insegno, medito, pratico Yoga tutti i giorni, gestisco un Ashram, una comunità, una scuola, rido, penso, mi arrabbio, ma non piango.
Ho la mia famiglia personale, ma anche una grande famiglia con insieme amici e allievi.
Tengo seminari, corsi di formazione, coltivo, costruisco e digiuno, come forma di preparazione per lasciare il corpo.
Riduco al massimo gli sprechi, ma produco tante cose, perché sono un Karma Yogi, non penso a riposare per disquisire, mi sento sempre rilassato.
Ogni volta che gli altri mi criticano comprendo il mio errore e la loro ragione, poi lascio andare...
Mi hanno detto molte volte che sono instabile, ma sento in me la leggerezza.
Mi rimproverano perché faccio troppe cose, ma sento di non aver ancora fatto niente.
Tutto mi va... sono un Karma Yogi.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 01/09/2022
Purificare il karma
La pratica del Karma Yoga permette di purificare i pensieri e le emozioni negative, come egoismo, odio, rabbia e gelosia, al fine di lasciar penetrare in sé amore e armonia. Agire in modo disinteressato significa individuare lo scopo della nostra vita in ogni servizio che si compie, senza pensare di poter aiutare o cambiare gli altri, ma con l’intenzione di purificare noi stessi. In quest’ottica, risulta chiaro come il servizio puro diventi il nostro Dharma, mentre gli “altri” sono per noi uno strumento che ci permette di comprendere al meglio il mondo e di agire in armonia.
Tutti noi, in potenza, possiamo essere dei Karma Yogi: per diventarlo basta coltivare un atteggiamento di vita basato sull’autocontrollo e sulla canalizzazione nella giusta direzione delle risorse del nostro corpo, delle emozioni e dei pensieri. Il vero Karma Yogi non separa mai il risultato dall’azione. Delle cinque vie dello Yoga (Hatha, Raja, Bhakti, Gnana, Karma) il Karma Yoga è l’unico che può essere praticato tutto il giorno.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 31/08/2022
La vita e il lavoro
Solitamente gli uomini discernono la vita normale dal lavoro, ma in verità questi aspetti sono parte di un sol concetto: il lavoro e la vita rappresentano un’azione unica, poiché la vita è lavoro e il lavoro è la vita. Con la nostra attività lavorativa è quindi importante instaurare un rapporto sano, dimostrando un approccio positivo e collaborativo al fare, poiché da queste dinamiche dipende parte della qualità della nostra esistenza.
Il lavoro è un servizio che deve essere svolto in modo efficace e amorevole, senza attaccamento o aspettative. Non serve paragonare il proprio lavoro con quello degli altri, poiché in questo modo auto-generiamo false aspettative, oppure corriamo il rischio di discernere un “buon” lavoro da uno “cattivo”, differenza che esiste solo nella mente.
Quel che è importante è seguire il proprio compito (Svadharma) con leggerezza: di questo beneficeranno tutte le nostre azioni e anche le persone che ci sono intorno. Noi siamo solo i “gestori” e non i “proprietari” della nostra anima, avendo una mentalità corretta, la vita può realizzarsi pienamente e in modo armonioso nel Seva (“servizio”) in funzione del Karma Yoga.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 30/08/2022
Insegnami a meditare
C’era una volta un allievo che chiese al Maestro di insegnargli a meditare. Il Maestro rispose; “Aspetta”.
L’allievo aspettò un'ora. Poi, disse al Maestro di avere un impegno e che doveva andare.
Il Maestro rispose: “Torna senza impegni”.
L'allievo andò via e tornò un altro giorno dicendo al Maestro:”Insegnami a meditare!”
Il Maestro gli chiese di nuovo di aspettare. L’allievo aspettò tutto il giorno e poi andò dal Maestro per dirgli che doveva andare.
Il Maestro disse:”Torna un altro giorno senza impegni”.
L’allievo tornò con frutta e fiori e chiese al Maestro di insegnargli a meditare, Il Maestro gli chiese di nuovo di aspettare. L’allievo aspettò tutto il giorno e poi disse al Maestro che doveva andare. Il Maestro disse:”torna un altro giorno senza impegni”.
In tutto questo tempo il Maestro non gli insegnò niente. Dopo una settimana l’allievo tornò con frutta e fiori per il Maestro e non chiese più nulla. Osservò il Maestro durante i giorni e imparò dal suo esempio. Partecipò ai lavori quotidiani. Il Maestro lo vide seduto in silenzio, andò vicino e gli chiese: “Possiamo iniziare la lezione?”
L’allievo non rispose, stava già meditando.
Allora il Maestro gli disse che la lezione era finita.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 29/08/2022
Attirato da cosa un uomo commette peccato?
Un uomo commette peccato attirato dal desiderio e dalla collera, che nascono dalla qualità rajas che tutto consuma e contamina. Come un fuoco è coperto dal fumo e uno specchio dalla povere, così il Sè è ricoperto dal desiderio.
Il desiderio è insaziabile come un fuoco inestinguibile. L'intelletto, la mente e i sensi sono considerati la sua dimora. Tramite questi tre, il desiderio illude l’anima incarnata, offuscando la sua saggezza. Controllando per prima i sensi, si controlla il desiderio che distrugge saggezza e conoscenza.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 28/08/2022
Le azioni e la loro conseguenza
La legge karmica sostiene che le azioni sono cause e conseguenze di altre azioni, quindi non esiste nulla di casuale ma ogni cosa è interconnessa in un intreccio di legami causa-effetto.
Dunque, per il principio karmico, le azioni che producono effetti “negativi” influenzano negativamente il Dharma o “legge universale” e portano Karma “negativo” ; mentre le azioni “positive” portano un Karma “positivo” , tutto ciò sia nella vita attuale che nelle successive.
La legge del Karma, nelle Upanishad vediche, afferma che la sorte dell’uomo nella vita e dopo la morte è segnata dalla sua condotta, quindi sia l’azione rituale, che qualsiasi azione umana, produce conseguenze future.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 27/08/2022
Preghiera Universale
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 26/08/2022
Ayurveda, un approccio dharmico
L’Ayurveda ha un approccio dharmico alla salute e al vivere quotidiano: la vita vissuta secondo il dharma è alla base di tutti i trattamenti, regimi e stili di vita ayurvedici.
L’azione dharmica dà chiarezza, felicità e pace interiore e permette di sentire la pienezza. L’azione contraria al dharma è adharma, restringe la coscienza e produce uno stato di oscuramento.
Tutti nella vita cercano la pace e la felicità, alla fine questa ricerca riconduce l’individuo sulla strada del dharma.
Una delle leggi più importanti del dharma è la legge del karma. Il famoso detto “ciò che semini raccoglierai” simboleggia il karma, nel senso che nella vita, prima o poi, si sperimenta il frutto delle proprie azioni. L’evento di oggi è la causa di ieri, e l’azione di oggi sarà la causa di domani. Seguire il proprio karma è un dharma di ogni individuo.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 25/08/2022
Karma yoga
È nel terzo capitolo della Bhagavad Gita che si esprimono i principi del Karma Yoga e quindi dell’importanza dell’azione rispetto all’inazione, l’azione compiuta con distacco, perseguendo il proprio Dharma o legge universale, accettando il risultato delle proprie azioni, al servizio del divino.
In questo modo l’azione non produce karma, si abbandona l’ego, ritenendo non sè stessi, ma la volontà divina, come autore delle proprie azioni e questo porta il karma yogi (chi pratica Karma Yoga) all’ unione del proprio Sé individuale col Sé universale (Purusha), fino alla liberazione (Moksha) dal Samsara (ciclo di nascite e morti).
Rispetto agli altri sentieri dello Yoga, il Karma Yoga è il più pratico; mentre il Bhakti Yoga è per chi è in uno stato evoluto della pratica, lo Jnana Yoga, il Raja Yoga e l’ Hatha Yoga possono essere praticati solo in un determinato momento della giornata e per un certo periodo di tempo, il Karma Yoga si può applicare alla vita quotidiana e in tutte le attività umane.
Il karma yogi non rinuncia, ma resta nel mondo e agisce in esso con consapevolezza, senza alcuna aspettativa per i risultati delle sue azioni, al servizio del suo vero Sé.
Questo non significa accettare passivamente qualsiasi cosa, ma la capacità di rimanere presenti e distaccati nel compiere l’azione.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 24/08/2022
I doveri dharmici
Nella Bhagavadgītā vengono definiti gran parte dei compiti che disciplinano i comportamenti del Karma Yogi, che agisce senza alcun desiderio per i frutti della sua azione. Questo tuttavia non implica di accettare e subire passivamente qualsiasi evento o costrizione che la vita gli impone. Il Karma Yogi non perde mai il senso di pietà e di pace, è colui che ha la saggezza e la capacità di sapersi liberare in modo armonico da ogni situazione che, vissuta in qualsiasi altro modo, rischierebbe di alterare il suo equilibrio.
Egli riconosce e accetta con gioia i doveri che la vita quotidianamente gli impone; in questo modo non soltanto scioglie i legami che lo legano al mondo fenomenico illusorio, ma rafforza la propria unione mistica con Dio e con il Cosmo. Il Karma Yogi segue la vita quotidiana con gioia e con distacco sia nei riguardi del Dharma universale, sia del proprio, vive legato al mondo reale e sperimenta la liberazione da tutto ciò che è mutevole, compiendo ogni azione come un profondo atto di meditazione.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 23/08/2022
Non perdete nulla nel karma yoga
La pratica del Karma Yoga permette di purificare i pensieri e le emozioni negative, come egoismo, odio, rabbia e gelosia, al fine di lasciar penetrare in sé amore e armonia. Agire in modo disinteressato significa individuare lo scopo della nostra vita in ogni servizio che si compie, senza pensare di poter aiutare o cambiare gli altri, ma con l’intenzione di purificare noi stessi. In quest’ottica, risulta chiaro come il servizio puro diventi il nostro Dharma, mentre gli “altri” sono per noi uno strumento che ci permette di comprendere al meglio il mondo e di agire in armonia.
Tutti noi, in potenza, possiamo essere dei Karma Yogi: per diventarlo basta coltivare un atteggiamento di vita basato sull’autocontrollo e sulla canalizzazione nella giusta direzione delle risorse del nostro corpo, delle emozioni e dei pensieri. Il vero Karma Yogi non separa mai il risultato dall’azione. Delle cinque vie dello Yoga (Hatha, Raja, Bhakti, Gnana, Karma) il Karma Yoga è l’unico che può essere praticato tutto il giorno.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 22/08/2022
Il servizio
Solitamente gli uomini discernono la vita normale dal lavoro, ma in verità questi aspetti sono parte di un sol concetto: il lavoro e la vita rappresentano un’azione unica, poiché la vita è lavoro e il lavoro è la vita. Con la nostra attività lavorativa è quindi importante instaurare un rapporto sano, dimostrando un approccio positivo e collaborativo al fare, poiché da queste dinamiche dipende parte della qualità della nostra esistenza.
Il lavoro è un servizio che deve essere svolto in modo efficace e amorevole, senza attaccamento o aspettative. Non serve paragonare il proprio lavoro con quello degli altri, poiché in questo modo auto-generiamo false aspettative, oppure corriamo il rischio di discernere un “buon” lavoro da uno “cattivo”, differenza che esiste solo nella mente.
Quel che è importante è seguire il proprio compito (Svadharma) con leggerezza: di questo beneficeranno tutte le nostre azioni e anche le persone che ci stanno intorno. Noi siamo solo i “gestori” e non i “proprietari” della nostra anima, avendo una mentalità corretta, la vita può realizzarsi pienamente e in modo armonioso nel Seva (“servizio”) in funzione del Karma Yoga.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 21/08/2022
Gli obiettivi dharmici
“Dharmarta kamepyo Namah” = saluto al dovere (Dharma), alla ricchezza interiore (Artha) e all’amore (Kama): così inizia il libro Kama Sutra, un testo dedicato all’amore (Kama), scritto tra il I e il VI secolo da Vatsyayana.
In apertura, il Dio Shiva racconta del suo amore nei confronti della moglie Parvathi e insegna come realizzare l’amore supremo (Prema) attraversando l’amore inferiore (Kama). Il Nandi (Toro Divino), dopo aver ascoltato l’insegnamento di Shiva, tramanda all’uomo la conoscenza di Kama.
Il Kama Sutra racconta di quattro obiettivi che l’uomo deve perseguire (Prusastra): Dharma (seguire il proprio dovere), Artha (accumulare ricchezza interiore e prosperità materiale), Kama (sperimentare la felicità) e Moksha (unione con Dio o Assoluto o libertà eterna).
Attualmente, in Occidente viene tradotta principalmente la parte di testo relativa a Kama, la felicità inferiore, ma Shiva in realtà insegna a sua moglie come trasformare l’energia umana in liberazione per l’anima.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 20/08/2022
Karma Yogi
Mangio e dormo come servizio, lavoro come servizio.
Mi riconosco come Karma Yogi, seguo questo fine come pensatore, scrittore, docente, maestro, massaggiatore, medico, erborista, contadino, consumatore, allievo, devoto e seguace.
Da piccolo svolgevo i miei compiti senza attaccamento, e anche ora è lo stesso: sono contento di “fare”, non del risultato ottenuto.
Già nella fanciullezza compresi la mia natura, percependo la realizzazione come dovere, non cercavo pause nel lavoro per divertirmi e non pensavo al riposo come divertimento, mi rilassavo per poter poi realizzare.
Da ragazzo ho camminato per 12000 chilometri, e ancora oggi mi sento come un fannullone, ma ho costruito sette case.
Scrivo, cucino, presento i miei libri, vado nell’orto a seminare, lavorare, raccogliere, viaggio, insegno, medito, pratico Yoga tutti i giorni, gestisco un Ashram, una comunità, una scuola, rido, penso, mi arrabbio, ma non piango.
Ho la mia famiglia personale, ma anche una grande famiglia con amici e allievi.
Tengo seminari, corsi di formazione, coltivo, costruisco e digiuno, come forma di preparazione per lasciare il corpo.
Riduco al massimo gli sprechi, ma produco tante cose, perché sono un Karma Yogi, non penso a riposare per disquisire, mi sento sempre rilassato.
Ogni volta che gli altri mi criticano comprendo il mio errore e la loro ragione, poi lascio andare...
Mi hanno detto molte volte che sono instabile, ma sento in me la leggerezza.
Mi rimproverano perché faccio troppe cose, ma sento di non aver ancora fatto niente.
Tutto mi va... sono un Karma Yogi.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 19/08/2022
Purificare il karma
La pratica del Karma Yoga permette di purificare i pensieri e le emozioni negative, come egoismo, odio, rabbia e gelosia, al fine di lasciar penetrare in sé amore e armonia. Agire in modo disinteressato significa individuare lo scopo della nostra vita in ogni servizio che si compie, senza pensare di poter aiutare o cambiare gli altri, ma con l’intenzione di purificare noi stessi. In quest’ottica, risulta chiaro come il servizio puro diventi il nostro Dharma, mentre gli “altri” sono per noi uno strumento che ci permette di comprendere al meglio il mondo e di agire in armonia.
Tutti noi, in potenza, possiamo essere dei Karma Yogi: per diventarlo basta coltivare un atteggiamento di vita basato sull’autocontrollo e sulla canalizzazione nella giusta direzione delle risorse del nostro corpo, delle emozioni e dei pensieri. Il vero Karma Yogi non separa mai il risultato dall’azione. Delle cinque vie dello Yoga (Hatha, Raja, Bhakti, Gnana, Karma) il Karma Yoga è l’unico che può essere praticato tutto il giorno.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 18/08/2022
Il lavoro come karma yoga
Solitamente gli uomini discernono la vita normale dal lavoro, ma in verità questi aspetti sono parte di un sol concetto: il lavoro e la vita rappresentano un’azione unica, poiché la vita è lavoro e il lavoro è la vita. Con la nostra attività lavorativa è quindi importante instaurare un rapporto sano, dimostrando un approccio positivo e collaborativo al fare, poiché da queste dinamiche dipende parte della qualità della nostra esistenza.
Il lavoro è un servizio che deve essere svolto in modo efficace e amorevole, senza attaccamento o aspettative. Non serve paragonare il proprio lavoro con quello degli altri, poiché in questo modo auto-generiamo false aspettative, oppure corriamo il rischio di discernere un “buon” lavoro da uno “cattivo”, differenza che esiste solo nella mente.
Quel che è importante è seguire il proprio compito (Svadharma) con leggerezza: di questo beneficeranno tutte le nostre azioni e anche le persone che ci sono intorno. Noi siamo solo i “gestori” e non i “proprietari” della nostra anima, avendo una mentalità corretta, la vita può realizzarsi pienamente e in modo armonioso nel Seva (“servizio”) in funzione del Karma Yoga.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 17/08/2022
Lo yoga dell’azione
Il Karma Yoga è lo Yoga dell’azione, e consiste nel servire gli altri con devozione, con compassione, poiché dal servizio disinteressato nasce la felicità. Il risultato di questa pratica è assenza di attaccamento e di possessività, conseguimento di soddisfazione nell’azione in sé, non nel risultato. Qualunque azione deve essere compiuta come un dovere, come una missione. Il Karma Yoga può essere spiegato anche come “azione suprema”, o come “azione + donazione”. Esistono due modi di agire: il Kamya Karma è azione con desiderio, mentre Niskamya Karma è azione senza desideri. Normalmente l’uomo agisce assecondando i primi, ma quando iniziamo a disciplinare veramente la nostra mente, insieme ai nostri pensieri e sentimenti, riusciamo anche ad affrontare i doveri riducendo i bisogni ed evitando i desideri. È proprio attraverso questa presa di coscienza che nasce il Karma Yoga.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 16/08/2022
Sempre pronto
Io sono sempre pronto ad aiutarvi. Le mie simpatie sono sempre con voi. Io irradierò verso di voi gioia, pace e pensieri-correnti d’amore. Vi ispirerò, ma non posso fare il lavoro per voi. Voi stessi dovrete fare il lavoro. Da parte vostra ci deve essere impegno e sforzo. Un uomo affamato dovrà pure mangiare direttamente da se stesso.; un uomo assetato dovrà bere direttamente da sé. Voi direttamente dovete salire ogni gradino spirituale. Ricordate sempre questo punto!
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 15/08/2022
Una mente bilanciata
La mente bilanciata produce la vera felicità permanente nell’uomo diciplinato. Non è qualcosa che si può comprare al mercato; è invece un dono raro che si può ottenere solo con un continuo servizio disinteressato fatto con Aima-bhau, visione equanime, autocontrollo e controllo dei sensi, e sviluppando virtù come l’adattabilità, una sconfinata tolleranza e un alto grado di sopportazione, serenità e calma; e rimuovendo le ansietà, le paure, le preoccupazioni e la depressione mediante la sadhana e la meditazione. Sono la serenità e l’armonia mentale che possono dare all’uomo la vera felicità eterna.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 14/08/2022
Fate introspezione
Guardate dentro. Cercate di eliminare tutti i vostri difetti. Questa è la vera Sadhana, quella più difficile. Dovrete farla a qualsiasi costo. Il mero sviluppo intellettuale è nulla. È facile. Sedete nella biblioteca centrale di Baroda o di Calcutta per sei anni, con un dizionario a fianco, potrete sviluppare il vostro intelletto. Ma lo sviluppo spirituale necessita di uno sforzo maggiore per tantissimi anni.
Molte vecchie abitudini viziose devono essere spazzate via. Vi sono molti famosi ed eruditi banditi e sannyasi che possono parlare per una settimana su un versetto della Gita e delle Upanishad. Essi suscitano rispetto eppure la gente non li ama perché hanno ancora grandi difetti. Non hanno fatto nessuna Sadhana rigorosa per eliminare i loro difetti. Hanno sviluppato soltanto il loro intelletto fino a un altro grado. Che peccato!
I vecchi sono samskara di vanità, scaltrezza, disonestà, arroganza, orgoglio o considerarsi superiore, dire male degli altri, sminuire gli altri, potrebbero essere ancora nascosti nella vostra mente. Non potrete splendere finché non li eliminerete completamente. Il successo nella meditazione non è possibile senza sradicare queste indesiderabili qualità negative della natura inferiore.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 13/08/2022
Non fate osservazioni superficiali
Non pronunciare nemmeno una parola vana. Rinunciate ai discorsi inutili e lunghi. Diventate silenzioso. Non rivendicate diritti in questo piano fisico illusorio. Non lottate per i diritti. Pensate più ai vostri doveri e meno ai vostri diritti. La rivendicazione dei diritti proviene dall'egoismo rajasico. Questi diritti non hanno alcun valore; è una perdita di tempo ed energia. Rivendicate il vostro diritto di nascita alla coscienza di Dio. Rivendicate questo autentico diritto di nascita: TU SEI IL BRAHMAN! allora sarete saggio!
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 12/08/2022
Le buone qualità
Se possedete un buon carattere, compassione. brahmacharya, sincerità, amore puro, tolleranza e serenità, queste qualità controbilanciano più che abbondantemente le tante cattive qualità che potreste possedere. A suo tempo le cattive qualità svaniranno, se starete attento e focalizzerete la vostra attenzione su di esse.
Se rimanete in compagnia di un santo evoluto, sarete immensamente beneficiato dalla sua aura magnetica e dalle sue correnti spirituali. La sua compagnia sarà per voi come una fortezza. Non sarete colpito dalle cattive influenze. Non vi sarà timore di una caduta. Potrete avere un rapido sviluppo spirituale. La compagnia di un salto favorisce notevolmente la crescita delle virtù sattviche nell’aspirante e gli dà la forza di risvegliare i poteri dormienti e sradicare le indesiderabili qualità negative e i vari difetti. I giovani aspiranti devono rimanere in compagnia dei loro Guru e dei Santi finché non si sono fermamente stabiliti nel sentiero spirituale e nella meditazione profonda. In questi giorni molti giovani aspiranti vagano senza mèta, di posto in posto, e non vogliono ascoltare le istruzioni dei loro maestri e dei Santi che hanno esperienza. Per questo non fanno alcun progresso nella via spirituale. Vivono come pesi per la società perché non si sono elevati e quindi non sono di alcune utilità agli altri.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 11/08/2022
I danni al corpo astrale
Coloro che s’impegnano frequentemente in accesi dibattiti, vane discussioni, litigi, battaglie verbali e ginnastiche intellettuali causano seri danni al corpo astrale. Molta energia viene sprecata e il risultato è ostilità. Il tempo viene sprecato. Di fatto il corpo astrale viene infiammato dalle discussioni accese. Si crea una ferita aperta nel corpo astrale. Il sangue diventa caldo; bolle come il latte sul fuoco. Gli ignoranti non hanno idea degli effetti disastrosi causati dalle inutili discussioni animate e dalle vane argomentazioni. Quelli che hanno l'abitudine di discutere senza motivo e dar vita a vane discussioni non possono aspettarsi di fare un briciolo di progresso nel sentiero spirituale. Devono rinunciare completamente a discutere e litigare. Devono distruggere l'impulso ad argomentare aiutandosi con una attenta introspezione.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 10/08/2022
Il senso dell’umorismo
Il senso dell'umorismo è un dono raro della natura. Esso aiuta gli aspiranti nel loro cammino lungo il sentiero spirituale. Scaccia la depressione; tieni tiene allegri e dà gioia e allegria anche agli altri. Ma non bisogna fare quegli scherzi che possono ferire i sentimenti altrui. Le osservazioni umoristiche devono educare e correggere gli altri. Devono servire lo scopo dell'insegnamento spirituale. Si deve ridere in maniera fine e moderata. La risata smodata, fragorosa o sfrenata, indecente e volgare, fatta in maniera rozza, deve essere assolutamente evitata. Essa impedisce il progresso spirituale degli aspiranti e ne distrugge la serenità di mente e una seria attitudine magnanima. Il saggio sorride con gli occhi. È una cosa sublime commovente. Solo gli aspiranti intelligenti possono comprenderlo. Non siate stupidi e infantili.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 09/08/2022
Il corpo astrale
Anche una piccola scocciatura e irritazione colpisce la mente e il corpo astrale. Gli aspiranti non devono permettere la manifestazione di queste cattive onde-pensiero nel lago della mente. Se siete debole e trascurato, potrebbero esplodere in grosse onde di rabbia in qualsiasi momento; invece devono essere stroncate sul nascere con la pratica del perdono, dell'amore e della simpatia per gli altri. Nel lago mentale non deve esserci il minimo disturbo, deve essere calmo perfettamente sereno. Solo allora sarà possibile la meditazione.
Come un cavallo impetuoso che prende la mano al conducente, così l'emozione della collera porta via con sé il piccolo jiva che non ha autocontrollo e diventa vittima impotente potente delle emozioni. Come un conducente esperto controlla i cavalli e raggiunge illeso la sua destinazione, così un uomo di autodisciplina controlla l'emozione della collera, si gode la pace e raggiunge la mètà della vita
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 08/08/2022
La colera
Sebbene l'effetto di un attacco di colera si plachi in poco tempo nella mente, la sua onda o vibrazione continua a permanere per giorni e settimane di seguito nel corpo sottile o astrale. Piccoli sentimenti spiacevoli che nella mente durano cinque minuti, nel corpo astrale possono produrre vibrazioni per due o tre giorni.
Un terribile attacco di collera può causare una profonda infiammazione nel corpo astrale; e ci vorranno parecchi mesi per guarire la piaga.
Adesso avete realizzato le disastrose conseguenze della collera?
Non diventate vittima di questa terribile malattia. Controllatela praticando amore, compassione, simpatia, ricerca del Sé e tolleranza.
Preoccupazione, depressione, pensieri negativi, collera e odio producono una specie di crosta o stato scuro nella superficie della mente e del corpo astrale. Questa crosta o ruggine o sporcizia impedisce che le influenze benefiche entrino dentro e per permettere alle forze malvagie o inferiori di operare. La preoccupazione arreca un grande danno al corpo astrale e alla mente; causa l'infiammazione del corpo astrale e prosciuga la vitalità dell'uomo. Con l'abitudine alla preoccupazione si spreca molta energia, e poi non si guadagna nulla preoccupandosi. La preoccupazione va a sradicata praticando una vigile introspezione e tenendo la mente pienamente occupata.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 07/08/2022
Istruzioni agli aspiranti
Orgoglio, presunzione, arroganza, irritabilità, natura rajastica auto affermativa, curiosità degli affari altrui, ipocrisia sono ostacoli alla pratica della meditazione. Le forme sottili di queste onde-pensiero(vritti) si celano nella mente e operano come correnti sottomarine.
Sotto la pressione dello Yoga e della meditazione vengono fuori diversi tipi di impurità mentali, come viene fuori la sporcizia di una stanza rimase chiusa per tanti mesi quando spazzate attentamente. Gli aspiranti devono fare introspezione e osservare le loro menti. Devono eliminare una alla volta le loro debolezze, usando dei metodi efficaci adeguati. L'orgoglio è ostinato; le sue forme ramificano in tutte le direzioni nelle regioni della mente rajasica, e si manifestano continuamente sebbene l'onda possa placarsi per qualche tempo. Ma poi si riafferma non appena sorgono nuove opportunità.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 06/08/2022
La natura dell’aspirante
Se l'aspirante ha la natura di uno che si offende per futili motivi, non può fare alcun progresso nella meditazione. Dovrebbe coltivare una natura amabile, amorevole e conciliante. Allora la cattiva qualità scomparirà. Alcuni aspirante si offendono facilmente se si sottolineano i loro difetti e le loro cattive qualità. Si indignano e cominciano a combattere con la persona che indica i difetti, pensando che stia tramando contro di loro presa dall’odio e dalla gelosia. Questo è male. Gli altri possono scoprire facilmente i nostri difetti. Un uomo che non possiede capacità di introspezione, la cui mente è piena di tendenze all'esterno, non può scoprire i propri errori. La presunzione agisce come un velo e offusca la visione mentale. Se un aspirante vuole crescere deve ammettere i propri difetti, quando gli altri glieli indicano. Deve fare del suo meglio per sradicarli e ringraziare l'uomo che glieli ha indicati. Solo allora potrà crescere spiritualmente e nella meditazione.
Diventa difficile sradicare la natura che si auto-impone. Ogni uomo ha costruito la sua personalità da tempo immemorabile. Inoltre ha dato molto molta corda alla mente rajasica, permettendogli di fare a modo suo.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 05/08/2022
La personalità rajasica
La personalità rajasica è diventata molto forte. Diventa difficile piegare questa personalità e renderla docile ed elastica. L'uomo di natura altezzosa vuole dominare agli altri. Non vuole ascoltare le opinioni e gli argomenti altrui, anche se sono logici e ragionevoli. Dirà:” tutto ciò che dico è corretto. Tutto ciò che faccio è corretto. Le azioni e i punti di vista degli altri sono sbagliati. Io sono infallibile”. Non ammetterà mai i suoi errori. Farà del proprio meglio per sostenere le sue stravagante opinioni con argomenti e ragionamenti tortuosi. E se non riuscissi con gli argomenti, comincerebbe a insultare e anche a combattere corpo a corpo. Se la gente non gli mostra rispetto e onore, diventa furioso. È estremamente contento quando qualcuno comincia ad adularlo. Dirà innumerevoli bugie per giustificarsi. La tendenza a giustificarsi va a braccetto con il desiderio di volersi affermare.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 04/08/2022
La tendenza a giustificarsi
È un'abitudine molto pericolosa e una persona non potrà mai crescere spiritualmente e nella meditazione finché avrà una natura boriosa con l'abitudine di auto giustificarsi. La persona che s’impone deve cambiare la propria attitudine mentale. Deve sviluppare l'abitudine di guardare le cose dal punto di vista degli altri. Deve farsi una nuova opinione di giustizia e sincerità. Un aspirante deve trattare rispetto e onore come rifiuti e veleno, e il biasimo e l’insulto come nettare e ornamenti.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 03/08/2022
Il controllo della parola.
Ci sono tre tipi di impulsi: l'impulso di pensare, l'impulso di parlare e l'impulso di agire. Un karma Yogi non deve essere impulsivo, non deve farsi prendere dalle emozioni, ma deve calmare gli impulsi e le emozioni che sorgono e ribollono. Deve purificare le emozioni. Allora potrà fare un vero lavoro concreto. Deve eliminare tutti i pensieri vani, inutili e non necessari. Questo manterrà e accrescerà la sua riserva di energia. Si spreca molta energia pensando cose inutili.
L'energia si spreca anche nel vano parlare e nel pettegolezzo mondano. Un karma yogi deve osservare il silenzio( mauna) due ore al giorno; e sei ore nei giorni di festa e la domenica. Il mauna distruggerà l'impulso di parlare.
Chi osserva mauna può usare parole misurate quando parla o controllare la collera e la menzogna. Sarà tranquillo e svilupperà una forte volontà.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 02/08/2022
Mauna, il silenzio interiore
Vi sono persone che parlano come macchine a velocità incredibile, senza pause. La più grande punizione per queste persone sarebbe obbligarle al silenzio per 3 giorni. Sarebbero in grande difficoltà.
Chi parla molto, pensa poco e fa poco. E un uomo molto agitato. L'organo della parola causa grande distrazione mentale. Il controllo della parola significa di fatto il controllo della mente. Nella lingua c'è una spada affilata. Una parola sgarbata o un lieve rimprovero possono rompere una lunga amicizia e causare lotte e spargimento di sangue. L'agitazione del mondo è dovuta alle eccessivo parlare, al pettegolezzo, alla maldicenza e al fomentare scandali. Le donne sono più loquaci, e disturbano l'atmosfera pacifica delle loro case. Se tutte le persone praticassero mauna due ore al giorno, senza dubbio questo contribuirebbe in misura notevole alla pace del mondo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 01/08/2022
Karma indria
Una descrizione di questi organi non sarà fuori luogo. Un karma Yogi deve avere una conoscenza dettagliata della natura e delle attività di questi indriya. Vak (l'organo della parola), Pani (le mani ), pada(i piedi), upashtam( l'organo sessuale) e payu o guda( l'ano, l'organo di escrezione) sono cinque organi d'azione. I veri Indrya sono nel corpo sottile. Essi sono molto sottili e hanno centri corrispondenti o equivalenti nel cervello( centri nervosi). Ciò che vedete all'esterno( bocca, mani, piedi, organo sessuale e ano) sono semplicemente strumenti esterni.
La mente fa lavorare questi soldati quando desidera ottenere degli oggetti dei sensi per la gratificazione. Inoltre la mente lavora all'unisono con questi cinque organi. La mente è il capo e i cinque organi sono i suoi aiutanti. I Karma Indria eseguono immediatamente gli ordini del loro capo. Essi non possono operare indipendentemente, senza la forte e volontaria cooperazione della mente. In effetti è la mente che opera attraverso questi organi. In realtà è la mente che pianifica, progettata e suggerisce in tutte le attività. Durante il sonno questi indria vengono temporaneamente riassorbiti nella mente. Durante il Samadhi o stato di super coscienza coscienza vengono assorbiti nella mente.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 31/07/2022
Meditando sul significato dei versi della Gita si possono trascendere i tre Guna. L'Atman o Brahman è al di là dei tre Guna. Uno deve aumentare il proprio sattva guna sviluppando le qualità virtuose, mangiando cibo Sattvico, facendo carità, praticando austerità, facendo japa, meditazione, controllando i sensi e studiando i Testi Sacri. Poi deve trascendere anche il sattva guna identificandosi con l'Atman o il testimone e praticando la meditazione sull'atma o Brahman.
Quando si risiede nel corpo ha superato le tre qualità da cui sono creati tutti i colpi, liberato da nascita, morte, malattia e dolore. Egli deve bere il nettare dell'Immortalità.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 30/07/2022
Prakriti e i guna
Ogni azione è fatta da prakriti. Sono i guna che operano. A causa dell'ignoranza il corpo è scambiato erroneamente per il Sé. L'egoismo dell'uomo si afferma ad ogni passo, in ogni secondo. Come il movimento delle nuvole è erroneamente attribuito al sole, così i movimenti del corpo e dei sensi sono falsamente attribuiti al Sé. Il Sé è sempre silenzioso, ed è il testimone di tutte le azioni. Nella Gita sta scritto: " Tutte le azioni sono fatte soltanto dalle qualità della natura. Ingannato dall'egoismo, il Sé pensa:" sono io che agisco".
Ma chi conosce l'essenza delle divisioni delle qualità e delle azioni, sapendo che le qualità si muovono in mezzo alle qualità, rimane distaccato".
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 29/07/2022
I tre guna
Una chiara comprensione dei tre Guna e delle loro operazioni è necessaria ed essenziale per un karma Yogi. Chi ha conoscenza dei tre Guna può fare meglio il suo lavoro in maniera più efficiente.
La natura(prakriti) è costituita da tre Guna (forze o qualità ): sattva, rajas e tamas. Sattva è armonia, luce, saggezza, equilibrio, bontà. Rajas è passione, movimento, attività. Tamas è inerzia, apatia, inazione, oscurità. Durante la dissoluzione cosmica(pralaya) le tre guna sono in equilibrio. Durante la proiezione (srishti)sorge una vibrazione, e le tre qualità vengono manifestate nell'universo fisico. I tre Guna causano schiavitù all'anima individuale o jiva. Malgrado sattva sia una qualità desiderabile, anche essa lega l’essere umano anche se è una catena d'oro Il Rasos è la fonte dell'attaccamento all'azione. Il tamas lega l'uomo alla negligenza, alla pigrizia e al sonno.
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Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 28/07/2022
I doveri dell'uomo
Nella vita l'uomo ha certi doveri e responsabilità importanti. Deve evolversi moralmente e spiritualmente adempiendo questi doveri nella maniera giusta. Deve agire e vivere Secondo la legge di Dio. Deve scoprire le regole di condotta e la misura delle sue responsabilità. Deve avere una profonda conoscenza del codice morale di Manu e agire secondo le regole ivi prescritte. Solo allora potrà essere chiamato giustamente un uomo.
L'uomo ha doveri verso genitori, figli e altri membri della famiglia. Ha doveri verso la società è il paese. Ha doveri verso il Sé e altre importantissimi doveri verso Dio. Egli deve adempiere tutti i doveri nella sua vita. solo allora progredirà; solo allora godrà la vera pace di mente.
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Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 27/07/2022
Scuotetevi di dosso ogni debolezza!
Figli del Nettare! Figli dell'Immortalità! Scuotetevi di dosso ogni debolezza. Alzatevi e preparatevi alla lotta. Fate bene il vostro su Swadharma, in conformità alla vostra casta o al vostro stadio di vita. Progredite velocemente nella spiritualità. La beatitudine eterna, la pace suprema, la conoscenza e la soddisfazione infinita si possono avere soltanto nell'Atman. La pratica dello Swadharma vi porterà certo alla realizzazione della coscienza di Dio Realizzate la verità praticando il vostro Swadharma. Questo mondo è irreale, come un miraggio. I sensi e la mente vi ingannano in ogni momento. Destatevi! Aprite gli occhi e imparate a discriminare. Non fidatevi dei sensi, che sono i vostri nemici. È molto difficile ottenere la nascita umana. La vita è breve, il tempo vola. Quelli che si attaccano alle cose irreali di questo mondo in verità stanno comettendo un suicidio. Lottate duro per praticare il vostro Swadharma. Tenete sempre l'ideale davanti agli occhi. Abbiate un programma di vita. Cercate di realizzare l'ideale. Attaccatevi allo Swadharma con la tenacità della sanguisuga e avrete successo. Praticatelo e realizzate lo stato di Saccidananda in questo stesso momento.
Possano le benedizione del Signore essere su tutti voi! Possano la gioia, la beatitudine, l'immortalità, la pace e l'armonia dimorare sempre con voi!
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 26/07/2022
Achara- buona condotta
Il segno del dharma è la buona condotta(achara). Achara è il segno del bene; superiore a tutti gli insegnamenti. Dall'achara nasce il dharma. E il dharma accresce il valore della vita. Con l'achara l'uomo ottiene fama, potere e forza qui e nell'aldilà L'achara è la più alta forma di dharma; è la radice di ogni tapas(austerità).
Il dharma è in cima alla lista delle quattro purushartha: dharma, artha, kama e moksha.
Il dharma dà prosperità, appagamento dei desideri e Liberazione finale.
Lasciate che vi ricordi un insegnamento importante della Gita che vi darà gioia e pace di mente:" È meglio fare il proprio dovere anche se privo di meriti,che il dovere di un altro fatto bene. Meglio è morire mentre si fa il proprio dovere; perché il dovere di un altro è pieno di pericolo"
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Il Maestro
Aom Shanti shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 25/07/2022
Che cos'è lo Swadharma?
In italiano non esiste un giusto equivalente per il termine sanscrito "dharma". Generalmente viene tradotto come "dovere", "giustizia". Ogni azione ben calcolata per dare Liberazione ed elevazione è Dharma.
Ciò che arreca benessere a tutti gli esseri umani è dharma. La parola dharma viene dalla radice "dhri" che significa sostenere. Ciò che sostiene è dharma. L'umanità è sostenuta dal dharma. Poiché sostiene e mantiene insieme si chiama dharma. Ciò che assicura il mantenimento dell'essere è dharma.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 24/07/2022
La legge di azione e reazione la legge di causalità
Queste leggi includono la legge d'azione e reazione, la legge di compensazione e la legge di retribuzione. Queste leggi vanno sotto un titolo generale che le comprende tutte: dottrina del Karma. Sè c'è un'azione, vi deve essere una reazione. La reazione sarà di forza uguale e di natura simile. L'ultima Grande Guerra ha causato una forte reazione. C’è crisi nel commercio, nel paese non c'è pace, la gente non è contenta, lo scambio di denaro è scarso.
Molte persone sono morte. La morte di un giusto Re ha causato una reazione forte e immediata. Ogni pensiero, desiderio, immaginazione e sentimento causa reazione.
La virtù porta la sua ricompensa, il vizio porta la sua punizione. Questa è la legge di reazione. Se ferisco un altro uomo, se causo dolore e infelicità a un altro, riceverò in cambio dolore e infelicità. Dio non punisce il malvagio né ricompensa il virtuoso. Sono i loro Karma che portano ricompensa e punizione e la legge d'azione e reazione che porta i frutti. Nessuno deve essere biasimato. La legge opera ovunque con grande precisione ed esattezza scientifica La legge d'azione e reazione opera sia sul piano fisico che su quello mentale.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 23/07/2022
Il carattere di un individuo è soggetto alla legge d'azione e reazione
Ogni carattere e personalità è la somma totale delle precedenti azioni mentali.
I pensieri cambiano, le abitudini cambiano, anche il carattere cambia. Il nostro carattere attuale è il prodotto del nostro passato, e il nostro futuro sarà formato dai nostri atti presenti. L’uomo crea il proprio carattere e destino. Egli può fare e disfare i suoi pensieri e abitudini, il suo carattere e il suo destino. La legge d'azione e reazione opera ovunque ovunque.
Chi comprende totalmente questa legge d'azione e reazione non farà mai un'azione sbagliata, perché sa che rimbalzerebbe su di lui procurandogli dolore e infelicità.
Invece farà sempre azioni virtuose che gli daranno pace, gioia forza e pura felicità.
Cari amici! Comprendete questa legge non violatela mai adite secondo la legge e state in pace. Possa il Silente Legislatore che si nasconde dietro questi nomi e forme guidarvi in tutti i vostri pensieri, parole e azioni!Gloria alla legge e alla Legislatore!
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 22/07/2022
La legge di compensazione
La legge di compensazione opera ovunque nei fenomeni della natura. Il seme si dischiude e da esso si forma un grande albero L'albero si manifesta in conformità alla legge di compensazione. Il combustibile brucia e si consuma, ma in conformità alla legge di compensazione si ottiene il calore. Grazie al calore molte cose si possono cucinare nel fuoco. Questa è la legge di compensazione. Sè in un posto ci sono dieci furfanti, vi sono due anime satiriche che portano compensazione. Se a Puri c'è l'alta marea, Waltair c'era la bassa marea. Questa è la legge di compensazione. Se in India è giorno, in America è notte. La pace segue la guerra e viceversa. L’acqua diventa vapore, e il vapore fa muovere il motore.
Ogni effetto ha una causa. Ogni conseguenza ha un fatto antecedente. Ci deve essere perfetto bilanciamento tra causa ed effetto, tra il fatto antecedente e la conseguenza. La legge di compensazione mantiene il bilanciamento, e stabilisce pace, concordia, equilibrio, armonia e giustizia nella natura.
Pensateci profondamente e riflettere. Meditando noterete che la legge di compensazione opera magnificamente in tutti i fenomeni della natura. È inflessibile e inesorabile. Nessuno può sfidare questa legge immutabile e irresistibile. Se fate un'azione malvagia, avrete in compenso un brutto frutto.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 21/07/2022
Effetto e causa
Dovrete collegare sempre l'effetto con la sua causa Qualunque sia la causa di cui soffrite, vi potrebbe apparire ingiusta. Potreste pensare che non la meritate. Ma se cercate di scoprire la causa della sofferenza, troverete senz’altro che è perfettamente giusta e il compenso appropriato. Allora sarete soddisfatto. Provate in alcuni casi. Non avrete più motivo di protestare o lamentarvi. Comprenderete il magnifico operare dalla legge di compensazione. Le trame della nostra vita solo così complesse e intricate che ci è difficile rintracciare la causa della nostra attuale sofferenza. Eppure la causa è là, anche se non riusciamo a trovarla, perché non riusciamo a comprendere come opera la legge. Il nostro intelletto è così debole che non riesce ad afferrare la causa antecedente un evento o una sofferenza.
Un uomo può raccogliere il frutto della compensazione per le sue azioni sia in questa che nella prossima vita. Sé negassimo la preesistenza e la rinascita, se considerassimo che la vita comincia con questa nascita e finisce completamente con la morte del corpo, pensando non vi sia altro, allora non vi sarebbe compensazione per il virtuoso che ha fatto nobili azioni e il malvagio che ha commesso crimini. La catena di causa effetto si spezzerebbe bruscamente. Vi sarebbe ovunque terribile ingiustizia. Questo non può essere. Sé collegate la vostra vita presente alle vite passate e future, e quindi giudicate la vita presente dal punto di vista della vita eterna, allora ci sarà perfetta giustizia, perfetta compensazione.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 20/07/2022
La nostra vita presente è collegata direttamente con il passato e il futuro.
C'è perfetta continuità di vita dal principio alla fine, sebbene vi rivestite di parecchi corpi. C'è un filo comune che attraversa l'intera vita dell'anima fatta d’innumerevoli nascite. La vita dell'anima individuale(Jivatman) consiste d'innumerevoli vite terrene. C'è un'intima connessione tra passato, presente e futuro, e la legge di compensazione opera con perfetta giustizia e armonia. Il corpo fisico cambia, ma gli eventi e la legge di compensazione continuano tutto il tempo. Come la vita quotidiana di un uomo è collegata con la vita di ieri e quella di domani allo stesso modo un periodo di vita terrena e intimamente collegato con le vite passate e future. Solo allora vi sarà perfetta giustizia e compensazione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 19/07/2022
Il risultato delle nostre azioni
Se l'uomo virtuoso che in questa vita non ha fatto alcun male soffre, ciò è dovuto a qualche cattiva azione che può aver commesso nella sua precedente nascita. E riceverà il suo compenso nella prossima nascita. Se il malvagio che ogni giorno commettere brutte azioni sembra godere in questa vita, ciò è dovuto a qualche buon Karma che deve aver fatto nella precedente nascita. Egli avrà la compensazione nella prossima vita. Nella prossima nascita raccoglierà i frutti delle sue cattive azioni e soffrirà. La legge di compensazione è inesorabile e inflessibile.
La nostra vita attuale è nulla paragonata l'intera vita dell'anima. È una cosa momentanea, mero frammento. Se volete scoprire la causa o antecedente di qualcosa, dovete scavare profondamente negli eventi della vita imperitura dell'anima. Solo allora potrete avere perfetto bilanciamento tra la causa e l'effetto, tra l'antefatto e la conseguenza.
Dovrete giudicare dall'ampia prospettiva della vita eterna dell'anima. La legge di compensazione abbraccia un ampio spettro dell'intera vita dell'anima. La vita non finisce con la morte o scomparsa del corpo fisico. C’è la reincarnazione. Vi sono state innumerevoli vite precedenti.
Dovrete prendere in considerazione una più ampia visione della vita dell'anima. Allora sarà chiaro, allora troverete una perfetta e soddisfacente e soluzione a tutte le complesse e intricate vicende della vita. Allora non ci sarà più motivo di brontolare, lamentarsi o equivocare.
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Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 18/07/2022
La legge di retribuzione
Ogni crimine o cattiva azione porta la propria punizione, in conformità alla legge di retribuzione.
La legge di causalità, la legge d'azione e reazione, la legge di compensazione e la legge di retribuzione operano insieme. Chi deruba un altro uomo deruba se stesso. Chi ferisce un altro uomo prima ferisce se stesso. Chi inganna un altro inganna prima se stesso. Ogni cattiva azione causa una punizione prima nella natura interiore o anima, e poi nelle condizioni esterne sotto forma d'infelicità, dolore, perdita, fallimento, disgrazia, malattia.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 17/07/2022
La disciplina dei sensi
L'uomo è ignorante. Si fa vincere da istinti, collera, passione, attaccamento, orgoglio e avversione. Commette diversi tipi d'azioni malvagie. Il suo intelletto diventa perverso. Perde la memoria. La sua intelligenza viene offuscata dall'egoismo e dalla cupidigia. Non sa che cosa stia facendo esattamente. E poi si pente. La disciplina dei sensi è necessaria. Ad ogni passo, in ogni momento della vita, egli deve ricordare la legge di causalità, la legge d'azione e reazione, la legge di retribuzione. Deve controllare le sue emozioni e i suoi istinti con la pratica del pranayama e della meditazione. Solo allora non farà più azioni sbagliate.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 16/07/2022
Le azioni sattviche
Ricordate che Dio non è parziale né ingiusto. Voi soffrite a causa delle vostre azioni malvagie. Piantate i semi che vi daranno frutti piacevoli e vi renderanno felici sia qui che nell'aldilà. Non piantate quei semi che vi daranno frutti spiacevoli e vi renderanno tristi e infelici sia in questa vita che nell'aldilà. Siate prudenti nel fare i vostri doveri quotidiani. Osservate ogni pensiero, parola o azione. Andate alla radice e purificate per prima i pensieri. Preghiera, japa, meditazione, studio dei libri spirituali,cibo puro, Satsang purificherano la vostra mente e sradicheranno i pensieri ignobili e malvagi. Osservate il voto del silenzio e potrete controllare la parola. Praticate yama e nyama, satyam, asteyam, brahmacharya e aparigraha. Sviluppate le qualità sattviche. Sradicate lentamente le qualità negative. Con queste pratiche non riuscirete a fare alcuna azione sbagliata,la forza delle abitudini sattviche vi sproneranno a fare solo azioni virtuose.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
https://youtu.be/rwkwJCkoGrc
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 15/07/2022
La legge del Karma
Solo la legge del Karma può spiegare il misterioso problema del bene e del male nel mondo. Soltanto la dottrina del Karma può dare sollievo, consolazione e forza all'affitto e al disperato. Essa risolve le nostre difficoltà e i problemi della vita. Dà coraggio il disperato e il negletto. Spinge un uomo a pensare bene, parlare bene e agire bene. Porta un radioso futuro a chi vive in conformità alla legge universale. Se tutti gli esseri umani comprendessero correttamente questa legge e adempissero con cura i loro doveri quotidiani, ascenderebbero ad altezze sublimi nella scala della spiritualità. Sarebbero morali e virtuosi, e vivrebbero pieni di pace e felicità. Potrebbero sopportare il peso del Samsara con pazienza, tolleranza e forza d'animo. La virtù regnerebbe sovrana dappertutto. Avremo un Glorioso Satya-yuga, colmo di pace e abbondanza. Beato l'uomo che comprende e vive nella legge, perché realizzerà presto la Coscienza Divina e diventerà uno con il Legislatore. Allora la legge non opererà più su di lui.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 14/07/2022
La legge di resistenza
Mangiare un mango o fare qualunque tipo d'azione produce un'impressione nella mente subcosciente . Quest'impressione è chiamata samskara o tendenza. Qualsiasi cosa vedete, ascoltate odorate gustate, sentite causa sanskara.
Gli atti di respirare, pensare, sentire e volere producono impressioni. Queste impressioni sono indistruttibili.
L'uomo è un fascio di sanskara. La mente è un fascio di impressioni. Sono i saskara che portano continuamente l'uomo su questo piano fisico. Sono la causa delle rinascite. Attraverso la memoria e gli stimoli interni ed esterni, i samskara assumono la forma di potenti onde.
La somma totale di questa impressioni costituisce il carattere dell'uomo. Se fate azioni virtuose, il citta racconterà buone impressioni e voi avrete un buon carattere. Se fate cattive azioni, nella mente subcosciente vi saranno cattive impressioni, e voi avrete un brutto carattere. I buoni samskara costringono un uomo a fare buone azioni e viceversa. Se avete un gran patrimonio di samskara non farete nessuna azione malvagia, avrete palesemente un buon carattere. Mara o Satana non potranno avere influenza su di voi.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 13/07/2022
Le azioni producono samskara, impressioni o tendenze
Le impressioni si uniscono insieme con la ripetizione e formano le abitudini. Le tendenze si sviluppano in abitudini e carattere. La somma totale delle tendenze di un uomo costituisce il suo carattere. I karma formano il carattere e il carattere forma la volontà. Se il carattere è puro e forte, anche la volontà sarà pura e forte, e viceversa.
Si dice che l'abitudine sia una seconda natura. Io dico sempre che l'abitudine è l'intera natura. Controllo delle abitudini vuol dire controllo della natura. Le vecchie cattive abitudini possono essere cambiate in abitudini sane e desiderabili, con la forza della volontà pura e irresistibile.
L'uomo debole e impotente è schiavo delle abitudini. Egli è convinto che le abitudini siano innate che non possono essere cambiate nel corso di una vita. Questo è un errore .
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 12/07/2022
Lo yoga è abilità nell’azione
Dovrete abbandonare anche quell'attaccamento sottile che fa dire "Possa Dio compiacersi". Lavorate solamente per amore del Signore. Allora anche mangiare, camminare, parlare, dormire, respirare e rispondere ai bisogni della natura diventeranno attività yogiche. Il lavoro diventerà adorazione. Questo è il grande segreto, che dovrete apprendere con la pratica graduale nel campo di Karma Yoga. Dovrete spiritualizzare tutte le vostre azioni. Con la pratica dovrete mutare tutte le vostre azioni in Yoga. La semplice teoria non basterà. Capite i segreti del Karma Yoga. Lavorare disinteressatamente. Diventerete un karma yogi e gioite della beatitudine infinita dell'Atman.
"Chi è dotato di equanimità di mente si libera in questa vita sia delle buone che delle cattive azioni: perciò sii devoto a questo Yoga. Lo yoga è abilità nell'azione."
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 11/07/2022
Mantenete la ragione radicata nel Sé
Abbiate una mente bilanciata in mezzo ai cambiamenti del mondo. Lavorate per adempiere gli scopi divini. Non aspettatevi nessun frutto. Fate tutto come offerta al Signore. Lavorate per il bene del mondo all'unisono con la Volontà Divina. Permettete all'energia Divina di lavorare senza ostacoli mediante i vostri strumenti. Nel momento in cui s'affaccerà il vostro egoismo, ci sarà il blocco immediato del libero flusso dell'energia divina. Fate dei vostri sensi degli strumenti perfetti per il Suo Gioco. Tenete vuoto il flauto del corpo, svuotandolo del vostro egoismo. Allora sentirete la leggerezza del lavoro. Sentirete che Dio lavora tramite voi. Sarete ripulito da ogni responsabilità. Sarete libero come un uccellino. Sentirete che siete diventato un altro essere. Il vostro egoismo cercherà di rientrare. State attenti. State in guardia. Con la https://youtu.be/dW2fmhU8M5Ipratica graduale e la purificazione della mente diventerete abili nel Karma Yoga, tutte le vostre azioni saranno perfette e disinteressate.
Alla fine tutte le azioni culmineranno nella saggezza. Questo è lo Yoga dell'equanimità.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 10/07/2022
Come cambiare i Samskara
Se volete cambiare le vecchie cattive abitudini morbose e stabilire nuove buone abitudini salutari, dovete lottare duro. Le vecchie abitudini cercheranno di ritornare, resistere, persistere e ripresentarsi. Vi sarà una battaglia interiore tra i vecchi e i nuovi samskara, tra le vecchie e le nuove abitudini. Dovrete essere molto vigile, attento e prudente. Dovrete essere in allerta come un soldato di guardia in una polveriera in un accampamento militare.
La vecchia abitudine si difende dicendo: "Amico! Per venti lunghi anni mi hai dato un posto nel tuo corpo e nella tua mente. Tramite me hai goduto tante cose. Perché ora cerchi di cacciarmi?
Sei molto crudele!
La natura, mia madre, mi dà ogni diritto e privilegio di rimanere qui. Maya opera solo tramite me. Il mondo intero è mosso solo dalle abitudini. L'uomo s'attacca al caffè, tè, alcool, tabacco, fumo, cinema, romanzi, giochi d'azzardo, giochi di carte per la forza delle abitudini.
L'intero mondo si ridurrebbe in nulla se non fosse per me. Il lila del Signore si sarebbe fermato se non fosse stato per la mia presenza in mezzo a voi. Non lascerò il mio posto nel tuo corpo"
Questa è la legge della Resistenza. Se l'uomo che sta cercando di sradicare una cattiva abitudine è negligente, la vecchia abitudine si ripresenterà di nuovo. All'inizio può ritornare meno frequente e durare a lungo; oppure può presentarsi meno frequentemente e durare poco.
Ma col tempo acquisterete forza e gradualmente essa perirà del tutto; infine le nuove abitudini buone avranno la supremazia.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 09/07/2022
Una visione ampia
La vostra vita attuale è nulla paragonata all'intera vita dell'anima. È una cosa momentanea, un mero frammento. Se volete scoprire la causa o l'antecedente di qualcosa, dovete scavare profondamente negli eventi della vita imperitura dell'anima. Solo allora potrete avere perfetto bilanciamento tra la causa e l'effetto, tra l'antefatto e la conseguenza. Dovrete giudicare dall'ampia prospettiva dalla vita eterna dell'anima. La legge di compensazione abbraccia un ampio spettro dell'intera vita dell'anima. La vita non finisce con la morte o scomparsa del corpo fisico. C'è la reincarnazione. Vi sono state innumerevoli vite precedenti. Dovrete prendere in considerazione una più ampia visione della vita dell'anima. Allora sarà chiaro. Allora troverete una perfetta e soddisfacente soluzione a tutte le complesse e intricate vicende della vita. Allora non ci sarà più motivo di brontolare, lamentarsi o equivoca.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 08/07/2022
La rinascita
Un uomo può raccogliere il frutto della compensazione per le sue azioni sia in questa che nella prossima vita. Se negassimo la preesistenza e la rinascita, se considerassimo che la vita comincia con questa nascita e finisce completamente con la morte del corpo- pensando non vi sia altro- allora non vi sarebbe compensazione per il virtuoso che ha fatto nobili azioni e il malvagio che ha commesso crimini. La catena di causa ed effetto si spezzerebbe bruscamente. Vi sarebbe ovunque terribile ingiustizia. Questo non può essere. Se collegate la vostra vita presente alle vite passate e future, e quindi giudicate la vita presente dal punto di vista della vita eterna, allora ci sarà perfetta giustizia, perfetta compensazione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 07/07/2022
La legge di compensazione
La legge di compensazione opera ovunque nei fenomeni della natura. Il seme si dischiude e da esso si forma un grande albero. L'albero si manifesta in conformità alla legge di compensazione. Il combustibile brucia e si consuma, ma in conformità alla legge dei compensazione si ottiene il calore. Grazie al calore molte cose si possono cucinare nel fuoco.Questa è la legge di compensazione.
Ogni effetto ha una causa. Ogni conseguenza ha un fatto antecedente. Ci deve essere perfetto bilanciamento tra causa ed effetto, tra il fatto antecedente e la conseguenza. La legge di compensazione mantiene il bilanciamento, e stabilisce pace, concordia, equilibrio, armonia e giustizia nella natura. Pensateci profondamente. Riflettete e meditate. Noterete che la legge di compensazione opera magnificamente in tutti i fenomeni della natura. È inflessibile e inesorabile. Nessuno può sfidare questa legge immutabile e irresistibile. Se fate un'azione malvagia, avrete in compenso un brutto frutto.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 06/07/2022
Bhakti Yoga, la devozione
Un Bhakta o devoto s'abbandona al Signore e dedica tutte le sue azioni ai Suoi Piedi di Loto. Dice: " Io sono uno strumento nelle mani del mio Amato. Non ho volontà individuale. Io sono Tuo, mio Signore. Tutto è Tuo. Sia fatta la tua volontà. Tu sei tutto. Tu fai tutto. Neanche un atomo o una foglia può muoversi senza di Te. Tu agisci attraverso i miei organi, parli attraverso la mia bocca. Io Ti offro tutto ciò che faccio o mangio. Ti offro il mio tapas e tutto il resto. Fanne ciò che vuoi. Io vivo solo per te. Lavoro solo per Te. Senza di Te non riesco a vivere neppure un secondo.
L'azione non può causare sofferenza, ma è l'attaccamento e l'identificazione con l'azione che produce tutti i tipi di guai, preoccupazioni e infelicità. Comprendete il segreto del Karma Yoga e agite senza attaccamento e identificazione, e presto realizzerete la coscienza di Dio. Questo è Jnana: questo è Jnana; questo è il fuoco della saggezza che brucia tutti i frutti delle azioni.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 05/07/2022
L'attaccamento
L'attaccamento è il primogenito di Maya. Esso sta alla base di tutte le sofferenze e i problemi di questo mondo. Disciplinate con cura la mente. Le vecchie abitudini si faranno avanti. Distruggete alla radice. Conducente una vita di non attaccamento. Questa è la chiave per accedere ai reati della beatitudine brahmica. Lavorate incessantemente senza alcun attaccamento, senza identificazione. Solo così potete avere vera felicità. Sentirete che siete diventato un essere differente. Il karma Yoga eleva un uomo ad altezze sublimi e grandiose. Bisogna lavorare con pazienza. Nessuna meditazione o samadhi è possibile senza un addestramento preliminare nel Karma Yoga.
Non c'è dubbio che lavorare senza attaccamento sia difficile, è un lavoro in salita. Ma diventa facile e piacevole per colui che ha pazienza e determinazione. Se volete l'immortalità e la beatitudine finale, dovrete farlo a qualsiasi costo. Tutti dovranno farlo, anche se non ora, magari dopo altre cinquecento nascite. Ma la domanda è, perché non ora?
Accorciare il cielo e godetevi la beatitudine suprema, in questo stesso secondo, in questa nascita. Questa è saggezza.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 04/07/2022
Nel Karma yoga non vi è perdita
Non si perde nulla nel Karma Yoga. Anche se fate un piccolo servizio al paese o alla società o a un povero malato ciò porta i suoi vantaggi e benefici. Purifica il vostro cuore e prepara la mente a ricevere la conoscenza dell'Atman. Le impressioni delle buoni azioni vengono registrate indelebilmente nella vostra mente subcosciente. La forza di questi samskara vi spingerà nuovamente a fare altre buone azioni. E così svilupperete solidarietà, amore e spirito di servizio. Nulla va perso quando la candela brucia.
Non vi è incertezza riguardo il risultato dello sforzo nel nishkarmya karma yoga. Anche se fate un piccolo servizio, anche se praticate un poco di karma yoga in qualsiasi forma, ciò vi salverà dalla grande paura, dalla paura del Samsara e di nascite e morte, con i suoi mali concomitanti.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 03/07/2022
Lo yoga è abilità nell’azione
Dovrete abbandonare anche quell'attaccamento sottile che fa dire "Possa Dio compiacersi". Lavorate solamente per amore del Signore. Allora anche mangiare, camminare, parlare, dormire, respirare e rispondere ai bisogni della natura diventeranno attività yogiche. Il lavoro diventerà adorazione. Questo è il grande segreto, che dovrete apprendere con la pratica graduale nel campo di Karma Yoga. Dovrete spiritualizzare tutte le vostre azioni. Con la pratica dovrete mutare tutte le vostre azioni in Yoga. La semplice teoria non basterà. Capite i segreti del Karma Yoga. Lavorare disinteressatamente. Diventerete un karma yogi e gioite della beatitudine infinita dell'Atman.
"Chi è dotato di equanimità di mente si libera in questa vita sia delle buone che delle cattive azioni: perciò sii devoto a questo Yoga. Lo yoga è abilità nell'azione."
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 02/07/2022
Mantenete la ragione radicata nel Sé
Abbiate una mente bilanciata in mezzo ai cambiamenti del mondo. Lavorate per adempiere gli scopi divini. Non aspettatevi nessun frutto. Fate tutto come offerta al Signore. Lavorate per il bene del mondo all'unisono con la Volontà Divina. Permettete all'energia Divina di lavorare senza ostacoli mediante i vostri strumenti. Nel momento in cui s'affaccerà il vostro egoismo, ci sarà il blocco immediato del libero flusso dell'energia divina. Fate dei vostri sensi degli strumenti perfetti per il Suo Gioco. Tenete vuoto il flauto del corpo, svuotandolo del vostro egoismo. Allora sentirete la leggerezza del lavoro. Sentirete che Dio lavora tramite voi. Sarete ripulito da ogni responsabilità. Sarete libero come un uccellino. Sentirete che siete diventato un altro essere. Il vostro egoismo cercherà di rientrare. State attenti. State in guardia. Con la pratica graduale e la purificazione della mente diventerete abili nel Karma Yoga, tutte le vostre azioni saranno perfette e disinteressate.
Alla fine tutte le azioni culmineranno nella saggezza. Questo è lo Yoga dell'equanimità.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 01/07/2022
Cara anima immortale!
Sii coraggiosa. Stai allegra, anche se sei sulla lista dei disoccupati, anche se non hai nulla da mangiare, anche se sei vestita a brandelli. La tua natura essenziale è Saccidananda. Il tuo manto esterno, questo rivestimento fisico mortale, è una creazione illusoria di Maya. Sorridi, ridi, fischia e danza nella gioia e nell’estasi.
Canta “OM”, “OM”. “OM”, “ram”, “ram”, “ram”, “Soham”, “Soham” . Esci da questa gabbia di carne. Tu non sei questo corpo deperibile. Tu sei l’anima immortale. Tu sei l’Atman senza sesso. Tu sei il figlio del Re dei Re, l'imperatore degli imperatori- il Brahman delle Upanishad, l’atman che dimora nella grotta del tuo cuore. Agisci come tale, senti e percepisci come tale e reclama il tuo diritto di nascita, non da domani, ma da subito, in questo stesso istante.
TAT TWAM ASI- TU SEI QUELLO
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 30/06/2022
Chi è Dio?
Dio è Saccidananda(esistenza assoluta, conoscenza assoluta e beatitudine assoluta). Dio è verità. Dio è la luce delle luci. Dio è intelligenza e coscienza onnipervadente. Dio è il potere onnipervadente che governa quest’universo e lo mantiene in perfetto ordine. E colui che regola il corpo e la mente dall’interno. Egli è onnipotente, onnisciente e onnipresente. Possiede i sei attributi: saggezza, non attaccamento, forza, siddhi o poteri, ricchezza e gloria; per questo è chiamato Bhagavan.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 29/06/2022
Karma Yoga: un mezzo per la Conoscenza
La pratica di Nishkamya karma Yoga distrugge i peccati e le impurità della mente e produce la purezza mentale. La conoscenza del Sé sorge in una mente pura. La conoscenza del Sé è il solo mezzo diretto alla libertà. Come non è possibile cucinare senza fuoco, così l'emancipazione non è possibile senza la conoscenza del Sé. Il Karma non può distruggere l’ignoranza, perché essi non sono ostili l’un l’altro. Ma la conoscenza distrugge per certo l’ignoranza, come la luce distrugge le tenebre più fitte.
“Senza Yoga però la rinuncia è difficile da conseguire”, (Gita 5:6)
“Avendo abbandonato l’attaccamento, gli yogi compiono le azioni per la purificazione del Sè”(Gita 5:11)
“I sacrifici, i doni e le austerità sono mezzi purificatori del saggio”, (Gita 18:5)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 28/06/2022
Qualificazioni di un Karma Yogi
Un karma yogi dev’essere assolutamente libero da lussuria, cupidigia, collera ed egoismo. Anche sè vi fossero tracce di questi difetti, deve cercare di rimuoverle. Egli non deve aspettarsi alcun tipo di frutti per le sue azioni nè qui nè nell’aldilà. Non deve avere nessun desiderio di fama e gloria, approvazione, stima, sete d’applauso, ammirazione e gratitudine. Deve cercare di possedere gradualmente un carattere immacolato. Deve essere umile e privo di odio, gelosia, asprezza, Deve sempre pronunciare parole dolci. Come potrebbe servire gli altri un uomo orgoglio che pretende rispetto e onore dagli altri?
Egli dev’essere assolutamente impavido. Un uomo timido non è adatto alla pratica del Karma Yoga.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 27/06/2022
Il Lavoro è Adorazione
Il lavoro è adorazione, il lavoro è meditazione. Servite tutti con intenso amore, senza alcuna idea di essere l’autore delle azioni e senza aspettarvi i frutti o la ricompensa. Realizzerete Dio. Servire l’umanità equivale a servire Dio.
Se fatto nel giusto spirito, senza attaccamento o egoismo, il lavoro eleva. Se siete un devoto, sentite di essere uno strumento nelle mani di Dio. Se seguite il sentiero della conoscenza, sentite di essere un testimone silenzioso e che la Prakriti fa tutto. Ogni lavoro è sacro. Dal punto di vista dell’assoluto, dal punto di vista del Karma Yoga, non vi sono lavori umili. Anche frugare tra i rifiuti, se fatto con la giusta attitudine mentale, come descritto sopra, diventerà un’attività yogica per realizzare Dio.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 26/06/2022
Il servizio disinteressato
Lo spirito del servizio dev’essere profondamente radicato in tutte le vostre ossa, cellule, tessuti e nervi. La ricompensa è inestimabile. Praticate e sentite l’espansione cosmica e l’infinita Ananda. Non basta fare grandi discorsi e vani petegolezzi; mostrate intenso zelo ed entusiasmo per il lavoro. Siate ardenti nello spirito di servizio.
Tenete la mente in Dio e le mani nel lavoro. Con la pratica gradualmente riuscirete a fare due cose allo stesso tempo. Ripetete il nome di Dio mentre lavorate. In genere il Karma yoga si combina con il Bhakti Yoga. Un karma yogi offre come oblazione al Signore(Iswara pranidhara) tutto ciò che fa con gli organi dell’azione(karma indriya)
Un karma yogi non si aspetta nemmeno che la gente che sta servendo gli dia in cambio amore, stima, gratitudine o ammirazione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 25/06/2022
L’azione sattvica
Nella mente ci sono tre difetti: mala(impurità come la lussuria, la collera, la cupidigia ecc), vikshepa(l’agitazione mentale) e avarana(il velo dell’ignoranza). Mala viene rimossa dal karma yoga; vikshepa per mezzo dell’adorazione; avarana mediante la saggezza.
Solamente chi ha ridotto i suoi bisogni e ha controllato i sensi può fare Karma Yoga. Come potrebbe servire gli altri l’uomo che ama il piacere, e ha i sensi in rivolta?
Egli vuole tutto per sé, vuole sfruttare e dominare gli altri. Un’altra qualificazione che lo yogi deve possedere è una mente bilanciata. Egli deve essere libero da simpatie e antipatie, attaccamento e avversione. “L’azione che è ordinata, fatta da uno che non ne desidera il frutto, priva di attaccamento, senza amore o odio è chiamata pura(sattvica)”(Gita 18:23)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 24/06/2022
La rinuncia e l’abbandono
Dovete imparare la rinuncia e l’abbandono o l’abbandono dei frutti delle vostre azioni. La lezione è lunga, la pratica faticosa. Bisogna combinare l’energia dedicata al lavoro con l’indifferenza al risultato delle azioni.
Uccidete l’ambizione e il desiderio vitale, uccidete il desiderio di comodità. Lavorate come lavorano gli ambiziosi. Rispettate la vita come quelli che la desiderano. Siate felici come quelli che vivono per la felicità. La riconciliazione di questi opposti è il segreto della rinuncia.
Gli aspiranti devono lavorare energicamente come bambini del mondo, ma devono avere un nuovo movente: devono lavorare finchè si realizzi la legge divina, perché si affermi il piano divino, perché da ogni parte sia fatta la volontà di Dio. Questo è il nuovo movente: lavorare per Dio soltanto.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 23/06/2022
Come realizzare il Sé?
Non fatevi scoraggiare minimamente dai ripetuti fallimenti. Dovete riconoscere le cause che producono i fallimenti e in futuro stare attenti ed evitarle. Dovete rafforzarvi diligentemente. Nella vostra debolezza sta il segreto della vostra forza. Dovete aggrapparvi tenacemente ai vostri ideali e alla vostra sadhana nonostante i continui fallimenti, e marciare coraggiosamente sul sentiero. Dite: “Qualunque cosa succeda, uscirò sicuramente vittorioso da questa battaglia spirituale. Realizzerò il Sè in questa stessa vita, anzi in questo secondo. I fallimenti e le cadute non mi toccano in alcun modo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 22/06/2022
Sempre pronto ad aiutarvi
Io sono sempre pronto ad aiutarvi. Le mie simpatie sono sempre con voi. Io irradierò verso di voi gioia, pace e pensieri-correnti d’amore. Vi ispirerò, ma non posso fare il lavoro per voi. Voi stessi dovrete fare il lavoro. Da parte vostra ci deve essere impegno e sforzo. Un uomo affamato dovrà pure mangiare direttamente da se stesso.; un uomo assetato dovrà bere direttamente da sé. Voi direttamente dovete salire ogni gradino spirituale. Ricordate sempre questo punto!
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 21/06/2022
La mente bilanciata produce la vera felicità permanente nell’uomo diciplinato. Non è qualcosa che si può comprare al mercato; è invece un dono raro che si può ottenere solo con un continuo servizio disinteressato fatto con Aima-bhau, visione equanime, autocontrollo e controllo dei sensi, e sviluppando virtù come l’adattabilità, una sconfinata tolleranza e un alto grado di sopportazione, serenità e calma; e rimuovendo le ansietà, le paure, le preoccupazioni e la depressione mediante la sadhana e la meditazione. Sono la serenità e l’armonia mentale che possono dare all’uomo la vera felicità eterna.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 20/06/2022
I quattro obiettivi dell'uomo
“Dharmarta kamepyo Namah” = saluto al dovere (Dharma), alla ricchezza interiore (Artha) e all’amore (Kama): così inizia il libro Kama Sutra, un testo dedicato all’amore (Kama), scritto tra il I e il VI secolo da Vatsyayana.
In apertura, il Dio Shiva racconta del suo amore nei confronti della moglie Parvathi e insegna come realizzare l’amore supremo (Prema) attraversando l’amore inferiore (Kama). Il Nandi (Toro Divino), dopo aver ascoltato l’insegnamento di Shiva, tramanda all’uomo la conoscenza di Kama.
Il Kama Sutra racconta di quattro obiettivi che l’uomo deve perseguire (Prusastra): Dharma (seguire il proprio dovere), Artha (accumulare ricchezza interiore e prosperità materiale), Kama (sperimentare la felicità) e Moksha (unione con Dio o Assoluto o libertà eterna).
Attualmente, in Occidente viene tradotta principalmente la parte di testo relativa a Kama, la felicità inferiore, ma Shiva in realtà insegna a sua moglie come trasformare l’energia umana in liberazione per l’anima.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 19/06/2022
Sono un Karma Yogi
Mangio e dormo come servizio, lavoro come servizio.
Mi riconosco come Karma Yogi, seguo questo fine come pensatore, scrittore, docente, maestro, massaggiatore, medico, erborista, contadino, consumatore, allievo, devoto e seguace.
Da piccolo svolgevo i miei compiti senza attaccamento, e anche ora è lo stesso: sono contento di “fare”, non del risultato ottenuto.
Già nella fanciullezza compresi la mia natura, percependo la realizzazione come dovere, non cercavo pause nel lavoro per divertirmi e non pensavo al riposo come divertimento, mi rilassavo per poter poi realizzare.
Da ragazzo ho camminato per 12000 chilometri, e ancor oggi mi sento come un fannullone, ma ho costruito sette case.
Scrivo, cucino, presento i miei libri, vado nell’orto a seminare, lavorare, raccogliere, viaggio, insegno, medito, pratico Yoga tutti i giorni, gestisco un Ashram, una comunità, una scuola, rido, penso, mi arrabbio, ma non piango.
Ho la mia famiglia personale, ma anche una grande famiglia con insieme amici e allievi.
Tengo seminari, corsi di formazione, coltivo, costruisco e digiuno, come forma di preparazione per lasciare il corpo.
Riduco al massimo gli sprechi, ma produco tante cose, perché sono un Karma Yogi, non penso a riposare per disquisire, mi sento sempre rilassato.
Ogni volta che gli altri mi criticano comprendo il mio errore e la loro ragione, poi lascio andare...
Mi hanno detto molte volte che sono instabile, ma sento in me la leggerezza.
Mi rimproverano perché faccio troppe cose, ma sento di non aver ancora fatto niente.
Tutto mi va... sono un Karma Yogi.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 18/06/2022
Purificare il karma
La pratica del Karma Yoga permette di purificare i pensieri e le emozioni negative, come egoismo, odio, rabbia e gelosia, al fine di lasciar penetrare in sé amore e armonia. Agire in modo disinteressato significa individuare lo scopo della nostra vita in ogni servizio che si compie, senza pensare di poter aiutare o cambiare gli altri, ma con l’intenzione di purificare noi stessi. In quest’ottica, risulta chiaro come il servizio puro diventi il nostro Dharma, mentre gli “altri” sono per noi uno strumento che ci permette di comprendere al meglio il mondo e di agire in armonia.
Tutti noi, in potenza, possiamo essere dei Karma Yogi: per diventarlo basta coltivare un atteggiamento di vita basato sull’autocontrollo e sulla canalizzazione nella giusta direzione delle risorse del nostro corpo, delle emozioni e dei pensieri. Il vero Karma Yogi non separa mai il risultato dall’azione. Delle cinque vie dello Yoga (Hatha, Raja, Bhakti, Gnana, Karma) il Karma Yoga è l’unico che può essere praticato tutto il giorno.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 17/06/2022
La vita e il lavoro
Solitamente gli uomini discernono la vita normale dal lavoro, ma in verità questi aspetti sono parte di un sol concetto: il lavoro e la vita rappresentano un’azione unica, poiché la vita è lavoro e il lavoro è la vita. Con la nostra attività lavorativa è quindi importante instaurare un rapporto sano, dimostrando un approccio positivo e collaborativo al fare, poiché da queste dinamiche dipende parte della qualità della nostra esistenza.
Il lavoro è un servizio che deve essere svolto in modo efficace e amorevole, senza attaccamento o aspettative. Non serve paragonare il proprio lavoro con quello degli altri, poiché in questo modo auto-generiamo false aspettative, oppure corriamo il rischio di discernere un “buon” lavoro da uno “cattivo”, differenza che esiste solo nella mente.
Quel che è importante è seguire il proprio compito (Svadharma) con leggerezza: di questo beneficeranno tutte le nostre azioni e anche le persone che ci sono intorno. Noi siamo solo i “gestori” e non i “proprietari” della nostra anima, avendo una mentalità corretta, la vita può realizzarsi pienamente e in modo armonioso nel Seva (“servizio”) in funzione del Karma Yoga.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 16/06/2022
Lo yoga dell’azione
Il Karma Yoga è lo Yoga dell’azione, e consiste nel servire gli altri con devozione, con compassione, poiché dal servizio disinteressato nasce la felicità. Il risultato di questa pratica è assenza di attaccamento e di possessività, conseguimento di soddisfazione nell’azione in sé, non nel risultato. Qualunque azione deve essere compiuta come un dovere, come una missione. Il Karma Yoga può essere spiegato anche come “azione suprema”, o come “azione + donazione”. Esistono due modi di agire: il Kamya Karma è azione con desiderio, mentre Niskamya Karma è azione senza desideri. Normalmente l’uomo agisce assecondando i primi, ma quando iniziamo a disciplinare veramente la nostra mente, insieme ai nostri pensieri e sentimenti, riusciamo anche ad affrontare i doveri riducendo i bisogni ed evitando i desideri. È proprio attraverso questa presa di coscienza che nasce il Karma Yoga.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 15/06/2022
La legge karmica
La legge karmica sostiene che le azioni sono cause e conseguenze di altre azioni, quindi non esiste nulla di casuale ma ogni cosa è interconnessa in un intreccio di legami causa-effetto.
Dunque, per il principio karmico, le azioni che producono effetti “negativi” influenzano negativamente il Dharma o “legge universale” e portano Karma “negativo” ; mentre le azioni “positive” portano un Karma “positivo” , tutto ciò sia nella vita attuale che nelle successive.
La legge del Karma, nelle Upanishad vediche, afferma che la sorte dell’uomo nella vita e dopo la morte è segnata dalla sua condotta, quindi sia l’azione rituale, che qualsiasi azione umana, produce conseguenze future.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 14/06/2022
Preghiera Universale
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
https://youtu.be/Ib67vuEAqpU
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 13/06/2022
Ciò che semini raccoglierai
L’Ayurveda ha un approccio dharmico alla salute e al vivere quotidiano: la vita vissuta secondo il dharma è alla base di tutti i trattamenti, regimi e stili di vita ayurvedici.
L’azione dharmica dà chiarezza, felicità e pace interiore e permette di sentire la pienezza. L’azione contraria al dharma è adharma, restringe la coscienza e produce uno stato di oscuramento.
Tutti nella vita cercano la pace e la felicità, alla fine questa ricerca riconduce l’individuo sulla strada del dharma.
Una delle leggi più importanti del dharma è la legge del karma. Il famoso detto “ciò che semini raccoglierai” simboleggia il karma, nel senso che nella vita, prima o poi, si sperimenta il frutto delle proprie azioni. L’evento di oggi è la causa di ieri, e l’azione di oggi sarà la causa di domani. Seguire il proprio karma è un dharma di ogni individuo.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 12/06/2022
Karma yoga
È nel terzo capitolo della Bhagavad Gita che si esprimono i principi del Karma Yoga e quindi dell’importanza dell’azione rispetto all’inazione, l’azione compiuta con distacco, perseguendo il proprio Dharma o legge universale, accettando il risultato delle proprie azioni, al servizio del divino.
In questo modo l’azione non produce karma, si abbandona l’ego, ritenendo non sè stessi, ma la volontà divina, come autore delle proprie azioni e questo porta il karma yogi (chi pratica Karma Yoga) all’ unione del proprio Sé individuale col Sé universale (Purusha), fino alla liberazione (Moksha) dal Samsara (ciclo di nascite e morti).
Rispetto agli altri sentieri dello Yoga, il Karma Yoga è il più pratico; mentre il Bhakti Yoga è per chi è in uno stato evoluto della pratica, lo Jnana Yoga, il Raja Yoga e l’ Hatha Yoga possono essere praticati solo in un determinato momento della giornata e per un certo periodo di tempo, il Karma Yoga si può applicare alla vita quotidiana e in tutte le attività umane.
Il karma yogi non rinuncia, ma resta nel mondo e agisce in esso con consapevolezza, senza alcuna aspettativa per i risultati delle sue azioni, al servizio del suo vero Sé.
Questo non significa accettare passivamente qualsiasi cosa, ma la capacità di rimanere presenti e distaccati nel compiere l’azione.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 11/06/2022
I doveri del karma Yogi
Nella Bhagavadgītā vengono definiti gran parte dei compiti che disciplinano i comportamenti del Karma Yogi, che agisce senza alcun desiderio per i frutti della sua azione. Questo tuttavia non implica di accettare e subire passivamente qualsiasi evento o costrizione che la vita gli impone. Il Karma Yogi non perde mai il senso di pietà e di pace, è colui che ha la saggezza e la capacità di sapersi liberare in modo armonico da ogni situazione che, vissuta in qualsiasi altro modo, rischierebbe di alterare il suo equilibrio.
Egli riconosce e accetta con gioia i doveri che la vita quotidianamente gli impone; in questo modo non soltanto scioglie i legami che lo legano al mondo fenomenico illusorio, ma rafforza la propria unione mistica con Dio e con il Cosmo. Il Karma Yogi segue la vita quotidiana con gioia e con distacco sia nei riguardi del Dharma universale, sia del proprio, vive legato al mondo reale e sperimenta la liberazione da tutto ciò che è mutevole, compiendo ogni azione come un profondo atto di meditazione.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 10/06/2022
Non perdete nulla nel karma yoga
La pratica del Karma Yoga permette di purificare i pensieri e le emozioni negative, come egoismo, odio, rabbia e gelosia, al fine di lasciar penetrare in sé amore e armonia. Agire in modo disinteressato significa individuare lo scopo della nostra vita in ogni servizio che si compie, senza pensare di poter aiutare o cambiare gli altri, ma con l’intenzione di purificare noi stessi. In quest’ottica, risulta chiaro come il servizio puro diventi il nostro Dharma, mentre gli “altri” sono per noi uno strumento che ci permette di comprendere al meglio il mondo e di agire in armonia.
Tutti noi, in potenza, possiamo essere dei Karma Yogi: per diventarlo basta coltivare un atteggiamento di vita basato sull’autocontrollo e sulla canalizzazione nella giusta direzione delle risorse del nostro corpo, delle emozioni e dei pensieri. Il vero Karma Yogi non separa mai il risultato dall’azione. Delle cinque vie dello Yoga (Hatha, Raja, Bhakti, Gnana, Karma) il Karma Yoga è l’unico che può essere praticato tutto il giorno.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 09/06/2022
Seva(servizio)
Solitamente gli uomini discernono la vita normale dal lavoro, ma in verità questi aspetti sono parte di un sol concetto: il lavoro e la vita rappresentano un’azione unica, poiché la vita è lavoro e il lavoro è la vita. Con la nostra attività lavorativa è quindi importante instaurare un rapporto sano, dimostrando un approccio positivo e collaborativo al fare, poiché da queste dinamiche dipende parte della qualità della nostra esistenza.
Il lavoro è un servizio che deve essere svolto in modo efficace e amorevole, senza attaccamento o aspettative. Non serve paragonare il proprio lavoro con quello degli altri, poiché in questo modo auto-generiamo false aspettative, oppure corriamo il rischio di discernere un “buon” lavoro da uno “cattivo”, differenza che esiste solo nella mente.
Quel che è importante è seguire il proprio compito (Svadharma) con leggerezza: di questo beneficeranno tutte le nostre azioni e anche le persone che ci stanno intorno. Noi siamo solo i “gestori” e non i “proprietari” della nostra anima, avendo una mentalità corretta, la vita può realizzarsi pienamente e in modo armonioso nel Seva (“servizio”) in funzione del Karma Yoga.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 08/06/2022
TRIDOSHA
Il termine sanscrito "tridosha" è composto da "Tri"(tre) e "dosha" (in sanscrito "costituzione"). La costituzione individuale è infatti riconducibile ad una o più delle tre energie di base, ovvero Vata, Pita e Kapa:
Vata governa il movimento ed ha la predominanza degli elementi spazio e aria
Pitta governa il metabolismo ed ha la predominanza degli elementi fuoco e acqua
Kapa governa la coesione, crea la struttura del corpo ed ha la predominanza degli elementi acqua e terra.
I tre dosha determinano l'origine delle malattie, i trattamenti, i metodi per mantenere la buona salute, la routine giornaliera e stagionale, le terapie di purificazione (Panchakarma), le terapie di tonificazione (Rasayana), il massaggio, il tipo di esercizio fisico e anche la dieta. Quindi è importante capire il concetto di Agni e digestione.
I dosha hanno una loro identità con qualità caratteristiche, sono presenti in ogni parte del corpo ma in certe parti si trovano con maggiore abbondanza, ognuno di essi ha delle ragioni specifiche di squilibrio, ognuno causa determinate malattie per cui esistono trattamenti specifici.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 07/06/2022
Secondo la filosofia dell'Ayurveda la vita non è mera esistenza, ma va gestita secondo quattro principali obiettivi: Dharma (virtù da seguire, "dovere"), Artha (ricchezza della comprensione, benessere/prosperità), Kama (felicità), Moksha (libertà/illuminazione).
Lo scopo principale dell'Ayurveda è quello di conservare la buona salute e benessere in modo da dare sostegno al perseguimento di questi obiettivi.
L'Ayurveda distingue tre differenti energie vitali (Tridosha), ognuna delle quali si differenzia per sede corporea principale e funzione particolare.
Il normale equilibrio dei Dosha corrisponde alla condizione di salute, mentre lo squilibrio di uno o più causa la malattia. Lo stile di vita quotidiano, l’adattamento ai cambiamenti stagionali, la dieta e il contatto con la natura sono molto importanti per mantenere l'equilibrio dei Dosha e dunque la salute.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 06/06/2022
Il mondo è la mia casa
Ogni notte il sogno viene a prendermi
Attraverso di lui vedo le meraviglie del mondo.
Spalanco le porte dell’universo ed entro nella casa del silenzio
dove non ci sono pareti di mattoni e dove lo spazio non è circoscritto
e limitato, ma ogni passo ha il suo terreno infinito e ogni parola
gridata o sommessa si spande libera nell’aria come una nota
melodiosa che nasce dal soffio di fiato leggero e profondo.
Il sole e la luna sono il centro di questa nuova casa
e la illuminano insieme alle stelle.
Tutto in un istante si accende con un’armonia divina.
Affacciata all'orizzonte, io vedo il mare e le montagne……
nessun vetro mi separa da essi….. il contatto è diretto.
Questa casa ha l’amore come fondamenta….
Quella energia che si espande, che sopporta, che rende felici.
Il cielo, la terra, la natura, sono queste le stanze dove trascorro
Il mio tempo.
Ogni notte il sogno mi porta qualcosa di nuovo
qualcosa che arricchisce la mia casa…..
stessi cuori, speranze nuove, dove tutto può essere
perché niente lo impedisce.
La mia casa è il mio mondo
e finchè crederò in questo Io vivrò a lungo….
Tutto questo è un sogno…..e così anche io……
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 05/06/2022
Quando si studia Ayurveda, si studia se stessi approfonditamente
Lo studio dell’Ayurveda non solo è limitato a quelli che desiderano diventare medici Ayurvedici o terapisti ayurvedici. L’Ayurveda è applicabile da tutti quelli che desiderano raggiungere salute, felicità, pace. L’Ayurveda insegna a vivere in armonia con la natura, La vita moderna ignora spesso come vivere secondo i principi naturali.
L’Ayurveda aiuta a riconnettersi con la Natura e con tutto quello che dovrebbe essere una parte di noi. L’Ayurveda è un manuale d’istruzione per esseri umani. Accompagna con salute, semplicità, sensibilità e spiritualità senza nessun disagio. È uno stile di vita per curare sia la mente, che il corpo, che i sensi, che l’anima. Insegna come realizzare l'equilibrio di elementi interni ed esterni, inclusi fattori quali dieta e nutrizione, modo di vivere e spiritualità, sonno e sessualità.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 04/06/2022
Non fare del male agli altri
Fortifichiamo noi stessi per affrontare gli altri e tollerare. Perseguire la non violenza è un principio, non fare male agli altri è una pratica. Un principio fondamentale va seguito per raggiungere uno scopo finale. Per non fare male agli altri bisogna essere forti. Sè siamo forti non procuriamo danno ai nostri simili, se siamo deboli inevitabilmente li danneggiamo. Fortifichiamo noi stessi in modo da potere affrontare l’altro, controllare la sua forza, tollerarla!
Ogni nostro allenamento, ogni nostra pratica, deve essere svolta per fortificare. L’ayurveda e lo yoga insegnano come fortificare se stessi attraverso l’autodisciplina. “Yoga” significa “unione” e “ayurveda” significa “conoscenza della vita”. Essi sono dei sistemi per curare l’uomo attraverso una conoscenza sperimentata nel passato dai grandi saggi. Entrambi mirano alla scoperta dello scopo finale e temporaneo della nostra vita.
Qual’è lo scopo finale?
Anche sè lo conosciamo, spesso non lo ricordiamo. Si agisce con uno scopo temporaneo per arrivare allo scopo finale, quindi è bene averlo sempre presente.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 03/06/2022
Il tempo passa. la vita resta
Ieri è ritornato come l’oggi e come il domani che verrà. Ieri, oggi e domani sono la stessa vita, in diversi aspetti.
La vita può essere qualunque, ma il vivente è lo stesso. È nostro compito agganciare l’anima e non seguire gli aspetti del tempo. Il tempo dà tutte le possibilità. Sé corre o meno dipende da ognuno di noi. Ognuno può vivere nel tempo cronologico o in quello psicologico, oppure anche senza tempo. Tutto è possibile, dipende da come viviamo.
Sè vogliamo poco o niente è facile entrare nel tempo della perfezione, che si ferma.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 02/06/2022
L’Abyangam
Si tratta di una disciplina olistica nata in India in grembo alla medicina ayurvedica. La parola “abyangam” che generalmente viene tradotta come massaggio, rivela altri aspetti interessanti e profondi. Abyangam non si riferisce solo al massaggio ayurvedico ma rivela una disciplina ben più complessa.
Tra le varie tecniche di massaggio abbiamo le manipolazioni e le applicazioni. L’abyangam prende in considerazione l’uomo nella sua globalità. All’interno di questa globalità, il corpo funge da tramite alla mente, alle emozioni, ai chakra, ai vari involucri energetici e non per ultimo all’anima. L’abyangam presuppone una comunicazione sia da chi lo riceve e sia da chi lo dona.
Non è possibile praticare abyangam in modo meccanico, ci vuole ascolto di sé e dell’altro, rispetto, compassione e amore. Queste doti non sono da lasciare nascoste in un cassetto, al buio, e tirate fuori all'occorrenza. Ma sono doti che devono essere presenti e coltivati giorno per giorno, con pazienza e fiducia.
Abyangam è un’esperienza che si rinnova ogni volta, ciascun individuo ha il suo abyangam che varia di volta in volta, anche nello stesso giorno. Abyangam è una preghiera, una meditazione dinamica.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 1/06/2022
La disponibilità
La parola “disponibilità” è composta da “di”+”pone”+”abilità”. La parola “pone” vuol dire mettere, in questo caso mettere abilità in qualsiasi situazione, quindi rispondere ad ogni situazione in modo adeguato con lo scopo di essere armonia e gioia, sentire l’amore in ogni accadimento. L’avanzamento può essere positivo o negativo ma non rimane mai uguale. Le situazioni e sensazioni cambiano continuamente. Dobbiamo sentire il grande amore di Dio e avere la chiarezza per affrontare i cambiamenti, agganciandosi a Dio con la forza che egli ci dà-
A tale scopo restiamo sempre disponibili per noi stessi e per gli altri. Dobbiamo trovare un accordo con ogni sensazione e situazione. Sentiamo la nostra disponibilità di essere l’Assoluto.
La più grande disponibilità è avere niente ed essere vuoto. Meditiamo sul vuoto per percepire la grande compassione.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 31/05/2022
Messaggio del Maestro
Padroneggiate il processo della mente, abbiate la sensazione soddisfatta, seguite gli stimoli elevati, riducete sempre di più le vostre esigenze, agite con contentezza, dedicate i risultati a Dio, tenete sempre una buona memoria, approfondite la ricerca interiore, chiaritevi senza dubbio, vivete con certezza immutabile.
La mente è un meraviglioso strumento che si può utilizzare in modo corretto. La mente degli scienziati corre come un fiume e apre la via alla conoscenza scoprendo innumerevoli utilità ma aumenta sempre le esigenze dell’uomo senza riuscire a fermarsi, sempre in nome della comodità.
D'altra parte la scienza della spiritualità approfondisce la ricerca della permanenza e impermanenza. La spiritualità apre il canale e scava fino in fondo finchè non si raggiunge la chiarezza. Il mio augurio per voi è che abbiate la certezza immutabile lungo tutta la vita!
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 30/05/2022
Lo Yoga serve per migliorare la propria vita
Ogni individuo è unico, importante ed irripetibile. Purtroppo nella confusione di questo mondo non siamo più in grado di capire chi siamo e qual'è il nostro scopo in questa vita. Lo Yoga ci viene in aiuto sostenendoci a correggere le opinioni sbagliate su noi stessi e gli altri.
Come identifichiamo noi stessi? Come riconosciamo noi stessi?
Per avere una buona qualità della vita bisogna darsi delle risposte a queste domande.
Maya significa illusione, la non realtà, la non verità.
Cos'è Maya e che cos'è la Verità?
Maya continuamente si muove e dietro c'è la Verità.
La Verità può essere compresa oppure no, può essere anche interpretata, mal compresa.
Maya è la continua mutazione dei fatti, come le immagini che scorrono su uno schermo. La meditazione ci sostiene nella comprensione delle due realtà. Nella meditazione non c'è cambiamento e mutamento quindi c'è la Verità.
Solo attraverso l'apprezzamento si elimina Maya e si entra nella Verità.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 29/05/2022
Che cos'è il Panchakarma?
Il Panchakarma (letteralmente "le 5 azioni") è il trattamento principale praticato nell'Ayurveda, la plurimillenaria disciplina indiana per l'equilibrio del complesso corpo-mente-spirito.
Il suo scopo è la purificazione globale della persona, cioè non semplicemente del suo corpo ma anche della mente, delle emozioni, dell'anima.
A causa di un'alimentazione scorretta e di uno stile di vita non equilibrato, si accumulano nel nostro corpo e nella nostra mente molte tossine, responsabili di vari squilibri, pensieri ed emozioni di disagio che a volte disturbano, facendo così diminuire la qualità della vita.
Durante il trattamento si eseguono cinque diverse purificazioni, e si segue una dieta speciale con cibi ed integratori alimentari della tradizione indiana ayurvedica, per eliminare le tossine che si accumulano in noi a livello fisico e mentale.
Quotidianamente si praticano yoga, meditazione, abyangam (massaggio ayurvedico) e vengono effettuati trattamenti di purificazione e fortificazione. Con il Maestro Swami Joythimayananda si apprendono le basi dell'Ayurveda per seguire un regime di vita armonioso, atto a prevenire i disturbi più comuni, apprenderemo un corretto rapporto con il cibo grazie all'insegnamento delle regole ayurvediche per un'alimentazione equilibrata e salutare.
Con la purificazione si ha l'opportunità di rinnovarsi in profondità, in modo da tornare a casa con gioia, purezza e grande amore da donare a sé e agli altri.
La pratica del Panchakarma è la preparazione necessaria per i trattamenti di ringiovanimento (Rasayana). L'Ayurveda raccomanda di compiere le pratiche di purificazione e di ringiovanimento almeno una volta all'anno, per fortificarsi e mantenere una buona qualità di vita. Grazie a questi trattamenti, si rallenta l'invecchiamento, le cellule si fortificano e ringiovaniscono, i sensi diventano più acuti, migliora la memoria e l'energia aumenta.
Un corpo e una mente purificati dalle tossine sono le fondamenta della salute e della gioia: garantiscono il mantenimento dell'armonia corpo-spirito.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 28/05/2022
Preghiera Universale
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 27/05/2022
Perché andiamo da un Maestro?
Per trovare la Luce
Perché devo meditare sulla luce?
La velocità della luce scioglie la materia.
Meditando sulla luce, trasformiamo tutte le nostre identificazioni e diversità.
Cosa dà il Maestro?
Il Maestro dà un insegnamento che è sempre un regalo bianco. Il Maestro dà una vanga per scavare e trovare il tesoro della spiritualità. Poi dà una spada per eliminare tutti i problemi, le difficoltà e i vizi. In seguito dà una chiave per aprire la porta del cuore. Infine dà una torcia per cercare dove sta la verità e la pace.
Camminiamo verso la pace e proteggiamo l'un l'altro con amore.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 26/05/2022
Il digiuno
Gli indiani chiamano il digiuno Upa Vasam, che significa “vivere nella verità”, e comporta un’astensione totale dal cibo per un periodo variabile per migliorare il nostro benessere psico-fisico.
Il principale scopo del digiunatore deve essere quello di permettere al suo organismo di ritrovare il giusto equilibrio metabolico. Sembra paradossale, ma il digiuno migliora la capacità digestiva. Gli organi escretori, dispensati dalle loro funzioni primarie, possono svolgere un’attività secondaria dedicando la propria energia alla riparazione di lesioni ai tessuti danneggiati. In questo modo l’organismo trasforma il metabolismo da anabolico (degradazione di molecole complesse in molecole più semplici, con produzione di energia) a catabolico (sintesi di molecole complesse a partire da molecole più semplici, con consumo di energia). Di conseguenza, l’energia per attivare i processi vitali non viene prodotta dal cibo introdotto dall’esterno, ma dalle stesse “riserve”, principalmente grasso ed energie in accumulo, già presenti internamente nel corpo.
Camminiamo verso la pace e proteggiamo l'un l'altro con amore.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 25/05/2022
Possiamo
Vorrei sentirti senza rattristarmi,
Vorrei stimarti senza valutarti,
Vorrei aiutarti senza criticarti,
Vorrei vederti senza litigarci,
Vorrei darti senza aspettarsi,
Vorrei amarti senza attaccamento.
Se ricevo lo stesso da te allora possiamo incontrarci presto.
Sorrido o piango dipende da me,
Condividiamo come così siamo!
Vorrei accompagnarti senza vincolarti,
Vorrei comunicarti senza comandarti
Vorrei informarti senza lamentarti,
Vorrei emozionarti senza offenderti,
Vorrei occuparmi di te senza obbligarti,
Se ricevo lo stesso da te allora possiamo incontrarci presto.
Sorrido o piango dipende da me,
Condividiamo così come siamo!
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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“La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 23/05/2022
DOLCI ANIME,
sentite l'anima immortale che dimora nel vostro cuore. Non mancate mai di percepire la vostra anima gioiosa. Non attaccatevi al corpo e ai sensi che sono una reazione del Maya. Siate vigili perché la vostra mente vi inganna facilmente.
La natura della mente è conoscere in modo corretto e anche in modo sbagliato. La mente può essere chiara e anche disturbata, La mente riesce ad immaginare fuori dalla realtà e a capire la falsità. La mente riesce a dimenticare e anche a memorizzare. La mente può essere come un amico ma anche come un nemico. La mente si può comportare come un servo e anche come un padrone cattivo.
Siate attenti verso la mente. Educate la vostra mente a seguire la via della Virtù. Educate la mente a partecipare in ogni situazione con armonia. Lasciate nascere i pensieri positivi, stabili e puri. Trascendete le vostre emozioni!
Questa è la vostra responsabilità! Aggrappate la purezza che è presente sempre e ovunque.
Camminiamo insieme con la mente pura verso la Verità.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 22/05/2022
Dhatu e upadhatu
La parola dhatu deriva dalla radice “dha” che significa base o fondamento, la definizione di dhatu è “ciò che sostiene e nutre il corpo”. Come i tre dosha, anche i dhatu sono costituiti da tutti e cinque gli elementi. I dhatu risentono dello squilibrio dei dosha che altera la giusta proporzione in cui i tessuti devono essere presenti all’interno del corpo. Per questo i dhatu sono coinvolti nel mantenimento della buona salute e nella formazione della malattia ed è importante capire come si formano e come funzionano.
Ogni dhatu si forma solo quando il precedente è stato nutrito e ogni dhatu agisce da nutriente per il prossimo. Quindi, se all’inizio di questa catena di processi di trasformazione il cibo non viene digerito in modo appropriato per formare le sostanze nutritive necessarie, verrà condizionata negativamente la formazione di tutti i dhatu.
La stessa cosa vale al contrario, cioè, se perdiamo troppo sukra dhatu (tessuto riproduttivo) per sopperire alla mancanza ci sarà un prelievo di maggiori sostanze nutrienti dal tessuto che lo precede majja dhatu (midollo osseo), che a sua volta prenderà maggiori nutrienti da asthi dhatu (tessuto osseo) e così via. In questo modo ci sarà un indebolimento a catena di tutti i dhatu.
Nel corpo esiste poi un altro gruppo di tessuti chiamati upadhatu o tessuti secondari (upa in sanscrito significa subordinato, secondario). Come i dhatu, gli upadhatu sono elementi strutturali che sostengono il corpo, ma a differenza dei dhatu non lo nutrono e non sono soggetti ad alcuna trasformazione. Gli upadhatu sono considerati dei sottoprodotti della formazione dei tessuti principali per azione dei vari processi digestivi (dhatu agni). Pur non contribuendo alla formazione di altri tessuti, gli Upadhatu hanno comunque grande importanza, poichè vanno a formare parti del corpo che hanno una loro importanza funzionale (unghie, capelli,tendini, etc)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 21/05/2022
SONO VUOTO
Dolci anime,
sono vuoto, umile, puro e sempre disponibile per voi. Tenete la mia presenza con voi. Ci sono e non ci sono. Io vi porto verso il cammino del Dharma, Artha, Kama e Moksha. La via è molto difficile e impegnativa. Venite con la mente vuota a camminare nella via della virtù. IO VI SOSTENGO ma non posso camminare per voi. Voi stessi dovete camminare senza fine. Quando avete sete solo voi stessi potete dissetarvi, un altro non può bere per la tua sete. Solo voi potete fare ogni passo nella via spirituale. NON STANCATEVI!
Non frustratevi, non stressatevi e non abbiate mai dubbi nella ricerca della verità. Mantenete la forza e la purezza che è l'unica protezione per voi. Siate soddisfatti con voi stessi, con il mondo e con Dio!
Camminiamo insieme verso la Verità!
Aom Shanti Shanti Shanti
https://youtu.be/Hhr1BghBUyc
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 20/05/2022
Nasco con la giovinezza Eterna. Sono la luce. Volete abbracciarmi?
Siate pronti, la mente nuda, il cuore pieno.
Nessuno può fermare la mia nascita, crescita e unità. Mi avvio con una forza favolosa. Sostengo la pace profonda e scorgo l’amore infinito. Non c’è buio nella mia presenza, né odio, né dubbio.
È bellissimo, è chiaro, ho una faccia di gioia infinita, corro a una velocità di trecentomila chilometri al secondo. Che emozione correre in questo modo!
Perché corro così veloce? Per vincere qualcosa? No ma per perdermi.
No, non è una gara la vita. La vita è luce colorata. Sono bianco all’origine; corro lanciando me stesso e mi coloro: viola della mente, azzurro del cielo, blu del mare, verde della montagna, giallo del fiore, rosso del sangue. Dormo mille anni nel buio, nel nero.
Quando mi sveglio voglio sperimentare la mia potenzialità lungo il mio percorso. Se vedo ostacoli sul sentiero della vita non importa, è una sfida che fa sorgere gioia in me.
Affronto la sfida con la forza della felicità che è dentro di me. Ho merito da me stesso. Mi sento orgoglioso.
Se non c’è difficoltà come vinco la sfida?
Se non c’è il problema come applico la mia abilità? Se non ci sono ostacoli come mi innalzo?
Se la vita è uguale, come raccontare tutte le mie belle, meravigliose, coraggiose, avventure?
Ho voglia di sfidare giungle, scavare la terra, saltare muri, scalare la roccia. Voglio avere esperienze emozionanti!
La mia crescita è lanciata a tre miliardi di chilometri al secondo; non vedo più nessun limite né ostacoli, né me stesso.
La vita non è misera, non tengo mai una faccia da funerale.
Niente è sbagliato nella mia luce.
Nulla conosco nella mia velocità.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 19/05/2022
Le qualità dei cinque elementi
Secondo la scienza Ayurveda, ogni cosa presente nell’universo è costituita da 5 elementi: etere, aria, fuoco, acqua e terra.
Questi elementi sono energie più sottili delle molecole e degli stessi atomi. Assieme danno forma a tutto ciò che vediamo: alberi, piante, rocce, esseri umani e anche le stagioni.
Queste 5 energie, differiscono tra di loro per densità e vibrazione.
L’elemento più sottile è l’etere, che condensando diventa aria. L’aria muovendosi causa frizioni che generano calore o fuoco. Il fuoco a sua volta genera umidità che condensandosi dà origine all’acqua. Questa si condensa diventando terra: il più denso degli elementi.
L’elemento terra rappresenta tutta la materia visibile solida e conferisce permanenza, stabilità e rigidità.
Nel corpo umano la terra genera i tessuti, le ossa, i denti e la struttura della cellula.
L’acqua la troviamo in tutto ciò che è umido: ad esempio il sangue e i fluidi all’interno e all’esterno delle cellule.
Il fuoco si mostra in tutto ciò che è caldo, acido o ha a che fare con la combustione: ad esempio gli enzimi della digestione o la temperatura corporea.
L’aria è il vento. Mobile e dinamico, nel corpo governa tutte le azioni di movimento interno ed esterno.
Infine l’etere è lo spazio in cui tutte queste cose accadono.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 18/05/2022
Camminiamo dal corpo verso l'anima
Ogni azione ha la sua causa, ogni cosa ha la sua origine. Se il tuo scopo è mirato verso la tua origine allora non troverai più disaggio, vedrai il bene nel male, non farai male agli altri e neanche a te stesso. Comprenderai che le cose seguono il loro corso.
Se non hai uno scopo mirato all'origine allora sicuramente sorgeranno dubbi e difficoltà, per questo è importante avere una visione profonda e ampia.
Se non si ha uno scopo chiaro non si sa bene neanche cosa fare. Tuttavia si possono fare le cose in modo giusto se si mette in pratica le regola di non fare male agli altri e a sé stessi.
La nostra origine è il vuoto. Il nostro corpo ha delle qualità che, con il tempo, devo riuscire a sciogliere nello spazio, nella verità, nella pace, nella beatitudine. Per fare questo bisogna avere una buona conoscenza e comprensione, attenendosi prima di tutto al principio di non fare male agli altri e a sé stessi. Tutto questo ci porta ad avere una buona coscienza, sviluppando un sorriso di beatitudine,pace e verità. Questa coscienza apre la strada verso la vastità dove si trova la nostra origine.
UNO in TUTTO senza qualità, cioè il raggiungimento dello stato di YOGA.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 17/05/2022
Kayasekam
Kayasekam fa parte del trattamento abyangam. L’abyangam( massaggio ayurvedico) serve per correggere l’errore dei dosha e mantenere la normalità.
Kaya significa corpo, sekam significa bagnare quindi vuol dire fare il bagno sul corpo con olio ayurvedico medicato(tailam). È un trattamento ad effetto depurativo, migliora la circolazione. L’olio medicato viene riscaldato e versato sul corpo per essere successivamente massaggiato. Questo trattamento viene fatto sia su persone sane che malate.
Il massaggio verrà eseguito da cinque persone e sarà centrifugo facendo partire il movimento dal centro verso l’esterno. Tale movimento creerà una sudorazione importante. Per ogni costituzione utilizzeremo l’olio appropriato.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 16/05/2022
Cucina Ayurvedica
L’Ayurveda approfondisce la conoscenza degli alimenti attraverso i cinque elementi, dei gusti, dell’energia, della sua azione sul corpo, mente, spirito, energia.
Il cibo è composto dagli stessi cinque elementi di cui il corpo è composto. Questi cinque elementi sono digeriti nel corpo dai loro rispettivi enzimi e dopo l'assimilazione sono convertiti nei vari tessuti. Il cibo che ingeriamo è composto da carboidrati, grassi, vitamine, minerali e acqua secondo la classificazione della medicina moderna. Queste strutture di base sono classificate dai medici ayurvedici nelle categorie di vata, pita e kapha.
Per esempio nel riso e nel grano predominano l’elemento terra. nel latte e succhi di frutta predomina l’acqua, nelle spezie predominano l'elemento fuoco, nei germogli predomina l’elemento aria, il riso soffiato contiene etere.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 15/05/2022
La costituzione kapha
I cinque umori di Kapha presenti nel corpo sono responsabili della formazione e del mantenimento dei tessuti e delle strutture, dei fluidi e della lubrificazione, della stabilità, solidità, flessibilità e freschezza del corpo.
Tarpaka Kapha (che dà soddisfazione) ha sede nel sistema nervoso centrale e più precisamente nei ventricoli cerebrali. Fornisce il fluido cerebrospinale per armonizzare il cervello e il midollo spinale, umidifica e rinfresca gli occhi ed il naso. Tarpaka è l’umore che dà appagamento e gioia interiore. Nei testi antichi si dice che nello stato di illuminazione, Tarpaka Kapha si trasforma in Amrita, il nettare dell’immortalità.
Bodhaka Kapha (che dà gusto) ha sede nella bocca e nel cavo orale, è responsabile della produzione della saliva, dei fluidi della ghiandola parotide e dei fattori anticorporali in essa contenuti. Nella bocca è responsabile del sapore.
Avalambaka Kapha (che sostiene) ha sede nel mediastino, nel cuore e nel rivestimento dei polmoni. È responsabile della maturazione dei linfociti nel timo, dà supporto e lubrifica le membrane. Avalambaka dà forza alla schiena, al petto, al cuore e alla flessibilità del corpo.
Kledaka Kapha (che inumidisce) ha sede nello stomaco ed è responsabile della produzione del muco gastrico, protegge i tessuti dello stomaco dall’azione digestiva di Pitta. Si mescola con il cibo e fornisce una lubrificazione intera.
In Ayurveda, per migliorare la digestione lenta di Kapha è consigliato bere ogni mezz’ora un sorso di acqua calda, precedentemente bollita con due o tre rondelle di zenzero.
Slesaka Kapha (che unisce) ha sede a livello delle giunzioni intercellulari e delle articolazioni. Slesaka lubrifica le articolazioni del corpo e ne facilita i movimenti. L’aggravamento produce indebolimento, gonfiore o liquido alle articolazioni. Slesaka Kapha è responsabile della cooperazione immunologia tra le cellule e della produzione di interferone e del liquido sinoviale.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 14/05/2022
I cinque umori di Pitta
Nel corpo i cinque umori biologici di Pitta sono responsabili della trasformazione, del metabolismo, della digestione, della produzione di calore, di tutta la chimica del corpo e dei processi ormonali ed enzimatici. Sviluppa la comprensione, l’intelletto e presiede agli organi della vista.
Pachaka Pitta (che cuoce) ha sede nel tratto digestivo, responsabile della digestione e dell’assimilazione del cibo. Pachaka si manifesta sotto forma di acidi dello stomaco ed enzimi del pancreas.
Questa è la sede principale di Pitta dove tende ad accumularsi e a causare problemi.
Shadhaka Pitta (che porta realizzazione) ha sede negli emisferi cerebrali, ma secondo l’antica Tradizione Ayurveda è concentrato nel cuore dove è considerata essere la sede della coscienza. È responsabile delle funzioni discriminative ed intellettive. È il fuoco dell’intelletto che permette il metabolismo dell’attività mentale e crea contentezza e fiducia in se stessi.
Ranjaka Pitta (che colora) ha sede nel fegato, nel pancreas e nella milza. Nel fegato è sotto forma di bile e nella milza sovrintende alla produzione dei globuli rossi. È responsabile della produzione degli ormoni pancreatici e brucia le tossine che si sono accumulate nel sangue. Ranjaka Pitta è associato anche alle funzioni del fegato.
Alochaka Pitta (che permette la visione) è localizzato negli occhi ed è responsabile della percezione visiva.
Il bagno di Ghee agli occhi, Netra Tarpana o Netra Vasti, è il miglior rimedio per questo Subdosha
Brajaka Pitta (che dà lustro) è localizzato nella pelle. Quando è in equilibrio la pelle è luminosa e radiosa, quando è aggravato produce arrossamenti e irritazioni. Brajaka è collegato alla capacità di essere consapevoli dei sentimenti altrui.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 13/05/2022
I cinque umori di Vata
Vata è l’umore biologico del movimento, esso controlla il movimento dei nervi, dei muscoli e dei vasi sanguigni.
Prana Vata (che respira) è la forza vitale. Ha sede nel sistema nervoso centrale.
E’ anche localizzato nel cervello, nella testa e nel torace. La più importante funzione di Prana Vata è quella di controllare il corretto funzionamento della mente ed i processi della respirazione. Presiede al funzionamento dei sensi, come l’abilità di pensare e di avere sentimenti. Oggi, per la vita frenetica e piena di stimoli che conduciamo, quasi tutti i malesseri hanno la loro radice nel deperimento di Prana Vata, l’indebolimento della forza vitale.
Gli esercizi di respirazione e l’uso degli oli essenziali in particolar modo in diffusione possono favorire la guarigione dei vari disturbi.
La pratica dello Shirodhara è il miglior trattamento per armonizzare Prana Vata
Udana Vata (che muove verso l’alto) ha sede nella gola e nel torace. È considerato la forza del movimento che va verso l’alto ed è responsabile dell’espirazione, dell’emissione della voce, della funzionalità delle vie respiratorie, della vitalità e dell’entusiasmo. Favorisce la forza fisica e rafforza l’intelletto e la memoria.
Samana Vata (che equilibra) ha sede nello stomaco e nell’intestino tenue. È responsabile delle diverse fasi della digestione, esso alimenta il fuoco digestivo ed è responsabile dell’assorbimento del cibo digerito. Porta equilibrio e tranquillità alla mente e alle emozioni.
Apana Vata (che muove verso il basso) ha sede nel colon, nei reni e nella vescica. È la forza del movimento che spinge verso il basso ed è responsabile dell’espulsione dell’urina e delle feci, ed è altresì responsabile delle mestruazioni, eiaculazione e del processo della nascita. Sostiene la crescita del feto.
Questo è subdosha che tende ad essere maggiormente scompensato poiché l’aumento di Vata va sempre a localizzarsi nella regione del colon.
Vyana Vata (che pervade tutto) pur essendo localizzato in tutto il corpo, la sua sede principale è nel cuore e nei vasi sanguigni. È responsabile della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. È la forza biologica che muove qualunque eccesso di dosha verso le parti più deboli del corpo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 12/05/2022
I cinque elementi
Dal punto di vista della filosofia indiana tutte le sostanze sono fatte dai cinque elementi. Questi sono: spazio, aria,fuoco, acqua e terra. Ognuno di questi può essere percepito dalla sua qualità distintiva cioè spazio dal suono, aria dal tocco, fuoco dal calore, acqua dal gusto e terra dall’odore.
Quando l’anima si unisce ai cinque elementi allora la materia prende vita e il corpo viene chiamato purusha. In Ayurveda il termine “purusha” è specificatamente utilizzato per gli esseri umani. Così i cinque elementi sono alla base della formazione di: tessuti, organi sensoriali e motori, la mente.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 11/05/2022
La preparazione alla pratica di Hatha Yoga
Per preparare il corpo ad assumere gli asana bisogna applicare e strofinare olio tailam. Il Pranayama aumenta l’energia. Per prepararsi alla pratica di pranayama si utilizza il lavaggio del naso con del latte oppure acqua e sale. Ulteriormente si utilizza Nasika Tailam.
Bandha purifica gli organi. Per preparare i bandha assumere al mattino presto, a digiuno, tisana niragada per disintossicare. Inoltre pulire la lingua con pulisci lingua, i denti e le gengive con Rasadanti(polvere dentifricio ayurvedico).
Stagionalmente fare la pratica di pulizia totale, Panchakarma.
I mudra acuiscono l’intelletto coltivando la concentrazione. Per facilitare i mudra si pratica abyangam sui cinque sensi.
I kriya purificano l’anima, il corpo, il respiro, i sensi e la mente. Per facilitare i kriya sono consigliati i trattamenti rasayana, trattamenti purificanti e fortificanti.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 10/05/2022
La meditazione
Ci sono sei posizioni sedute che si possono usare per la meditazione. Queste posizioni sono statiche e aiutano a calmare la mente. Ci si rende stabili controllando le manifestazioni dell’energia che scorre attraverso varie nadi(canali) e chakra.
Nella posizione seduta è importante non disturbare il respiro con piegamenti del tronco. La testa, il collo e la spina dorsale devono rimanere rilassati. dritti, verticalmente, senza contrazioni. Il peso del corpo deve essere scaricato a terra.
Immaginate di essere come una montagna e scioglietevi in tutte le direzioni. I capelli vanno verso l’alto e la spina dorsale fonde verso il basso. A questo punto siete nel centro, in silenzio. Questa sequenza è adatta nelle pratiche di meditazione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 09/05/2022
Dedica con gioia la tua vita al tuo prossimo
Nello yoga si usa la parola “viveka” che significa la capacità di discriminazione e capacità di distinguere i diversi aspetti della vita e della realtà.
Credere in tutto oppure non credere in niente non è discriminazione. Lo scopo di ogni individuo è acquisire la conoscenza per canalizzare il flusso della vita per essere in grado di ottenere la liberazione e la completezza. Ci sono sette livelli di consapevolezza per liberare l’anima dal suo legame.
Uno: comprendere che la vita è un legame costante di infinite correlazioni ma non è libertà.
Due: comprendere che le cause del proprio karma originano da sè stesse e non da altri.
Tre: agire per annullare le cause senza nasconderle e accrescerle.
Quattro: seguire le pratiche mirate a riunire all’origine
Cinque: il compito dell’intelletto è far gioire lo spirito purificando continuamente il karma e non accumulandone oltre
Sei: l’anima deve risplendere in silenzio al di fuori di ogni causa esterna
Sette: l’Assoluto è puro. senza relazioni né cause.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 08/05/2022
Sono presente!
Mi chiamo Presente, sempre con il sorriso. Sono stato ma non ricordo niente. Ora sono pieno di vita e sarò sempre senza pensieri. Non ho perso niente, né ho guadagnato. Sto con coscienza e senza tempo. Osservate Me alla luce, percepite senza giudizio. Il presente è una percezione naturale ed infinita. Non cercate di raccogliere fuori ciò che è dentro di voi.
Sé lo cercherete perderete il presente.
Essere nel presente è vivere in una dimensione dove non esiste né il Passato né il Futuro.
La vita si svolge nel tempo. La legge del Tempo è nascere, crescere, invecchiare e morire. Sé viviamo al cento per cento nel presente la vita sarà piena. Sé viviamo nel passato oppure nel futuro perdiamo la vitalità spezzando la vita in tre parti. I pensieri del passato sono una ripetizione del vissuto, mentre i pensieri del futuro sono sogni.
Le illusioni del tempo rubano la vitalità, che è essenziale per essere nel presente. Lo scopo della vita spirituale è vivere senza il tempo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 07/05/2022
Un vaso di fiori, diversi ma uniti
Sono tornato, c’è una grande pace dentro di me. Io non cerco la verità e neanche me stesso. Io sono come sono e voglio essere come sono. La mia presenza è amore. pace, intelligenza e forza. Sto sempre vicino a voi, vi guiderò nella pratica spirituale e nella crescita personale. Vi indicherò le vie per uscire dalle difficoltà che incontrerete. La mia intenzione è di unire voi con me. Il mio impegno è la vostra volontà.
Lo so, siete diversi e ognuno di voi fa le cose nel suo modo migliore e non per essere migliore di un altro.
La diversità diventa bellezza ammirabile quando unisce, come un vaso con tanti diversi fiori. Accettate la diversità, collaborate con il cuore. Sentirete serena pienezza. Liberate il cuore dall’odio, rabbia, gelosia e dal possesso.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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https://youtu.be/U7E6BVKMG3k
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 06/05/2022
Tutto ciò che è presente nell’universo è un'articolazione come l’uomo, la terra e i pianeti
Nulla si può unire sé non c’è il vuoto. L’uomo è il vuoto e il corpo è l’aspetto di energia solida, liquida e gassosa del vuoto. Tutto è formato dal vuoto nel vuoto. Eliminando il vuoto rimane solo il vuoto.
L’uomo stesso è un’articolazione. Denominiamo articolazione tante cose assemblate insieme.
Dove sono assemblate queste cose?
Nello spazio che è vuoto ma contiene tutto. Assemblando tante cose insieme si ottiene una giunzione che contiene energia e forza vitale. Nel corpo umano questo punto energetico si chiama Varma. Ci sono 30 punti varma che corrispondono a trenta articolazioni.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 05/05/2022
Swasta Vrutti e Sattva Vrutti
Il primo concetto riguarda il miglioramento della salute attraverso Rasayana(trattamento ayurvedico ringiovanente). Il secondo concetto riguarda la nostra anima, la spiritualità. Possiamo lavorare su questi due aspetti attraverso cinque tipi di azione durante la giornata: purificazione(al mattino), nutrizione(mezzogiorno), riposo(pomeriggio), apprezzamento(sera), annullamento(sperimentare il vuoto attraverso la fermezza solitamente durante la notte mentre dormiamo).
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 04/05/2022
Il principi di base della cura dell’Ayurveda
La condotta stagionale o Ritucharya per il mantenimento della salute è sostenuta dall’Ayurveda. Inoltre sè l’uomo segue la routine quotidiana, Dinacharya, allora non vi sarà nessun disturbo nel corpo, mente nel momento presente e nel futuro.
Sè uno osserva la routine stagionale non vi saranno disturbi nel corpo per mesi. Mantenendo questa routine il corpo sarà mantenuto in maniera appropriata, senza disturbare la macchina umana e l’uomo vivrà a lungo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 03/05/2022
Ciò che non deve essere fatto prima di praticare yoga
Innanzitutto, bisogna praticare con lo stomaco vuoto perchè è dannoso praticare senza avere digerito completamente. In secondo luogo, vanno assolutamente evitati gli alcolici perché l’alcol altera il tessuto nervoso. Vanno evitati anche stimolanti quali tè e caffè.
È molto importante avere la mente libera da preoccupazioni, calmare la rabbia e l’agitazione prima di iniziare a praticare. Lo yoga non deve essere inteso come un metodo di rilassamento. Il vero scopo del praticante non è quello di raggiungere il rilassamento perché il vero scopo è progredire, andare avanti.
Aom Namah Sivaya!
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 02/05/2022
I CAMBIAMENTI
Così sento:
Sono rimasto seduto in meditazione per 6 giorno….. è un cambiamento.
Ora sto camminando sulle rive del mare….è un cambiamento.
La vita comincia come un cambiamento. Stare insieme nella meditazione è un cambiamento.
Ascoltare, poi agire o meditare è un cambiamento. Nessuno vuole la guerra!
Ma sempre sentiamo la la guerra interiore ed esteriore
Stiamo sensibili sulla pace e sul beato. Stiamo sensibili sulla felicità e sulla libertà.
La presenza di Questo deriva dalla presenza di Quello.
Oh universo tu sei il Quello, tu esisti perchè io esista.
Ya Devi sarva Bhuteshu Shakti rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Matru-rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Daya rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Smruti rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Shirada rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Shanti rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Samadhi rupen sansthita.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 01/05/2022
La consapevolezza nello yoga
Lo yoga ha una parte importante nello sviluppo della consapevolezza del proprio corpo. Questo si ottiene, in un primo tempo, attraverso un rilassamento profondo. Questa fase può essere intesa come un rilasciare o disfare ogni tensione muscolare, cercando di diventare presenti anche alle tensioni inconsce. Queste nascono da un vissuto psicologico legato all’infanzia, a volte anche alla vita intrauterina o al proprio DNA(nello yoga viene chiamato karma). Anche la pratica dello yoga porta all’aumento della consapevolezza attraverso il corpo e il respiro. Una volta imparato a respirare correttamente si può praticare il pranayama, controllo ed espansione del respiro. Tutto ciò porterà a percepire e padroneggiare le energie sottili.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 30/04/2022
Preghiera Universale
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 28/04/2022
Insegnami a meditare
C’era una volta un allievo che chiese al Maestro di insegnargli a meditare. Il Maestro rispose; “Aspetta”.
L’allievo aspettò un'ora. Poi, disse al Maestro di avere un impegno e che doveva andare.
Il Maestro rispose: “Torna senza impegni”.
L'allievo andò via e tornò un altro giorno dicendo al Maestro:”Insegnami a meditare!”
Il Maestro gli chiese di nuovo di aspettare. L’allievo aspettò tutto il giorno e poi andò dal Maestro per dirgli che doveva andare.
Il Maestro disse:”Torna un altro giorno senza impegni”.
L’allievo tornò con frutta e fiori e chiese al Maestro di insegnargli a meditare, Il Maestro gli chiese di nuovo di aspettare. L’allievo aspettò tutto il giorno e poi disse al Maestro che doveva andare. Il Maestro disse:”torna un altro giorno senza impegni”.
In tutto questo tempo il Maestro non gli insegnò niente. Dopo una settimana l’allievo tornò con frutta e fiori per il Maestro e non chiese più nulla. Osservò il Maestro durante i giorni e imparò dal suo esempio. Partecipò ai lavori quotidiani. Il Maestro lo vide seduto in silenzio, andò vicino e gli chiese: “Possiamo iniziare la lezione?”
L’allievo non rispose, stava già meditando.
Allora il Maestro gli disse che la lezione era finita.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 27/04/2022
Torna a casa
Nel silenzio sto meditando.
Sento il suono del nulla, alzo gli occhi, sto meditando.
Il cielo dice: resta sulla terra!
Abbasso gli occhi, sto meditando.
Attraverso un lungo cammino buio.
La terra dice: guarda il cielo!
Chiudo gli occhi, sto meditando.
Sento la voce del vuoto: torna a casa!
I sogni svaniscono, l’anima resta cosciente.
I piedi restano fermi sulla terra.
Resta la stella della speranza: c’è il cielo, c’è la luce.
Gli occhi sorridono, né nuvole né buio.
Il cerchio ruota e la purezza, il nulla.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 26/04/2022
Darshanam, filosofia
La filosofia significa amare la sapienza. Gli antichi dell’india hanno lasciato una grande prosperità al mondo: la filosofia.
In occidente la filosofia è vista come l’insieme di pensieri intellettuali mente in India la filosofia è la vita coinvolta insieme alla religione, cultura e vita quotidiana. Insegna a pensare e vivere bene.
La scienza cerca i sistemi migliori per utilizzare gli oggetti del mondo, per la comodità e per lo sviluppo dell’uomo. Invece gli antichi saggi pensavano che ci fosse qualcosa che agiva dietro a tutto il mondo.
Essi si ponevano domande come:
Chi sono io?
Cos’è l’uomo?
Cos’è il mondo?
Cos’è l’anima?
Hanno anche pensato come trovare le risposte a queste domande e quali strumenti usare per capire. Conclusero che la risposta a queste risposte sono la ricerca della verità o dell’anima.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 25/04/2022
Come prevenire le malattie?
C’è una sola risposta: avere il tempo per curare la propria salute, rispettare il tempo e il luogo, seguire le regole con il giusto ritmo, capire la propria natura e accettarla con ogni accadimento.
Ogni azione deve essere svolta al momento giusto e nel luogo giusto.
Basta osservare la natura: il sole si alza presto la mattina. Molti di noi invece si svegliano tardi, anche perchè probabilmente sono andati a dormire ad un'ora avanzata, interrompendo così il flusso naturale.
Quante volte pronunciamo la parola “naturale” senza riflettere sul suo significato?
Secondo l’Ayurveda ogni cosa, oggetto, persona e qualsiasi altra manifestazione naturale è composta da tre forze, chiamate Tridosha: vata, pita e kapa. Queste possono essere interpretate come il flusso, l’energia e la struttura. Quando queste energie non sono in equilibrio allora sorgono malattie fisiche e mentali.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 24/04/2022
I cinque elementi e i Tridosha
Come l’Universo, anche il nostro corpo è composto da cinque elementi. Quando questi si uniscono per diventare attivi nel corpo formano i tre tipi di umori(chiamati anche Dosha): Vata(energia dell’aria, Pita(energia del fuoco) e Kapa (energia della terra).
Il principale centro di distribuzione di queste tre energie si trova nel cervello. Essi controllano anche il funzionamento dei vari organi e tessuti.
La costituzione di base viene decisa al momento del concepimento, chiamata anche Prakurti. Il significato è creazione di base. La prima espressione di base dei cinque elementi è chiamata costituzione individuale.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 23/04/2022
I principi dell’Ayurveda
L'Ayurveda è un’antica medicina della consapevolezza e trae le sue origini dall’India più di 4000 anni fa. E basata sulle osservazioni della natura e dell’uomo. “Ayu” significa vita e “veda” significa conoscenza. Lo scopo di questa medicina è primariamente il prolungamento e la conservazione della vita umana in salute e felicità. Mira anche alla prevenzione e alla cura delle malattie, mantenimento tra corpo, mente e anima.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 22/04/2022
L’Ego è un impedimento
Una volta raggiunto lo stato di felicità siamo pronti a far accadere lo yoga perchè lo yoga ci unisce con Dio. Per unirmi con Dio devo perdere il mio “Io”.
Attraverso varie tecniche lo yoga ci permette di fare varie esperienze dell’Io individuale e quindi sperimentare l’unità nella diversità.
Lo scopo temporale dello yoga è quello di stare meglio fisicamente. mentalmente, energeticamente trascendendo lo stato attuale entrando in un’altra dimensione attraverso la meditazione.
Lo scopo finale è quello spirituale.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 21/04/2022
Vita spirituale, vivere senza opinione
Per vivere meglio occorre possedere una grande passione: amore, felicità, gioia e contentezza. Il flusso della vita si muove grazie al karma, all’intelletto, desideri, volontà, esigenze, interesse, curiosità.
Ma abbiamo un’altra possibilità: fare le cose senza motivazione. Addirittura la vita stessa può essere vissuta senza motivazione, quindi senza progetti.
L’intera esistenza si muove continuamente e noi interagiamo con una moltitudine di situazioni. Questo rapporto può avere le due sfaccettature menzionate sopra quindi vivere con un’opinione oppure senza.
Quando partecipi a tutti gli eventi senza nessuna opinione allora questa viene chiamata vita spirituale, senza attaccamento, aspettativa e giudizio.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 20/04/2022
La vita è un flusso
Questo continuo movimento ho un inizio(sorgente) e deve avere anche uno scopo finale(il mare). C’è un collegamento tra l’inizio e la fine, metaforicamente è il fiume che collega la sorgente al mare. Il fiume rappresenta la vita stessa.
Per continuare a fluire correttamente abbiamo bisogno di chiarezza: nelle azioni, pensieri, emozioni etc.
Per questo il raggione della nostra vita deve essere la purificazione, in quanto abbiamo sempre qualcosa da purificare. Inoltre per non ostacolare il flusso della vita dobbiamo seguire i doveri, il Dharma.
La vita scorre per potere poi raggiungere e unire con Dio.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 19/04/2022
Io sono un’onda del mare
La vita di ogni individuo è come un’onda del mare che sempre torna ad esso e ogni volta che lo fa si rinnova. L’onda è una parte del mare ed essere onda è il suo ruolo. Nella vita del mare siamo come le onde, testimoniando il nostro ruolo con passione e sperimentando la coscienza di essere il mare.
Dobbiamo identificarci con la profondità, la vastità e la compassione del mare.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 18/04/2022
La speranza è il mio Dio
In un deserto c’era un solo albero dove vivevano una coppia di uccellini. Per loro quell'albero rappresentava il mondo intero, non esisteva nient’altro oltre quei alberi. La vita scorreva felice e in pace.
Ma un giorno delle nuvole nere coprirono il loro albero. Una forte tempesta scosse il loro mondo fino alle radici.
I poveri passerotti piangevano disperati, tenendosi abbracciati cercavano di resistere. Pensarono che fosse giunta la loro fine quindi iniziarono a pregare Dio con la certezza che solo lui li potesse aiutare.
Si ricordarono che fino a quel momento non avevano mai pensato a Dio e quindi capirono che non era giusto pregare solo nel momento del bisogno. Capirono che il loro compito sulla terra era purificare la loro anima.
Il vento si fece più forte e portò via l’albero. Decisero di iniziare a camminare, cercando di mantenere la fiducia e la speranza. Camminarono per molto tempo percorrendo lunghe distese di sabbia infinite. Di fronte a tutto questo continuavano a pensare:”Sabbia del deserto torna al deserto. Speranza, rendi facile convivere con il bene e il male!”
Alla fine trovarono un grande bosco verde dove trovarono migliaia di alberi, tanti frutti da mangiare e tanti amici.
Conclusero dicendo:”La speranza è il mio Dio. Io ce la farò. Sabbia del deserto, ritorna al deserto. Speranza mia rendi più facile e felice la vita!”
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 17/04/2022
La Pasqua, con ogni cosa che nasce qualcosa è andato distrutto
Se non siamo disposti a perdere qualcosa niente di nuovo potrà nascere. Per trascendere Dio dobbiamo prepararci a distruggere il nostro ego, la falsità, l’avidità e l’attaccamento. Così entreremo nel mondo dove si esplorano le vie della trascendenza dove non esiste “io”. “mio” o l’individualità ma si è in comunione con Dio, nello stato di coscienza pura.
La Pasqua ci dà la possibilità di mettere ordine e ritrovare la nostra purezza. Per fare questo bisogna essere disposti di perdere qualcosa: la pigrizia, l’ignoranza, l’ego, attaccamento, desiderio.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 16/04/2022
Io sono Creazione
Sono nato dal nulla, sto crescendo. Mi chiamo Creazione. Il mio Dharma è quello di essere il Brahma.
Brahma, il Signore della Creazione, guarda con compassione la creatura pronta a perdere sé stessa, entra in essa, trascende ed entra in un altra creazione.
Benvenuta la morte che è solo un passo della lunghezza della vita. affrontare la morte senza paura fa di essa una bellissima esperienza ed apre la via della sperimentazione di ogni possibilità.
Ogni cosa accadde come rinnovamento. Affrontare ogni cambiamento come opportunità per affrontare una cosa nuova con gioia e felicità.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 15/04/2022
Oltre l’intelletto
L’intelletto analizza la realtà per poterla comprendere. Quando attraverso questa analisi raggiungiamo una chiarezza, questa chiarezza diventa filosofia.
Questa nuova dimensione, a volte, va oltre l’intelletto. Quando trascendiamo l’intelletto entriamo nella dimensione della credenza e della fede. Per avere fede non serve l’intelletto.
La fede fa parte della filosofia di cui fanno parte: l’universo,l’esistenza, il cosmo etc.
Quando usiamo l’intelletto abbiamo bisogno di esprimere opinioni, invece quando siamo nella fede il silenzio è sufficiente. Nella filosofia del silenzio neanche la chiarezza è necessaria.
Possiamo scegliere di vivere con fede nel silenzio oppure vivere con chiarezza.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 14/04/2022
La cucina Ayurvedica
L’Ayurveda approfondisce l’analisi del cibo attraverso la conoscenza degli alimenti, dei gusti, della sua azione sul corpo, mente spirito e azione farmacologica. Il cibo è fatto dai cinque elementi di cui anche il nostro corpo è composto. Questi cinque elementi nel corpo sono digeriti dai loro rispettivi enzimi(agni) e dopo la loro assimilazione sono convertiti nei vari tessuti(dhatu).
Il cibo che noi ingeriamo è composto da grassi, proteine, carboidrati, vitamine, minerali e acqua.
Queste strutture molecolari di base sono classificate dai medici ayurvedici nelle categorie di vata. kapa, pita.Per esempio quando il potere digestivo è debole si devono usare spezie che sono ricche dell’elemento fuoco. Quando la persona soffre di edema si deve evitare il sale perché l'elemento dominante è l’acqua. Nel riso e nel pane predomina l’elemento terra. Nei germogli predomina l’elemento aria. Il riso soffiato contiene etere.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 13/04/2022
Preparati Ayurvedici
Secondo gli insegnamenti dell’Ayurveda l’uomo si deve rivolgere alla natura per ritrovare quelle sostanze per prevenire e curare le malattie. Tradizionalmente tutte le medicine ayurvediche vengono preparate artigianalmente dal medico ayurvedico. I preparati ayurvedici seguono un processo particolare di preparazione.
Visto che ognuno è diverso non esiste una cura ayurvedica unica per tutti e le cure variano a seconda delle circostanze. Ogni cosa può essere un veleno oppure un farmaco a seconda dei casi.
Anche l'organizzazione della Sanità ha incluso questa medicina tradizionale antica nei suoi programmi di ricerca da oltre vent’anni.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 12/04/2022
L’Ayurveda
I trattamenti Ayurvedici vengono fatti per la correzione dei Dosha per porre fine alla malattia. Agendo sui Dosha, le disarmonie legate ai tessuti, le scorie, i canali e la mente si correggono. La malattia viene curata considerando la Prakurti, la costituzione individuale della persona.
Si inizia il percorso con due pratiche fondamentali che riducono per il cinquanta per cento il disturbo. Esse sono: Panchakarma e Rasayana
Lo scopo del Panchakarma è disintossicare il corpo per poter correggere i Dosha e preparare il corpo al trattamento Rasayana.
Lo scopo del trattamento Rasayana è ringiovanire i tessuti. L’eccesso di un dosha è riequilibrato attraverso Langana, cibi leggeri, cibi liquidi, digiuno e Panchakarma(disintossicazione).
Oltre alla dieta viene fatto l’Abyangam(i massaggi ayurvedici) con Tailam oli medicati e Rasayana Dravia(alimenti integratori). La presenza di ama(tossine) viene eliminata con digestivi e stimolanti dell’appetito.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
https://youtu.be/Ff9CdZmDtnM
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 11/04/2022
I numeri 3,6,9- Metodo Nym
Il Nym è un metodo “mistico” che ha l’effetto di modificare la vibrazione della persona apportando benefici al suo stato generale di salute. Questa pratica ricerca e analizza la personalità umana in profondità, allo scopo di trascendere la qualità umana verso una qualità divina.
La tecnica prevede l’utilizzo di cinque strumenti principali, riconducibili ai cinque elementi della tradizione ayurvedica: lettere, che rappresentano l’elemento dello Spazio, numeri, che rappresentano l’elemento dell’aria, colori, che rappresentano l’elemento del fuoco, forme, che rappresentano l’elemento dell’acqua, materiali utilizzati, che rappresentano l’elemento della terra.
Per praticare il Nym si utilizzano il proprio nome e la propria data di nascita. Secondo la cultura vedica, infatti, questi dati forniscono indicazioni relative a tutti i cinque elementi dell’individuo: corpo, fisiologia, mente, destino o Karma e anima individuale.
- Il nome corrisponde all’energia originale, o Anima.
- L’anno di nascita corrisponde all’energia causale, o Karma.
- Il mese di nascita corrisponde all’energia sottile, dell’intelletto e dell’ego (la mente).
- La data del giorno di nascita corrisponde all’energia funzionale fisiologica, o Kriya.
- Il giorno settimanale di nascita corrisponde all’energia solida, o corpo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 10/04/2022
VIVERE SENZA MEMORIA
Viviamo ogni giorno utilizzando la nostra memoria. La memoria è un bagaglio di informazioni che non è nostro ma che abbiamo appreso dall’esterno.
Per questo lo yoga insegna la pratica della meditazione per annullare tutta la memoria.
Quando annulli questa memoria tu finalmente inizi a sorgere. Quindi durante la giornata, nella quotidianità, devo fare in modo di creare alcuni momenti senza utilizzare questa memoria.
Mentre il mondo(Maya) ci insegna di aumentare sempre di più la memoria, lo yoga invece ci dice di cercare ad annullare la memoria.
LO SCOPO È UTILIZZARE LA MEMORIA PER ANNULLARE LA MEMORIA!
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 09/04/2022
DIO, L’UOMO, IL MONDO/DIO,TU,IO
Dio è nell’uomo e l’uomo è parte di Dio.
L’uomo è un’anima individuale, ma non può separare il sè dall’anima cosmica.
L’anima viene chiamata JIVATMAN, mentre l’anima cosmica PARAMATAN.
Il rapporto con il mondo del Jivatman è impermanente, mentre il suo rapporto con il Paramatman è eterno. Il compito dell’uomo è comprendere di essere in Dio. Lo scopo dell’uomo è agire per trascendere sè stesso, non può aiutare il mondo, né cambiarlo o governarlo.
Il suo rapporto con il mondo è un’illusione(Maya), e l’uomo deve praticare il distacco dalle illusioni per potere essere sé stesso.
La vita è un flusso di azioni continue che creano molteplici situazioni le quali legano l’uomo a quest’illusione.
L’uomo deve muoversi tra queste per vivere. L’amore, la verità e la libertà sono armonia. Se l’uomo è in armonia con sé stesso, la vita è armonia. Quando la vita è in armonia anche il mondo è in armonia.
Vivere e agire diventa meditazione.
Per entrare nella meditazione il canto del mantra è uno strumento.
Cantiamo e meditiamo per comprendere che Dio è in noi.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 08/04/2022
Lo yoga si trasmette attraverso i Maestri e non tramite gli allievi
Il sentiero dello Yoga è sempre facile e allo stesso tempo difficile da attraversare. Non è necessario per noi sapere qualcosa ma è importante sapere dove noi siamo.
Di solito incontriamo sempre dei problemi nel superare le nostre difficoltà perché cerchiamo sempre di imitare gli altri. E’ meglio ascoltare gli altri e non imitarli. Inganniamo noi stessi pensando che gli altri siano meglio di noi. Cercando di diventare come gli altri noi immaginiamo che gli altri siano meglio di noi, creiamo dei problemi e delle difficoltà.
Tutto quello che dobbiamo fare è essere consapevoli, così la felicità accadde. La consapevolezza non si riceve dall'inseguimento dei condizionamenti di qualcun altro, semplicemente accettatevi senza volere. Solo la prima esperienza può darvi l'opportunità di essere come siete.
Questa è la prima lezione ed è anche l’ultima. Dopo l’inizio deve esserci la fine e dopo la fine deve esserci l’inizio. Ogni fine ed ogni inizio deve essere sempre come la prima esperienza. La prima lezione non è mai paragonabile, essa sola ci può dare l’esperienza reale dove la nostra mente non è condizionata da concetti, idee etc.
Se siamo impegnati con la memoria del passato, non c’è possibilità di essere nel presente. Dobbiamo provare a vivere nel presente non secondo l’opinione che viene dalla memoria. Se vediamo le nostre opinioni non vediamo la realtà. Dobbiamo essere freschi, nuovi, ma fare una nuova esperienza non significa progredire ma soltanto entrare in una nuova dimensione.
Sto cercando onestamente di dirvi di non seguirmi, se seguite me non fate altro che imitarmi. Cercate di mantenere la vostra originalità. Imitando gli altri non potrete mai essere voi stessi. Nulla è da seguire e nulla è da imitare se si vive nel presente.
Lo Yoga è sempre una prima lezione. Lo Yoga è la vita dove possiamo imparare a praticare, consegnare e dove tutto è una novità. È un lavoro ed è anche una vacanza. Questa è la parte di consapevolezza dei pensieri totali dove lo yoga può accadere. Lo yoga non è da paragonare, soddisfare o no dipende solo da me, la soddisfazione può essere solo nell’accettazione non nel progresso.
Lo yoga è qualcosa di nuovo, può accadere solo una volta ed è sempre nuovo. Ogni raggio di sole è nuovo. Un’alba non torna mai una seconda volta. Ogni giorno è sempre nuovo e diverso. Questa è la vostra prima lezione e fate in modo che sia sempre una prima lezione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 07/04/2022
Non cercare lo Yoga
Quando ero giovane ed andai via di casa, i primi giorni furono una prima lezione,
Essi mi offrirono la prima opportunità di essere semplice. L'esperienza del non cercare è stata sempre una nuova esperienza.
Io non stavo cercando niente ma ci è voluto del tempo per capire che si trattava dell’esperienza del non-cercare. A poco a poco stavo cadendo nel desiderabile, nella ricerca intellettuale.
Dopo i primi giorni di esperienza il mio destino iniziò a fare un gioco con me. Mi sono interessato allo yoga quindi mi sono gettato nello yoga, non per diventare un insegnante o un allievo, ma per lo yoga in sé. Mi ero fatto un’idea circa lo yoga e aspettavo qualcosa. Sempre mi aspettavo qualcosa in più o qualcosa d’altro.
Più studiavo più mi facevo delle opinioni circa lo yoga, più la mia conoscenza cresceva più trovavo delle difficoltà. Dopo non molto mi resi conto di andare dalla parte delle difficoltà e non verso lo yoga. Io sentivo solo le difficoltà e i pesi, tutte le mie intense pratiche non mi aiutavano: lunghi digiuni, lunghe meditazioni, lunghi pellegrinaggi, tutti i Maestri e i Guru mi davano solo pesantezza ma nessuno mi dava la pace.
Fortunatamente, dopo otto anni, venne il tempo di fermare tutto. Non più opinioni, non più aspettative, non più difese. Tornavo indietro al primo giorno, allo yoga facile e abile. Tutto ciò che feci fu di sedermi calmo e guardare negli occhi il mio Maestro, ascoltando me stesso. Non c’era più né lui né io. Dopo quel giorno la vita stessa sembrava yoga.
Tutto il mio accadere divenne la vita, veniva accettata con facilità e felicità. La pratica non si presentava più difficile, tutto era facile. Mi sentivo solo di essere nel presente, non nella speranza del futuro o del passato. Tutto ciò che dovevo fare era vivere nel presente, sentirmi libero, semplice, umile e abile, con una mente aperta.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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https://youtu.be/vE49PMosANo
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 06/04/2022
Panchanga Yoga è la via globale verso la spiritualità, che comprende tutte le componenti dell’essere umano. Pancha significa cinque, anga vuol dire elementi. L'uomo o l'universo è tutto basato dal principio dei cinque elementi: Etere, Aria, Fuoco, Acqua e Terra che presentano nell'uomo rispettivamente come Anima, intelletto, emozione, energia e Corpo.
Tramite lo studio, la pratica e la sperimentazione del Panchanga yoga, si può comprendere ad utilizzare il corpo, l'energia, le emozioni, l’intelletto, e l’anima in modo supremo. Lo studio della fisiologia yogica insegna che l'uomo è composto di cinque Kosham (involucri): l’involucro del corpo fisico, del corpo energetico, dell'emozione, dell’intelletto e dell’anima. Tutti i cinque involucri funzionano in armonia integrandosi l'una con l'altra.
Le pratiche dei Panchanga Yoga, i cinque aspetti si integrano l’una con l’altra e insegnano un aspetto predominante secondo lo stato della persona. Per il benessere è necessario che i cinque elementi siano in armonia. Panchanga yoga si occupa delle pratiche per mantenere l’armonia.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 05/04/2022
Pace, tranquillità, contentezza e amore
Canalizza la tua energia nella direzione della pace, tranquillità, gioia, forza e amore.
Questi sono i tuoi doveri!
Ogni dovere deve essere fatto con piacere seguendo sempre al momento presente. Basta pensare, interessarsi ed agire consapevolmente in ogni momento.
La vita vissuta momento per momento. La vita vissuta consapevolmente è un’attenzione di qualità superiore.
Agire con passione, interessamento, percezione è saggezza. Pratica il non attaccamento e la non aspettativa, non-egoismo e non-egocentrismo. Se agisci per qualcosa allontanerai la consapevolezza da te. Vivi secondo quello che ti sta attorno al momento e non secondo il desiderio del futuro cioè non secondo i tuoi desideri ed egoismo.
Agisci per l’azione e non l’attività. Dare senza difendersi per avere amore, dare tutto per avere la contentezza, ricevi niente solo per avere la pace.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 04/04/2022
Preghiera Universale
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 03/04/2022
Le quattro fasi della vita dell’uomo
Come l’universo, anche la vita dell’uomo è suddivisa in periodi temporali. Infatti, la vita stessa è divisa in quattro periodi: infanzia, giovinezza, età adulta, anzianità. Questi periodi sono simili ai quattro periodi dell’anno e della giornata.
Ogni periodo ha le sue caratteristiche e peculiarità. Nella prima fase il giovane acquisisce esperienza, arricchendo sé stesso. In questa fase l’uomo è come la primavera, ha un energia crescente, che non si impegna ancora totalmente perché è impegnata nella crescita per raggiungere un buon sviluppo del corpo e della mente.
Nella seconda fase, la giovinezza, la persona condivide la conoscenza e l’esperienza con la sua famiglia, conoscenti e amici. È questo il periodo di maggiore forza ed energia, in cui l’individuo è al massimo della sua forza ed intelligenza.
La terza fase rappresenta l’età adulta, dell’armonia, che rivela la sua sapienza agli altri.
Infine, l’ultima fase, l’anzianità che rappresenta la pienezza della vita. L’uomo è come un frutto maturo che contiene il seme della saggezza e con tenerezza e compassione dedica la sua vita a Dio, agli altri e a sé stesso.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 02/04/2022
Ogni cosa ha il suo centro
L’anima è il centro dell’uomo. Il sole è il centro per la terra e di tutto il sistema solare. Il sole, per girare intorno a sé stesso, impiega 24 000 anni terrestri che per il sole sono soltanto un giorno. Anche il giorno del sole è diviso in due parti:12000 anni sono il giorno del sole mentre gli altri 12000 rappresentano la sua notte.
Il giorno e la notte del sole sono divise ciascuna in 4 fasi, chiamate ere. che i testi indù chiamano Yuga.
Il Kritayuga è il primo yuga che corrisponde all’Età dell’Oro, ove gli esseri vivono appagati nel totale e spontaneo ossequio all’ordine e all’equilibrio, sia a livello cosmico che in ambito umano. La santità è innata e non c’è bisogno di alcun apparato religioso per risvegliarla. I pochi desideri, puri ed essenziali, si realizzano con un atto di volontà e, non esistendo attaccamento ai beni terreni, non vi è dolore.Quando la naturale aderenza all’ordine cosmico comincia a venire meno, appare l’Era della Triade, il Tretayuga. In quest’epoca l’osservanza della norma non è più innata e deve essere appresa; la comunione con il mondo divino non è più spontanea e comincia così a strutturarsi l’apparato religioso. Il rito diviene lo strumento per ottenere quanto desiderato e i desideri si fanno più materiali, benché gli uomini tendano ancora al Vero e all’unificazione con il Principio primo.La degenerazione prosegue nel Dvaparayuga, l’Era della Diade. La scienza sacra tenta di sopperire al declino della verità, ma perde la propria unità e vede profilarsi i conflitti al suo interno. Invano le pratiche ascetiche si oppongono al dilagare del desiderio dissennato. Le malattie si diffondono, le calamità naturali colpiscono la terra e la degenerazione dell’umanità e del mondo prosegue inarrestabile. Il 18 febbraio 3102 a.C. l’universo entra nel Kaliyuga, la funesta Età del Ferro. Quest’ultimo periodo cosmico di discordia e depravazione in cui viviamo durerà 432.000 anni e poi il fuoco purificatore distruggerà il mondo e ne seppellirà le ceneri sotto il liquido manto della notte cosmica.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 01/04/2022
Che cos’è lo yoga?
Tutti sappiamo che lo yoga significa unione. Esistono milioni di parole scritte circa lo yoga ma esso comunque rimane qualcosa di indefinibile, “neti neti” cioè non questo e non quello.
Apprezzare pienamente ogni avvenimento. Lo Yoga è la via dell’avvenimento dove nulla è fare né imparare basta ESSERE.
Hatha Yoga Pradipika dice:”Lo yoga è per tutti quelli che lo vogliono praticare sinceramente con perseveranza, donna oppure uomo, vecchio o giovane, sano o malato. Tutti possono entrare nello Yoga perché è un libero avvenimento.
Lo yoga, l’unione, può succedere in un minuto, in un secondo oppure in un lungo tempo.
Il grande Maestro Patanjali dice che “lo yoga è la sospensione della mente”. Dobbiamo fermare il flusso del karma attraverso le pratiche spirituali: non fare male agli altri, fortificare sé stessi, mantenere la salute, elevare l’energia, ridurre le esigenze, seguire con chiarezza, apprezzare l’Assoluto, essere coscienza pura.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 31/03/2022
La ritualità del mattino
Alzatevi volontieri al mattino presto, fate un esercizio di riscaldamento del corpo come il saluto al sole, Surya Namaskar, praticate Brahma Shuddi per pulire attraverso il pranayama tutte le 5 cavità, gli organi e per dare nuova circolazione all’energia.
Guardate l’alba e apprezzate i suoi meravigliosi colori e calore. Sè vedete una montagna concentratevi a percepire la stabilità per qualche momento. Sè vedete il mare percepite la sua profondità, quindi guardate il cielo e annullate il vostro “io” e i suoi problemi. Guardate la terra e seduti su una sedia oppure sul pavimento mettetevi in una posizione meditativa, chiudete gli occhi e ascoltate la comodità del vostro corpo e della mente.Lasciate accadere tutte le cose intorno a voi. Percepite come il respiro diventa sempre più profondo e calmo.
Sentite il suono Aom e il suono del silenzio. Ora date attenzione al terzo occhio, al centro tra le sopracciglia e immaginate una luce sentendo gioia e mantenendo un sorriso sul viso.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 30/03/2022
Il Mistero dell'energia
Tenendo gli occhi aperti la persona mantiene un collegamento con l'esterno e lavora prevalentemente con l’emisfero sinistro e genera onde beta. L’emisfero sinistro ha a che fare con il conscio, lo spazio, il tempo, la parte fisica e i cinque sensi. Moltissime persone operano soprattutto in questa dimensione, sono i cosiddetti materialisti, scettici e razionalisti estremi. In uno stato rilassato e con gli occhi chiusi questo stato si attenua cominciando ad emanare onde alfa. Queste onde sono più lente delle onde beta perchè l’attività mentale è più lenta.
Un modo veloce per andare in alfa e fare un sospiro, muovere gli occhi in su e mantenerli per tre secondi e poi riportarli nella normale sede. Sé continuiamo a rilassarci iniziamo ad entrare nelle onde theta, che indicano lo stato naturale del lato destro del cervello e quello della concentrazione, intuizione, spiritualità.
Oltre lo stato theta esiste anche lo stato delta. In questo stato l’attività del cervello è al minimo.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 29/03/2022
I disturbi del sistema nervoso
Secondo l’Ayurveda la mente e il corpo sono in realazione.Il cervello regola varie manifestazioni della mente. La sede della mente è il cuore. Così, tonificando il cuore si possono curare tutti i disturbi della mente e del sistema nervoso.
I disturbi del sistema nervoso sono causati dall’eccesso di vata dosha. Le cause possono essere molteplici: sforzi fisici e mentali, cibi troppo pungenti, mancanza di riposo, cambiamenti, troppi rumori, problemi di cuore, reni, fegato e digestione.
Per bilanciare assumere cibi ed alimenti a seconda della propria costituzione. Aumentare la qualità degli elementi terra e acqua. Assumere cibo ad intervalli di tempo regolari e nel giusto modo, senza fretta, tensione e preoccupazione. Evitare cibi che aggravano vata tipo legumi e alcol. Evitare i gusti pungenti, amari, astringenti e aumentare i gusti dolci.
Come rimedi si può usare Niragada al mattino per disintossicare, ricevere regolarmente il massaggio ayurvedico, specialmente uno in luna calante e uno in luna crescente, fare il trattamento Shirodhara per due mesi di seguito, bere Shanti tè, iniettare per via rettale Basti Thailam(30 ml) tutti i giorni per due settimane, assumere 1 cucchiaio al giorno di ghee gruta.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 28/03/2022
Jivatman e Paramatman
L’Ayurveda crede nella dimensione spirituale dell’essere umano. Tutte le cose viventi nel mondo hanno le loro anime individuali, che fanno parte dell’anima cosmica. Ogni cosa vivente attraverso il suo Jivatman, anima individuale, è in relazione con ogni altra cosa vivente attraverso il Paramatman, anima cosmica. Anche l’anima umana è parte dell’anima cosmica, così ogni cosa in questo mondo è azione e reazione.
L’uomo è una creazione di Madre Natura secondo il principio cosmico dell’unità, l’anima umana origina e termina nell’anima cosmica.
L’anima cosmica è fonte di infinita energia e come principio può essere utilizzata nelle terapie mediche.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 27/03/2022
L’Ayurveda è una scienza medica ben equilibrata
Insegna come mantenere una condizione di salute perfetta. Descrive anche i modi e i mezzi per prevenire le varie malattie. L’approccio olistico nel trattare i pazienti è stato sviluppato dall’Ayurveda. Nel fare la diagnosi vengono prese in considerazione la costituzione fisica e mentale dell’individuo. La malattia può essere la stessa ma varia a seconda della costituzione e le caratteristiche mentali del paziente.
L’Ayurveda sottolinea l’importanza della mente nel mantenere una buona salute generale e dichiara l’importante inseparabilità tra mente e corpo.La mente è un ponte tra l’anima e il corpo fisico.
La natura della mente dipende in gran parte dalla natura del cibo che si mangia. Sattva, rajas e tamas sono le tre qualità della mente ma anche del cibo.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 26/03/2022
I principi Ayurvedici
L’Ayurveda si basa sui propri principi filosofici. I concetti essenziali sono tre: i triguna, i cinque elementi e i tridosha. Questi principi sono applicabili a tutti gli esseri viventi su questa terra.
Le tre sostanze di base chiamate anche triguna sono: sattva, rajas, tamas. Esse sono la causa dei cinque elementi primordiali chiamati anche Pancha Mahabhuta.
Ayurveda asserisce che ogni entità su questa terra, vivente o non vivente, è prodotta dai cinque elementi primordiali: terra, acqua, fuoco, aria e spazio. Essi sono i fattori causativi dei Tridosha, i tre elementi biologici, cioè Vata, Pitta e Kapha.
Tutto in questo mondo è fatto dei cinque elementi. La varietà di forma, aspetto e qualità è dovuta alle varie percentuali dei cinque elementi.
Attraverso questi elementi è possibile individuare la costituzione individuale di ciascuna persona, per diagnosticare una malattia e scegliere una dieta e stile di vita adeguato.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 25/03/2022
La cura universale dell’Ayurveda
Sin dai tempi antichi l’Ayurveda divenne la prima scienza medica sviluppata nel mondo. Si può dimostrare scientificamente che ogni altro sistema medico ha la sua origine nei principi basilari dell’Ayurveda, la più antica e perfetta disciplina medica. Studiare una scienza non può donare una definitiva e perfetta conoscenza dell’argomento in questione quindi per potere ottenere l'accuratezza, la competenza e la padronanza nella sua professione, ogni medico dovrebbe applicarsi ad uno studio comparativo di diverse discipline mediche.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 24/03/2022
Trasforma la tua coscienza umana
Usa il potere dell’universo,
Sei anche tu parte dell’universo
L’universo è una grande famiglia,
Noi tutti siamo figli dell’universo
Siamo fratelli e sorelle, amici e parenti.
Dovremmo amarci e abbracciarci
Ma perché odiamo gli altri?
Perché facciamo del male agli altri?
Per ego? O rabbia?
Paura o dubbio?
Dov'è la fede?
Paura di che cosa?
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 23/03/2022
Il tempo passa ma la vita resta sempre
Il tempo è un flusso . Per raggiungere il benessere totale bisogna utilizzare un obiettivo finale attraverso gli obiettivi temporanei. Per andare verso questo obiettivo finale dobbiamo fluire continuamente. La vita è un grande regalo che deve essere apprezzato pienamente e va vissuta in ogni suo momento e non lamentandosi.
Sé scopriamo il bene nel male tutto diventa facile, grazie al flusso naturale della vita che sempre va verso il suo obiettivo.
Un giorno arriveremo alla nostra meta lontana!
Ma per fare questo tutti i giorni dobbiamo trovare dei piccoli obiettivi, che una volta realizzati daranno piccole felicità. Queste piccole felicità sono un grande investimento per potere raggiungere la grande felicità.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 22/03/2022
Il mare
Sono l’onda, rendimi nel mare, rendimi nel mare, rendimi nel mare.
Onda del mare ritorna nel mare, ritorna nel mare, ritorna nel mare.
Sono l’onda, rendimi nel mare, rendimi nel mare.
Onda del mare, ritorna nel mare, ritorna nel mare.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 21/03/2022
Che cos’è il dolore?
Il dolore è un segnale e la reazione al dolore dipende dai condizionamenti che abbiamo ricevuto, educazione, abitudini, cultura. Nella civiltà occidentale ci siamo abituati a rifiutare il dolore.
Appena si presenta cerchiamo di eliminarlo al più presto con ricorso ai farmaci, perdendo così la capacità innata di tollerare ed aspettare che l’organismo metta in atto le sue difese. Dobbiamo riappropriarci di questa capacità perduta, sviluppando la tolleranza, in modo da eliminare questo condizionamento e riprogrammare la nostra reazione al dolore.
Dobbiamo cambiare i nostri schemi mentali usando il metodo del rilassamento e della meditazione. La meditazione sostituisce la vecchia memoria, il karma, con una nuova memoria portandoci alla liberazione.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 20/03/2022
Il mistero dell’energia
L’esistenza della rete di energia intorno alla terra è nota sin dai tempi antichi. Oltre che sfruttarla per tracciare sentieri, usavano i centri energetici come luogo di culto sui quali costruivano i loro templi, spesso associati a sorgenti d’acqua.
I canali di energia terrestre possono essere coltivati dall’uomo così che l’energia continua a scorrere e anche rafforzarsi.
Cominciamo ad osservare come le nostre energie emotive influenzano la materia. Per esempio entrando in una stanza o luogo sconosciuto percepiamo subito sensazioni piacevoli o spiacevoli in relazione all’energia di quel posto. Quello che stiamo sentendo non è altro che il vissuto del luogo.
L’interazione delle energie tra osservatore e cosa osservata non solo ci fa capire quanto sia costante lo scambio di energia ma sta diventando determinante per i ricercatori scientifici che esplorano sempre di più altre forme di energia. Infatti, più ci si addentra nel pensiero sottile più si osserva l’interazione tra il pensiero, l'atteggiamento della persona e l’energia che la circonda.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 19/03/2022
La disponibilità
Significa rispondere ad ogni azione in modo adeguato cioè essere armonia e gioia, sentire l’amore nel nome di Dio. L’avanzamento può essere bene o male ma non rimane mai sempre uguale. Le situazioni e sensazioni cambiano continuamente. Dobbiamo sentire il grande amore di Dio per avere la forza e la chiarezza per affrontare i cambiamenti.
Questa è una grande abilità, così restiamo sempre disponibili per noi stessi e per gli altri. Dobbiamo trovare un accordo con ogni situazione e sensazione. In verità stiamo in un'armonia infinita. Tu ed io siamo parte di Dio, sentiamo la nostra disponibilità di essere l’Assoluto.
La grande disponibilità è avere niente, essere VUOTO: Meditiamo sul grande vuoto per percepire la compassione infinita.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 18/03/2022
Da dove vengono le esperienze?
Dal risultato che può essere bianco o nero, poco o tanto, bene o male. È un dono dal mondo e da Dio. In ogni accadimento l’individuo deve vivere come un rito.
La vita deve essere vissuta dedicando i risultati a Dio, agli altri e al proprio Sé, pienamente con il cuore.
Da dove vengono i risultati?
Dalle azioni. In modo naturale la vita è un’infinita successione di azioni. Nascono nella volontà e muoiono nell’apatia. Devo seguire con consapevolezza ogni momento come un dovere. Il dovere significa dedicare il proprio Io. Il dovere deve essere fatto come un rito, con contentezza. Sè impariamo ad agire con contentezza, con il cuore, un’azione diventa una non azione. Non-azione in azione dà sempre la soddisfazione.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 17/03/2022
Durante la meditazione accade la trascendenza
Non è mai tardi per iniziare a praticare la meditazione, cominciamo ora!
Durante questa pratica avrete la possibilità di distaccare da tutte le attività della vita quotidiana.
Durante la meditazione praticate la certezza immutabile, che apre la via della coscienza suprema. La vita spirituale è vivere in armonia comprendendo sé stessi e il mondo attorno a sé.
L’anima né nasce né muore. Il corpo è l’ombra dell’anima ed è soggetto a nascita e morte. Abbiate la certezza immutabile cioè che TU sei l’anima pura, né nasci né muori.
Abbiate una chiarezza senza dubbio. Di fronte alla luce il buio non esiste più. La vita è armonia, non c’è né bene né male.
La chiarezza nasce da un lungo cammino di ricerca interiorizzata per tornare alla nostra casa origine.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 16/03/2022
Padroneggiate il processo della mente
Abbiate sensazioni elevate e seguite stimoli elevati. Riducete l’esigenza sempre. Agite con contentezza e dedicate il risultato a Dio. Distaccate l’esperienza e tenete sempre una buona memoria. Approfondite la ricerca interiore e chiaritevi senza dubbio. Vivete con certezza immutabile.
La mente è un meraviglioso strumento che si può usare in modo corretto, scorretto o abusandone. La mente degli scienziati corre come un fiume e apre la via della conoscenza scoprendo innumerevoli utilità ma aumenta le esigenze dell’uomo senza riuscire a fermarsi, sempre in nome della comodità. Per fortuna, per bilanciare, esiste la spiritualità che approfondisce i concetti di permanenza e impermanenza.
Il cammino scientifico è un cammino esteriore per scoprire le utilità e la comodità.
La pratica spirituale apre il canale e scava l’intento fino in fondo finché non si raggiunge la chiarezza.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 15/03/2022
Fare o non fare
Spesso ci identifichiamo con fare, essere, avere. La vita è un flusso di azioni continuo ed è facile identificarlo con il proprio Sé.
Invece sé riusciamo a identificarci con il non-fare allora accade la meditazione. Nella vita facciamo mille cose ma tra un’azione e l'altra c’è sempre una pausa. Sappiamo riconoscere consapevolmente queste pause?
Questa pausa è lo stato di non-fare. Tra due respiri c’è una pausa, questo è non fare. Tra due pensieri c’è una pausa, è non-fare. Conoscere questo non-fare è la meditazione.
Non riusciamo a trattenere con noi il non-fare perché è troppo breve. Sé allunghiamo questo momento di non-fare riusciamo a mantenere più a lungo lo stato di meditazione.
Ricorda che lo stato di non fare accade sempre nella vita di ogni individuo solo che non lo riconosciamo. Esercitati nello riconoscere questo stato ogni volta che accade.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 14/03/2022
Meditiamo sul sole, la luna, il cielo e le stelle
Nasciamo come il sole e viviamo come la luna.
La terra è la vita…. che si muove continuamente con la forza dell’uomo.
La forza dell’uomo deriva dal sole e così via……
La vita si muove nello spazio e lo spazio crea il tempo.
Il tempo e lo spazio servono per vivere come le stelle.
Invece il cielo è assenza di spazio, dove non c’è il tempo.
Le stelle sono nell’universo come l’uomo nel mondo
Vengono e vanno, nascono e spariscono.
Il calore fa vivere le stelle, così l’uomo vive con il calore di Agni.
Quindi l’uomo nasce come il fuoco, cioè la stella, è il sole.
Il movimento della terra fa nascere la vita dell’uomo.
La vita appare come la luna, con continui mutamenti
Questi mutamenti derivano dal movimento della terra.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 13/03/2022
Conosco ma non conosco
Tutte le cose che fai sono fatte da te. La nostra missione è curare, amare e servire. Non è mai molto, abbiamo sempre fatto poche cose. Cominciamo a parlare con profondità, vogliamo condividere il bagaglio di esperienze, emozioni con coscienza e saggezza.
L’emozione è una grande energia che spinge sempre verso volontà e azioni desiderate o indesiderate. Possiamo agire senza emozioni indesiderate?
Sì, facendo le cose senza emozioni cioè con amore divino, che riguarda tutto quello che c’è attorno al Sé.
Non facciamo male agli altri fortificando noi stessi. Continuiamo a seguire il nostro lavoro come un dovere che davvero dà un grande piacere. Conosco o non conosco ma so fare le cose con speranza in nome di Dio. Non mi stanco mai perché dopo il lavoro riposo come un angelo.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 12/03/2022
Insegnami ad essere in pace
Guarda lo spazio di fronte ai tuoi occhi. Sotto di te c’è la terra, davanti a te l’alba, indietro c’è il tramonto. A sinistra c’è la montagna e a destra il mare.
Il Silenzio avvolge il tutto. Quindi resta solo la pace.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 11/03/2022
Le scomodità ci aiutano a crescere
La comodità che dobbiamo cercare non è tanto quella fisica ma quella spirituale che vuole da noi anche la rinuncia a certe comodità fisiche per ottenere un benessere più elevato.
Ma la scomodità perché esiste?
Il segreto è vedere gli aspetti positivi anche delle situazioni apparentemente negative. In realtà noi dovremmo ringraziare la scomodità perché rappresenta la difficoltà, la fatica, il dolore quindi rappresenta lo strumento che ci allena e ci purifica, chiarisce e sensibilizza la nostra visione. Questo è anche il ruolo del Maestro: mettere sempre gli allievi in difficoltà. Il Maestro non ti darà una luce ma ti darà una vanga. Il tuo compito è scavare finchè tu da solo troverai la luce. Nella vita quindi non dobbiamo cercare la comodità ma sempre la scomodità.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 10/03/2022
La ricarica dello Yoga
La pratica dello yoga ha la funzione di ricaricarci le batterie sia a livello spirituale sia a tutti gli altri livelli del nostro Essere, in effetti ti fa sentire subito meglio. Ma come le macchine, non funzionano sé non carichiamo periodicamente le batterie. Lo stesso accade con la nostra vita, dobbiamo ricordarci di ricaricarci se non vogliamo accusare i sintomi della mancanza di contatto con la nostra primaria energia, che non è altro che il Brahma, l’Assoluto.
Tenete presente che ci sono anche momenti specifici per i momenti di ricarica.
Ce ne devono essere alcuni quotidiani, altri settimanali, mensili e anche stagionali. È un ritmo armonioso che deve scandire tutta la vostra vita costantemente.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 09/03/2022
CAMBIAMENTI
Così sento:
Sono rimasto seduto in meditazione per 6 giorno….. è un cambiamento.
Ora sto camminando sulle rive del mare….è un cambiamento.
La vita comincia come un cambiamento. Stare insieme nella meditazione è un cambiamento.
Ascoltare, poi agire o meditare è un cambiamento. Nessuno vuole la guerra!
Ma sempre sentiamo la la guerra interiore ed esteriore
Stiamo sensibili sulla pace e sul beato. Stiamo sensibili sulla felicità e sulla libertà.
La presenza di Questo deriva dalla presenza di Quello.
Oh universo tu sei il Quello, tu esisti perché io esista.
Ya Devi sarva Bhuteshu Shakti rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Matru-rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Daya rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Smruti rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Shirada rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Shanti rupen sansthita
Ya devi sarva Bhuteshu Samadhi rupen sansthita.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 08/03/2022
La luce
Desidero nascere luce per assaporare la vita. Desidero divenire luce perché essa aiuta tutta l’umanità. Desidero diventare luce perché è la più grande ricchezza. Desidero restare luce perché è la forza e la libertà. Desidero sognare la luce perché nutre l’intelligenza e l’ispirazione. Desidero creare la luce perché distrugge il buio, la tristezza e la paura. Desidero restare luce perché accarezza il cuore, illumina la mente e apre la vita. Desidero vivere come luce perché il sole è la fonte della luce. Desidero sorgere come luce. Desidero essere luce perché è il Maestro che fiorisce in me per agire con volontà e calore.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 07/03/2022
Stare bene significa essere in armonia con sé stessi. L’armonia contiene in sé stessa tutti aspetti positivi: soddisfazione e l’accettazione(che sono la base di un reale benessere). Stare bene con sé stessi è l’asse dell'espansione. Il nostro benessere può essere trasmesso alla famiglia, alla società, alla nazione, all’universo.
Ogni disturbo ha la sua causa attuale e la sua causa origine. Il karma è una causa origine ma lo è anche lo squilibrio del flusso dell’energia.
Accettare la causa attuale ci aiuta a superare anche la causa origine. Sostituite la vostra visione limitata con una visione più ampia e gioiosa, pensando che siamo come una cellula nell’universo dove la perdita del nostro “IO” non è una perdita né un difetto ma piuttosto una nuova via per ottenere un'esperienza di crescita.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 06/03/2022
I tridosha e i cinque elementi
Il termine sanscrito "tridosha" è composto da "Tri"(tre) e "dosha" (in sanscrito "costituzione"). La costituzione individuale è infatti riconducibile ad una o più delle tre energie di base, ovvero Vata, Pita e Kapa:
Vata governa il movimento ed ha la predominanza degli elementi spazio e aria
Pitta governa il metabolismo ed ha la predominanza degli elementi fuoco e acqua
Kapa governa la coesione, crea la struttura del corpo ed ha la predominanza degli elementi acqua e terra.
I tre dosha determinano l'origine delle malattie, i trattamenti, i metodi per mantenere la buona salute, la routine giornaliera e stagionale, le terapie di purificazione (Panchakarma), le terapie di tonificazione (Rasayana), il massaggio, il tipo di esercizio fisico e anche la dieta. Quindi è importante capire il concetto di Agni e digestione.
La prevalenza degli cinque elementi in ogni singolo dosha ne fa dedurre le loro qualità.
Vata, composto principalmente di spazio e aria, in generale è secco, leggero, ruvido, mobile, freddo, sottile e permeante.
Pitta, composto di fuoco e acqua, è caldo, acuto, liquido, di odore sgradevole, leggermente untuoso, acido e piccante.
Kapha, composto di acqua e terra, è freddo, denso, lento, stabile, viscoso, pesante, liscio, soffice e appiccicoso.
Conoscendo la composizione e le qualità dei dosha diviene possibile correlarli con il cibo e lo stile di vita. Il principio da applicare è che i cibi e i comportamenti che hanno le stesse qualità di un dosha aumentano quel dosha particolare, mentre le sostanze e lo stile di vita aventi qualità contrarie a un certo dosha lo fanno diminuire. Per esempio, essendo spazio e aria gli elementi predominanti nel dosha vata, esso verrà aumentato da cibi come i cavoli e i legumi che tendono a produrre aria, verrà aumentato anche da uno stato di agitazione prodotto dallo stress e dall'irregolarità nello stile di vita. Vata verrà invece diminuito dai cibi pesanti, untuosi e acquosi, verrà diminuito anche da uno stile di vita regolare e tranquillo.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 05/03/2022
L’Ayurveda
I trattamenti Ayurvedici vengono fatti per la correzione dei Dosha per porre fine alla malattia. Agendo sui Dosha, le disarmonie legate ai tessuti, le scorie, i canali e la mente si correggono. La malattia viene curata considerando la Prakurti, la costituzione individuale della persona.
Si inizia il percorso con due pratiche fondamentali che riducono per il cinquanta per cento il disturbo. Esse sono: Panchakarma e Rasayana
Lo scopo del Panchakarma è disintossicare il corpo per poter correggere i Dosha e preparare il corpo al trattamento Rasayana.
Lo scopo del trattamento Rasayana è ringiovanire i tessuti. L’eccesso di un dosha è riequilibrato attraverso Langana, cibi leggeri, cibi liquidi, digiuno e Panchakarma(disintossicazione).
Oltre alla dieta viene fatto l’Abyangam(i massaggi ayurvedici) con Tailam oli medicati e Rasayana Dravia(alimenti integratori). La presenza di ama(tossine) viene eliminata con digestivi e stimolanti dell’appetito.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 04/03/2022
La salute
Essere in salute significa non sentire male, sofferenza, scomodità. Ma stare bene può avere anche un significato più elevato:questo tipo di salute significa percepire la gioia, la felicità, la pace e l’amore divino. Tutti abbiamo il compito di vedere questa salute interiore. Dobbiamo coltivare la capacità di vederla e sentirla.
Sé sentiamo forte la salute interiore è facile eliminare le malattie e i vari disturbi che la nascondono.
Per mantenere la nostra salute bisogna fissare intensamente nella nostra coscienza questo buono stato di salute. Secondo i principi dell’Ayurveda essere in salute significa mantenere uno stato di armonia.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 04/03/2022
Preghiera Universale
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 02/03/2022
LA FILOSOFIA SIGNIFICA AMARE LA SAPIENZA
I grandi saggi dell'India hanno lasciato una grande prosperità al mondo: la filosofia. In Occidente la filosofia è vista come un insieme dei pensieri intellettuali mentre in India la filosofia è la vita stessa, coinvolta insieme alla religione, cultura e le attività della vita quotidiana. Insegna a pensare e a vivere bene.
La scienza moderna insegna i sistemi migliori per utilizzare gli oggetti del mondo, per la comodità e lo sviluppo dell'uomo. Gli antichi saggi invece pensavano che c'era qualcosa che agiva dietro tutto il mondo e si ponevano domande come:
Chi sono IO?
Chi è l'uomo?
Cos'è l'anima?
Cos'è il mondo?
Tutto questo da dove viene?
Dove e come finisce il mondo?
Hanno anche capito come rispondere a queste domande e quali strumenti utilizzare.
I sensi e l'intelletto sono affidabili? Quando ci possono essere utili questi strumenti?
Tutti dobbiamo avere una chiarezza sul senso della nostra vita e sulla strada da percorrere. Percorrendo questa strada utilizzeremo l'intelletto, i sensi, le emozioni. Tuttavia ad un certo punto sorgerà solo la necessità di meditare, perdere tutte le qualità per mantenere la pace e la beatitudine.
Camminiamo insieme, proteggiamo l'un l'altro con amore e pace.
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 01/03/2022
Le persone che hanno la coscienza sveglia sono stabili, pazienti, resistenti. Affrontano la situazioni con tranquillità.
Comprendono che tutto è parte della vita.
Con pazienza lasciano passare anche questo.
Agiscono adattandosi con resistenza senza lamentarsi.
Altrimenti vanno avanti senza vedere le situazioni problematiche.
Seguono la disciplina Yoga ed Ayurveda. Ogni individuo può fare il viaggio della vita con salute e contentezza.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 28/02/2022
Nasco con la giovinezza Eterna.
Sono la luce. Volete abbracciarmi? Siate pronti, la mente nuda, il cuore pieno.
Nessuno può fermare la mia nascita, crescita e unità. Mi avvio con una forza favolosa. Sostengo la pace profonda e scorgo l’amore infinito. Non c’è buio nella mia presenza, né odio, né dubbio.
È bellissimo, è chiaro, ho una faccia di gioia infinita, corro a una velocità di trecentomila chilometri al secondo. Che emozione correre in questo modo!
Perché corro così veloce? Per vincere qualcosa? No ma per perdermi.
No, non è una gara la vita. La vita è luce colorata. Sono bianco all’origine; corro lanciando me stesso e mi coloro: viola della mente, azzurro del cielo, blu del mare, verde della montagna, giallo del fiore, rosso del sangue. Dormo mille anni nel buio, nel nero.
Quando mi sveglio voglio sperimentare la mia potenzialità lungo il mio percorso. Se vedo ostacoli sul sentiero della vita non importa, è una sfida che fa sorgere gioia in me.
Affronto la sfida con la forza della felicità che è dentro di me. Ho merito da me stesso. Mi sento orgoglioso.
Se non c’è difficoltà come vinco la sfida?
Se non c’è il problema come applico la mia abilità? Se non ci sono ostacoli come mi innalzo?
Se la vita è uguale, come raccontare tutte le mie belle, meravigliose, coraggiose, avventure?
Ho voglia di sfidare giungle, scavare la terra, saltare muri, scalare la roccia. Voglio avere esperienze emozionanti!
La mia crescita è lanciata a tre miliardi di chilometri al secondo; non vedo più nessun limite né ostacoli, né me stesso.
La vita non è misera, non tengo mai una faccia da funerale.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 27/02/2022
Io sono la terra
Sono la terra, Io sono la terra…… ritorno alla potenzialità.
Sono l’acqua, Io sono l’acqua…….tornerò alla fluidità.
Sono il fuoco, Io sono il fuoco, ritornerò alla luce…. ritornerò alla luce.
Sono l’aria, Io sono l’aria, ritorno alla velocità……ritorno alla velocità.
Sono lo spazio, Io sono lo spazio.
Resterò il nulla….. sempre resterò il Nulla!
Sono l’altezza del cielo, resterò l’Infinito!
Sono profondità della terra, resterò Mistero nella pace, nella gioia, nella felicità.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 26/02/2022
Ayurveda- Pancha Mahabhuta
Dal punto di vista della filosofia indiana tutte le sostanze sono fatte dei 5 elementi:spazio, aria, fuoco, acqua e terra.
Ognuna di queste può essere percepita dalla sua qualità distintiva, cioè spazio dal suono, aria dal tocco, fuoco dal calore, acqua dal gusto e terra dall’odore.
Quando l’anima si unisce con i cinque elementi basici e la materia prende vita, il corpo viene chiamato purusha. In Ayurveda il termine Purusha è specificatamente usato per gli esseri umani.
Il concetto di Dosha è stato elaborato dai grandi saggi del passato per differenziare gli esseri viventi da quelli non viventi. I dosha sono le unità biologiche del corpo vivente e sono responsabili per tutte le sue funzioni.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 25/02/2022
Una preparazione per la pratica di Hatha Yoga
Per facilitare la flessibilità delle asana dobbiamo applicare un olio ayurvedico, vata thailam, tutti i giorni.
La pratica Pranayama aumenta l’energia. Per facilitare la pratica Pranayama è utile fare i lavaggi nasali e in seguito aggiungere Nasika oppure Anu Taialam.
I bandha purificano gli organi, per facilitare questa pratica, al mattino presto, a digiuno assumere tisana Niragada per disintossicare il sangue. Inoltre pulire la lingua con il pulisci lingua. Per disintossicare tutto il corpo fare stagionalmente Pancha Karma, i cinque trattamenti della pulizia.
I Mudra acutizzano l’intelletto. Per favorire il beneficio dei mudra si pratica Abyangam sui cinque sensi.
I Kriya purificano l’anima, purificando il corpo, il respiro, gli organi, i sensi e la mente. Per facilitare le pratiche kriya si fanno i trattamenti rasayana, trattamenti purificanti e fortificanti.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 24/02/2022
Viveka
Significa capacità di discriminazione: la capacità di distinguere e classificare i diversi aspetti della realtà. Credere in tutto oppure non credere in niente non è discriminazione. Lo scopo di ogni individuo è utilizzare la conoscenza per canalizzare la vita e per essere in grado di ottenere la liberazione e la completezza.
E di vitale importanza capire che la vita è un continuo susseguirsi di infinite correlazioni. Inoltre bisogna capire che le origini del proprio karma originano da sé stessi e non dagli altri. Agire per annullare le cause senza nasconderle. Seguire le pratiche mirate per riunirsi all’origine, non aspirando solo al divertimento.
L’anima deve risplendere in silenzio, al di fuori di ogni causa esterna.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 23/02/2022
Un vaso di fiori, diversi ma uniti
Sono tornato, c’è una grande pace dentro di me. Io non cerco la verità e neanche me stesso. Io sono come sono e voglio essere come sono. La mia presenza è amore. pace, intelligenza e forza. Sto sempre vicino a voi, vi guiderò nella pratica spirituale e nella crescita personale. Vi indicherò le vie per uscire dalle difficoltà che incontrerete. La mia intenzione è di unire voi con me. Il mio impegno è la vostra volontà.
Lo so, siete diversi e ognuno di voi fa le cose nel suo modo migliore e non per essere migliore di un altro.
La diversità diventa bellezza ammirabile quando unisce, come un vaso con tanti diversi fiori. Accettate la diversità, collaborate con il cuore. Sentirete serena pienezza. Liberate il cuore dall’odio, rabbia, gelosia e dal possesso.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda”- Satsang durante la Puja del 22/02/2022
Sono presente!
Mi chiamo Presente, sempre con il sorriso. Sono stato ma non ricordo niente. Ora sono pieno di vita e sarò sempre senza pensieri. Non ho perso niente, né ho guadagnato. Sto con coscienza e senza tempo. Osservate Me alla luce, percepite senza giudizio. Il presente è una percezione naturale ed infinita. Non cercate di raccogliere fuori ciò che è dentro di voi.
Sé lo cercherete perderete il presente.
Essere nel presente è vivere in una dimensione dove non esiste né il Passato né il Futuro.
La vita si svolge nel tempo. La legge del Tempo è nascere, crescere, invecchiare e morire. Sé viviamo al cento per cento nel presente la vita sarà piena. Sé viviamo nel passato oppure nel futuro perdiamo la vitalità spezzando la vita in tre parti. I pensieri del passato sono una ripetizione del vissuto, mentre i pensieri del futuro sono sogni.
Le illusioni del tempo rubano la vitalità, che è essenziale per essere nel presente. Lo scopo della vita spirituale è vivere senza il tempo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 21/02/2022
Massaggio nei punti energetici
Tutto ciò che è presente nell'universo è un’articolazione. L'uomo stesso è un’articolazione. Lo stesso vale per I pianeti e l'universo.
Denominiamo articolazione tante cose assemblate insieme. Assemblando insieme tante cose si ottiene una giunzione che contiene energia vitale. Nel corpo umano questa giunzione diventa un punto energetico chiamato Varma.
Il funzionamento del corpo umano dipende dall'energia, il magnetismo e l'elettricità. IL cuore è responsabile del magnetismo e il cervello dell'elettricità che attivano il flusso dell'energia che deve fluire ininterrottamente. Se c'è una sospensione di questo flusso, I punti varma ne subiscono le conseguenze.
Varma vuol dire segreto, perché in alcuni punti del corpo nasconde un'energia potenziale. Un colpo forte ricevuto su un punto varma non è curabile. Il massaggio ayurvedico stimola I punti varma del corpo liberando il prana(energia vitale) e portando equilibrio.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
https://youtu.be/FTKe7HuTHdY
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 20/02/2022
L’universo è energia
Tutto nell'universo è energia e attraverso i nostri sensi riusciamo a percepire le sue manifestazioni: solida kapa, liquida-pita e gassoso-vata.
Quello che vediamo come universo fisico non è solo materia, ma è un tipo di forza che chiamiamo energia. Tutto ciò che è fuori e dentro di noi, noi stessi e tutto ciò che ci circonda è una manifestazione di uno smisurato campo di energia.
La prima legge dell'energia dice che tutto vibra, che tutto intorno a noi è vibrazione. Vibrando a varie velocità l'energia si mostra ai nostri sensi.
La seconda legge dice che l'energia deve scorrere continuamente e per fare questo bisogna trovarsi in uno stato di leggero squilibrio. La legge vale per l'acqua quanto per lo scorrere della nostra vita. L'energia in leggero squilibrio causa il cambiamento delle stagioni, decadimento e rinnovamento, In questo modo il ciclo continua.
La terza legge dell'energia dice che l'energia di una certa qualità attrae energia della stessa qualità. L'energia si muove circolarmente e quello che emaniamo ci ritorna in ogni sua manifestazione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
https://youtu.be/uoKBSpSHvy8
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 18/02/2022
La cosapevoleza del corpo
Lo Yoga ha uno scopo molto importante nello sviluppo della consapevolezza del corpo. Questo si ottiene, in un primo tempo, attraverso un rilassamento profondo. Questa fase può essere intesa come un rilasciare o disfare ogni tensione muscolare cercando di diventare presenti anche alle tensioni inconsce del corpo.
Queste tensioni nascono da un vissuto psicologico legato all'infanzia, a volte anche alla vita intrauterina o al proprio DNA, che nello yoga viene chiamato karma.
Anche le esecuzioni di asana portano al rilassamento e alla consapevolezza del proprio corpo e respiro. Una volta imparato a respirare correttamente si può praticare il pranayama, controllo ed espansione del respiro, e ciò porterà a percepire e padroneggiare l'energie sottili.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 17/02/2022
I cinque principi della meditazione
I cinque principi per la preparazione del percorso di meditazione: Sangeetham, Santhosham, Saravanam, Dharanam e Dhiyanam.
Sangeetham: canzone e mantra. L’aspirante deve recitare e cantare dei mantra, sviluppare e sensibilizzare la devozione.
Santhosham: contentezza. Prima di tutto, un aspirante deve mantenere una mente contenta ininterrottamente, recitando i mantra e cantando delle canzoni devozionali.
Saravanam: ascolto. Il praticante deve ascoltare tutto in silenzio e lasciare passare tutti gli accadimenti senza attaccarsi ad essi. Partecipa a tutto come uno spettatore apprezzando con distacco.
Dharanam: concentrazione. L’aspirante deve seguire la pratica della concentrazione, spesso seguendo la via della riduzione nella vita. Per esempio, immagina un intero albero per circa 5 minuti, poi riduci immaginando solo un ramo di questo albero, poi fissa un piccolo rametto, poi solo una foglia, poi una riga della foglia, alla fine fissa solamente un punto e rimani là ininterrottamente.
Dhyanam:meditazione
Resta sempre in questo punto senza forza e senza tempo, finché percepisci che tutto si dissolve nello spazio.
Non ci sei tu, nè io e neanche l’albero.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 16/02/2022
Perché esiste la sofferenza?
La risposta sta in chi soffre. Basta capire la legge di causa ed effetto. La sofferenza è una reazione all’azione. La ferita della vita è già stata causata, può essere causata adesso o tempo fa, oppure anche in una vita precedente. Si chiama Karma. Capire questo aiuta a tollerare la sofferenza. La sofferenza rappresenta la verità che sempre persiste.
Non è molto utile capire la causa della sofferenza, si possono trovare le cause ma essa ci sarà ancora. Invece è importante capire ed accettare la sofferenza: ogni azione ha la sua reazione.
In passato ho compiuto azioni il cui risultato si vede adesso e ciò è giusto. Ora pratico la tolleranza e mi impegno a fare cose corrette e belle. Solo il distacco potrà allontanare l’effetto del karma. Ogni azione di egoismo aumenterà la pesantezza del karma. Le azioni altruistiche invece lo riduranno.
Lascia che siano gli altri a pensare per te, tu non farlo. Tu invece pensa invece al bene degli altri,
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 15/02/2022
Meno è meglio
Kali Yuga è l’era della velocità, dove tutti corrono e hanno sempre fretta. Invece il nostro giornalino Joytinat apre lentamente i suoi petali, segue il flusso cosmico, coinvolto dal tempo filosofico e non rispetta il tempo cronologico. È meglio fermare i pensieri e far nascere la purezza.
Attualmente nella nostra vita manca l’ironia. Affronta ogni difficoltà senza il peso della responsabilità, della serietà delle proprie capacità, lasciando libera l’ironia.
Ricordati che la novità è in ogni momento e la buona qualità della vita dipende da come si vive, non da quello che si ha. Meno si ha meglio si vive.
Sé vivete nel momento presente vedrete sempre la novità e lo apprezzerete con ironia. Anche nelle cose che si ripetono sempre uguali c’è il nuovo. Bisogna cercarlo e trovarlo, così si mantiene serenità e salute.
Sé non riusciamo a vedere la novità subentreranno la noia, la tristezza, la tensione e lo stress. Questo è un principio valido per tutti i momenti della vita.
Per trovare il nuovo dobbiamo prima distruggere l’ego, l’ignoranza, l’avidità, i nostri desideri e perdere noi stessi. Sè perdiamo noi stessi, distruggiamo e rinasciamo nuovi.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 13/02/2022
Insegnami a meditare
C’era una volta un allievo che chiese al Maestro di insegnargli a meditare. Il Maestro rispose; “Aspetta”.
L’allievo aspettò un'ora. Poi, disse al Maestro di avere un impegno e che doveva andare.
Il Maestro rispose: “Torna senza impegni”.
L'allievo andò via e tornò un altro giorno dicendo al Maestro:”Insegnami a meditare!”
Il Maestro gli chiese di nuovo di aspettare. L’allievo aspettò tutto il giorno e poi andò dal Maestro per dirgli che doveva andare.
Il Maestro disse:”Torna un altro giorno senza impegni”.
L’allievo tornò con frutta e fiori e chiese al Maestro di insegnargli a meditare, Il Maestro gli chiese di nuovo di aspettare. L’allievo aspettò tutto il giorno e poi disse al Maestro che doveva andare. Il Maestro disse:”torna un altro giorno senza impegni”.
In tutto questo tempo il Maestro non gli insegnò niente. Dopo una settimana l’allievo tornò con frutta e fiori per il Maestro e non chiese più nulla. Osservò il Maestro durante i giorni e imparò dal suo esempio. Partecipò ai lavori quotidiani. Il Maestro lo vide seduto in silenzio, andò vicino e gli chiese: “Possiamo iniziare la lezione?”
L’allievo non rispose, stava già meditando.
Allora il Maestro gli disse che la lezione era finita.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 12/02/2022
Torna a casa
Nel silenzio sto meditando.
Sento il suono del Nulla,
Alzo gli occhi e sto meditando.
Il cielo dice:”Resta sulla terra”.
Abbasso gli occhi:”Sto meditando”
Attraverso un lungo cammino buio la terra dice:”Guarda il cielo”
Chiudo gli occhi, sto meditando.
Sento la voce del vuoto:”Torna a casa”
I sogni svaniscono, l’anima resta cosciente.
I piedi fermi sulla terra, sorge la speranza.
C’è il cielo, c’è la luce.
Gli occhi sorridono,
Né nuvole, né buio.
Il cerchio ruota.
È la purezza, il nulla.
Maestro
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 10/02/2022 e 11/02/2022
Mantra e Yantra
Sono due aspetti di un soggetto. Mantra rappresenta il nome della persona mentre Yantra consiste nella struttura. A seconda del tipo di Yantra deve esserci il mantra appropriato. Yantra è come una casa e mantra è come la persona che ci vive dentro. Una persona è capace di mantenere la sua casa secondo l’energia che possiede. Quando non si ha abbastanza energia si governa male la casa. Il Re ha la capacità di mantenere un palazzo reale. Allo stesso modo un povero è capace di mantenere solo una capanna.
Quando si perde l'equilibrio nella vita vuol dire che non c’è armonia tra il nome e la struttura. La struttura, destino, lunghezza della vita si può capire attraverso i numeri individuali che ciascuno di noi possiede. Questi numeri che corrispondono all’anima, all'intelletto, alla mente, all’energia e al corpo si ottengono attraverso la data di nascita.
Chi non è nato in un numero armonioso è come un gobbo, esso non può fare nulla. Chi non ha la giusta scelta del nome è come un cieco che vuole essere tale. Entrambi hanno una vita difficile, uno squilibrio.
La forma del nostro viso non dipende da una nostra responsabilità, il nostro aspetto invece sì.
Energia e struttura sono due aspetti di un soggetto. La struttura è composta dalle lettere del nome di ogni persona. La struttura si misura con i numeri cioè il tempo della vita mentre le lettere servono per mantenere in equilibrio questi fattori.
Nel flusso della vita accadono tutti gli eventi che costituiscono il nuovo destino. Gli eventi della vita sono le situazioni, il modo in cui le viviamo sono le sensazioni.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 09/02/2022
Il nome- Mantra
Questo metodo ha come scopo la creazione di una relazione tra il mantra e il proprio nome per un benessere totale. I suoi effetti sono molteplici: vivere meglio in armonia, pensare saggiamente, proteggere la propria energia, evitare di ammalarsi, sapere cosa e quando fare qualcosa, evitare accadimenti negativi.
L’arte del nome mantra è l’insieme delle vibrazioni prodotte dai numeri. Grazie ad essa possiamo scoprire quello che siamo, quello che crediamo di essere, quello che vogliamo essere e quello che gli altri credono che noi siamo.
Il funzionamento armonioso dell’universo è basato sui numeri. Anche noi essendo micro universi funzioniamo allo stesso modo. Per questo è necessario funzionare con armonia affinché l’universo intero non ne risenta.
L’universo è un soggetto composto da due aspetti: numeri e lettere interpretati dalla tradizione indiana come Yantra e Mantra.
Yantra ha come centro il suono “OM”, l’origine e potenza. Ognuno di noi è una struttura di potenza che viene manifestata attraverso il proprio nome. Si dovrebbe scegliere il giusto nome, mantra, a seconda della struttura, Yantra.
Il destino è simbolicamente chiamato Yantra. Esso consiste in un disegno armonioso e contenente un mantra specifico potenziale. Ogni Yantra ha una sua individualità e una sua memoria di informazioni che risiede nel corpo in forma numerica. Per questo il corpo, inteso come struttura geometrica, possiede caratteristiche interpretabili attraverso l’arte della numerologia per mezzo della quale possiamo risalire al nostro destino, allo yantra.
Il mantra è in funzione dello Yantra. Il mantra rappresenta il flusso del destino, cioè l'energia del funzionamento della struttura. Mantra è il suono sacro, armonioso e possiede energia potenziale. Attraverso recitazione, canto e meditazione del mantra si può trascendere se stessi, dall'inferiorità alla superiorità.
Il nostro nome è il nostro mantra e può essere capace di proteggerci dalle energie negative. Inoltre ci aiuta a concentrarci e risvegliare la stabilità
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 08/02/2022
Darshana- filosofia
La filosofia significa amare la sapienza. I grandi saggi hanno lasciato una grande prosperità nel mondo chiamata filosofia.
In occidente la filosofia è vista come un insieme di pensieri intellettuali. In India, la filosofia è la vita coinvolta insieme alla religione, la cultura e l’attività delle cultura quotidiana. Insegna a pensare e vivere bene.
Gli antichi saggi si ponevano domande come:
Chi sono io?
Cos’è l’uomo?
Cos’è l’anima?
Cos’è il mondo?
Il mondo da dove viene e in che modo è venuto all’esistenza?
Dove e come finisce?
Hanno pensato anche quali strumenti usare per capire la risposta. Conclusero che la ricerca a queste risposte è la ricerca autentica dell’anima. Le loro conclusioni si trovano negli antichi testi come i Veda, Upanishad etc.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 07/02/2022
La prevenzione
La prevenzione può essere fatta a vari livelli. A livello filosofico cercando di capire la propria natura, sé stessi, l’ambiente circostante e il proprio ruolo. A livello pratico questo richiede del tempo per potersi occupare del proprio benessere attraverso Panchakarma, la purificazione dei canali respiratori ed escretori, pratiche che devono essere eseguite stagionalmente.
Un altro importante trattamento è Rasayana che fortifica il corpo e la mente attraverso integratori specifici e il massaggio. La pratica Yoga è un tipo di Rasayana.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 06/02/2022
La sorgente ha due possibilità: il lago o il fiume?
Anche nella vita abbiamo due possibilità: virtù o vizi?
La cascata può rimanere come il lago, senza regole, assenza di flusso……
Mentre il fiume sempre scorre seguendo due righe, gli argini,
Bene e Male.
Disciplina, regole, controlli sono le vie per andare oltre
Come il fiume facciamo varie esperienze: facile e difficile.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 05/02/2022
I mutamenti derivano dal movimento della terra
La luna è passiva, ma influenza attivamente la terra, quindi la vita.
Così dai movimenti dell’uomo(il sole), appare la vita(la terra).
Quindi, la luna influenza immaginariamente l’andamento della vita
In sé la luna non muove mai.
Ma è il movimento della terra che fa apparire il corso della luna.
Così anche la vita non si muove, ma appare in movimento come un’illusione(Maya)
Tutte le esistenze hanno una sorgente
Ora la sorgente sveglia cade come una cascata senza controllo……
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 04/02/2022
Meditiamo sul sole, la luna, il cielo e le stelle
Nasciamo come il sole e viviamo come la luna.
La terra è la vita…. che si muove continuamente con la forza dell’uomo.
La forza dell’uomo deriva dal sole e così via……
La vita si muove nello spazio e lo spazio crea il tempo.
Il tempo e lo spazio servono per vivere come le stelle.
Invece il cielo è assenza di spazio, dove non c’è il tempo.
Le stelle sono nell’universo come l’uomo nel mondo
Vengono e vanno, nascono e spariscono.
Il calore fa vivere le stelle, così l’uomo vive con il calore di Agni.
Quindi l’uomo nasce come il fuoco, cioè la stella, è il sole.
Il movimento della terra fa nascere la vita dell’uomo.
La vita appare come la luna, con continui mutamenti
Questi mutamenti derivano dal movimento della terra.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 03/02/2022
Oggi meditiamo il sole……
Il sole è la nostra anima
La luna rappresenta la nostra mente
e il corso della vita.
Il corpo strutturale rappresenta la terra.
Il cielo è la nostra casa d’origine.
La nostra casa è ovunque.
La nostra presenza c’è in tutta l’esistenza.
Noi siamo parte dello spazio.
Viviamo nello spazio.
Nasciamo dallo Spazio e siamo nello spazio
La nostra vita è circondata dallo spazio e dalle stelle.
Tutte le stelle sono i nostri parenti.
Meditiamo il sole
Siamo il sole.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 02/02/2022
L’unione tra corpo, mente, anima
Quando l’uomo è capace di unire corpo e mente attraverso la consapevolezza non c’è invecchiamento e nemmeno decadenza. Se poi riunisce la mente e l’anima attraverso la coscienza non c’è manifestazione, né rinascita. L’anima resta nell’Assoluto.
La mancanza di consapevolezza dell’uomo, tra corpo e mente, e la mancanza di coscienza tra mente e anima, gli fa perde la sua totalità e lo fa diventare soggetto a varie malattie del corpo, della mente e dell’anima.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 01/02/2022
Pura coscienza
Oggi, grazie all’abbondanza di insegnamenti spirituali a nostra disposizione,
molti di noi stanno vivendo autentiche esperienze di meditazione e libertà.
La maggior parte di loro sa che la meditazione non è qualcosa che accade semplicemente,
Non è felicità, ma se sei felice può succedere anche a te.
Quindi, sii felice, sii felice nel profondo….. molto nel profondo.
La meditazione è come un fiume, in un momento va e viene. Non puoi trattenerlo, ma lo diventi.
Questo è il segreto della meditazione.
Va e viene finchè non lo diventi.
La meditazione riguarda il diventare una coscienza così profondamente radicata.
La tua intera vita diventa un’espressione di quella profonda coscienza.
Quindi sii consapevole…..pura coscienza.
Non ci sono più corpo e mente……
Essendo solo pura coscienza……..
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 31/01/2022
Hatha Yoga
Prepara i cinque involucri chiamati Pancha Maya Kosha. È la via del controllo per canalizzare il corpo attraverso le posizioni chiamate asana, canalizzare l’energia funzionale attraverso la respirazione chiamata pratica di pranayama, canalizzare la mente attraverso le chiusure dette bandha, canalizzare l'intelletto attraverso la concentrazione detta mudra. canalizzare l’anima attraverso la purificazione detta kriya.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 30/01/2022
Karma Yoga
Permette la purificazione del corpo, Annamaya Kosha. È la via dell’azione, dei doveri. Ogni azione è un dovere e un servizio verso gli altri, con totale impegno e massimo distacco verso il risultato. Il karma Yogi è sempre soddisfatto e pratica il suo ruolo con dovere e accettazione, è sempre creativo e pronto alla rinuncia. Uno yogi non è mai stanco, ha la capacità di dominare lo stress e la fatica.
L’aspirante spirituale pratica la non-violenza e la tolleranza verso tutti gli esseri, dedicando la propria vita al prossimo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 29/01/2022
Raja Yoga
Purifica la mente e fa parte di Manomaya Kosha. È la via della trascendenza. Utilizza la mente trascendendo attraverso la dominanza dei sensi e canalizza i pensieri. È tolleranza, accettazione e meditazione. Lo scopo del Raja Yoga è non fare del male agli altri e fortificare se stessi attraverso la pratica, con pazienza e perseveranza.
Gli stati del Raja Yoga sono otto: yama, autopurificazione, morale universale, disciplina verso se stessi seguendo i cinque principi: non-violenza, sincerità, non rubare, non dipendenza dagli altri e la castità.
Poi seguono Nyama, auto fortificazione, seguire la giusta disciplina verso noi stessi attraverso la purificazione, la contentezza, l’accettazione, la tolleranza, lo studio dei testi spirituali e l’adorazione di Dio, dei genitori e dei Maestri.
Inoltre servono Asana per raggiungere la stabilità del corpo, Pranayama per disciplinare il respiro e le emozioni, Pratyahara per dominare e ritirare i sensi, Dharana cioè la pratica della concentrazione , Dhyana per canalizzare la mente, meditare e annullare la mente. L’ultimo stadio è Samadhi per raggiungere l’estasi.
liberamente con l'anima, ma senza usi scientifici. Stiamo insieme facendo riti spirituali e seminari.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 28/01/2022
Jnana Yoga
Attraverso la contentezza e comprensione si purifica l’intelletto. Fa parte di vijnanamaya kosha. Utilizza l’intelletto e la via della comprensione, della contentezza e della soddisfazione. Si pensa logicamente per arrivare ad una risposta a domande di tipo esistenziale tipo: “Chi sono io?”, “Da dove vengo e dove vado?”. “Che cos’è il mondo?”
Pratica la comprensione, le discussioni e la ricerca spirituale, l’accettazione, il non attaccamento ed infine lo studio dei testi filosofici e spirituali.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 27/01/2022
Bhakti Yoga
È la via della devozione, utilizza il cuore chiamato anche Anandamaya Kosha. Si pratica la devozione verso Dio, il Guru e i genitori. Si pratica la compassione verso gli altri, la semplicità, la non violenza, la preghiera e l’umiltà.
Si vede Dion in ogni cosa e non si avverte mai la negatività. Si è coscienti di essere amore e si è consapevoli di essere coscienza pura, essere parte dell’universo e di volere espandere pace e felicità. Bhakti Yoga comprende anche Puja(rito verso Dio), la recitazione dei mantra, preghiere, studio dei testi sacri, visite ai templi e Upavasa(digiuno spirituale).
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 26/01/2022
L’ego è un impedimento
Quindi una volta raggiunto lo stato della felicità siamo pronti per far accadere lo yoga. Lo yoga ci unisce con Dio ma per unirci con Dio dobbiamo perdere il nostro Io.
La pratica dello yoga è detta Yoga Abyasam. Lo yoga unisce.
Lo yoga è una disciplina che attraverso diverse pratiche ci permette di fare l’esperienza dell’Io individuale e quindi riconoscere l’unità nella diversità.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 25/01/2022
Cosa significa la vita?
Come bisogna vivere?Cosa serve per vivere meglio?
La vita è come il flusso di un fiume che mai si ferma ed è sempre in movimento, rinnovandosi continuamente. La vita è un ciclo che cambia ogni momento e si modifica di attimo in attimo. Ciò che va è destinato a ritornare, ora non siamo più quelli di ieri perchè siamo già cambiati: nel corpo, nell’energia e nella mente.
L’intelligenza cambia con ogni pensiero così anche le memorie vanno e vengono. Tutto ciò che abbiamo oggi non è lo stesso rispetto all’anno scorso. La vita è un bellissimo mutamento perpetuo.
Uno è in tutto e così tutto è in Uno. La vita non consiste nello ieri e nemmeno nel domani. La vita deve essere vissuta di attimo in attimo.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 24/01/2022
Viviamo in una società estremamente dipendente dalla scienza, dall'utilità e dalla tecnologia
Tuttavia il consumatore non sa nulla né della scienza né delle tecnologie sofisticate. Quindi viviamo da soli consumando tempo e quelle utilità senza pensare alla libertà della nostra anima e ad una sana qualità della vita.
Dobbiamo uscire fuori da questo legame e vivere in modo naturale. È importante stare insieme e comunicare liberamente con l'anima, ma senza usi scientifici. Stiamo insieme facendo riti spirituali e seminari.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 23/01/2022
Io sono Creazione
Sono nato dal nulla, sto crescendo. Oggi mi chiamo creazione. Il mio Dharma è quello di essere Brahma,
Brahma, il Signore della creazione, guarda con compassione una creatura pronta a perdere sé stessa. Entra in essa, trascende e dà vita ad un’altra creazione.
Benvenuta la morte che è solo un passo nella lunghezza della vita. Affrontare la morte senza paura fa di essa una bellissima esperienza e apre la via della sperimentazione di ogni possibilità. La paura è una vecchia memoria, un destino causato dall’attaccamento che impedisce le ampie possibilità di sperimentazione.
Il non-attaccamento insegna che la vita è impermanenza, incertezza, insicurezza. La paura è una grande barriera che ci impedisce di sperimentare tutte le possibilità.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 22/01/2022
L’automassaggio ayurvedico
Praticare l’automassaggio ayurvedico è una buona abitudine per il benessere. Alla mattina si può eseguire un massaggio alla testa con Pita Tailam: calma la mente, migliora la vista e fa crescere sani i capelli. Cinque minuti bastano per massaggiare la testa e il viso. Questo massaggio prepara la persona per affrontare la giornata con chiarezza e tranquillità.
Mettere un cucchiaio di pita Tailam sulla sommità della testa, battere ripetutamente con il palmo della mano sulla sommità del capo. Poi spalmare l’olio su tutta la testa, capelli e viso. Tenere l’olio più a lungo possibile e dopo 20 minuti si possono lavare i capelli.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 21/01/2022
Abyangam
L’abyangam è una cura naturale ed indispensabile in Ayurveda, è consigliato a tutti, sani e malati, neonati e anziani. Il suo scopo è stabilire armonia tra i tridosha. Serve inoltre a fortificare le difese immunitarie, disintossicare, ringiovanire e rilassare profondamente.
Il trattamento Abyangam mantiene il benessere psicofisico, disciplina la vita quotidiana, scioglie lo stress e la rigidità del corpo. Sviluppa la consapevolezza di se stessi e trascende le energie verso il Superiore.
Le tecniche dell’abyangam agiscono sugli stati dell’anima. I trattamenti abyangam vengono fatti tenendo conto della costituzione individuale e dello stato energetico della persona.
Durante le pratiche vengono usati preparati ayurvedici specifici: oli, creme, polvere, impacchi. L’uso di oli ayurvedici è essenziale in particolare gli oli medicati(tailam) che contengono proprietà curative.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananada”- Satsang durante la Puja del 20/01/2022
QUAL'E LA NATURA DELL'ASSOLUTO?
Un filosofo è un'aspirante dell'Assoluto. Così anche uno Yogi. Tuttavia il loro approccio è diverso. Un filosofo cresce con una razionalità logica e vuole concepire intellettualmente la natura dell'Assoluto.
Lo Yogi cresce lungo la via dell'autodisciplina e vuole realizzare l'Assoluto spiritualmente. La comprensione filosofica non può andare oltre i principi dell'intelletto ma la disciplina dello Yogi si può sperimentare oltre l'intelletto. Un aspirante dell'assoluto non soddisferà mai la sua teoria. La sete della filosofia dell'Assoluto crea la sua storia sulla base di guerre intellettuali tra le diverse scuole di pensiero.
L'autodisciplina di uno yogi rimane come un mistero perché la sua realizzazione va oltre l'intelletto. L'assoluto è l'anima dell'Universo ossia l'anima di ogni essere vivente. Lo Yogi trascende la sua anima individuale verso l'anima Cosmica nello stato di Samadhi.
Camminiamo insieme verso la Verità!
Il Maestro
Aom Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 19/01/2022
I trattamenti Ayurvedici
Secondo gli insegnamenti dell’Ayurveda, L’uomo deve rivolgersi alla natura per ritrovare quelle sostanze che aiutano a prevenire e curare le malattie. Tradizionalmente tutti i prodotti ayurvedici vengono preparati artigianalmente dal medico ayurvedico utilizzando elementi naturali, vegetali e minerali.
Occorre ricordare che i rimedi ayurvedici seguono un processo particolare di preparazione. I metalli, in particolare, devono essere purificati attraverso macerazione e successivamente inceneriti da un minimo di 100 sino a 1000 volte. Questo trattamento è necessario per scindere le molecole in modo che il nostro organismo le possa assimilare.
Dato che ognuno di noi è unico non esiste uno stato di salute uguale per tutti e per la stessa ragione i rimedi e le cure variano secondo le circostanze.
Per imparare l’Ayurveda occorrono anni di studio e in India è insegnata in 116 Università con un corso di Laurea della durata di 6 anni.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 18/01/2022
L’Ayurveda
I trattamenti Ayurvedici vengono fatti per la correzione dei Dosha per porre fine alla malattia. Agendo sui Dosha, le disarmonie legate ai tessuti, le scorie, i canali e la mente si correggono. La malattia viene curata considerando la Prakurti, la costituzione individuale della persona.
Si inizia il percorso con due pratiche fondamentali che riducono per il cinquanta per cento il disturbo. Esse sono: Panchakarma e Rasayana
Lo scopo del Panchakarma è disintossicare il corpo per poter correggere i Dosha e preparare il corpo al trattamento Rasayana.
Lo scopo del trattamento Rasayana è ringiovanire i tessuti. L’eccesso di un dosha è riequilibrato attraverso Langana, cibi leggeri, cibi liquidi, digiuno e Panchakarma(disintossicazione).
Oltre alla dieta viene fatto l’Abyangam(i massaggi ayurvedici) con Tailam oli medicati e Rasayana Dravia(alimenti integratori). La presenza di ama(tossine) viene eliminata con digestivi e stimolanti dell’appetito.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 17/01/2022
La conoscenza della vita
Ayurveda significa conoscenza della vita, la medicina indiana tradizionale, che cura l’uomo nella sua globalità attraverso i suoi principi: Vata, Pita, Kapha. Questi si fondano sui cinque elementi che compongono l’intero universo esistente e quindi anche l’uomo. La vita è una combinazione tra flusso, struttura ed energia che corrispondono ai tridosha. La salute dell’individuo dipende dal rapporto armonioso dei tridosha.
La conoscenza dell’Ayurveda è una guida sicura per affrontare la vita in modo sano e felice. Secondo i principi della medicina Ayurvedica, salute significa armonia fra i dosha, le tre energie fondamentali, i dathu(i sette tessuti), mala(le tre scorie) e manas.
Malattia invece significa disarmonia tra dosha, dathu, mala e mente. Nel processo della malattia per prima cosa vengono danneggiati i dosha poi i dhatu, mala,srota(sistemi e canali) che producono malattie.
I Dosha possono essere disturbati e quindi manifestarsi in eccesso oppure in carenza. Le cause possono essere multiple:l'ambiente, il cibo, l’acqua, i cambiamenti nella routine giornaliera oppure stagionale, l'oppressione delle esigenze naturali oppure la non soddisfazione dei desideri.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
https://youtu.be/yzBiYxWJyPI
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 16/01/2022
Lo yoga si trasmette attraverso i Maestri e non tramite gli allievi
Il sentiero dello Yoga è sempre facile e allo stesso tempo difficile da attraversare. Non è necessario per noi sapere qualcosa ma è importante sapere dove noi siamo.
Di solito incontriamo sempre dei problemi nel superare le nostre difficoltà perché cerchiamo sempre di imitare gli altri. E’ meglio ascoltare gli altri e non imitarli. Inganniamo noi stessi pensando che gli altri siano meglio di noi. Cercando di diventare come gli altri noi immaginiamo che gli altri siano meglio di noi, creiamo dei problemi e delle difficoltà.
Tutto quello che dobbiamo fare è essere consapevoli, così la felicità accadde. La consapevolezza non si riceve dall'inseguimento dei condizionamenti di qualcun altro, semplicemente accettatevi senza volere. Solo la prima esperienza può darvi l'opportunità di essere come siete.
Questa è la prima lezione ed è anche l’ultima. Dopo l’inizio deve esserci la fine e dopo la fine deve esserci l’inizio. Ogni fine ed ogni inizio deve essere sempre come la prima esperienza. La prima lezione non è mai paragonabile, essa sola ci può dare l’esperienza reale dove la nostra mente non è condizionata da concetti, idee etc.
Se siamo impegnati con la memoria non c’è possibilità di essere nel presente. Dobbiamo provare a vivere nel presente non secondo l’opinione che viene dalla memoria. Se vediamo le nostre opinioni non vediamo la realtà. Dobbiamo essere freschi, nuovi, ma fare una nuova esperienza non significa progredire ma soltanto entrare in una nuova dimensione.
Sto cercando onestamente di dirvi di non seguirmi, se seguite me non fate altro che imitarmi. Cercate di mantenere la vostra originalità. Imitando gli altri non potrete mai essere voi stessi. Nulla è da seguire e nulla è da imitare se si vive nel presente.
Lo Yoga è sempre una prima lezione. Lo Yoga è la vita dove possiamo imparare a praticare, consegnare e dove tutto è una novità. È un lavoro ed è anche una vacanza. Questa è la parte di consapevolezza dei pensieri totali dove lo yoga può accadere. Lo yoga non è da paragonare, soddisfare o no dipende solo da me, la soddisfazione può essere solo nell’accettazione non nel progresso.
Lo yoga è qualcosa di nuovo, può accadere solo una volta ed è sempre nuovo. Ogni raggio di sole è nuovo. Un’alba non torna mai una seconda volta. Ogni giorno è sempre nuovo e diverso. Questa è la vostra prima lezione e fate in modo che sia sempre una prima lezione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 15/01/2022
Non cercare lo Yoga
Quando ero giovane ed andai via di casa, i primi giorni furono una prima lezione,
Essi mi offrirono la prima opportunità di essere semplice. L'esperienza del non cercare è stata sempre una nuova esperienza.
Io non stavo cercando niente ma ci è voluto del tempo per capire che si trattava dell’esperienza del non-cercare. A poco a poco stavo cadendo nel desiderabile, nella ricerca intellettuale.
Dopo i primi giorni di esperienza il mio destino iniziò a fare un gioco con me. Mi sono interessato allo yoga quindi mi sono gettato nello yoga, non per diventare un insegnante o un allievo, ma per lo yoga in sé. Mi ero fatto un’idea circa lo yoga e aspettavo qualcosa. Sempre mi aspettavo qualcosa in più o qualcosa d’altro.
Più studiavo più mi facevo delle opinioni circa lo yoga, più la mia conoscenza cresceva più trovavo delle difficoltà. Dopo non molto mi resi conto di andare dalla parte delle difficoltà e non verso lo yoga. Io sentivo solo le difficoltà e i pesi, tutte le mie intense pratiche non mi aiutavano: lunghi digiuni, lunghe meditazioni, lunghi pellegrinaggi, tutti i Maestri e i Guru mi davano solo pesantezza ma nessuno mi dava la pace.
Fortunatamente, dopo otto anni, venne il tempo di fermare tutto. Non più opinioni, non più aspettative, non più difese. Tornavo indietro al primo giorno, allo yoga facile e abile. Tutto ciò che feci fu di sedermi calmo e guardare negli occhi il mio Maestro, ascoltando me stesso. Non c’era più né lui né io. Dopo quel giorno la vita stessa sembrava yoga.
Tutto il mio accadere divenne la vita, veniva accettata con facilità e felicità. La pratica non si presentava più difficile, tutto era facile. Mi sentivo solo di essere nel presente, non nella speranza del futuro o del passato. Tutto ciò che dovevo fare era vivere nel presente, sentirmi libero, semplice, umile e abile, con una mente aperta. Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 14/01/2022
Pace, tranquillità, contentezza e amore
Canalizza la tua energia nella direzione della pace, tranquillità, gioia, forza e amore.
Questi sono i tuoi doveri!
Ogni dovere deve essere fatto con piacere seguendo sempre al momento presente. Basta pensare, interessarsi ed agire consapevolmente in ogni momento.
La vita vissuta momento per momento. La vita vissuta consapevolmente è un’attenzione di qualità superiore.
Agire con passione, interessamento, percezione è saggezza. Pratica il non attaccamento e la non aspettativa, non-egoismo e non-egocentrismo. Se agisci per qualcosa allontanerai la consapevolezza da te. Vivi secondo quello che ti sta attorno al momento e non secondo il desiderio del futuro cioè non secondo i tuoi desideri ed egoismo.
Agisci per l’azione e non l’attività. Dare senza difendersi per avere amore, dare tutto per avere la contentezza, ricevi niente solo per avere la pace.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 13/01/2022
Lo Yoga è una disciplina autocorrettiva
Questa pratica deve stare fuori dal mondo del commercio, così lasciamo una disciplina pura per le nostre generazioni successive.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 12/01/2022
Preghiera Universale
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 11/01/2022
Fidati di te stesso e degli altri
Fidati di te stesso, diventa un gran lavoratore e proteggiti.
Fidati di coloro a cui hai permesso di entrare nella tua vita.
Tutta la nostra vita si basa sulle relazioni, è il fondamento vitale.
Abbi fiducia e rispetta la tua relazione, amala e proteggila.
Non la rompere mai e se si rompe, potrebbe essere necessaria una cura a vita per ripristinarla
Un gran lavoratore è un grande Karma Yogi, dà ogni parte di sé a tutti, fino a quando non rimane più nulla per loro, trova il proprio senso del bene all'interno di sé stesso. Sii un gran lavoratore, non hai bisogno di darti fuoco per confortare gli altri.
L'amore e la pace è la tua luce interiore per proteggerti in ogni momento.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 10/01/2022
Viviamo in una società estremamente dipendente dalla scienza, dall'utilità e dalla tecnologia
Il consumatore non sa nulla della scienza né delle tecnologie sofisticate. Quindi queste persone vivono da sole, consumando tempo e quelle utilità, senza pensare alla libertà della loro anima o ad una sana qualità della vita.
Dobbiamo uscire fuori da questo legame e vivere in modo naturale. È importante stare insieme e comunicare liberamente con l'anima, ma senza usi scientifici. Stiamo insieme facendo riti spirituali e seminari.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 09/01/2022
Possa la tua devozione scacciare via tutta l'oscurità della vita.
Allontanati dalle tenebre che vedi nella natura umana.
Prendi la decisione di amare Dio con tutte le forze che hai.
Decidi con attenzione, pazienza, senza desideri.
Possa la mia benedizione raggiungerti sempre ovunque tu sia.
La tua presenza qui sulla Terra e in Ashram è significativa.
Senti, pensi ed procedi arrendendoti all'universo.
Hai imparato tante cose da me, ora, lascia che il Guru nasca dentro di te per insegnare agli altri. Cerca di trasmettere quel poco che hai dentro di te in modo naturale.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 08/01/2022
Una mente disciplinata porta stabilità e felicità
Seguire la tradizione è un dovere fondamentale. La tradizione è semplicemente l'anima di una società che passa da una generazione all'altra. Preghiera e recitazione dei mantra rappresentano la tradizione sacra che disciplinano la mente.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 07/01/2022
Il valore dell'obbedienza, fede e abbandono
Quando ho obbedito alla parola di Dio e ho avuto fede che lui avrebbe provveduto a tutti i miei bisogni, spirituali e fisici, ogni cosa andò bene. Quando ho cercato di manipolare il mio destino le cose andarono male.
Le lezioni della vita mi hanno insegnato il valore del completo abbandono. Se ci si abbandona completamente a Dio e si seguono le sue parole, se si ha abbastanza fede da smettere di pianificare il futuro, se si può scacciare ogni dubbio e preoccupazione avendo fede nella sua onnipotenza, allora e solo allora, egli modelerà e piegherà le circostanze, trasformandole in modo tale che i propri bisogni spirituali e fisici vengano soddisfatti.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 06/01/2022
Oh Prana!Saluto a te
Tu sei la mia vita.
Tu non sei nulla più di me.
Giorno e notte
sono la tua casa.
Oh prana!Medito su di te.
Oh prana!Saluto a te
Conosco la vita e la morte,
Sento la gioia e la sofferenza,
Tu entri ed esci.
Ti tengo dentro di me.
Oh prana!Medito su di te
Tu sei l'anima dell'esistenza
il sole e la luna, il cielo e le stelle
il mare e i monti, la terra e il fuoco
il vento e la pioggia, tutto tu.
Ti tengo e vivo.
Oh prana!Medito su di te
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 05/01/2022
Preghiera Universale
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 04/01/2022
Dio è il totale di tutto, l’energia divina
Ma l’uomo ha bisogno della totalità.
L’energia umana si deve unire con l’energia divina.
L’uomo possiede l’energia divina dentro di sè.
Lui può essere trasformato da Dio
come un pezzo di ferro
quando strofinandolo con una calamita
diventa una carica magnetica.
La mente si occupa di soddisfare bisogni e desideri
secondo le sue qualità del subconscio.
Recitando i mantra con fede
questi vengono trasformati e registrati nel subconscio,
così l’uomo si prepara a innalzarsi verso le qualità divine.
Recitare i mantra è uno strumento
per arrestare il flusso dei pensieri della mente.
Il suono del mantra si trasforma in energia divina
e si deposita nel subconscio.
E’ importante scegliere il mantra corretto
secondo il bisogno di ciascuno
e recitarlo poi con devozione sincera.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 03/01/2022
Maha Joythi
La grande luce è la mia anima che è in silenzio,
saluto e mi arrendo alla luce, al sole e all’amore;
questa è la verità, divina ed eterna,
Dharma, ricchezza, felicità e libertà.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 02/01/2022
3-6-9 Numeri speciali- Metodo NYM
Diametro medio luna è 3474 = 9
Diametro medio terra 12700 = 9
Luna/terra distanze 3474X108 = 375192 =9
Diametro medio sole 1.400.000 = 9
Distanza media sole 1.400.000X108 = 151.200.000 = 9
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 01/01/2022
Sono appena passate le festività…….
La nascita del Gesù…
Appena passata la nascita del Sole…
Si… il solstizio invernale
La luce del sole si percepisce meno sulla terra.
Perché?
Dipende dall'inclinazione dell’asse della terra durante il sua movimento
In estate prende più luce e in inverno meno luce.
Così anche la nostra anima: un periodo vive nel buio e in un altro periodo vive nella luce.
Un momento è calma e poi si agita…
Bene e Male… Calmo o Attivo… tutto fa parte della vita.
Il sole rappresenta la nostra anima
La luce rappresenta la vita…
In inverno c’è meno vita e in estate la vita aumenta.
In meditazione… meno pensieri…
Mentre attraverso la stimolazione aumentano i pensieri.
Solstizio, il sole in tizio, l’anima ferma…
È uno stato di TIZIO o sconosciuto…
Mentre uno stato di VIZIO è la vita tenebre.
Dobbiamo uscire fuori dal vizio, buio…..
Fino ad oggi sono stato attivo ed ora è il momento di stare fermi
Uno stato sconosciuto…
Chiamiamo Dhyana, meditazione
Testa e schiena diritta
Rilassa il corpo e la mente
Ascolta il respiro
Lascia i polmoni respirare tranquilli
Ora non fare niente…
Non c’è TU… né IO
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 31/12/2022
Non so dove vanno e vengono il giorno e la notte
Quando arriva il giorno, la notte dov'è andata?
Il cielo è un orizzonte molto lontano
che potevo toccare, ma che avevo deciso di non fare.
il ci
Cielo è alto sopra la testa
non vedo, ma tocco.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 30/12/2021
Nome - Yantra - Mantra
Perché pratichiamo NYM?
Per rimediare…
Qual'è il rimedio?
Conoscere Nulla
Come?
Cancellando il vecchio programma
Qual’è il vecchio programma?
Era il Karma e ora i desideri
Come vivere senza desideri?
Distaccando ed adattando
Come?
Concentrandoci sulla pratica NYM
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 29/12/2021
La pace della mente
Naturalmente la mente vaga cercando il piacere nella vita, senza accorgersi che è la natura a nascondere la sofferenza nel piacere e il piacere nella sofferenza. Il fuoco spirituale risplende dentro di te e lascia fluire la tua mente in pace. Chi ha la pace della mente può vivere semplicemente pensando, percependo e raggiungendo il Signore. Allora agiamo per mantenere la pace della mente. Recitiamo il mantra RUTAM VADISYAME… SATHIYAM VADISYAME…
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 28/12/2021
Non sto senza di te
Sento che voglio sentire qualcosa, ma non riesco a sentire
Io sarò per te e il Signore sarà per me
Non sto senza di te
BUONA NATALE
AUGURI PACE AMORE GIOIA
SPERO TU STIA BENE E SIA FELICE
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 27/12/2021
Il messaggio del Natale
Il Natale ci insegna a sopportare il dolore e condividere l’amore e la felicità. Comprendiamo che le esperienze dolorose sono dovute alla nostra reazione al karma. Per avere la felicità bisogna esercitare il controllo e perseverare senza brontolii né rabbia.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 26/12/2021
Tu sei i cinque elementi
Tu sei la Terra, la vita di ogni individuo è già programmata, ma la qualità di ogni azione dipende dal comportamento nel momento presente.
Tu sei l'Acqua, crescendo puoi riprogrammare con pazienza e con perseveranza; niente è sbagliato, bisogna agire con una visione ampia e con la stabilità.
Tu sei il Fuoco, fidati e affronta, sperimenterai una nuova conoscenza, in un certo punto arriva il momento in cui bisogna cancellare tutti i vecchi programmi.
Tu sei l’Aria, sei la verità o Maya, comunque è tutto già stabilito, quindi segui il flusso.
Tu sei lo Spazio, ora inserisci un nuovo programma, chiama il silenzio.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 25/12/2021
Natale e il Coronavirus
La festa di Natale è arrivata… questo periodo in cui il corona virus è dominante.
Dovremmo celebrare questa festa vista questa atmosfera di ansia e lacrime?
Sì, dovrebbe essere celebrato. Dobbiamo festeggiare in mezzo alle difficoltà che ci circondano. Questo è ciò che serve oggi.
Festeggiamo aiutando i poveri e con semplicità.
Il Natale dovrebbe essere celebrato senza dimenticare le misure precauzionali per prevenire la diffusione del contagio.
Non dobbiamo preoccuparci di non avere modo di festeggiare o di non avere soldi per comprare regali.
La tragedia ci impedirà, non serve a nessuno cadere nel dolore e nella disperazione durante le prove.
Dobbiamo andare avanti per affrontare le sfide che ci circondano.
Le festività giocano un ruolo importante perché danno speranza e gioia di vivere.
Le festività ci danno fiducia, felicità e speranza.
Finché vivremo, Dio non ci abbandonerà mai!
Non servono divertimenti o regali, bastano le menti e i cuori uniti.
Il Natale tornerà ogni anno. Gesù, il bambino divino, benedirà coloro che hanno amore.
Oh Signore! Possa tu ritornare nel cuore di ogni uomo e donna, giovane e adulto, bambino e anziano, sano e malato, sofferente e gioioso per combattere il commercio e la malattia, la pigrizia e la morte.
BUONA NATALE
AUGURI 🕉🙏PACE AMORE GIOIA
TU STIA BENE E FELICE
- Il Maestro
💙🙏🕉
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 24/12/2021
Qualcuno ti cerca?
Mi cercano in tanti. È una Grazia per me!
Conosco la mia qualità della pazienza.
Riesco ascoltare con il cuore e parlo con il cuore.
Stanno venendo da me cercando conforto, Grazie a Dio.
Allora vi dico, quando qualcuno è nei guai, pensi che tu potresti essere disponibile ad ascoltare?
Cerca di essere quello. Avrà un’energia divina.
Recita il Mantra e medita ogni giorno per migliorarlo.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 23/12/2021
Una visione ampia
Ho superato le difficoltà ogni giorno come tutti gli altri, ma le ho gestite con calma. Ho forzatamente rinunciato ad alcuni problemi che grazie a Dio non sono più tornati. Alcune volte ho cercato di distaccare alcuni problemi, che non mi disturbano più. Ho commesso degli errori, poi ho capito chiaramente che sono parte della vita. Quando ho perso qualcosa o quando le cose sono sparite non ho mai detto che qualcuno potesse averle rubate.
Quando ho perso denaro o alcuni oggetti, immaginavo la contentezza della persona che le avesse prese o trovate. Aom Namashivaya…
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 22/12/2021
Le qualità della mente
Una mente in equilibrio presenta determinate qualità quali: obiettivi, perseveranza, pazienza, resistenza, fiducia, entusiasmo, prontezza, forza, tranquillità, ottimismo, senso di pace, leggerezza e coraggio, mentre sono indicativi di una mente in squilibrio: paura, ansia, nervosismo, insicurezza, senso di solitudine, individualismo ed egocentrismo.
Nello scorrere della vita, tutti siamo chiamati ad affrontare il bene e il male, ma la felicità si può percepire solo quando la mente è pulita, senza disturbi, svuotata da pensieri ed emozioni. Le emozioni devono fluire senza ostacoli ed essere tutte digerite, senza lasciare alcun residuo. Se non riusciamo a distaccarci dalle emozioni, si presentano blocchi, pensieri e l’anima viene disturbata, l’individuo avverte subito un senso di pesantezza e il sopraggiungere di sentimenti negativi. L'infelicità nasce quando una persona vive in un profondo stato di paura, dolore o tristezza, mentre il nostro compito è mantenere il più possibile la mente chiara e leggera.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 21/12/2021
La completa fiducia nell'Universo e nel Guru
La devozione si rinforza quando si attraversano difficoltà e ostacoli. In questo modo il devoto ha modo di esercitare le sue capacità e talenti e ha l’opportunità di mettere in pratica gli insegnamenti che ha ricevuto dal Maestro, con totale consapevolezza e fiducia.
Ogni progetto spirituale e la sua concretizzazione dipende interamente dalla volontà divina ma anche dalla fede e fiducia che il devoto riesce ad avere indipendentemente dalle condizioni esterne.
A volte le condizioni sembrano completamente sfavorevoli ma colui che resta nella coscienza divina e quindi nella coscienza del proprio Sé riuscirà a portare a termine qualsiasi progetto, sadhana per tutta la durata della sua vita. Il Dharma diventerà un cammino da seguire profondo, consapevole e leggero.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 20/12/2021
Tutto fa parte della vita
Ogni singolo evento della vita, positivo o negativo, fa parte di un flusso naturale che noi non possiamo o non dobbiamo controllare. Quello che invece dobbiamo fare è diventare “allenati” osservatori di questa realtà, partecipare e affrontare attivamente ogni difficoltà con la pace e la gioia.
Sviluppare l’abilità di affrontare le difficoltà con responsabilità è un dovere e la sua mancanza è segno di non-maturazione.
A volte chi intraprende un cammino spirituale ha l’aspettativa di una vita senza problemi. Ma questa è una mal comprensione ed interpretazione della realtà. Chi vive con saggezza sa che la vita è fatta di bene e male ed è consapevole che le difficoltà fanno crescere. Per questo anche i grandi saggi non evitano le difficoltà, anzi se non ci sono le creano. La differenza la fa l’atteggiamento di fronte alle difficoltà e la scelta delle modalità per affrontare ogni situazione, con la pace oppure con agitazione e rabbia.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 19/12/2021
Una coscienza pura cambia la visione sulla vita
Le persone che hanno la coscienza sveglia possono essere stabili, pazienti, resistenti.
Affrontano la situazione con tranquillità.
Comprendono che tutto fa parte della vita.
Con pazienza lasciano passare anche questo.
Agiscono adattandosi con resistenza e senza lamentarsi.
Altrimenti vanno avanti senza vedere le situazioni problematiche.
Seguendo la disciplina Yoga ed Ayurveda un individuo può fare il viaggio della vita con salute e contentezza.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 18/12/2021
Il distacco spirituale
Lo stato spirituale di distacco comporta l’attivazione di un misterioso processo di elevazione interiore, che poi verrà fissato e mantenuto nella dimensione spirituale. Lo stato intenso e profondo di distacco è strettamente connesso all’attivazione del corrispondente centro di forza supremo, sahasrara.
Il distacco è l’opposto dell’attaccamento, o in altre parole, dell’incatenamento e del compiacimento nell’illusione, nell’effimero. Lo stato di distacco rende possibile un fulmineo spostamento nel mondo spirituale e implica la rinuncia alle convinzioni illusorie sulla realtà e la capacità di abbandonarsi nel grande oceano misterioso dello Spirito Supremo di Dio Padre, aprendoci interiormente per poter vivere in modo spirituale, intenso e profondo tutto ciò che ci si presenterà in seguito. Non appena avremo cominciato a vivere in modo plenario e profondo questo stato di distacco, la realtà che conoscevamo fino a quel momento inizierà a trasformarsi come per magia, sotto i nostri occhi, e constateremo così di poter rinunciare facilmente e volontariamente alla limitante visione della realtà che avevamo prima.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 17/12/2021
Lo stato di Ananda
Lo stato di Ananda o Samādhi è la tecnica di concentrazione finale del Raja Yoga che ci porta a diventare un tutt’uno con l’oggetto della nostra meditazione e culmina con lo stato di illuminazione.
Tramite questo approccio alla concentrazione il praticante entra in comunione con ciò che lo circonda, partendo dalle piccole cose fino ad arrivare ad immedesimarsi nell’Universo di cui è parte.
Ciò che differenzia veramente Samādhi dagli altri stadi è l’estraniazione dall’ego: la nostra coscienza, il nostro corpo fisico, ma anche il nostro super Io (o inconscio) sono in realtà una limitazione. Per percepire l’essenza del macrocosmo di cui fai parte, devi imparare a vedere il mondo per quello che è, senza pensare di farne parte.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 16/12/2021
Tutto in uno e uno in tutti
Tutto gli accadimenti hanno un ruolo importante nella nostra vita e ci hanno lasciato solo dei ricordi?
Anche questi ricordi spariranno un giorno.
La vita si muove attraverso di noi, tutto qui.
Siamo sempre isolati, soli, unici…
Ma possiamo essere UNITI.
La pace che arriva quando ci si rende conto che niente è nostro ma tutto fa parte della natura come un fiume, ti rendi conto che non perderai nulla.
Troverai automaticamente la pazienza.
Vedrai un sorriso sul tuo viso che rimarrà nella profondità.
Non c'è bisogno di ricordare la verità. Basta imprimere quella verità nel profondo del tuo cuore. Quel sorriso sarà sempre sul tuo viso.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 15/12/2021
La speranza è rendere disponibile ciò che non è disponibile, mentre il nostro dovere è di apprezzare tutto ciò che è disponibile.
Dopo aver fatto il proprio dovere e seguito con il cuore il nostro Dharma, l’Universo non tarderà a rispondere nel modo più inaspettato possibile. Segui il tuo Dharma, vivi ed apprezza ogni cosa senza aspettative.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 14/12/2021
PASSERÀ ANCHE QUESTO!!!
Ricordiamo che “anche questo passerà”
Guardando indietro alle nostre vite fino ad oggi, possiamo comprendere l'immensa verità di questa frase: “anche questo passerà”.
Sappiamo che le situazioni difficili oppure piacevoli, fallimenti o vincite, malvagità e nemici entreranno nella vita, poi andranno via.
Tutto passerà……..
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 13/12/2021
Non possiamo tornare indietro nel tempo
La vita è una strada a senso unico proprio come un ruscello. Così, non possiamo tornare indietro nella nostra vita. Ma possiamo imparare tanto guardando indietro. Riempiendo il tempo con bei ricordi, andiamo avanti.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 12/12/2021
Niente di cui preoccuparsi
Guarda le cose con il cuore aperto, sicuro di trovare una ragione positiva, che ti metta in tranquillità e pace. Niente di cui preoccuparsi, certo che morirai come tutti gli altri. Non combattere con le parole, sii calmo. Lascia che la tua anima sia in pace senza opinioni.
Aom Namashivaya….
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 11/12/2021
Avrai una vita più felice se supererai molti ostacoli
Gli ostacoli vengono per migliorare la qualità della vita. La vita felice significa che i problemi e le difficoltà vengono superati con la perseveranza e il duro lavoro. Non fuggire, né piangere, né correre perché questi comportamenti ti uccideranno. Vita facile e pigra significa plastica, è come un cadavere.
Aom Namashivaya….
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 10/12/2021
Il futuro è il riflesso di oggi.
Le nostre azioni, pensieri e sentimenti decidono la qualità della vita di domani. Paura, rabbia e tristezza sono auto violenza, mentre il coraggio, la pace e leggerezza sono auto benedizione. La pratica della pazienza, del silenzio, dello Yoga, della meditazione sono discipline divine. Non mancare di applicare queste sacre discipline nella vita quotidiana. Non è mai tardi, comincia oggi, anche poco!
Aom Namashivaya….
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 09/12/2021
Contempla la realtà
Ciò che oggi consideri come difficoltà, potrebbe renderti domani più forte e leggero. Questa è l'esperienza della mia vita. Svegliati e sfida, affronta e lavora, apprezza e rilassa. Niente più difficoltà ma vivrai la qualità della vita e contemplerai la realtà. E proprio quando meno te lo aspetti l'Universo risponderà in modo sorprendente.
Sono cresciuto con durezza e ho vissuto profondamente senza sosta. Aom Namashivaya...
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 08/12/2021
Solo l’amore è la vera via
È difficile, ma impara ad amare tutti senza aspettarti lo stesso. Se sei pieno d'amore non ti aspettare qualcosa in cambio. Trasmetti semplicemente ciò che hai, una volta che sei pienezza ciò che hai non si esaurisce mai. Raccogliamo amore solo amando gli altri, senza aspettative. Puoi amare non facendo del male e non insultando gli altri. Aumenta il tuo sentimento di compassione, gentilezza, generosità, servizio disinteressato verso gli altri. Qualsiasi difficoltà o problema lo affronti con profonda pazienza e grande resistenza. Ora sarai amore e sai solo trasmettere amore.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 07/12/2021
Hasta Pariksha, iniziazione con il tocco
Diksha è una parola indiana che significa semplicemente “benedizione”. Hasta Diksha è infatti una particolare benedizione costituita da una energia intelligente che agisce a livello cellulare stimolando e favorendo una percezione e uno stato di coscienza unitari, di tipo “illuminatorio”.
Noi esseri umani siamo costantemente alla ricerca di Unità: con noi stessi, con gli altri, con la natura, con l’ambiente che ci circonda.
Il Maestro invoca l’energia Diksha sul ricevente esprimendo l’intenzione ed imponendogli le mani sul capo. Questo per la durata di un minuto circa. Abitualmente in una sessione sono presenti svariati Diksha giver e svariati riceventi in contemporanea e ciò rafforza il rito di iniziazione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 06/12/2021
Il centro cuore
Lo stato di unità in cui uno è stabilito nel Sé è più grande di una grande montagna.
Dobbiamo essere consapevoli del Sé anche quando lavoriamo, non dobbiamo mai dimenticare la nostra vera natura. Non è necessario sedersi per forza per meditare ma bisogna meditare in ogni momento della giornata, indipendentemente dalle attività.
Per potere fare questo si possono utilizzare vari strumenti: concentrarsi su un mantra, portare l’attenzione nel cuore etc.
Bhagavan parlava di un punto preciso chiamato “centro cuore” che è localizzato nella parte destra del petto. Questo centro cuore nella parte destra non è il vero cuore. Il vero cuore non è localizzato da nessuna parte ma è onnipervadente. Quando si trova la sorgente, quello è il vero cuore. L’intero mondo ha una sola sorgente che è il Sé o il cuore. Cerca questa sorgente di illimitata energia.
Se il centro del Sè fosse realmente localizzato nel cuore allora il Sé morirebbe quando il corpo muore.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 05/12/2021
Karma Yoga, un servizio per la crescita dell’aspirante spirituale
I grandi devoti sono sempre pronti per servire il proprio Maestro indipendentemente dalle attività assegnate o momento della giornata. A volte capita che i Maestri chiedano ai propri discepoli di memorizzare dei versi sacri oppure trascrivere libri di grandi saggi o santi.
Una volta copiato viene chiesto all’aspirante spirituale di imparare tutto il libro a memoria e vivere secondo i precetti morali e spirituali studiati.
Si pensa che scrivendo le cose, i concetti si imprimano meglio nella propria mente. Se un testo viene scritto una volta è come leggerlo dieci volte. Bisognerebbe dedicare un pò di tempo tutti i giorni a simili attività per allenare la pazienza e sviluppare l’introspezione e riflessione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 04/12/2021
Resistenza e pazienza
Bhagavan insegnava che ogni persona doveva migliorare sé stessa piuttosto che trovare difetti negli altri. In termini pratici questo significa che si dovrebbe scoprire la sorgente della propria mente piuttosto che lamentarsi delle menti e delle azioni delle altre persone.
Correggere sé stessi significa correggere il mondo intero. Il Sole semplicemente brilla e non corregge nessuno. Quando risplende l’intero mondo è pieno di luce. Trasformare Sé stessi ha lo scopo di donare luce all’intero mondo.
Per non lamentarsi e criticare bisogna osservare la pazienza e la resistenza. Quando abbiamo una buona resistenza allora anche la pazienza aumenta. Quando hai pazienza non critichi e non analizzi gli altri. Praticando la pazienza si ha la possibilità invece di analizzare Sé stessi.
Quando uno fa continuamente l’indagine sul Sé, “Chi sono io?”, si ha la possibilità di connettere con belle cose. Quando invece analizziamo gli altri usciamo fuori da noi stessi.
Chi ha una pura coscienza non spreca il tempo per analizzare il mondo ma cerca di connettere Sé stesso solo con belle cose, come per esempio la pace.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 03/12/2021
Il Guru a servizio di tutti
A volte il Maestro chiede ai suoi discepoli di non rivelare agli altri il fatto che stanno svolgendo compiti che lui stesso ha assegnato. Questo per mantenersi umili e anche perché in questo modo le difficoltà aumentano. Infatti, il nome “Ashram” significa luogo per superare le difficoltà.
Come conseguenza, può capitare che per alcuni membri dell’ashram, le scelte dei discepoli possano sembrare strane o inappropriate, senza capire che dietro il comportamento del discepolo ci sia il Maestro.
Questa mal comprensione porta, a volte, a discussioni o accuse. che il discepolo dovrebbe evitare il più possibile, aumentando la pazienza e resistenza. Il discepolo non deve avere paura di perdere la propria reputazione e non deve temere il giudizio degli altri. Deve sviluppare l'ubbidienza, la costanza. la stabilità, la devozione.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 02/12/2021
Non cercare la gloria degli uomini
Esistono alcune persone che all’apparenza esprimono durezza, pesantezza, rigidità. Anche nel contesto dell’ Ashram esiste questa tipologia di persone. Tuttavia, a volte, queste persone possono sorprenderci con la loro disponibilità e attenzione.
Il carattere di una persona è segnata dalla famiglia, dalla società, dal ruolo lavorativo che ricoprono. A causa delle loro responsabilità sembrano rigidi. Ma in momenti di difficoltà sono capaci di grande affetto e attenzione, aiutano di buon grado gli altri e sono pronti a servire con devozione.
Per questo motivo non bisogna mai giudicare secondo le apparenze ma mantenere sempre un atteggiamento distaccato da osservatore e accettare gli altri così come sono.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 01/12/2021
I miracoli esistono
Dalla lettura di oggi abbiamo visto che spesso i Maestri compiono azioni incomprensibili per noi esseri comuni. Non solo donano la loro energia ad altri esseri umani come discepoli, aspiranti spirituali, fedeli ma addirittura la donano anche agli edifici oppure il posto dove vivono. Donando la sua energia il Guru benedice le persone oppure i vari progetti spirituali nei quali sono coinvolti loro oppure i loro discepoli.
Queste benedizioni vengono sempre fatte con molto umiltà, senza mettersi in mostra e addirittura all’insaputa degli altri.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 30/11/2021
Porta a termine il tuo dovere
A volte i Maestri ci chiedono di svolgere dei compiti che apparentemente non sono a nostra portata oppure non riguardano i nostri talenti. Tuttavia la cosa più importante non è quella di essere pienamente qualificati per un lavoro ma piuttosto disponibili, aperti e pronti a imparare e metterci in gioco. Il Maestro sa sempre quello di cui noi abbiamo bisogno per la nostra crescita quindi è nostro compito non dubitare e fidarsi pienamente. La fiducia donata dal Guru ci dà la forza fisica e mentale, la volontà e la motivazione per portare a termine qualsiasi compito. Ogni azione compiuta come Dharma, compito sacro, ci aiuta a svolgere qualsiasi azione con consapevolezza, gratitudine, apprezzamento.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 29/11/2021
La malcomprensione nella comunicazione
Nella comunicazione può capitare che ci siano delle malcomprensioni dovute a equivoci oppure ad una scarsa attenzione o disponibilità all’ascolto. Quando si ascolta con consapevolezza, disponibilità e purezza di cuore allora nessun dubbio sorge, inoltre la comunicazione è chiara e c’è una giusta comprensione.
Quando ascoltiamo con attenzione nessuna risposta nasce immediatamente, quando questo accade significa che colui che risponde manifesta il suo ego esprimendo un’opinione senza aver valutato bene i contenuti.
Prima di fare la meditazione(Dyana) pratichiamo l’ascolto(sarvana). Se ascolti il risultato sarà Sarvana samtosha che vuol dire che ti sentirai felice. Quando sei felice sei anche concentrato perché la mente non vaga. Se segui questo processo sarà possibile entrare nello stato di meditazione. Per questo l’ascolto è davvero fondamentale in un cammino spirituale.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 28/11/2021
I fallimenti, motivo di crescita
Capita, a volte, che certe situazioni siano più irritanti di altre . Generalmente la via della pace è la migliore. Tuttavia se le persone con le quali ci confrontiamo non prestano sufficiente attenzione, collaborazione e coinvolgimento è possibile che sia necessaria una presa di attitudine più forte, come per esempio alzare il tono della voce.
La cosa importante è che l’evento sia occasionale e che duri poco tempo. Una volta accaduto è importante non sentire sensi di colpa perché sappiamo bene che il passato non esiste più, quindi un eventuale attaccamento ad esso sarebbe del tutto inutile. Una simile occasione è tuttavia un’opportunità di analizzare se stessi chiedendosi: “Chi è colui che si è arrabbiato?”, “Quali sono i fattori scatenanti e gli schemi mentali che hanno portato a questa reazione?",
Quasi sempre un fallimento è un'occasione di crescita. È concesso arrabbiarsi ma non essere rabbia. La percezione della realtà e la sua l’analisi sono fondamentale per capire la più importante delle realtà:”IL SÈ”
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 27/11/2021
Fai le cose seguendo il tuo Dharma, vedi in ogni cosa il dovere sacro
Karma Yoga è uno strumento per allenare le qualità della mente elevata. In un Ashram il servizio ha lo scopo di sviluppare le qualità della mente elevata. Infatti, un requisito fondamentale per potere fare karma yoga con purezza è avere raggiunto già una qualità della mente elevata. Quindi all'interno di un Ashram c’è la possibilità di lavorare ma trasformando tutto come una servizio, dando la possibilità alla mente di maturare.
Quando la mente è matura ha la capacità di entrare in meditazione oppure percepire la pratica spirituale in ogni attività della quotidianità.
Quando si ha questo allenamento allora una persona può mantenere lo stato mentale equilibrato e di meditazione anche al di fuori dell’Ashram. Mentre se ci manca questo allenamento allora la persona si farà coinvolgere nelle attività ed energie della vita mondana perdendo la giusta via.
In un Ashram ci sono tante attività da organizzare. Questa organizzazione è uno strumento per sviluppare le qualità della mente elevata. Non si deve cercare il piacere, il desiderio ma bisogna svolgere ogni azione come un rito sacro.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 26/11/2021
Le cose non sono come sembrano
Esistono alcune persone che all’apparenza esprimono durezza, pesantezza, rigidità. Anche nel contesto dell’ Ashram esiste questa tipologia di persone. Tuttavia, a volte, queste persone possono sorprenderci con la loro disponibilità e attenzione.
Il carattere di una persona è segnata dalla famiglia, dalla società, dal ruolo lavorativo che ricoprono. A causa delle loro responsabilità sembrano rigidi. Ma in momenti di difficoltà sono capaci di grande affetto e attenzione, aiutano di buon grado gli altri e sono pronti a servire con devozione.
Per questo motivo non bisogna mai giudicare secondo le apparenze ma mantenere sempre un atteggiamento distaccato da osservatore e accettare gli altri così come sono.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 25/11/2021
La purezza delle intenzioni
Un Maestro sa sempre quando gli allievi hanno pure intenzioni oppure no. Quando un allievo propone un’iniziativa con una conseguente successione di azioni, quello che più interessa al Maestro non è l’azione in se stessa ma la motivazione e l’attitudine durante il suo svolgimento. Un Guru sa sempre riconoscere uno schema mentale e quando esso si manifesta, il Maestro fa di tutto per sgretolarlo attraverso la profonda comprensione nell’anima.
Il Guru riesce a percepire in anticipo la motivazione del ricercatore spirituale, addirittura prima ancora che esso gliene parli e attraverso certi atteggiamenti lo incoraggia oppure gli impedisce persino di parlare.
Quello che per uno studente spirituale può sembrare una buona idea non necessariamente lo è per il Maestro in quanto la capacità di comprensione nella profondità è diversa. La visione ristretta dell’allievo spesso non coincide con la visone ampia del Maestro.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 24/11/2021
Sura Tapas e Asura Tapas
Quando valuti un'azione etichettandola come “giusta” o “sbagliata” stai usando il tuo ego.. La cosa che veramente conta è la motivazione che sta alla base della tua azione e l’atteggiamento che hai durante il suo svolgimento. Lo scopo di un’azione non è il suo risultato.
Per questo è necessario capire che cos’è un’azione. L’azione è la vita stessa. Esistono due tipi di azioni: con movimento e senza movimento(non-dualità). L’azione nella vita ha un movimento mentre l’azione nella non-dualità rappresenta l’illuminazione, lo stato di samadhi.
La migliore azione è quella fatta come sadhana(pratica spirituale). Perché?
Per potere entrare in uno stato di non-azione nell’azione.
Esistono due tipologie di tapas: Sura Tapas e Asura Tapas. Sura tapas vuol dire fare azioni in armonia indipendentemente dal flusso della vita, trasformando positivamente anche gli eventi negativi per evitare di sentire la pesantezza. Se pratichi sura tapas vivi la vita in armonia e percepisci la pace e l’unità ovunque. Per sviluppare questo atteggiamento è necessario svolgere delle azioni senza motivazione come servizio(karma yoga).
Asura tapas significa fare un’azione con ego per raggiungere una propria realizzazione egoistica, con aspettativa.
E’ meglio pensare di avere piuttosto che dare. Quando hai amore automaticamente dai amore, quando hai la pace in modo naturale la doni e così via. Non si può pensare di donare al mondo una cosa che non si ha.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 23/11/2021
Ogni lavoro deve essere fatto come sadhana(pratica spirituale)
Quando non abbiamo la coscienza di svolgere un’attività come una sadhana allora ogni lavoro diventa pesante. Sadhanare significa affrontare le difficoltà della vita con decisione e leggerezza. Se viviamo senza difficoltà. quindi nella comodità, smettiamo di vivere ogni azione come una sadhana.
Il Maestro dà l'opportunità di crescita quindi cerca di sensibilizzare gli aspiranti spirituali. Chi è sensibile raccoglie questa opportunità. Chi invece non è sensibile e ricettivo blocca se stesso.
Importante iniziare a costruire con pazienza mattone dopo mattone. Questo percorso si chiama crescita quindi Sadhana.
Quando piantiamo un seme questo continuamente cresce. Quando non c’è acqua magari il seme soffre ma poi quando piove cresce comunque. Chi ha la sensibilità quindi la coscienza ogni tanto mette dell’acqua.
La spiritualità vuol dire affrontare le difficoltà che richiede un impegno costante.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 22/11/2021
Non impedire al tuo corpo di funzionare in nome della comodità
A volte facciamo di tutto per impedire il normale funzionamento del nostro organismo, sistemi e organi. Nell’ignoranza seguiamo la mondanità e facciamo del male al nostro corpo e mente.
Lavorare duramente, sudare, faticare sono azioni che ci aiutano a restare in salute, mantenere una buona flessibilità delle ossa, elasticità dei muscoli, una buona digestione, una mente pacifica. Ogni tipo di lavoro ci dà dei benefici fisici o mentali. Lavorare all'aria aperta rinforza i muscoli e le ossa. Inoltre migliora la digestione e l'eliminazione delle scorie.
Il lavoro mentale invece migliora la memoria, la capacità di capire, analizzare etc.
Per esempio, lavorando il corpo produce sudore. Se permettiamo al corpo di secernere questa sostanza allora il corpo rimarrà in salute. Sudare liberamente è benefico per il corpo. Non dobbiamo cercare di impedire al nostro corpo di mantenere il suo normale funzionamento.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 20/11/2021
L’esperienza insegna perché l’esperienza è la verità!
Quando svolgiamo un’attività spirituale(karma Yoga) oppure decidiamo di fare un'azione spirituale dobbiamo sviluppare la consapevolezza che non lo stiamo facendo per fare un piacere ad altri ma lo stiamo facendo per bruciare il nostro karma.
In questo i Maestri sono sempre da esempio per i discepoli ed aspiranti spirituali. Infatti loro per primi svolgono i lavori più umili come pulire, lavare, lavorare la terra, cucinare. Queste azioni vengono considerate azioni sacre molto utili per la purificazione.
La santità è collegata con un’anima che vive senza disturbi e in pace, invece il corpo è uguale per tutti. Per questo i Maestri lavorano fianco a fianco degli aspiranti spirituali. Infatti per loro il principio è molto semplice: faccio tutto ciò che trovo da fare dove sto.
Per questo prendere la decisione di impegnarsi in qualsiasi cosa il cammino spirituale ti proponga è molto importante. Se seguiamo la via della Virtù allora troviamo la forza di impegnarsi. Se invece seguiamo la via dei vizi sicuramente troveremo tante scuse per non svolgere i nostri doveri.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 19/11/2021
Il giudizio, impedimento per un aspirante spirituale
Dalla lettura di oggi abbiamo visto che spesso le persone esprimono opinioni su argomenti che non conoscono. Queste opinioni sono quasi sempre sbagliate.
Inoltre, quasi sempre, le situazioni non sono come le percepiamo dall’esterno e solo chi vive in prima persona una situazione può sapere realmente come stanno le cose. Ci sfugge la reale causa delle azioni altrui.
Per questo, per un aspirante spirituale, la discrezione e non esprimere giudizi è di fondamentale importanza. I nostri schemi mentali ci fanno vedere cose che non ci sono, senza renderci conto che dietro ogni persona esiste uno schema mentale differente che va rispettato.
Il rispetto per noi stessi e per gli altri ci impediscono di esprimere giudizi e arrivare a conclusioni affrettate.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 18/11/2021
Il lavoro ci rafforza
Ogni tipo di lavoro ci dà dei benefici fisici o mentali. Lavorare all'aria aperta rinforza i muscoli e le ossa. Inoltre migliora la digestione e l'eliminazione delle scorie.
Il lavoro mentale invece migliora la memoria, la capacità di capire, analizzare etc.
Anche in un Ashram si svolgono tutte queste attività alle quali si aggiungono anche le attività spirituali che migliorano la pazienza, ci aiutano ad avere una visione più ampia ed essere felici.
I veri Maestri sono un esempio anche in questo in quanto sono i primi a lavorare per dare il loro contributo al funzionamento dell'Ashram. Attraverso il loro comportamento ci insegnano l'umiltà, la forza di volontà e la gioia della partecipazione.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 17/11/2021
Quando il desiderio si trasforma in devozione
Pensare e sentire fa parte della natura della mente. Attraverso i sensi percepiamo ed apprezziamo il mondo esterno. Questo crea desiderio, attaccamento e quindi sofferenza.
A volte ci viene spontaneo chiederci: “Se posso apprezzare una montagna perché non posso apprezzare, nel senso di desiderare, un altro essere umano?”
Dietro la sessualità c’è l’amore ma dietro l’amore c’è sempre il dolore. Per esempio quando una persona muore noi esprimiamo il dolore attraverso l’amore e viceversa.
Esiste invece l’amore devozionale che trasforma il dolore e infine lo elimina. Se non c’è più dolore allora anche il desiderio viene cancellato.
Per questo, un aspirante spirituale deve trascendere il legame sensoriale. Quando riusciamo a trascendere i nostri desideri allora ogni volta che vediamo una donna oppure un uomo nasce in noi un sentimento di devozione.
Quando avviene questa trasformazione, ogni volta che guardiamo una donna vediamo nostra madre e ogni volta che guardiamo un uomo vediamo nostro padre. Questa trasformazione ci porterà lontano dal desiderio, dall'attaccamento e dalla sofferenza.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 16/11/2021
Tutte le grandi anime, Mahatma, si forzano per controllare il desiderio
La maggior parte degli aspiranti spirituali hanno un importante obiettivo: controllare ogni forma di desiderio specialmente gli impulsi sessuali.
Qualcuno potrebbe pensare che semplicemente evitando la presenza di persone di sesso opposto il problema sia risolto. Invece la situazione non può essere risolta definitivamente in questo modo.
La soluzione è da cercare all’interno di se stessi e mai all’esterno. Attraverso la Sadhana quotidiana, la purificazione, la guida del Maestro un aspirante spirituale può sviluppare un controllo quasi completo e in alcuni casi cancellare del tutto ogni desiderio.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 15/11/2021
A volte qualche bugia è necessaria
Generalmente la sincerità è una cosa auspicabile e preferibile. Tuttavia ci sono delle situazioni quando l’omissione della verità è accettabile: quando non si vuole offendere qualcuno, quando ci si trova in pericolo di vita oppure è necessario per potere proseguire il proprio cammino spirituale.
Certamente dire la verità è una qualità che dovremmo coltivare tutti. Dona chiarezza e soprattutto purezza mentale e di cuore. Comunque nel nostro percorso non dobbiamo essere troppo rigidi ma dobbiamo sviluppare anche l’adattabilità, valutare il comportamento in base alle situazioni cercando di creare meno disturbo e tensioni possibili.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 14/11/2021
Non avere paura di perdere la tua reputazione
A volte il Maestro chiede ai suoi discepoli di non rivelare agli altri il fatto che stanno svolgendo compiti che lui stesso ha assegnato. Questo per mantenersi umili e anche perché in questo modo le difficoltà aumentano. Infatti, il nome “Ashram” significa luogo per superare le difficoltà.
Come conseguenza, può capitare che per alcuni membri dell’ashram, le scelte dei discepoli possano sembrare strane o inappropriate, senza capire che dietro il comportamento del discepolo ci sia il Maestro.
Questa mal comprensione porta, a volte, a discussioni o accuse. che il discepolo dovrebbe evitare il più possibile, aumentando la pazienza e resistenza. Il discepolo non deve avere paura di perdere la propria reputazione e non deve temere il giudizio degli altri. Deve sviluppare l'ubbidienza, la costanza. la stabilità, la devozione.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 13/11/2021
“I cattivi spiriti se ne vanno quando vedono il sacerdote”
Alcuni Guru non desiderano speciali attenzioni e segni particolari di rispetto o sottomissione. Pensano che la devozione non si esprime necessariamente in modo formale. Inoltre sanno che l'accettazione di queste manifestazioni fa crescere ulteriormente l’ego dei discepoli e non incoraggiano questi comportamenti.
Solo quando l’umiltà si fa posto nel cuore del discepolo solo allora sarà possibile una vera trasformazione.
Un vecchio proverbio tamil dice:“I cattivi spiriti se ne vanno quando vedono il sacerdote”
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 12/11/2021
L’autonomia dona stabilità
Quando un allievo è al servizio del suo Guru, costui all’inizio lo guida in ogni cosa e gli indica con precisione la strada da seguire e le attività spirituali da svolgere per purificare se stesso e fare progresso spirituale.
Quando invece l’allievo ha raggiunto la giusta autonomia, il Maestro lo rende libero e lo lascia svolgere le attività senza la sua supervisione. Quando il Guru assegna un compito e lascia che l’allievo svolga in autonomia il lavoro, questa è una grande dimostrazione di fiducia e fede. In seguito ad una simile dimostrazione di fiducia nell’allievo nasce la gioia della riconoscenza e la gratitudine.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 11/11/2021
Servire con umiltà
Una mente normale non riesce “digerire” certi avvenimenti della vita quindi crea manifestazioni egoiche che portano alla distruzione.
A volte capita che devoti, che servono per anni, possano avere un cambio comportamentale inspiegabile. Questo è dovuto, da una parte, al proprio Karma ma anche alla incapacità attuale di trovare la forza di volontà per lottare contro il Karma. Di solito le persone seguono il proprio karma e difficilmente trovano la forza di volontà per lottare contro di esso.
Una visione egoistica ci impedisce di servire gli altri nel modo appropriato. È sempre meglio che siano gli altri a chiederti di fare una cosa e tu la fai, piuttosto che scegliere, secondo i propri desideri e preferenze, come e chi servire.
Molte persone vengono in un Ashram pensando che attraverso il servizio possano ottenere l’illuminazione. La verità è che la via dell’illuminazione è molto difficile, con tanti ostacoli. Dobbiamo essere consapevoli e disposti ad attraversare molte difficoltà per crescere spiritualmente.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 10/11/2021
La nostra vera natura è un’impronta su tutto quello che facciamo
Durante la nostra intera vita portiamo avanti lotte contro noi stessi e gli altri. Finché siamo giovani abbiamo le energie per farlo. Ma nel momento della vecchiaia, malattia e infine la morte, questi eventi lasciano l’impronta nella nostra anima e i semi portano inevitabilmente i loro frutti. I debiti karmici non ci perdonano in questa vita ed oltre. Il nostro ego ci impedisce di accettare la realtà e ci spinge a fare scelte sbagliate. A volte si paga subito, altre volte si paga nel momento che meno ci si aspetta.
Questa disarmonia si riflette anche nel momento della morte, un passaggio che può essere segnato dalla pace oppure dalla rabbia, attaccamento ed agitazione.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 09/11/2021
Tutto fa parte della vita
Ogni singolo evento della vita, positivo o negativo, fa parte di un flusso naturale che noi non possiamo o non dobbiamo controllare. Quello che invece dobbiamo fare è diventare “allenati” osservatori di questa realtà, partecipare e affrontare attivamente ogni difficoltà con la pace e la gioia.
Sviluppare l’abilità di affrontare le difficoltà con responsabilità è un dovere e la sua mancanza è segno di non-maturazione.
A volte chi intraprende un cammino spirituale ha l’aspettativa di una vita senza problemi. Ma questa è una mal comprensione ed interpretazione della realtà. Chi vive con saggezza sa che la vita è fatta di bene e male ed è consapevole che le difficoltà fanno crescere. Per questo anche i grandi saggi non evitano le difficoltà, anzi se non ci sono le creano. La differenza la fa l’atteggiamento di fronte alle difficoltà e la scelta delle modalità per affrontare ogni situazione, con la pace oppure con agitazione e rabbia.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 08/11/2021
Il silenzio, il miglior modo di vivere una vita pacifica
Gli eventi positivi oppure negativi fanno tutti parte del flusso naturale della vita. Non esiste la luce senza il buio e viceversa.
La cosa importante è come noi affrontiamo questi problemi e difficoltà. Abbiamo tre possibilità:
- affrontare con sattva guna quindi con saggezza e pace
- affrontare con rajasa guna quindi con agitazione e rabbia
- affrontare con tamasa guna quindi con ignoranza, passività
Il miglior modo per affrontare un problema è IL SILENZIO, toglie potenza al problema e alla difficoltà.
Chi vive con consapevolezza nella pienezza non può pretendere di vivere una vita senza difficoltà.
Il nostro ruolo in questa vita non è quello di controllare gli eventi, per vivere solo situazioni ed eventi positivi. Il nostro ruolo è quello di testimoniare tutti gli accadimenti della vita e affrontare tutto con la pace e la saggezza.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 07/11/2021
Le situazioni non digerite creano emozioni distruttive
Il nostro ego va utilizzato per digerire il nostro karma e gli accadimenti attuali della nostra vita. Se non riusciamo digerire gli accadimenti attuali della nostra vita allora perdiamo la nostra pace e con essa facciamo sorgere in noi la rabbia, la frustrazione. La rabbia porta, a volte, persino alla pazzia. Per questo è veramente fondamentale digerire a livello strutturale ma anche sottile, mentale per evitare l’accumulo di tossine e tensioni.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 06/11/2021
Secondo la visione filosofica induista la vita può essere divisa in quattro stadi.
Il primo stadio è Brahmacharya(dai 0 ai 20 anni circa) è la via delle virtù, evitando la vita mondana con i suoi desideri. E' la fase dove il bambino conosce Dio e la vita spirituale, dedicandosi all’insegnamento della Verità, Pace e Amore. Brahmacharya viene chiamato anche il periodo dell’astinenza da tutti i piaceri. Quando facciamo un’azione come un dovere questo può essere considerato brahmacharya. Viene chiamata anche la via della verità.
La seconda fase è Grahasta che in sanskrito vuol dire casa. È il periodo in cui si crea la famiglia e la casa(tra 20 e i 50 anni) . Questa via è conosciuta anche come via del godimento.
La terza via è Vanaprastha, la via della Sadhana(tra i 50 e gli 80 anni). E la via della riduzione, del distacco dalla vita mondana. Molte persone addirittura in questo periodo si ritirano in un ashram oppure in un tempio per dedicarsi interamente alla vita spirituale. Infatti viene chiamato anche la Via del Ritiro. Letteralmente Vanaprastha vuol dire “entrare nel bosco”. È conosciuta anche come via del controllo.
La quarta via si chiama Sannyasa, la via del distacco. Una volta messe in pratica le prime tre vie, la persona è in grado di vivere ovunque e qualsiasi situazione con distacco. È conosciuta anche come via del distacco.
Queste quattro vie rappresentano quattro qualità. Se avessimo una visione globale basterebbe percorrere anche solo una di queste vie per raggiungere Brahma. Percepire di essere parte del tutto e avere tutto dentro di noi è una comprensione fondamentale. Questa via si chiama Varuna Astha e comprende tutte le quattro vie precedenti e va oltre esse.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 05/11/2021
La sete di potere fa barcollare anche i più fedeli devoti
Gli atteggiamenti egoici diventano forti e prepotenti e si possono osservare nella quotidianità.
Quando il desiderio di potere annebbia la mente dei devoti, essi non sono più in grado di vedere chiaramente la realtà e iniziano a mancare di rispetto ai loro simili e persino al Guro.
In alcuni casi più gravi il devoto pieno di ego usa la menzogna e persino il furto per soddisfare i suoi desideri.
La sete di potere e notorietà è la causa di ogni dubbio, rabbia, invidia, egoismo, crudeltà, mancanza di compassione.
Se una persona decide di diventare qualcuno allora bisogna essere consapevoli che, molto probabilmente, bisogna attraversare queste esperienze.
Quando invece non hai desideri con molta probabilità riuscirai a diventare nessuno. Se vivi come nessuno allora non nascono i desideri e neanche sentimenti negativi.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 04/11/2021
La competizione tra aspiranti spirituali
Purtroppo a volte capita che tra discepoli ci possa nascere una sorta di competizione con inevitabili discussioni o dispute. Il consiglio che ogni Guru dà è che bisogna essere felici per la realizzazione spirituale degli altri esseri. Bisogna diventare consapevoli che non esiste competizione nel cammino spirituale ed è importante che l’aspirante spirituale desideri la felicità di tutti gli esseri.
Ognuno deve concentrarsi sul proprio cammino e augurarsi che tutti gli esseri possano fare progresso spirituale. Le manifestazioni che nascono dall’Ego vanno controllate, tuttavia c’è una tipologia di ego che fa nascere quello che lo yoga e ayurveda chiama sattva guna.
Attraverso sattva guna(qualità sattviche) ogni persona è capace di controllare le manifestazioni dell’ego.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 03/11/2021
Rama Krishna Paramahansa diceva: “Se qualcuno parla male del tuo Guru dovresti difenderlo altrimenti puoi cadere nella disgrazia”
Il rapporto con il Guru è un legame che va oltre la mera apparenza di questo mondo. A volte ci si può trovare davanti a delle situazioni dove le persone possono insultare oppure offendere il tuo Guru. L’atteggiamento di fronte ad una simile situazione è quello della protezione del Guru, con ogni mezzo.
I Maestri assegnano molti compiti ai loro discepoli e li fanno lavorare molto ma dall'altra parte li curano molto attraverso delle benedizioni. Il ruolo del devoto è molto difficile, segnato da tanti ostacoli e difficoltà. La qualità migliore di un devoto è quella di non lamentarsi mai, seguire con ubbidienza e compassione.
Andare contro il Maestro o parlare male del Maestro fa accumulare un karma molto pesante, molto difficile da sciogliere. Quando invece un Maestro crea delle difficoltà agli allievi sta solo creando delle opportunità di crescita per loro.
Chi riesce ad affrontare queste difficoltà senza lamentarsi, senza criticare allora può sperimentare una vera crescita spirituale. Il devoto che non riesce ad apprezzare queste difficoltà ma vede solo la propria comodità allora non è un devoto sincero pronto a crescere veramente sulla via della devozione.
Infatti la parola Ashram significa “grande difficoltà” quindi rappresenta il posto dove i Maestri creano delle difficoltà per dare la possibilità ai devoti di crescere e raggiungere “atman moksha” cioè la liberazione dell’anima.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 02/11/2021
Chi serve con un forte senso dell’ego rinasce come nemico di Vishnu
Nella lettura di oggi abbiamo visto che anche grandi devoti possono servire con un forte senso di Ego. Gli atteggiamenti egoici diventano forti e prepotenti e si possono osservare nella quotidianità.
Quando il desiderio di potere annebbia la mente dei devoti, essi non sono più in grado di vedere chiaramente la realtà e iniziano a mancare di rispetto ai loro simili e persino al Guru.
In alcuni casi più gravi il devoto pieno di ego usa la menzogna e persino il furto per soddisfare i suoi desideri.
La sete di potere e notorietà è la causa di ogni dubbio, rabbia, invidia, egoismo, crudeltà, mancanza di compassione.
Se una persona decide di diventare qualcuno allora bisogna essere consapevoli che, molto probabilmente, bisogna attraversare queste esperienze.
Quando invece non hai desideri con molta probabilità riuscirai a diventare nessuno. Se vivi come nessuno allora non nascono i desideri e neanche sentimenti negativi.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 01/11/2021
Tapas agni per bruciare il karma
Nella lettura di oggi abbiamo conosciuto la storia di due devoti che proteggevano l’entrata del Paradiso ma a causa del loro ego sono diventati nemici di Vishnu e come punizione sono nati per tre volte sulla terra.
Il significato di questo racconto è che la Terra è il mondo dell'illusione. Il cielo, invece, è la sede di Moksha(illuminazione). Nello stato di Moksha non esiste dualità, ego.
La terra tuttavia ci dà la grande possibilità di fare tapas(austerità) per purificare il nostro karma. Bruciare il karma simbolicamente è come combattere con un demone. Quando bruciamo il nostro ego allora anche il nostro karma viene bruciato.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 31/10/2021
L’ego, la causa di tutti i mali
Chi fa servizio con Ego e non con umiltà è destinato alla distruzione. Questa situazione crea un conflitto nel profondo di noi stessi.
Nella cultura vedica esistono questi demoni chiamati assura che nascono sulla terra. Invece i Deva(dei e semidei) stanno in cielo. Chi ha un karma da purificare deve nascere sulla terra , quindi nel Maya(il mondo illusorio) e attraverso le pratiche di purificazione(tapas) bruciare il proprio karma.
Nello stato di Moksha(illuminazione) non c’è dualità, ego, desiderio. Mentre chi nasce sulla terra ha un eredità karmica collegata con i desideri, l’invidia, il potere etc.
La consapevolezza di questa realtà ci spinge a voler intraprendere un percorso autentico di purificazione e servizio.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 30/10/2021
Preghiera Universale
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 29/10/2021
La sete di potere fa barcollare anche i più fedeli discepoli
Dalla lettura di oggi abbiamo visto che i desideri sono la fonte di ogni male. Nello specifico, desiderare di diventare qualcuno fa sorgere una serie di situazioni ed eventi che portano il devoto a perdere la propria pace e addirittura la propria fede e devozione.
Anche il più forte e stabile dei devoti può essere cambiato dalla vita mondana e soprattutto dall’inseguimento dei desideri.
La sete di potere e notorietà è la causa di ogni dubbio, rabbia, invidia, egoismo, crudeltà, mancanza di compassione.
Per evitare questa situazione ogni azione va fatta come un dovere sacro, un atto di devozione verso Dio, gli altri e noi stessi. Karma Yoga purifica il corpo, la mente, i sensi e l’anima e ci prepara per la vera meditazione cioè la percezione dell'intera vita come una meditazione.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 28/10/2021
Karma Yoga, uno strumento per allenare le qualità della mente elevata
In un Ashram il servizio ha lo scopo di sviluppare le qualità della mente elevata. Infatti, un requisito fondamentale per potere fare karma yoga con purezza è avere raggiunto già una qualità della mente elevata. Quindi all'interno di un Ashram c’è la possibilità di lavorare ma trasformando tutto come una servizio, dando la possibilità alla mente di maturare.
Quando la mente è matura ha la capacità di entrare in meditazione oppure percepire la pratica spirituale in ogni attività della quotidianità.
Quando si ha questo allenamento allora una persona può mantenere lo stato mentale equilibrato e di meditazione anche al di fuori dell’Ashram. Mentre se ci manca questo allenamento, la persona si farà coinvolgere nelle attività ed energie della vita mondana perdendo la giusta via.
In un Ashram ci sono tante attività da organizzare. Questa organizzazione è uno strumento per sviluppare le qualità della mente elevata.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 27/10/2021
Vivere come qualcuno oppure come nessuno?
Devi invidiare chiunque ti sia inferiore. Devi diventare molto piccolo. In effetti non devi diventare nulla. Solo una persona che non diventa nessuno può dimorare nel Sé. Bisogna riflettere spesso sulla necessità dell’umiltà.
Nessuno dovrebbe essere nostro inferiore. Uno che ha imparato ad essere inferiore diventerà superiore a tutti.
Normalmente la nostra mente è programmata per vivere e diventare qualcuno. Questo crea una serie di desideri che portano alla perdita della pace, facendo sorgere la rabbia, la frustrazione, pesantezza e tristezza. Se decido di diventare qualcuno devi essere consapevole che molto probabilmente devi attraversare queste esperienze.
Quando invece non hai desideri allora con molta probabilità riuscirai a diventare nessuno. Se vivi come nessuno allora non nascono i desideri e neanche sentimenti negativi.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 26/10/2021
Non serve dire "sono luce" basta solo esserlo
Coloro che sopprimono il pensiero “Io sono grande”, non prestandovi attenzione, di loro i Veda diranno che sono grandi. Coloro che dicono “io sono grande” invece sono piccoli. Dimmi, tra di loro chi subirà la miseria in questo mondo?
Lo spazio è la cosa più grande nell’universo ma esso non ha bisogno di dirlo agli altri. Il sole brilla nell’universo ma non ha bisogno di affermare la sua grandezza dicendo “Io sono luce”. Basta solo essere luce!
Non serve dire “io trasmetto la pace” ma basta solo essere la pace.
Le conseguenze di queste affermazioni vengono assimilate da coloro che dicono che sono grandi e invece sono piccoli. Coloro che dicono di soffrire subiscono le conseguenze di una visione piccola, ristretta. Chi ha una visione ampia vede ogni cosa come parte dell’universo dove la sofferenza e le difficoltà vengono viste come eventi passeggeri di crescita. Se siamo l’universo non c’è niente da subire e niente da perdere.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 25/10/2021
La via della riduzione. l’unica soluzione per raggiungere la pace
Nessuno, per quanto grande, può dare ad un’altra persona moksha o bandha, liberazione o schiavitù. È naturale per una persona pensare di dovere essere una persona famosa nel mondo e lodata dagli altri. Ma se questo pensiero è presente non può conseguire vera grandezza o felicità. Dio non è interessato a coloro che promuovono le proprie affermazioni di grandezza. Chi non soddisfa Dio è una persona inferiore non una grande.
Se una persona dedica sia la sua mente che il suo corpo a Dio in ogni modo possibile, Dio lo renderà famoso e le persone di tutto il mondo lo loderanno.
Un verso di Vairagya Satakam dice: “Oh mente stai pensando per far sì che le persone del mondo ti considerino grande. Soltanto Dio, colui Eternamente esistente, è colui che donna liberazione e schiavitù. Qual’è l’utilità del fatto che gli altri conoscano la tua grandezza?
Oh mente esegui il tuo raro tapas di abbandonarti ai sacri piedi di Dio. Allora Dio ti renderà così grande che il mondo intero ti conoscerà e ti loderà.
Sappi questo!”
Quando noi abbiamo un’opinione di noi stessi, pensando di essere bravi o buoni, di solito questo non è vero in quanto è solo un trucco della mente. Come siamo veramente di solito non lo sappiamo. Altrimenti, se siamo consapevoli di come siamo veramente, non lo dobbiamo esprimere pubblicamente.
Prova a chiederti che beneficio avrai diventando famoso oppure il numero uno? Chiediti anche cosa vuoi veramente?
Se vuoi la pace non devi diventare famoso. Il momento stesso che lo diventi perdi anche la tua pace. Quando smetti di identificarti con tutte le qualità allora avrai raggiunto la pace. Per questo la via della riduzione è l’unica via per raggiungere la pace.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 24/10/2021
Vedi il bene nel male
Il Guru cerca sempre di vedere e stimolare le qualità e i talenti dei propri discepoli. Inoltre il Maestro rifiuta fortemente tutte le manifestazioni dell’ego e non si intromette nelle questioni che esso fa sorgere. Il giudizio non esiste nel Maestro.
Purtroppo a volte capita che tra discepoli ci possa nascere una sorta di competizione con inevitabili discussioni o dispute. Il consiglio che ogni Guru dà è che bisogna essere felici per la realizzazione spirituale degli altri esseri. Bisogna diventare consapevoli che non esiste competizione nel cammino spirituale ed è importante che l’aspirante spirituale desideri la felicità di tutti gli esseri.
Ognuno deve concentrarsi sul proprio cammino e augurarsi che tutti gli esseri possano fare progresso spirituale. Le manifestazioni che nascono dall’Ego vanno controllate, tuttavia c’è una tipologia di ego che fa nascere quello che lo yoga e ayurveda chiama sattva guna.
Attraverso sattva guna(qualità sattviche) ogni persona è capace di controllare le manifestazioni dell’ego.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 15/10/2021
Parayana
Parayana significa fare un rito sacro: pregare, cantare mantra, fare il rosario, leggere i libri sacri, svolgere una attività spirituale con consapevolezza, intensità e coscienza pura.
Tutti i riti e libri sacri conducono al Samadhi, dipende tutto dall’intensità della pratica, dalla purezza e profondità del praticante.
Sentire la compassione, l’amore, la devozione, mantenere il sorriso sono tutti doveri che non necessitano di una motivazione e giustificazione.
Ogni persona è benedetta se svolge il suo compito come una sadhana, cioè lavorare con una qualità elevata, attenzione superiore e con DEVOZIONE. Per questo bisogna adoperarsi ogni giorno per far crescere la devozione.
La devozione lega il devoto al suo Guru ma anche viceversa. Quando accade questo la devozione è più importante di Dio perché Dio si personifica nel devoto.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 14/10/2021
Che cos’è lo stato di Samadhi?
Il venticinquesimo verso del quarantatreesimo capitolo della Ribhu Gita dice:”L’Io è Eternamente Brahma e Brahma è, in effetti, Io. Questa convinzione quando fermamente sperimentata è conosciuta come incrollabile Samadhi. È Samadhi quello stato in cui si dimora in Nirvikalpa, libero dal pensiero e libero da ogni traccia di dualità. Attraverso questi due tipi di Samadhi si consegue la beatitudine di Jivanmukti, liberato pur vivendo, diventando l'Immacolato Supremo.”
Attraverso lo Samadhi si realizza il proprio Sé, ci si trova in uno stato di assenza di pensieri ed emozioni. È uno stato puro, quindi c’è assenza di disturbi perché la mente viene annullata. In Samadhi la vita non c’è, esiste solo la purezza. Quando si raggiunge lo stato di Samadhi si raggiunge lo stato della perfezione, come Dio. Altrimenti si vive in uno stato di imperfezione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 13/10/2021
L’autorealizzazione
Non ci può essere un mondo perfetto perché il mondo è un creazione di una mente imperfetta. Un oggetto perfetto non può essere creato da uno strumento così imperfetto cioè la mente. Mentre esiste la mente esiste anche il buono e il cattivo ma per uno jnani che non ha affatto mente non esiste il buono e il cattivo e neanche il mondo.
Il mondo funziona solo se alla sua base ci stanno i due concetti opposti: il bene e il male. Il compito dell’uomo e trovare il bene anche nel male. Il nostro principale scopo nella vita dovrebbe essere il dovere di tornare alla propria origine quindi conseguire la pace e la verità.
Non è facile trovare la verità perchè di solito quando cerchiamo qualcosa lo cerchiamo all’esterno ma la verità e la pace risiedono dentro noi stessi. Generalmente noi umani veniamo considerati come prodotto di un errore oppure evento negativo e quindi abbiamo molti difetti ma all’interno di questi difetti si trova la verità quindi la perfezione. Per questo la cosa più importante è la nostra autorealizzazione.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 12/10/2021
La verità non può essere accuratamente convogliata con le parole
È inutile contrastare le opinioni di un uomo con un’altra raccolta di parole. Nella vità è normale che ci sia diversità: tra le persone, tra le opinioni, interessi, visoni etc. Dalle diversità possono, a volte, nascere conflitti. Se ci troviamo in uno stato spirituale elevato allora riusciamo comunque mantenere la pace e l’armonia. Quando non riusciamo mantenere la pace allora utilizziamo l’intelletto che è fatto di tante parole, ragionamenti e giustificazioni.
L'intelletto crea la dualità.
Noi siamo come tante montagne che esistono individualmente e non necessariamente si uniscono, anzi, qualche volta, è meglio che ciascuna montagna mantenga il suo posto.
Nella spiritualità generalmente si seguono quattro strade:
- Sarya(fare i riti sacri nel tempio, chiesa etc)
- Kriya(azione con distacco, servizio)
- Yogam(asana, pranayama, mudra, bhanda etc- gradualmente controllare corpo, mente, sensi etc)
- Jnanam( ricerca “Chi sono IO?”
Si possono seguire tutte quattro queste strade oppure solo uno. Comunque tutte singolarmente oppure tutte insieme portano all’Unità.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 11/10/2021
“Il mio io è stato rovinato. Il mio corpo è stato rovinato. La mia individualità è stata rovinata. La mia mente è stata rovinata.”
Bhagavan spiega con queste parole che è impossibile per uno jnani ricadere nel Samsara. Inoltre bisogna sempre vedere il bene nel male.
Alcuni discepoli pensano erroneamente che meditare significhi solo stare seduto e seguire un processo che porterà alla concentrazione e infine allo stato meditativo. Invece nel racconto di oggi abbiamo visto che ci può essere immobilità, quindi meditazione, nella mobilità. In questo processo di apparente movimento ad alcuni discepoli può sembrare che il Maestro abbia perso la sua meditazione ma non è così.
Questo accadde perché alcuni discepoli oppure ricercatori spirituali non hanno raggiunto la maturità spirituale per capire questo concetto perché loro stessi sono disturbati dalle attività esterne e non riescono mantenere la loro meditazione durante la quotidianità.
Bhagavan ci insegna che la migliore meditazione è il servizio verso gli altri, che annulla qualsiasi forma del nostro Ego.
In questa situazione possono sorgere delle critiche o lamentele che nascono da una mal comprensione. Di solito reagiamo alle lamentele in modo impulsivo e affrettato perché toccano il nostro ego. Invece Bhagavan ci insegna Mouna, la tecnica del silenzio per mantenere la pace.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 10/10/2021
Resistenza e pazienza
Bhagavan insegnava che uno doveva migliorare sé stesso piuttosto che trovare difetti negli altri. In termini pratici questo significa che si dovrebbe scoprire la sorgente della propria mente piuttosto che lamentarsi delle menti e delle azioni delle altre persone.
Correggere sé stessi significa correggere il mondo intero. Il Sole semplicemente brilla e non corregge nessuno. Quando risplende l’intero mondo è pieno di luce. Trasformare Sé stessi ha lo scopo di donare luce all’intero mondo.
Per non lamentarsi e criticare bisogna osservare la pazienza e la resistenza. Quando abbiamo una buona resistenza allora anche la pazienza aumenta. Quando hai pazienza non critichi e non analizzi gli altri. Praticando la pazienza si ha la possibilità invece di analizzare Sé stessi.
Quando uno fa continuamente l’indagine sul Sé, “Chi sono io?”, si ha la possibilità di connettere con belle cose. Quando invece analizziamo gli altri usciamo fuori da noi stessi.
Chi ha una pura coscienza non spreca il tempo per analizzare il mondo ma cerca di connettere Sé stesso solo con belle cose, come per esempio la pace.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 09/10/2021
L'indagine sul Sé
Qual'è il sentiero più veloce per la realizzazione del Sé?
Bhagavan diceva che l'indagine sul Sé è la via più veloce per la realizzazione del Sé.
Come possono le persone semplici proseguire nell'indagine sul Sé?
Bhagavan consigliava in questo caso la ripetizione (di solito di alcuni testi sacri o mantra) anche se i devoti non ne capivano il significato.
Prima bisogna analizzare il Sé e poi realizzare il Sé. Quando si fa l'analisi del Sé bisogna iniziare dalla domanda "Chi sono io?"
A volte ci identifichiamo con qualità positive oppure negative: "sono buono", "sono cattivo", "sono bello " , sono brutto, "sono dottore", "sono avvocato". Questo è Maya, il modo illusorio, con il quale ci identifichiamo. Queste qualità sono impermanenti.
L'indagine sul Sé invece ci allontana da questo mondo illusorio. Quando si comprende cosa noi non siamo allora inizia il processo del distacco.
Resta ancora trovare la risposta alla domanda "Chi sono io?"
Quando per esempio ammiriamo la perfezione di una statua, la perfezione della natura c'è un preciso istante quando il tempo e spazio si fermano. Quando si sperimenta il massimo apprezzamento e contemplazione si riesce sperimentare uno stato di purezza unico. Questo stato ci permette di disconnettere tutto il resto. Quando ci distacchiamo dalla realtà esterna riusciamo ad apprezzare il nostro Sé che resta in pace dove non ci sono più qualità ed identificazioni.
Devo arrivare al punto dove io mi identifico con la pace: "Io sono la pace"
Per disconnettere bisogna avere una coscienza pura ed essere sempre in allerta.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 08/10/2021
Il dovere e la devozione
Dalla lettura di oggi abbiamo visto che prendersi cura dei genitori è il dovere di un figlio.
Bhagavan insegna al suo discepolo di mettere al primo posto il dovere. Il dovere è da seguire mentre la devozione si può sviluppare per la propria crescita. Svolgere il proprio dovere mette in armonia ed equilibrio l'universo. Inoltre protegge il corretto funzionamento dell'universo.
La devozione è un modo per esprimere i propri sentimenti in una certa direzione.
Se il devoto dimostra un bruciante amore per il suo Maestro, questo è costretto a fare qualunque cosa il devoto chieda. Quando si consegue l’amore estatico si è trovata la porta per legare Dio.
Quindi la devozione non segue la ragione ma il cuore. Il ragionamento interviene in situazioni intellettuali, superficiali. Invece la devozione rimane nel profondo, nel cuore.
La devozione non vede la dualità, il bene o il male, il giusto o il sbagliato. La devozione nasce nel cuore. L'intelletto è come un’onda che oscilla mentre il cuore è stabile. Si dice che la devozione è il migliore dei sentimenti.
La differenza tra devozione e fanatismo è che il secondo ha origine nella testa mentre il primo che nasce nel cuore.
Qual è la differenza tra l’amore e la devozione?
L’amore è collegato con il concetto di “avere” invece la devozione è collegato con il concetto di “dare”. Non si può avere devozione verso se stessi ma solo verso un oggetto esterno, verso gli altri. Per questo si pensa che la devozione sia un sentimento più elevato dell’amore.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 24/09/2021
L'amore e la devozione
Se il devoto dimostra un bruciante amore per il suo Maestro, questo è costretto a fare qualunque cosa il devoto chieda. Quando si consegue l’amore estatico si è trovata la porta per legare Dio.
Quindi la devozione non segue la ragione ma il cuore. Il ragionamento interviene in situazioni intellettuali, superficiali. Invece la devozione rimane nel profondo, nel cuore.
La devozione non vede la dualità, il bene o il male, il giusto o il sbagliato. La devozione nasce nel cuore. L'intelletto è come un’onda che oscilla mentre il cuore è stabile. Si dice che la devozione è il migliore dei sentimenti.
La differenza tra devozione e fanatismo è che il secondo ha origine nella testa mentre il primo che nasce nel cuore.
Qual è la differenza tra l’amore e la devozione?
L’amore è collegato con il concetto di “avere” invece la devozione è collegato con il concetto di “dare”. Non si può avere devozione verso se stessi ma solo verso un oggetto esterno, verso gli altri. Per questo si pensa che la devozione sia un sentimento più elevato dell’amore.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 23/09/2021
Arunachala- la montagna medicina
A volte Bhagavan chiamava Arunachala la montagna della medicina. Per tutte le malattie del corpo e della mente la Giri Pradakshina è una buona medicina, infatti prescriveva la Giri Pradakshina a tutti quei saddhu che passavano troppo tempo in meditazione dicendo loro che questo era un buon metodo per mantenere la mente in sattva guna. La grandezza di questa montagna è stata descritta da differenti persone in diversi modi. Nei Purana, antiche scritture c'è scritto che all'interno di questa montagna c'è una caverna all'interno della quale vivono molti siddha, esseri perfetti. Il Guru Namah Sivaya ha cantato della grandezza di questa collina. In un verso c'è scritto che la montagna chiama a sé coloro che praticano intensamente jnana tapas. Questo luogo sacro è la dimora di gente pura e devoti.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 22/09/2021
Come relazionarsi ai beni materiali
Nella lettura di oggi abbiamo visto come Bhagavan incoraggia i suoi discepoli a prestare sempre la massima attenzione. Questo includeva anche fare attenzione alla struttura dell'Ashram e i suoi beni, non con uno scopo egoistico quindi con attaccamento. Bhagavan diceva che non bisogna nemmeno essere uno stimolo per un ladro, certe situazioni possono essere evitate se noi prestiamo attenzione ai nostri doveri e alle nostre cose.
Alcune cose sono per la nostra primaria utilità ed è per questo che bisogna salvaguardarle e proteggerle.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 21/09/2021
Ulladu Narpadu
Ulladu Narpadu di Ramana Maharshi contiene le indicazioni per la realizzazione del Sé. Dato che l'opera fu scritta in Tamil, Bhagavan sceglieva pochi prediletti per spiegarla durante lezioni private. La versione in Sanscrito e inglese si trova sotto il nome di "Rivelazione".
Il nome Ulladul Narpadum vuol dire l'esistenza del bene. Dietro ogni poema spirituale c'è un messaggio sull'esistenza del bene. Per questo la flessibilità, l'adattabilità sono la chiave di lettura di una crescita spirituale.
La flessibilità verso il mondo è necessaria mentre verso noi stessi dobbiamo applicare la disciplina e la stabilità.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 20/09/2021
Shiva Lingam
Bhagava spesso parlava della grandezza di Arunachala. Questa montagna veniva considerata un Shiva Lingam.
La parola Lingam è formata di 2 parole: lin(unione) e gam(colui che forma). Significa anche Dio, atman, Shiva etc. Il lingam segue il principio dell' asse(il centro come la montagna) e del cerchio(che simboleggia prakurti,maya)
Bhagava diceva che Arunachala non esisteva veramente sulla terra ma vi stavano attaccati tutti gli elementi celesti. Il nome della creazione ma anche della distruzione è lingam.
L'asse in mezzo al lingam rappresenta il vuoto, lo spazio. Tutti questi elementi creano L'UNITÀ NELL'UNO.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 19/09/2021
Tapas
Arunachala significa la montagna dove il sole nasce, dove c’è il fuoco. In questo contesto “fuoco” vuol dire “tapas”, quindi superare le austerità. La vita spirituale stessa viene chiamata anche “tapas”.
In questa montagna vivono molti sidas(rishi, santi, saggi etc) che conducono una vita spirituale incentrata sui tapas.
Anche nella Ramayana si parla di Arunachala. Nello scontro finale quando l’esercito di Rama fu sconfitto, Rama e tutti i suoi devoti si addormentarono quasi nella morte. Allora Hanuman, il figlio del vento Vayu, decise di partire e raccogliere la pianta sacra Sanjeevani che cresce nell’Himalaya, per risvegliare Rama, Lakshmana e i loro eserciti. Siccome non aveva la capacità di distinguere quale fosse la pianta, Hanuman, Dio scimmia, decise di portare con sé l’intera montagna dove questa pianta cresceva. Nel suo viaggio un pezzo di questa montagna cadde ad Arunachala, diventando così luogo sacro. Questo è il racconto mitologico che spiega la sacralità di questa montagna.
Ci sono varie tipologie di tapas: cantare i mantra, dire le preghiere, karma yoga, sadhana etc. Lo scopo è quello di raggiungere il distacco, vivere una vita nel distacco senza Ego e aspettative. Questa disciplina del Sé viene chiamata jnana tapas.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 18/09/2021
La non-dualità
“O figlio,
Sperimenta sempre la non-dualità, Advaita, nel cuore. Non mettere la non-dualità in azione in alcun momento. La non-dualità è idonea a essere espressa nei tre mondi ma sappi che non è idonea ad essere espressa con il Guru.”- Ulladu Narpadu, Ramana Maharshi
La dualità vuol dire la vita mondana, con qualità(bene/male, bello/brutto etc). Si chiama dualità oppure molteplicità.
La non-dualità vuol dire l’annullamento della dualità e la percezione sole dell’Unità, l’UNO dove il positivo e il negativo non esistono.
Durante karma yoga devo svolgere un’azione senza aspettative, ego e senza attaccamento. Questa non-dualità deve essere sperimentata a vari livelli: fisico, mentale, energetico, sensi, anima. Alla fine tutto deve diventare UNO con piena concentrazione, coscienza e consapevolmente. Con una buona concentrazione poi distacchiamo tutto.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 17/09/2021
La ricerca del Sé
“Guarda, figlio mio!Colui che ha dimenticato la sua vera natura nasce e muore alternativamente, continuando a girare nell’incessante ruota del tempo, come una piuma afferrata in un turbine di vento, fino a che realizza la vera natura del Sé. Se giunge a vedere il sé individuale e il suo substrato, il Sé, allora diventa il Substrato stesso, Brahman, e sfugge alla rinascita. Nel conoscere te stesso non avrai alcun danno. Poichè me l’hai chiesto, ti ho esposto tutto ciò.
L’Advaita(non-dualità) non dovrebbe essere praticata nelle attività ordinarie. E’ sufficiente che non ci sia differenziazione nella mente. Se uno nella mente è pieno di pensieri discriminanti, non dovrebbe pretendere che all’esterno tutto sia UNO.”- dal Kaivalya Navanitam
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 16/09/2021
Due montagne non si incontrano
Durante la lettura di oggi abbiamo visto che Mahatma Gandhi durante uno dei suoi viaggi ad Arunachala non ha fatto visita a Bhagavan e la spiegazione di Bhagavan è davvero sorprendente: quando due fiamme si incontrano possono diventare “UNO”.
Il nome “Mahatma” significa grande anima ma allo stesso momento anche Bhagavan era considerato un grande santo e saggio. Erano due grandi energie di quel tempo ma ognuno aveva il suo posto. Bhagavan era considerato una figura spirituale molto importante mentre Gandhi ricopriva un ruolo spirituale ma anche politico e difensore dei diritti umani.
Queste due importanti figure della storia avevano ognuno il suo posto e ruolo e non era dato loro incontrarsi in quanto si temeva che incontrandosi sarebbero entrati in Samadhi(stato di illuminazione).
Durante lo stesso periodo storico altre grandi figure spirituali operavano nel mondo come Shivananda, Vivekananda, Sri Aurobindo etc tuttavia queste figure non si incontrarono mai per le stesse ragioni.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 15/09/2021
La grandezza del Guru
I maestri nella loro grande misericordia e compassione vedono sempre negli errori dei loro discepoli delle opportunità di crescita. Proprio come un padre accoglie il proprio figlio nonostante gli sbagli e gli errori, allo stesso un Guru va oltre il male che esiste in ciascuno di noi.
Infatti le scelte dei Maestri di fronte agli sbagli dei discepoli sono a volte per noi incomprensibili. Invece di dare delle punizioni, scelgono molte volte di dare maggiori responsabilità, più vicino al Guru, in modo che il discepolo possa capire da solo i suoi errori, pentirsi e decidere di cambiare. Il Guru non vede nell’azione sbagliata del discepolo un errore, ma lo considera un fatto normale della vita che porta la crescita.
Ciò che fa veramente la differenza è il pentimento che uno sente dentro di sé. In ogni caso il Maestro non dà mai un giudizio e neanche giudica le vite altrui con criticismo ma semplicemente prende atto dei fatti della vita di ognuno e cerca di offrire una via d’uscita verso la verità.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 14/09/2021
L'ubbidienza, il legame del cuore con il Guru
A volte il metodo di insegnamento del Guru è incomprensibile per quelli che guardano dall’esterno. Negli Ashram accadono episodi nella quotidianità che un Maestro deve gestire con saggezza. Di solito il Guru non affronta direttamente il problema ma trova il modo per farlo capire agli aspiranti spirituali. Questo insegnamento ha lo scopo di toccare le loro anime trasformandole.
Quando è necessario il Guru si arrabbia ma dobbiamo capire che lo fa solo come metodo per insegnarci qualcosa e mai nel profondo. Un Maestro mantiene sempre la sua pace interiore, il suo equilibrio.
La cosa che crea più “irritazione” in un Maestro è la disobbedienza, simbolo di grande Ego, mal comprensione e pensiero superficiale. Un Guru ha sempre una visione ampia e ciò che a noi sembra incomprensibile è perché abbiamo una visione limitata. Noi abbiamo il nostro posto, il nostro ruolo ma un Guru deve pensare a moltissime cose: il funzionamento della cucina dell’Ashram e l’alimentazione, l’insegnamento e le lezioni, i discepoli e i loro ruolo, le nuove costruzioni etc. Per questo la visione ampia del Maestro, che deve far funzionare tutte queste cose, è molte volte per noi incomprensibile. L’unica soluzione valida è di usare il cuore, obbedendo con devozione, ed eliminare il pensiero e la visione superficiale che ci porta nel mondo dell’illusione.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 13/09/2021
L'umiltà, la qualità dell'anima
Molte volte nell’Ashram si presentano varie figure professionali, tra questi anche molti medici. Quando un Guru vede nel aspirante del potenziale può decidere di dargli una mano per velocizzare il processo di crescita. Purtroppo a volte capita che le figure come quella di un medico abbia una formazione intellettuale che porta ad una struttura mentale scientifica.. Di conseguenza l'attendente non riesce a cogliere con il cuore l’opportunità che gli viene data.
In questo caso l'intelletto andrebbe lasciato da parte, senza pensare a cosa sia giusto o meno, con umiltà. Chi vive un’esperienza simile deve viverla con umiltà per potere accettare anche le critiche, le eventuali lamentele e gli insegnamenti spirituali.
In alcune circostanze i Maestri fanno vedere alcune emozioni ma senza una vera riflessione interna, quindi mantengono sempre la pace dell’anima e l'equilibrio interiore.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 12/09/2021
La meditazione
Di solito si pensa che la meditazione sia disconnessa dal lavoro, karma yoga. Invece durante il servizio si può fare la meditazione. Quando uno riesce a concentrarsi allora il lavoro diventa meditazione. Quando vivi senza disturbi stai meditando. Quando vivi con molti disturbi la pace non c’è, quindi fai fatica a meditare.
A volte si ha paura di dire la verità perchè si hanno delle aspettative. Quando abbiamo delle aspettative è molto facile essere disturbati, tristi, arrabbiati e predisposti a dire le bugie.
Quando siamo disturbati di solito non agiamo ma reagiamo. Per reagire senza disturbo abbiamo bisogno di due qualità: pazienza e resistenza.
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L’illuminazione
Un illuminato è una persona che non sente disturbo a causa dell’illusione. Quando viviamo nella profonda pace, là non c’è la vita mondana, quindi non c’è dualità. Per questa ragione per la persona illuminata è facile mantenere il proprio sorriso che viene dal profondo dell’anima.
Comunque sia, il fatto che una persona sia o non sia illuminata, non deve essere una preoccupazione dell’aspirante spirituale. Tutti abbiamo la potenzialità dell’illuminazione, tutte le stelle brillano ma qualcuna più delle altre. Quando la nostra attenzione non va più verso le stelle ma verso il vuoto che abbraccia le stelle allora ci si trova in uno stato illuminato. Le stelle rappresentano le qualità della vita. Se connettiamo con le qualità della vita allora perdiamo il vuoto della vita quindi ci allontaniamo dall’illuminazione. Se non connettiamo con le qualità entriamo nel vuoto con concentrazione. In questo modo l’illuminazione può accadere un secondo, un minuto oppure una vita.
Nella cultura vedica l’illuminazione viene chiamata Mukti che vuol dire libertà, disconnessione dalle qualità.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 10/09/2021
Ognuno ha il suo Dharma e la propria natura
Una zanzara, una tigre, un uomo, ognuno ha la sua natura e il suo scopo nell'universo.
Il cervello e le scorie del corpo, fanno parte entrambe del corpo, ma ognuno ha il suo scopo.
Per esempio le zanzare rappresentano il principale cibo per i pipistrelli e alcuni uccelli.
Come abbiamo visto dalla lettura di oggi non è importante cosa fai ma il modo nel quale lo fai: sattva, tamasa, rajasa(doveri, bisogni o desideri). Ci sono varie sfaccettature, puoi uccidere una zanzara per dovere, per bisogno oppure per divertimento. Per questo la stessa azione assume una valenza diversa.
Dobbiamo concentrarci su quello che noi facciamo e non su quello che fanno gli altri. È importante "Come fai le cose?", "Come pensi?" "Come senti?"
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 09/09/2021
Tutto è già stabilito!
Come abbiamo visto dalla lettura di oggi, involontariamente(senza utilizzare la coscienza) ci può capitare di uccidere degli animali o insetti. Se il sole sorge e tramonta ogni giorno questo è già stabilito come parte dell'universo.
In ogni processo per potere salvare un cosa bisogna annullare un'altra. Per salvare l'universo a volte è necessario annullare la terra. Per salvare la terra può essere necessario annullare un paese. Per salvare un paese può essere necessario annullare una famiglia. E così all'infinito.
Questo sistema viene applicato tutti i giorni nel nostro corpo: migliaia di cellule muoiono ogni giorno per salvare il nostro corpo, a volte è necessario rinunciare ad un braccio, gamba per salvare la vita.
In alcune religioni viene chiesto di non uccidere nemmeno i più piccoli insetti. Per questo usano metodi piuttosto strani e rigidi. Il principio Ahimsa è giusto ma sfugge il funzionamento dell'insieme e si dà tanta attenzione al piccolo dettaglio. Il bene fa parte della vita ma anche il male lo è. Se si fa una cattiva azione senza coscienza, quindi inconsapevolmente, il peccato è decisamente minore.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 08/09/2021
Ogni essere è importante
Dalla lettura di oggi abbiamo visto che Bhagavan si preoccupava sempre se gli animali dell'ashram o delle vicinanze venivano maltrattati.
Quando un animale oppure un uccello veniva ferito Bhagavan ordinava che venisse curato dai suoi discepoli e quasi sempre lui stesso curava amorevolmente questi esseri contribuendo ad una più rapida guarigione.
Inoltre Bhagavan nutriva tutti gli animali dell'ashram circa un ora dopo il pranzo, un orario quando quasi tutti i devoti dormivano.
Persino gli animali selvatici come scoiattoli venivano nella sala da pranzo per essere nutriti da Bhagavan.
Le scimmie, piuttosto aggresive, ricevevano il loro cibo all'esterno.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 07/09/202
Guardare il mondo con gli occhi del cuore
Dalla lettura di oggi abbiamo visto come nel Ramana Ashram arrivavano spesso animali selvatici oppure uccelli per ricevere il Dharshan di Bhagavan.
Lo scopo di questi racconti è quello di dimostrarci il rapporto che si deve avere con gli animali, la capacità di osservare e interagire con il nostro interno per poi potere interagire con l'esterno.
Se siamo disposti a guardare con gli occhi del cuore, ogni incontro e accadimento della vita, allora siamo pronti ad ascoltare e comprendere, raggiungendo la consapevolezze. Se non siamo disposti ad ascoltare le turbolenze continueranno a nascere.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 06/09/2021
Vivere in contatto con gli animali aumenta la nostra compassione e tenerezza
In questo rapporto si usa poco l'intelletto ma tantissimo il cuore.
Anche gli ashram solitamente allevano animali, soprattutto quelli portati dai devoti: mucche, capre, cani, gatti etc.
Devono essere trattati con amore e rispetto ma tenendo conto della loro natura e senza dimenticare che non devono essere trattati come esseri umani.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 05/09/2021
Namaste
Dalla lettura di oggi abbiamo visto che se una persona non riesce gestire se stessa in solitudine allora non riesce neanche gestire se stessa in gruppo.
Molte volte il Maestro dà la possibilità a qualche discepolo con il karma pesante stargli molto vicino in modo che il karma diminuisca più in fretta.
Per riuscire ad avere una vita felice e pacifica dobbiamo vedere noi stessi negli altri e viceversa. Per questo nella cultura vedica si saluta con la parola "Namaste" che vuol dire "io non ci sono, ci sei solo tu ed io saluto la divinità che c'è in te"
La spiritualità vuol dire stare in se stessi e seguire se stessi.
La maggior parte delle persone ha un karma pesante ma attraverso la forza di volontà questa "eredità " può essere alleggerita o addirittura rimossa.
Molti pensano che solo attraverso la meditazione si può stare in se stessi. Ma questo non è vero!
Prima di potere meditare veramente è necessaria una preparazione: asana, pranayama, yama-nyama, pratyahara, dyana, dharana etc
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
Aom Shanti Shanti Shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 03/09/2021
Preghiera Universale
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
Ognuno ha la sua libertà e confine. Se c'è purezza non abbiamo la necessità di compiacere gli altri. Il nostro unico scopo diventa la purificazione, il mio compito e dovere è di purificare me stesso. Per fare questo abbiamo bisogno di qualche conoscenza attraverso varie informazioni.
Volere accontentare gli altri e realizzare i nostri piaceri e quelli degli altri fa parte dell'illusione, cioè Maya. Per questo bisogna impegnarsi con coscienza per percepire questa qualità. Questa conoscenza bisogna applicarla nella vita quotidiana.
Prima bisogna cambiare se stessi, poi bisogna imparare a comunicare con il mondo e alla fine come distaccarsi da tutto per raggiungere una mente calma e la pace. Per calmare la mente bisogna seguire la via della riduzione.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 02/09/2021
La reincarnazione dei devoti
Il Grande Guru Bhagavan dimostrava la stessa compassione per gli uomini e per gli animali. Spesso dava la stessa possibilità di illuminarsi ai devoti e alla sua mucca Lakshmi oppure altri animali.
Infatti protestava in modo sottile contro il maltrattamento di Laksmi, il cane oppure il daino. Dava il suo darshan a Laksmi che veniva sempre correndo verso Bhagavan, incurante degli altri devoti, cercando sempre le sue carezze e benedizioni.
Quello che colpisce è che Bhagavan faceva costruire le tombe dei suoi cari defunti(Samadhi) all'interno dell'Ashram dove non mancavano le tombe dei suoi cari animali.
Si pensava che Lakshmi fosse una reincarnazione di una devota che per anni aveva preparato da mangiare a Bhagavan. Inoltre i devoti erano sicuri che il pavone dell'ashram fosse una reincarnazione di uno dei primi discepoli di Bhagavan. Bhagavan non negava ma neanche confermava questi sospetti.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 01/09/2021
Come disconnettere l’esterno
Chiudere gli occhi, non guardare, non sentire è una soluzione. I problemi nella vita sorgono inevitabilmente ma sta a noi cercare il modo giusto per reagire. Molte volte sentiamo e vediamo in modo errato non solo gli altri ma anche noi stessi. Quando guardi solo all'interno di te stesso allora non sentirai ne vedrai ciò che fanno gli altri, disconnetti l'esterno.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 31/08/2021
Il trasferimento della mente nel cuore
Nel Satsang di oggi Annamalai Swami continua a raccontare i miracoli compiuti da Bhagavan. Nello specifico racconta la storia di un uomo moribondo chiamato Sataya Narayana. Bhagavan provò a fare con lui ciò che aveva fatto anche con il daino nel momento della morte: aveva messo una mano sulla testa e una mano sul cuore cercando di portare tutta l'energia della testa verso il cuore con una finale purificazione e possibilità di liberazione(moksha).
Quando Bhagavan fece questo, l'uomo si tranquillizzò, chiuse gli occhi ma dopo una mezz'ora aprì gli occhi, sorrise e si era allungò a toccare le sue due sorelle.
Questo fatto fece capire a Bhagavan che l'uomo non aveva raggiunto la sua liberazione ma aveva permesso alla sua mente di tornare e attaccarsi ancora alla realtà illusoria. Le sue abitudini mentali erano tornate a galla. Il pensiero “IO” era sfuggito attraverso gli occhi, nel momento della morte e aveva preso un'altra nascita.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 30/08/2021
Il dono dell’illuminazione
Nella lettura di oggi abbiamo visto l'amore sconfinato di Bhagavan per ogni essere, incluso gli animali. Ci viene svelato questo suo metodo di dare le stesse possibilità d'illuminazione agli uomini e agli animali. Nel momento della morte metteva una mano sulla testa e l'altra sul cuore della persona o dell'animale per trasformare l'energia della testa nell'energia del cuore in modo definitivo. La testa è la sede dell'ego mentre il cuore è la sede dell'anima pura.
L'ego deve essere trasformato, purificato in saggezza pura ed energia divina. L'intelletto inferiore chiamato Buddhi deve essere trasformato in intelletto superiore, Mahat.
Bhagavan aveva provato questa tecnica nel momento della morte di sua mamma, della sua mucca Lakshmi e nella lettura di oggi con un piccolo daino. Un dono fatto con saggezza e con la consapevolezza che tutti gli esseri devono avere le stessa potenzialità di illuminarsi, senza differenze né divisioni.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 29/08/2021
La comunità degli Ashram
Migliaia di persone vengono a visitare gli Ashram in India. Alcuni sono devoti ma altri sono semplicemente visitatori. Ed è regola degli ashram preparare da mangiare a tutte le persone, come un servizio.
Negli Ashram vivono varie figure che contribuiscono tutti i giorni al suo funzionamento. Alcuni sono paradesi Sannyasi. La parola sanscrita “Sannyasin” significa colui che ha rinunciato alla vita mondana per quella monastica.
Il Guru ha dei riti da eseguire nei vari momenti della giornata ed è quasi in continuazione in contatto con i devoti e persone a volte indisciplinate.
Durante le festività arrivavano un grande numero di folle a ricevere il Darshan(benedizione) del Guru.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 28/08/2021
Le scelte indiscutibili di un Guru
Dalla lettura di oggi abbiamo visto la storia di un devoto molto umile che svolgeva tantissimi lavori molto duri. Il devoto accettava sempre qualsiasi lavoro gli venisse assegnato dalle donne che gestivano la cucina dell'ashram ma a lungo andare la sua salute si indeboli.
In un giorno il devoto decise di parlarne con Annamalai Swami che a sua volta ne parlò con Bhagavan. Sorprende molto l'atteggiamento di Bhagavan che decise di non intervenire e continuare a lasciare questo devoto a svolgere queste mansioni difficili, considerando probabilmente che fosse un buon metodo per lui di pulire il suo karma.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 27/08/2021
La finta devozione
Nella lettura di oggi abbiamo letto la storia di un devoto che lavorava duramente nelle cucine di Ramana Ashram. Dopo un po di tempo decide di lamentarsi con Annamalai Swami chiedendogli di parlarne con Bhagavan.
Tendenzialmente i Guru scoraggiano chiunque si lamenti, infatti anche Bhagavan ha dimostrato come a volte facciamo karma Yoga per il nostro Ego e non con il cuore puro. Le lamentele a volte hanno l'unico scopo di far notare quanto stiamo lavorando oppure quanto siamo stati bravi.
La devozione nasce dalla purezza e il fanatismo nasce dall'ego. Se un devoto agisce con il cuore puro allora lui non vedrà mai il male e neanche il dolore. Karma yoga è un atto di devozione verso Dio e verso se stessi.
L'ultima cosa che si dovrebbe fare quando si pratica karma Yoga è proprio quella di lamentarsi oppure mettersi in mostra.
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Il Maestro
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 26/08/2021
Ognuno ha il suo ruolo da rispettare nella vita
I sacerdoti rappresentano una vera e propria casta. Hanno compiti precisi e specifici che nessun altro può svolgere. Le loro principali attribuzioni riguardano le cerimonie, i riti, lo svolgimento della puja tutti i giorni. Tuttavia rientra nei loro compiti anche preparare da mangiare per i devoti che arrivano in pellegrinaggio.
Sono chiamati anche bramini, il loro dharma è servire Dio, lavorare nei templi, trasmettere la verità, la pace e l'insegnamento, il loro scopo è la purificazione ad ogni livello.
In Ashram o nei templi la purificazione avviene soprattutto attraverso il lavori, di ogni genere, quindi attraverso l'azione.
Solitamente ogni casta sacerdotale ha i suoi compiti precisi e le altre caste cercano di non interferire in nessun modo con il loro operato. Anche la preparazione di alcuni cibi sacri spetta ai Bramini ed è vietato a quelli che appartengono ad altre caste cucinare i cibi sacri.
Tuttavia abbiamo visto nella lettura di oggi che ci sono alcune occasioni particolari quando per questioni di necessità si fanno delle eccezioni. Come dice il detto “facciamo di necessità virtù”, quindi l'adattamento è, ancora una volta, una qualità indispensabile per un devoti.
Fatto da sottolineare nella lettura di oggi è che il rispetto verso tutte le forme della vita, le persone ci spingono a volte ad agire ma cercando anche di rispettare i sentimenti altrui, le tradizioni e le regole di classe.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 25/08/2021
PREGHIERA UNIVERSALE
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
Camminiamo insieme verso la Verità!
Il Maestro
Aom shanti shanti shanti
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 24/08/2021
La devozione
Negli Ashram in India molti devoti portano del cibo per il Guru e i suoi seguaci. Questo viene considerato come un’opportunità per esprimere la devozione. Nelle letture che abbiamo fatto negli ultimi mesi abbiamo visto che Annamalai Swami racconta soprattutto due fatti importanti: da una parte le varie costruzioni nell’Ashram e dall’altra le questioni legate al cibo quindi segue le due principali attività della vita cioè lavoro e nutrizione.
Il riposo invece viene contemplato come partecipazione al Satsang, stare insieme al Guru e devoti per parlare di questioni spirituali.
Bhagavan parlava sempre dell’Unione, Tutto in Uno e Uno in tutti. Anche nella preghiera Padre Nostro si parla dell’Unità, infatti viene detto “come in cielo così in terra”. Tutte le caratteristiche di un individuo le troviamo nell’universo intero e viceversa.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Bhagavan era disposto a passare varie ore nella cucina per controllare la qualità del cibo. Non amava i piatti elaborati e troppo consistenti. Era del tutto soddisfatto con un piatto di riso e verdure. Una donna del Kerala era abituata a preparare molti piatti per l’Ashram. Una volta venne in Ashram e cucinò per molto tempo. Bhagavan le permise di servire ciò che aveva cucinato sulla sua foglia di banano. Dopo avere mangiato le disse:”Hai dovuto spendere molto tempo per preparare questo cibo e per raccogliere le verdure. Una sola verdura è sufficiente per tenere pulito l’intestino ed evitare la costipazione. Perchè fare tutto questo?
Poi c’è un altro problema. Se prepari 32 piatti la mente continuerà a pensare: “Mangio questo o quello?”. Se c’è un piatto solo allora non c’è problema. Possiamo mangiarlo molto semplicemente. Pasti come questo danno il cattivo esempio. I poveri verranno a sapere che serviamo piatti elaborati e penseranno: “Siamo molto affamati e queste persone che sono dei semplici saddhu stanno mangiando molte pietanze diverse. Pensieri come questi saranno causa di gelosie inutili.”
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 22/08/2021
La coscienza di non sprecare
Il concetto di spreco si applica in tanti ambiti: nella cucina, nell’acquistare cose che non ci servono, nel consumare troppa acqua etc. La coscienza dello spreco si applica ad ogni ambito della vita. Ad ogni tipo di spreco esiste una soluzione ma per arrivare alla soluzione bisogna prima sviluppare la consapevolezza. Per esempio possiamo diminuire lo spreco dell’acqua evitando di farla scorrere continuamente mentre laviamo le cose, usando meno detersivo possiamo riciclare e utilizzarla per l’orto attraverso una purificazione con un depuratore ecologico, il riutilizzo dell’acqua piovana, il riutilizzo di vecchi oggetti trasformandoli in oggetti attualmente necessari.
Spesso sprechiamo la corrente elettrica, cucinando e lavando troppo, ci dimentichiamo le luci accese. Cuciniamo più del dovuto e in quantità sempre maggiori rispetto al necessario. Facciamo troppe spese e gli ingredienti diventano vecchi. Preferiamo utilizzare il forno piuttosto che cucinare sui fornelli.
Analizzare questi processi e diventarne consapevoli ci collega con la nostra coscienza. Solo chi ha una pura coscienza può notare questi meccanismi e fare la scelta di cambiare.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 21/08/2021
Impariamo ad ascoltare la pura coscienza
Per questo bisogna imparare ad ascoltare la pura coscienza che a volte ci può rispondere sotto forma di intuizione. Per un devoto questo può sembrare un miracolo. Per poter avere questo tipo di comprensione bisogna imparare ad ascoltare da una parte l’esterno e dall’altra la voce interiore. Quando ascoltiamo l’esterno allora l’intelletto è sempre coinvolto, mentre per ascoltare la voce interiore l’ego diminuisce e rimane solo la saggezza pura, Mahat.
Un altro aspetto che abbiamo visto nella lettura di oggi è che nell’ashram ci sono molti compiti e attività da svolgere. Questo implica che ogni karma yogi deve fare il lavoro di sua spontanea volontà e con autonomia. Ma l’ego e l’intelletto ci impediscono di ascoltare e vedere chiaramente quali sono i compiti da svolgere. Inoltre l’ego e l’intelletto fanno sorgere tanti dubbi sul perché dovremmo svolgere un’attività piuttosto che un’altra oppure sul perché alcuni svolgono certe attività piuttosto che altre etc.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 20/08/2021
Il valore delle spezie nella cucina di un Ashram
L'utilizzo delle spezie nella cultura Indiana e la valorizzazione dei loro benefici nella medicina ayurvedica è ben nota. Anche all’interno della cucina di una Ashram si cerca di mantenere questa tradizione. Spesso i Maestri vanno a controllare nelle cucine se effettivamente c’è un utilizzo corretto delle spezie da parte dei cuochi.
Il segreto sta nella miscela di spezie. Alcune spezie prese singolarmente hanno determinati effetti ma la miscela di più spezie è sempre più benefica per la salute ed è adatta per qualsiasi tipo di persona. Quando creiamo la miscela le spezie perdono la loro identificazione e potenziano il valore delle altre. Nell’Ayurveda queste indicazioni vengono contenute nella SamYoga.
Generalmente si pensa che un Guru abbia determinati compiti ma in un Ashram si resta sorpresi nello scoprire che un Guru fa qualsiasi lavoro sia necessario in quel momento: cucinare, accendere il fuoco, costruire, lavorare nell’orto etc. Lo fa come dimostrazione che nel karma yoga non c’è specializzazione, non si fanno solo le cose che si è capaci di fare ma si fa qualsiasi cosa sia necessaria e utile per l’ashram in un determinato momento.
Il Maestro lo fa come esempio di disponibilità, amore e compassione, come dimostrazione che non c’è divisione tra le attività spirituali ritualiche e il lavoro.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Se c’è devozione non c’è mai risentimento
Anche se un Guru fa un’osservazione ad un devoto lo fa sempre per amore, compassione e per la sua crescita.
I devoti accettano di buon grado i consigli del Maestro senza la necessità di giustificazione perché anche loro sono mossi dall’amore e devozione.
Il Maestro ha il ruolo di creare difficoltà ai suoi allievi e devoti, per questo spesso dà delle indicazioni e poi cambia idea improvvisamente. Nella lettura di oggi abbiamo visto che Bhagavan chiedeva ai suoi aiutanti in cucina cosa volevano cucinare, iniziavano a preparare la ricetta e poi improvvisamente cambiava idea. I devoti però non sentivano mai risentimento e ubbidivano di buon cuore.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Anche se una persona prova a nascondere la devozione essa emerge come un fiume ed è difficile da nascondere. L’amore fa parte della devozione.
Il modo migliore per percepire la devozione è stando da soli. Allora possiamo cercare di osservare la nostra devozione verso Dio, il Guru, il popolo, familiari etc. Quindi quando siamo soli cerchiamo di capire dove va la nostra devozione.
Fare dei pellegrinaggi è una forma di devozione. Il pellegrinaggio non deve essere vissuto come un divertimento ma come una Sadhana, come una meditazione.
Il pellegrinaggio non è una gara, non importa quanto ci metti ma conta la tua concentrazione, il coinvolgimento e la presenza.
Abbiamo visto che Panchanga Yoga porta alla completezza e l’unità: Hatha yoga, bhakti,raja, jnana e karma yoga. Simbolicamente sono rappresentati come quattro montagne e ognuno di essi deve essere scalata, una dopo l’altra.
Per fare questo la nostra intera vita deve diventare come la scalata di queste quattro montagne. In modo simbolico a volte i devoti, inclusi i Guru, decidono di fare dei pellegrinaggi che rappresentano proprio la volontà di percorrere queste quattro strade. Ci sono alcuni Guru, come Bhagavan, che però ad un certo punto vanno oltre questi percorsi e raggiungono la completa stabilità.
Karma Yoga è il percorso più adatto per ogni tipologia di persona. Esso porta lentamente alla salute fisica(Hatha Yoga), alla concentrazione(Raja Yoga), alla devozione(Bhakti Yoga) e Jnana Yoga(la via del distacco).
Durante il pellegrinaggio non devi farti travolgere dalla natura ma la natura contatterà te e tu ti metterai in contatto con Dio. Quando riusciamo a restare al centro, come un’asse, diventiamo come uno yantra e tornando a casa dal pellegrinaggio per qualche giorno manteniamo l’energia divina con la quale siamo entrati in contatto. e poi la condividiamo con altri.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
Simbolicamente sono rappresentati come quattro montagne e ognuno di esse deve essere scalata, una dopo l’altra.
Per fare questo la nostra intera vita deve diventare come la scalata di queste quattro montagne. In modo simbolico a volte i devoti, inclusi i Guru, decidono di fare dei pellegrinaggi che rappresentano proprio la volontà di percorrere queste quattro strade. Ci sono alcuni Guru, come Bhagavan, che però ad un certo punto vanno oltre questi percorsi e raggiungono la completa stabilità.
Karma Yoga è il percorso più adatto per ogni tipologia di persona. Esso porta lentamente alla salute fisica(Hatha Yoga), alla concentrazione(Raja Yoga), alla devozione(Bhakti Yoga) e Jnana Yoga(la via del distacco).
Ogni momento della vita deve essere vissuto come karma yoga, con presenza, coinvolgimento fisico, mentale ed energetico.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 16/08/2021
Karma Yoga- la connessione con lo Spazio
Ci sono cinque tipologie di Yoga: Hatha Yoga, Bhakti Yoga, Raja Yoga, Jnana Yoga e Karma Yoga.
Queste 5 tipologie corrispondono alle 5 ditta e ai 5 elementi: il mignolo rappresenta Hatha Yoga e l’elemento terra, l'anulare rappresenta Bhakti Yoga, la devozione, ed è collegato all’elemento acqua, il medio rappresenta Raja Yoga, la concentrazione, ed è il fuoco.
L’indice rappresenta Jnana Yoga, il distacco, ed è collegato all’elemento aria. Infine il pollice rappresenta Karma Yoga ed è lo spazio.
Come si può vedere Karma Yoga è collegato con lo spazio, quindi rappresenta l’assoluto, l’universo.
Esiste un movimento a doppio flusso: si può iniziare dal corpo attraverso Hatha Yoga ed arrivare a Karma Yoga, raggiungendo lentamente la devozione, la concentrazione, il distacco e finalmente l’Assoluto. Oppure si può fare il contrario: iniziare con Karma yoga per rendere forte il corpo, stabile la mente, con devozione e distacco.
Per questo non ci può essere distinzione tra la pratica spirituale e la vita mondana. Esse si fondono in un’unica Sadhana, pratica spirituale, sono un unico cammino e non c'è differenza tra di loro. Chi vede la diversità in questi due cammini è perché non ha ancora raggiunto la saggezza di Jnana Yoga. Questo conflitto interiore porta alla separazione e ad un’errata comprensione della vita.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 15/08/2021
Giri Pradakshina
È un pellegrinaggio fatto intorno ad una montagna sacra. In occasione della festa sacra Shivaratri migliaia di persone girano intorno alla montagna sacra Arunachala.
Questo pellegrinaggio viene fatto come una preghiera, meditazione non come una passeggiata rilassante.
Nella lettura di oggi abbiamo visto che anche Bhagavan insegnava lo svolgimento di tutte le attività quotidiane come karma Yoga, quindi come un atto sacro fatto con devozione. Quando ogni azione della vita viene fatta come un rito sacro allora non c’è pesantezza, stress, stanchezza.
Il lavoro stesso diventa una Sadhana. Se riusciamo a svolgere ogni azione con tranquillità vuol dire che stiamo sviluppando una qualità molto importante: l'adattabilità.
L'adattabilità vuol dire essere disponibile: verso Dio e verso il mondo. La spiritualità, infatti, è vivere come un testimone utilizzando l'adattabilità verso Dio e verso il mondo.
Se svolgi ogni azione con il cuore allora non ti stancherai mai. La stanchezza arriva dalla mente e solo allora il corpo si indebolisce. Il lavoro migliora i tessuti del corpo mentre la stanchezza viene prodotta dalla mente.
Svolgi ogni azione come una Sadhana, pratica spirituale, e non sentirai mai la stanchezza e la pesantezza.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 14/08/2021
PREGHIERA UNIVERSALE
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 13/08/2021
Atman moksha-la liberazione dell'anima attraverso le difficoltà
Dalla lettura di oggi abbiamo visto che esistono varie tipologie di Prasad. A volte anche semplicemente la condivisione di un bicchiere d’acqua con il Maestro è sempre comunque Prasad.
I Maestri assegnano molti compiti ai loro discepoli e li fanno lavorare molto ma dall'altra parte li curano molto attraverso delle benedizioni. Il ruolo del devoto è molto difficile, segnato da tanti ostacoli e difficoltà. La qualità migliore di un devoto è quella di non lamentarsi mai, seguire con ubbidienza e compassione.
Andare contro il Maestro o parlare male del Maestro fa accumulare un karma molto pesante, molto difficile da sciogliere. Quando invece un Maestro crea delle difficoltà agli allievi sta solo creando delle opportunità di crescita per loro.
Chi riesce ad affrontare queste difficoltà senza lamentarsi, senza criticare allora può sperimentare una vera crescita spirituale. Il devoto che non riesce ad apprezzare queste difficoltà ma vede solo la propria comodità allora non è un devoto sincero pronto a crescere veramente sulla via della devozione.
Infatti la parola Ashram significa “grande difficoltà” quindi rappresenta il posto dove i Maestri creano delle difficoltà per dare la possibilità ai devoti di crescere e raggiungere “atman moksha” cioè la liberazione dell’anima.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 12/08/2021
Che cos’è il Panchakarma?
Il Panchakarma è uno dei trattamenti principali praticati nell’Ayurveda, la plurimillenaria disciplina indiana per l’equilibrio del complesso corpo, mente e spirito. Il suo scopo è la disintossicazione globale della persona: non semplicemente del corpo, ma anche della mente, delle emozioni e dell’anima.
Con la disintossicazione totale si ha l’opportunità di rinnovarsi in profondità: uno strumento per ritornare a casa con gioia, purezza e amore da donare a Sé e agli altri. Grazie a questi trattamenti si rallenta l’invecchiamento, viene fortificato il sistema immunitario, le cellule ringiovaniscono, i sensi diventano più acuti, si fortifica la memoria e aumenta l’energia.
E un trattamento disintossicante adatto a tutti coloro che desiderano mantenere o ritrovare un corretto equilibrio psicofisico, favorisce il mantenimento della salute e aiuta a riequilibrare corpo, mente e anima, bruciando le tossine accumulate nel corpo.
LE CINQUE TERAPIE PRINCIPALI SONO:
BASTI- clistere a base di decotti e olio medicato- in grado di equilibrare il vata
VAMANA- emesi(vomito terapeutico) che elimina l’eccesso di Kapa e riequilibra il sistema digestivo
VIRECHANA- Purga terapeutica(eliminazione dell’eccesso di Pita attraverso il canale intestinale e ha l’effetto di purificare gli organi addominali)
NASYA- pulizia delle vie nasali con olio medicato, equilibra Vata, Pita o Kapa, a seconda del medicamento usato.
RAKTA MOKSHA- originaria pratica del salasso, attualmente non più praticata che aveva la funzione di eliminare le tossine presenti nel sangue
Un’altra parte importante del trattamento è chiamato Purvakarma, il cui scopo è di incanalare le tossine nel tubo digerente per poi essere eliminate e comprende tre azioni: pachana(assunzione di cibi particolari), snehana(lubrificazione attraverso massaggi), Swedana(sauna e applicazione impacchi erbe)
L’Ayurveda consiglia di sottoporsi al Panchkarma ogni anno poiché questo costituisce il primo passo per la prevenzione e il mantenimento della salute.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 11/08/2021
La forza della devozione
Il devoto Annamalai Swami, discepolo di Bhagavan, dimostra in varie situazioni una devozione totale, mettendo, a volte, a repentaglio anche la propria salute e vita.
Ma Bhagavan invece dimostrava ad Annamalai il suo totale equilibrio verso la vita, spesso spronava Annamalai a mangiare di più visto che lavorava duramente tutto il giorno ma non gli risparmiava il duro lavoro.
Inoltre insegnava ai suoi discepoli che parlare di argomenti spirituali era un momento di saggezza e che bisognava approfittare di ogni momento per farlo in quanto erano momenti che spesso non si ripresentano più.
Di fronte a episodi di competizione tra devoti Bhagavan scoraggiava fortemente tali manifestazioni. Invece incoraggiava i devoti a lavorare duramente, loro stessi, per la purificazione del loro karma.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 10/08/2021
Le varie tipologie di devoti
In un Ashram vivono vari tipi di persone: dei semplici devoti, devoti che stanno praticando e imparando le cose , devoti che hanno ricevuto la benedizione del Maestro(vestono abiti arancioni) e sono chiamati sannyasin,
Usano il colore arancione come simbolo del distacco. Quando un devoto veste gli abiti arancioni vive come monaco.
Quando un devoto sta facendo un percorso, se il Maestro non lo considera all'altezza non gli viene data la benedizione in quanto ritiene che esso debba ancora fare un lavoro di purificazione del karma.
Quando il Guru pensa che l’aspirante spirituale ha fatto abbastanza karma yoga e pratiche di purificazione, ed è pronto per indossare le vesti arancioni viene mandato via dall’ashram. Se invece l’aspirante spirituale non è pronto per indossare le vesti arancioni allora il Maestro continua ad assegnare lavori e pratiche per ridurre il karma. Quando la persona brucia il karma allora è pronto per indossare gli abiti arancioni e uscire nel mondo.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 09/08/2021
Il privilegio di stare vicino al Guru
Uno devoto o aspirante spirituale deve capire l’importanza del lavoro(karma yoga) nella propria crescita. Il Maestro prima di insegnare la meditazione ai devoti, chiede loro di fare dei lavori, dando vari compiti e creando varie difficoltà. Il restante tempo il devoto lo dedica mettendosi semplicemente ai piedi del Guru, in silenzio.
Semplicemente sedendosi ai piedi del Maestro il devoto riceve la sua benedizione.
Un aspirante spirituale deve avere purezza di cuore e non deve pensare alla propria comodità. Prima di ricevere la benedizione del Maestro e ricevere l’insegnamento della meditazione deve prima pulire “lo sporco”: l’invidia, rabbia, pigrizia, egoismo etc. Solo lo stesso devoto può pulire questo “sporco” attraverso un impegno continuo e il servizio disinteressato(karma yoga) che è la migliore via e la più veloce.
Karma yoga ci purifica a vari livelli per portarci al distacco. Quando si raggiunge il distacco vuol dire che siamo pronti per fare la meditazione. A questo punto quando l’aspirante spirituale farà la pratica di meditazione avrà la capacità di percepire la beatitudine e l’Assoluto.
Dalla lettura di oggi abbiamo visto che stare vicino al Maestro è un grande dono, toccare il Maestro attraverso il massaggio oppure semplicemente toccare i suoi piedi è un grande privilegio.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 08/08/2021
Ogni azione deve diventare una Sadhana
Un Maestro, a volte, può chiederci di fare delle cose che apparentemente non sono alla nostra attuale portata, ma lo fa per la nostra crescita. Il guru è consapevole che se un’azione è fatta con l’anima quindi con tutta l’energia del corpo, mente,sensi, consaprevolezza, devozione e profondità allora un aspirante spirituale può fare tutto.
Quando svolgiamo un lavoro, per esempio mettendo in ordine perfettamente, stiamo facendo anche una lavoro anche all’interno. Si dice che si mette in armonia il mondo interiore attraverso il mondo esteriore, materiale.
Quando svolgiamo un’attività con la partecipazione dell’anima allora ogni cosa diventa una Sadhana. Per questo dobbiamo prendere la decisione di fare ogni attività con tranquillità, correttamente, prendendoci il nostro tempo.
Quando invece facciamo le cose con pesantezza, nervosismo allora l’anima si nasconde. Solo con una mente intellettuale non è possibile sperimentare la devozione e la completezza.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 07/08/2021
Le ripetizioni sono una chiave per la crescita
Perchè un Guru ci chiede di rifare un compito?
Per la nostra crescita.
Di solito le persone svolgono il lavoro soprattutto da un punto di vista intellettuale ma il Guru va oltre questo aspetto chiedendo l’impegno dell’anima.
Fare un'azione con l’anima è più importante della conoscenza di come fare quella cosa. Rimani sempre disponibile, fai tanti errori ma continui ad imparare da quella esperienza. Quando un bambino piccolo sta imparando a camminare e per fare questo continua a cadere, questa azione non è considerata un errore ma esperienza che porterà al risultato.
Con le ripetizioni e la pratica la persona matura. A volte possiamo trovare il modo giusto di fare ma se non è adeguato all’ambiente un Maestro può richiedere che venga fatto in un altro modo.
Questo succede perché il Maestro vuole che l’aspirante spirituale vada oltre i suoi desideri, comodità e cerchi di avere una visione globale dell’insieme.
Questo si deve riflettere nelle piccole azioni come cantare mantra, praticare yoga e meditazione e qualsiasi atto devozionale. Ulteriormente ogni azione della vita deve diventare un atto devozionale con una vasta visione dell'insieme.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 06/08/2021
L'illuminazione si trova dentro di te
Dalla lettura di oggi abbiamo visto che anche all’interno di un Ashram possono accadere eventi spiacevoli, litigi, mal comprensioni, perché, in modo naturale, tutto fa parte della vita.
Queste difficoltà ci aiutano a sviluppare le nostre capacità, talento e ci stimolano a crescere e maturare spiritualmente.
Ci viene detto che un Ashram è praticamente in continua espansione quindi speso vari cantieri sono aperti.
Questi cantieri sono un'opportunità per gli aspiranti spirituali per dare una mano(karma yoga), per fare delle donazioni, per maturare attraverso un’esperienza sotto vari aspetti.
Il Guru potrebbe stare benissimo per conto suo e crescere spiritualmente ma invece crea delle situazioni per dare la possibilità ad altri di crescere.
Il servizio deve essere disinteressato e chi fa donazioni non deve aspettarsi niente in cambio per evitare di far crescere ulteriormente il proprio Ego.
L’aspirante, attraverso il servizio, semina un seme e l’Universo può decidere di farlo crescere e di realizzare qualsiasi progetto, idea ed aspirazione.
Quando piantiamo un seme non dobbiamo aspettarci un risultato immediato, a volte piantiamo un albero e poi mangiamo i suoi frutti anche 20 anni dopo. Allo stesso modo anche i semi spirituali non si sa quando matureranno. Tuttavia è nostro dovere continuare a camminare sulla strada spirituale della crescita e maturità senza aspettative e attaccamento.
Non bisogna cercare l’illuminazione in un Ashram oppure pensare che un Guru ti possa illuminare. L’illuminazione può accadere solo dentro di te e mai all’esterno. Quando riesci ad abbracciare lo spazio, l’universo allora sei illuminato. Quando riesci ad abbracciare te stesso allora sei illuminato. L’estero ci dà solo l’opportunità, attraverso la difficoltà, di raggiungere l’illuminazione.
L’unica cosa che dobbiamo fare è crescere, usando l'adattabilità.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 05/08/2021
La giustizia del Guru
Lo stile manageriale di Chinna Swami allontanò molti fedeli ma per principio Bhagavan spesso lo sostenne. Ricordo un incidente che illustra ciò molto bene. Una volta venne una donna per avere il Darshan di Bhagavan. Poiché era molto timida e non amava mangiare insieme agli uomini, sedette sola in una capanna separata, vicino alla sala da pranzo. Invece di mandarle qualche devota a servile il cibo, decise di farlo Chinna Swami stesso. Quando Bhagavan scoprì ciò che stava accadendo lo rimproverò pubblicamente:
“Perchè non mandi una delle donne a servirla? Perchè le stai portando tu stesso il cibo?
E una donna molto timida e non è abituata ad avere a che fare con strani uomini”.
Parecchi devoti che avevano testimoniato questa scena cominciarono a pensare: “ Se Bhagavan tratta Chinna Swami così perché noi dovremmo trattarlo con rispetto?”
Nei giorni successivi questi devoti iniziarono a minacciare pesantemente Chinna Swami. Bhagavan osservò tutto ciò in silenzio per alcuni giorni. Quando vide che i devoti non avrebbero cambiato attitudine, a meno che egli non fosse intervenuto, restaurò gli stati d’animo dicendo: “Pensate che Chinna Swami sia una piccola piantina che può essere facilmente strappata da terra con le unghie e gettata via?
Chinna Swami è il sarvadhikari qui. Dovreste rispettare la posizione e seguire le sue istruzioni”.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 04/08/2021
La tolleranza è un grande dono
Una volta Bhagavan dimostrò una grande tolleranza verso un visitatore che si lamentava.
Avevamo appena finito di mangiare e stavamo andando a fare una passeggiata. Uno Saddhu, appena arrivato, avvicinò Bhagavan con le sue lamentele contro l’Ashram: “Sono venuto nel tuo Ashram per chiedere del cibo ma nessuno dei tuoi discepoli me ne ha dato. Vinekananda ha enfatizzato molto il concetto di Anadana , dare cibo ai viaggiatori e pellegrini.
Mentre ascoltavo queste lamentele mi arrabbiavo sempre più. Alla fine lo interruppi e gli dissi:”Perchè stai disturbando Bhagavan in questo modo?. Vai via!”
“Bhagavan mi zittì con uno sguardo irato e permise al Saddhu di continuare con le sue lamentele”
Quando il Saddhu capì che non sarebbe stato mandato via fece a Bhagavan una conferenza di mezz’ora sui difetti dell’Ashram e delle persone che lavoravano là.
Alla fine, Bhagavan, molto quietamente ed educatamente chiese se ci fosse altro che desiderasse dirgli. Il Saddhu non diede risposta.
Allora Bhagavan disse: “Qui Io non mangio gratuitamente. Ogni giorno taglio le verdure, mi occupo delle mucche, dò il Dharshan ai devoti e rispondo a tutti i loro dubbi e domande. Questo è il motivo per cui mi danno il cibo.”
Si volse verso di me e mi disse:”Che cosa fare?
Portalo in cucina e dagli del cibo. “
Il Saddhu pranzò, lasciò l’Ashram e non tornò mai più.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 03/08/2021
Vedere i difetti degli altri alimenta la mente
Non ricordo quale fu la mia prima e ultima rimostranza ma quel comportamento di Bhagavan dimostrava l’attitudine di Bhagavan verso le lamentele e chi le portava. Cominciò dicendo: “Nelle questioni interne è inevitabile che sorgano delle differenze. Non lasciarti coinvolgere.”
Poi mi chiese: “Per quale motivo sei venuto in questo Ashram?”
“Ho letto”, risposi, “in un commentario sulla Bagavad Gita che se la mente è pura diventa il Sé. Voglio mantenere la mia mente pulita in modo da realizzare il Sé. Sono venuto qui solo per questo scopo.”
“Vedere i difetti degli altri non nutre forse la mente?”
Accettai la critica di Bhagavan e gli dissi che in futuro avrei cercato di non vedere i difetti degli altri. Come atto finale mi prostrai a Bhagavan e gli dissi:”D’ora in poi non mi lamenterò più di nessuno.”
Mantenni la mia parola, negli anni successivi non mi lamentai più con Bhagavan degli altri devoti.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 02/08/2021
Lamentarsi non è costrutivo
Durante le varie fasi della costruzione Bhagavan venne a dirmi che sarebbe stato utile procurarci un mortaio per macinare i semi di cotone per le mucche. Mi disse persino dove posizionarlo.
Quando raccontai a China Swami che volevo costruire questa macina egli insistette affinché io la mettessi in un angolo differente della stalla. Non appena se ne andò ignoraì i suoi ordini e la misi dove Bhagavan aveva indicato. Bhagavan mi salvò da un’altra inutile lite seguendo Chinna Swami nella stalla.
Prima che Chinna Swami avesse la possibilità di lamentarsi Bhagavan apparve e disse:
“Chiedi a China Swami, quale progetto è migliore? Il tuo o il suo?”
Bhagavan non aveva detto che il progetto fosse suo ma Chinna Swami interpretò questo commento come indicativo del fatto che era stato Bhagavan stesso a darmi questo incarico. Colse l’indizio e convenne che doveva essere adottata la mia idea. Bhagavan sapeva che Chinna Swami mi stava procurando molti problemi ma mi scoraggiava dal lamentarsi.
Oltre l’incidente della borsa di monete mi lamentai soltanto per altre due volte del comportamento di Chinna Swami. In entrambe le occasioni Bhagavan mi rimproverò per essermi lamentato con lui.
In una delle occasioni Chinna Swami mi chiese di lanciare delle pietre ad una cane e cacciarlo dall’Ashram. Io non volevo punire un cane innocuo così andai da Bhagavan e gli dissi:
“Chinna Swami mi sta chiedendo di lanciare delle pietre a questo cane innocente. Bhagavan mi sorprese sostenendo suo fratello.
Se cucini del cibo e lo tieni nella tua casa e un cane si avvicina, non hai il diritto di scacciarlo prima che rubi il cibo?
Bhagavan era sempre molto gentile con gli animali. Se avesse visto un devoto lanciare delle pietre ad un innocuo cane probabilmente lo avrebbe rimproverato.
In questa occasione lo fece solo per scoraggiare che i devoti gli portassero delle lamentele.
Quando i devoti si lamentavano con lui, gli censurava per questo. Ciò non significa che approvasse l’azione di chiunque avesse provocato la lamentela.
Significava semplicemente che disapprovava i devoti che trovavano difetti negli altri.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 01/08/2021
Per risolvere un problema cosa serve?
Serve un problema
Per risolvere un problema tu ti devi impegnare per crescere.
Tutti gli Ashram funzionano in questo modo partendo da zero e senza avere necessariamente dei capitali.Molti sul percorso ti scoraggiano ma non è importante quanti soldi hai ma che progetto hai e l’intensità con il quale lo stai facendo. Solo allora l’universo risponderà.
Comunque vada sia che tu riesca a realizzare oppure no il progetto non hai niente da perdere. Nei pensieri non devi essere tirchio ma puoi pensare in grande.
L’Universo poi deciderà se realizzare oppure no.Noi agiamo e l’universo risponde. Per questo bisogna impararsi e imparare a rivolgersi all’universo per qualsiasi richiesta. Quando i progetti non finiscono allora c’è sempre una crescita, dove i progetti si fermano non ci sono difficoltà ma neanche crescita. Le difficoltà ci spingono ad impegnarci e a crescere.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 31/07/2021
La fede e la devozione verso il Guru
“Lascerò l’Ashram si lamentò ripetutamente Chinna Swami, “perchè quest’uomo sta andando contro i miei piani quindi è meglio che si prenda lui cura dell’Ashram”. Io andrò a vivere in Chengam, una città a quindici miglia o in qualche altro luogo.
Tre devoti andarono da Chinna Swami per capire cosa l’avesse fatto infuriare così tanto. Chinna Swami disse loro: “sto per andare via dall’Ashram perché Annamali Swami sta andando contro tutti i miei progetti. Ritornerò soltanto se Annamalai Swami andrà via dall’Ashram.”
Questi tre devoti andarono da Bagavan e gli dissero: “Chinna Swami e molto arrabbiato e vuole lasciare l’Ashram. Dice che ritornerà soltanto se Annamalai verrà cacciato. “
Bagavan non interferiva mai quando Chinna Swami licenziava i lavoratori oppure mandava via i devoti dall’Ashram ma in questa occasione mi sostenne dicendo: “Se Annamalai Swami se ne va me ne andrò anche io”
Chinna Swami ritirò la minaccia e accettò il fatto che io rimanessi al suo posto ma continuo ad opporsi al mio progetto per la stalla. Quella sera China Swami portò nella sala tutti i devoti residenti e iniziò una discussione relativi ai meriti collegati al suo progetto e al mio. Bagavan non prese parte a questa discussione semplicemente sedette ad ascoltare. Tutti i devoti che presero la parola si espressero a favore di una stalla piccola. Io ero l’unico favorevole per il progetto per una stalla grande ma rimasi quieto durante tutta la discussione.
Quando tutti espressero la loro opinione Chinna Swami pose fine alla discussione. Ora votiamo tutti disse: “ Ė meglio costruire una stalla grande o piccola?”
Tutti votarono per il progetto di Chinna Swami, soprattutto perché lo temevano. Io non votai affatto quindi Bagavan indagò: “Qual’è la tua opinione?”
Gli dissi: “Penso che dovremmo costruire una grande stalla sulle fondamenta che ho iniziato stamattina.
Bagavan non diede il minimo indizio su quale progetto preferisse. Quando uno dei devoti suggerì che stessi portando avanti il progetto che segretamente Bagavan mi assegnò, lui non confermò e non negò l’idea. Rimase neutrale fino alla fine. Dopo che ebbi espresso la mia opinione sulla questione Bagavan commentò: “Oggi vi siete divisi in due fazioni, vediamo alla fine quale delle due idee si materializza. Questa fu l’ultima parola sulla questione. Dopo avere parlato si alzò e lasciò la sala.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 30/07/2021
La forza della pace e del sorriso
Colui chi fa un cammino spirituale deve fare riferimento ad un’autorità spirituale ma anche a delle autorità che appartengono alla vita mondana. Quindi il Guru crea sempre difficoltà e mette il devoto in condizione di gestirle entrambe le sfacettature della vita. Nella lettura di oggi abbiamo visto che Bhagavan dimostra fiducia a Chinna Swami, direttore del suo Ashram, ma nello stesso momento crea difficoltà al suo devoto prediletto, Annamalai Swami, per aiutarlo a crescere spiritualmente.
Per chi vive in Ashram l’ultima parola spetta al Guru e non c’è un'autorità maggiore del Guru.
Se stiamo parlando di un devoto allora il rapporto con le autorità deve essere basato sulla pace, silenzio oppure sul sorriso.
La devozione ci rende forti e resistenti anche nel rapporto con gli altri. Per essere forti bisogna prendere una decisione e diventare responsabili. Chi non è spirituale fa fatica a decidere e preferisce far decidere gli altri.
Bhagavan attraverso l'atteggiamento che ha nei confronti di Annamalai e dei suoi progetti di costruzione ci dimostra che la cosa importante non è il raggiungimento dello scopo ma piuttosto come percorriamo il cammino.
Come possiamo allenare la pazienza, resistenza e il sorriso se non affrontiamo molte difficoltà?
Infatti Annamalai Swamii ha reagito di fronte alle difficoltà come se fossero una Saddhana quindi con la pace, tranquillità, silenzio e sorriso.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 29/07/2021
La devozione migliora le nostre capacità
Nella lettura di oggi abbiamo visto che ogni Guru crea delle difficoltà necessarie per la crescita del devoto. In questo caso Bhagavan chiede al suo discepolo, Annamalai Swami di creare una scultura raffigurante tre montagne che simbolicamente rappresentano Shiva, Ganesha e Subramanian.
Shiva rappresenta la stabilità, l’anima cosmica. Ganesha è visto come elefante quindi stabile, mentre Subramanian è rappresentato come il pavone quindi rappresenta la dinamicità. Da una parte abbiamo la stabilità e dall’altra la dinamicità mentre al centro sta Shiva che sostiene tutto.
Ogni azione rappresenta il nostro sé e ogni azione deve avere lo scopo di conoscere e realizzare il Sé.
Quando facciamo un'azione esprimiamo anche il nostro Karma. La nostra vita ci serve per realizzare noi stessi, attraverso l’azione.
Come è possibile ricordarsi le qualità di una vita precedente?
La devozione libera la nostra memoria delle vite precedenti e ci aiuta ad avere accesso ad una serie di informazioni e abilità precedentemente acquisite in un’altra vita. La devozione rende le memorie come una cascata.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 28/07/2021
È importante capire il rapporto tra il Maestro e le persone che lo seguono. Un Maestro può essere un Guru, un insegnante, un istruttore, guida e d’altra parte anche gli allievi possono trovarsi a vari livelli. Gli allievi possono trovarsi in una situazione di apprendimento, possono essere dei discepoli oppure devoti etc.
Un allievo, a volte, ha solo lo scopo di imparare. Il discepolo oppure il devoto hanno delle qualità superiori.
Nella lettura di oggi abbiamo visto che Bhagavan ha messo alla prova il suo discepolo, mettendogli di fronte molte difficoltà. Il Maestro mette sempre alla prova i suoi devoti come dimostrazione di fiducia e per aiutarli a crescere spiritualmente, rendendoli più forti e resistenti.
Un devoto si arrende al Guru in completa fiducia ed è disposto a perdere persino la vita per lui.
In alcuni racconti di Ramayana i devoti sono addirittura più importanti di Dio, perché il devoto ha nel suo cuore l'essenza di Dio.
Quindi, la devozione rende molto forti i praticanti aiutandoli ad affrontare qualsiasi tipo di sfida con lo scopo di avere una vera crescita.
La parola “devoto” viene dalla parola “deva” che vuol dire divino. Chi segue una vita spirituale deve dimostrare devozione.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 27/07/2021
Le difficoltà fanno crescere
Mentre stavo ancora imparando il mestiere, occasionalmente mi sentì molto frustrato. C’erano molti problemi difficili da superare. Inoltre era estate, non c’era ombra e il calore era insopportabile. Parecchie volte mi venne il pensiero perchè Bagavan mi stesse facendo fare questo lavoro in pieno sole estivo. Una volta mentre tali pensieri attraversavano la mia mente, Bagavan venne a vedere il lavoro. Intuendo il mio stato d'animo mi disse:
“pensavo che se ti avessi chiesto di eseguire qualsiasi lavoro tu lo avresti eseguito volontieri. Presumevo che tu fossi capace di farlo. Se non puoi farlo oppure trovi difficile farlo semplicemente lascia stare.”
Bagavan mi stava dando la possibilità di ammettere la sconfitta ma io mi rifiutai di afferrarla. Per alcuni minuti prima dell'arrivo di Bagavan avevo avuto pensieri di ammutinamento. Ora ascoltando le sue parole sorse in me una grande determinazione.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 26/07/2021
Tutti si trasforma continuamente
C’è un’altra storia interessante connessa con i primi tempi della vecchia sala.
All’inizio non c’era nessun divano nella sala, Bagavan semplicemente sedeva su una panchina di legno in un angolo della stanza. Più tardi, un uomo chiamato Ranga Swami portò un sofà e chiese a Bagavan di sedersi. Quando egli rifiutò, Ranga Swami cominciò a piangere. Pianse per tre giorni di seguito nella sala implorando Bagavan di accettare il suo dono. Alla fine del terzo giorno Bagavan scese dalla sua panchina e andò a dormire sul divano. Da quel giorno in poi passò la maggior parte del tempo seduto o a dormire su questo divano.
C’è un’altra storia poco nota sull’edificio che copre il Samadhi della madre
In origine il lingam era stato coperto con una piccola capanna fatta di foglie di noci di cocco. Verso la metà degli anni venti un gruppo di costruttori degli anni venti cercò di cuocere dei mattoni vicino all’Ashram. Poichè la cottura dei mattoni non riuscì adeguatamente la abbandonarono. Bagavan, poco propenso a sciupare qualunque cosa fosse anche remotamente utile, decise che i mattoni potevano essere usato per costruire un muro attorno al Samadhi della madre. Alcuni giorni dopo, Bagavan e tutti i devoti residenti, si disposero in una linea tra il forno e il samadhi. Passandosi i mattoni l’uno con l’altro furono in grado di trasferirli fino all’Ashram durante la notte. Il giorno seguente fu costruito un muro attorno al Samadhi. Bagavan stesso fece tutto il lavoro all’interno del muro mentre un muratore professionista lavorò all’esterno. Il nuovo edificio fu completato con un tetto di foglie. Tra questo edificio e la vecchia sala, dove ora si erge la sala del Samadhi di Bagavan, c’era una lunga costruzione contenente la sala da pranzo originale e la cucina.
Questi tre edifici, il samadhi della madre di Bagavan, la vecchia sala da pranzo e la vecchia sala, erano le tre strutture principali che erano state erette sino al 1928, l’anno del mio arrivo. Oltre a queste c’erano alcune capanne fatte di foglie e noci di cocco, che venivano usate per i devoti residenti e alcuni capannoni con tetto di paglia. Questo era lo stato dell’Ashram quando Bagavan mi chiese di fare da supervisore alla costruzione del magazzino.
Ranga Swami, l’uomo che ci aveva donato il divano per Bagavan, fece una donazione all’Ashram per la costruzione di una stalla. Promise che avrebbe donato delle mucche quando la stalla fosse stata terminata. Chinna Swami pensava invece che sarebbe stato più utile per l’Ashram un magazzino. Continuò però a costruire l’edificio nella forma di una stalla, semplicemente per compiacere Ranga Swami. Ma appena fu finito lo convertì in un magazzino. La conversione fu solo parziale.
Ranga Swami fu comprensibilmente irritato a questo cambiamento di progetto. Venne a insultare Chinna Swami in termini molto chiari affermando che stesse sprecando il suo denaro ma Chinna Swami semplicemente rimase quieto e assimilò tutto. Questo magazzino fu il mio primo grosso lavoro di costruzione. Ero veramente preoccupato perchè non avevo nessuna esperienza nella costruzione degli edifici. Mio padre era un imminente costruttore ma non mi aveva mai insegnato il mestiere
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 25/07/2021
Tutti si trasforma continuamente
C’è un’altra storia interessante connessa con i primi tempi della vecchia sala.
All’inizio non c’era nessun divano nella sala, Bagavan semplicemente sedeva su una panchina di legno in un angolo della stanza. Più tardi, un uomo chiamato Ranga Swami portò un sofà e chiese a Bagavan di sedersi. Quando egli rifiutò, Ranga Swami cominciò a piangere. Pianse per tre giorni di seguito nella sala implorando Bagavan di accettare il suo dono. Alla fine del terzo giorno Bagavan scese dalla sua panchina e andò a dormire sul divano. Da quel giorno in poi passò la maggior parte del tempo seduto o a dormire su questo divano.
C’è un’altra storia poco nota sull’edificio che copre il Samadhi della madre
In origine il lingam era stato coperto con una piccola capanna fatta di foglie di noci di cocco. Verso la metà degli anni venti un gruppo di costruttori degli anni venti cercò di cuocere dei mattoni vicino all’Ashram. Poichè la cottura dei mattoni non riuscì adeguatamente la abbandonarono. Bagavan, poco propenso a sciupare qualunque cosa fosse anche remotamente utile, decise che i mattoni potevano essere usato per costruire un muro attorno al Samadhi della madre. Alcuni giorni dopo, Bagavan e tutti i devoti residenti, si disposero in una linea tra il forno e il samadhi. Passandosi i mattoni l’uno con l’altro furono in grado di trasferirli fino all’Ashram durante la notte. Il giorno seguente fu costruito un muro attorno al Samadhi. Bagavan stesso fece tutto il lavoro all’interno del muro mentre un muratore professionista lavorò all’esterno. Il nuovo edificio fu completato con un tetto di foglie. Tra questo edificio e la vecchia sala, dove ora si erge la sala del Samadhi di Bagavan, c’era una lunga costruzione contenente la sala da pranzo originale e la cucina.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 24/07/2021
PREGHIERA UNIVERSALE
O Signore! Vorrei vivere in maniera armoniosa con il mondo e attraverso l'azione purificare la mia mente. A volte sono insicuro ed agitato. Sono confuso. Non so cosa fare. Non mi è chiaro cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non conosco bene la via della virtù. Non riesco a non cedere ai vizi. Non sono abituato ad ascoltare la chiara voce interiore. Tu mi hai dato una mente particolare con abitudini particolari. Questo mondo è pieno di contraddizioni apparenti, paradossi, confusione, problemi e difficoltà. Questo mondo è strano e pieno di tentazioni.Io non ho la forza di resistere alle tentazioni, alle opinioni altrui, al criticismo, alle oppressioni e agli assalti violenti. Non sono capace di compiacere qualcuno sino in fondo. Sebbene io rimanga quieto e non interferisca con nessuno, i nemici saltano fuori. O dolce Amato!Dammi la forza di controllare i sensi agitati e turbolenti e la mente che vaga continuamente. Stammi sempre vicino e guidami in ogni mia azione. Concedimi buoni pensieri. Dammi purezza mentale. Concedimi una mente calma, pura e bilanciata. O Signore, dammi luce, conoscenza e purezza. Aom. Aom
Preghiera scritta da Swami Sivananda, La pratica del Karma Yoga
(Preghiera inserita nel libro Mantra di Swami Joythimayananda pag 9)
Camminiamo insieme verso la Verità!
Il Maestro
Aom shanti
♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 23/07/2021
Niente viene all'esistenza per caso
Adesso il muro è alto solo un metro e cinquanta. Poco dopo la sua ultimazione il terreno su entrambi i lati fu rialzato e livellato. Oggi sopra il terreno si erge solo 1,5 metri del muro. Come nota finale a questa storia dovrei dire che alcuni dei devoti avevano in mente di costruire un muro di recinzione. Questa idea dovette essere abbandonata perché non avevano il denaro per pagarlo.
Dopo che il lavoro al muro fu terminato, Bagavan mi chiese di fare da supervisore alla costruzione del magazzino che è ora di fronte alla porta della cucina. Prima di fare un resoconto di come sorsero questo edificio e molti altri, sarà utile spiegare come appariva l’Ashram in quei giorni. Quando arrivai nel 1928 Bagavan viveva nella vecchia sala. Quest’edificio è stato completato soltanto recentemente. In precedenza Bagavan aveva vissuto in una piccola stanza che era parte dell’edificio che copriva il Samadhi di sua madre.
Ramana Asahram crebbe intorno al Samadhi della madre di Ramana Maharshi. Dopo che essa realizzò il Sé nel momento della morte nel 1922 il suo corpo fu sepolto sul lato sud di Arunachala.
Chinna Swami divento il capo dell’Ashram verso la fine del 1928. Chinna Swami era il fratello più piccolo di Bagavan e Inizialmente andò a vivere con lui. Chinna Swami significa piccolo Swami.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 21/07/2021
Difendi il tuo Guru
Mentre stavo lavorando a questo muro l’esattore di Tiruvannamalai venne ad osservarmi lavorare. Dopo alcuni minuti commentò: “Perchè stai costruendo un muro così grosso?”, “Quale sciocco ti ha proposto questo progetto?”
Non mi piaceva sentire insultare Bagavan in quel modo così gli dissi con molto ira: “ Vai a berti un caffè vicino all’ufficio di Swami e non venire qui a interferire con il mio lavoro. Se verrai ancora a fare affermazioni di questo genere ti picchierò con i miei sandali”.
Gli parlaì così perche mi ricordaì un’affermazione di Rama Krishna Paramahansa che diceva: “Se qualcuno parla male del tuo Guru dovresti colpirlo”.
L’esattore di tasse andò da Swami a lamentarsi e Swami venne da me a chiedermi perchè gli avessi parlato in quel modo. Quest'uomo è venuto da me chiedendomi: “Quale sciocco ti ha proposto questo progetto?”
Sto seguendo il progetto di Bagavan. Chi crede di essere per insultare il mio Guru?
Swami sembrò accettare la mia risposta, se ne andò con l’esattore e non menzionò più la questione. Dovetti spiegare il mio peculiare comportamento ma il fatto è che in quei giorni ero una testa calda e molto ansioso di proteggere l’onore e il buon nome di Bagavan. Quando il lavoro fu finito aggiunsi due serie di scalini di pietra uno sul lato occidentale e l’altro nel mezzo così che Bagavan e i devoti potessero oltrepassare facilmente quando si dirigevano ad Arunachala.
Il giudizio e l’intuizione di Bagavan alla fine ebbero giustizia. Durante il monsone che seguì la costruzione del muro, il corso d’acqua dietro l’Ashram ruppe gli argini. Fortunatamente il muro fu sufficientemente forte per sostenere la pressione dell’acqua e deviare l’acqua lontano dall’Ashram.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 20/07/2021
A volte bisogna eseguire senza comprendere
Nei primi anni dello Shri Ramana Ashram, il corso d’acqua che ora è dietro il muro a nord, fluiva in mezzo all’Ashram. Bagavan mi chiese di costruire questo muro per impedire al fiume di entrare nell’Ashram cosicché saremo stati protetti dalle acque in piena che scendevano dalla collina durante la stagione delle piogge. C’era già una piccola protezione fatta di terra nella parte nord dell’Ashram ma Bagavan sembrava pensasse che non bastasse per contenere una piena. Mentre Bagavan stava delineando il progetto mi raccontò alcuni dei problemi che l’Ashram aveva avuto nel passato.
Dopo i nostri primi anni qui dopo ogni pioggia intensa si formava un torrente profondo un paio di metri, che scorreva nel canale che attraversava l’Ashram. Bagavan mi disse che voleva costruire un grande muro di sassi e mattoni lungo circa 100 metri, che avrebbe permanentemente deviato il corso d’acqua. Bagavan usava la parola “rakshanai” che significa protezione per definire questo muro. Mi disse che avrebbe protetto l’ashram contro tutte le inondazioni future. Le istruzioni di Bagavan furono di costruire due muri paralleli, leggermente inclinati uno verso l’altro. Questi muri dovevano essere alti 1,80 metri e separati sulla cima di circa 2,5 metri. Mentre costruisci i muri, consigliò Bagavan, riempi lo spazio tra essi con fango. Se mischi acqua e terra insieme e le comprimi allora diventerà molto forte. Mentre stavo eseguendo questi lavori parecchi gruppi di devoti vennero ad osservare e alcuni di loro iniziarono a scherzare in quanto non si fidavano della validità del progetto e pensavano che stessimo spreccando i soldi dell’Ashram, che in quel periodo erano pochissimi.
Io rimanevo imperturbato di fronte ai loro commenti e critiche perchè sapevo che stavo semplicemente eseguendo le istruzioni di Bagavan.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 19/07/2021
Ubbidienza e perseveranza
Il mio lavoro di attendente durò solo circa un mese, dopo di che Bagavan decise che sarei stato più utile come supervisore delle costruzioni all’interno dell’Ashram. Il primo accenno di questo progetto su di me giunse mentre mi stavo occupando degli usuali doveri nella sala. Bagavan improvvisamente mi si rivolse e disse: “Un uomo sta costruendo un muro vicino al serbatoio dell’acqua. Vai a vedere cosa sta facendo”
Sembrava un’istruzione piuttosto vaga ma feci del mio meglio per eseguirla. Osservai il muratore per alcuni minuti e poi gli chiesi cosa stesse facendo. Egli rispose: “Rama Swami mi ha detto di costruire un muro qui.”
Ritornai nella sala e dissi a Bagavan ciò che il muratore mi aveva detto e gli feci un breve rapporto su come stava progredendo il lavoro. Alcuni minuti dopo Bagavan mi guardò e ripetè la sua istruzione originaria:”Vai a vedere ciò che sta facendo”
Leggermente perplesso uscì e ancora una volta chiesi al muratore cosa stesse facendo. Egli rispose: “Te l’ho già detto, sto costruendo un muro”
Poiché non vedevo nulla di sbagliato nel muro o nel modo in cui veniva costruito, non potevo comprendere perchè Bagavan fosse così insistente sul fatto che io controllassi le sue attività. Ritornai da Bagavan e gli feci un ulteriore rapporto. Alcuni minuti dopo Bagavan ripetè la sua istruzione per la terza volta: vai a vedere ciò che sta facendo.
Del tutto comprensibilmente, il muratore si irritò quando tornai per la terza volta a chiedergli cosa stesse facendo:”Sei pazzo? Ti ho già detto che sto costruendo un muro. Non riesci a vedere da solo cosa sto facendo?”
Era del tutto chiaro che stava costruendo un muro in maniera ragionevolmente competente.Non c’era giustificazione per le mie ripetute domande. Mi sentivo obbligato di farle soltanto perché Bagavan mi aveva chiesto di dirgli cosa stesse accadendo. Per la terza volta tornai nella sala e riportai ciò che il muratore aveva detto.
Dopo essere rimasto silente per alcuni minuti Bagavan mi si rivolse dicendo: “D’ora in poi qualcun altro si prenderà cura del tuo lavoro nella sala. Vai a fare da supervisore a quel muratore e assicurati che il lavoro venga svolto nella maniera giusta. La mia reazione a questo nuovo compito fu: perché Bagavan non mi ha dato subito questa istruzione?
Perchè mi ha fatto andare avanti e indietro per tre volte prima di dirmi quale fosse la sua vera intenzione?
Più tardi capì che Bagavan mi stava addestrando al suo metodo personale per farmi fare da supervisore. Sebbene qualche volta mi abbia istruito in dettaglio, in molti dei lavori che mi assegnò mi diede soltanto piccole indicazioni su ciò che volesse fosse fatto. Dovevo capire ciò che Bagavan realmente intendeva ed eseguire il lavoro conformemente.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 18/07/2021
L'Universo risponde sempre
Quando il lavoro della stalla fu finalmente finito, Chinna Swami scrisse a Ranga Swami, l’uomo che aveva regalato i soldi per la stalla, che poi era diventata una magazzino: “Abbiamo completato una grande stalla. Puoi venire a vedere tu stesso.Per favore non essere più arrabbiato con noi”.
Ranga Swami accettò l’invito per vedere quale grande stalla avessero costruito. Mantenne la sua promessa originale e donò parecchie mucche. Mentre gli veniva mostrata la stalla commentò: “Quando vidi che Chinna Swami aveva speso i miei soldi per un magazzino invece che per una stalla, naturalmente mi arrabbiai con lui. Pensai che aveva sprecato tutto il mio denaro. Ora che è stata costruita questa stalla, molto più grande, sono felice e appagato. Ogni cosa alla fine è andata bene”.
Anche Chinna Swami ora era felice. Nell’ultimo periodo l’Ashram aveva ricevuto così tante donazioni per la stalla che anche dopo il suo completamento rimase molto denaro. Questo mise Chinna Swami in uno stato d’animo insolitamente esuberante.
“Ogni qualvolta che lavorerai per l’Ashram, in futuro”, mi disse, “fallo usando il denaro per qualsiasi cosa sia necessaria. Bhagavan fornirà tutto ciò che serve”.
Poiché ora l’ashram aveva molto denaro, dopo avere avuto l’approvazione di Bhagavan, decise di avviare parecchi altri progetti di costruzione. Venne da me e disse:
“Andrò in Birmania a comprare abbastanza lego di tè per costruire una grande sala da pranzo e una cucina. Mentre sono via tu comincia a lavorare per il bagno di Bhagavan, un ufficio e una libreria. Sono sicuro che farai un buon lavoro perchè lavori seguendo i progetti di Bhagavan”.
Avevamo già ricevuto una donazione per il bagno di Bhagavan così potei iniziare subito i lavori per il bagno di Bhagavan. I lavori fluirono senza nessun incidente degno di nota. Dovrei dire a beneficio dei devoti cha hanno visitato l’Ashram che l’edificio che ora contiene l’ufficio dell’Ashram e la libreria furono costruiti dopo la morte di Bhagavan.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 17/07/2021
La giustizia del Guru
Lo stile manageriale di Chinna Swami allontanò molti fedeli ma per principio Bhagavan spesso lo sostenne. Ricordo un incidente che illustra ciò molto bene. Una volta venne una donna per avere il Darshan di Bhagavan. Poiché era molto timida e non amava mangiare insieme agli uomini, sedette sola in una capanna separata, vicino alla sala da pranzo. Invece di mandarle qualche devota a servile il cibo, decise di farlo Chinna Swami stesso. Quando Bhagavan scoprì ciò che stava accadendo lo rimproverò pubblicamente:
“Perchè non mandi una delle donne a servirla? Perchè le stai portando tu stesso il cibo?
E una donna molto timida e non è abituata ad avere a che fare con strani uomini”.
Parecchi devoti che avevano testimoniato questa scena cominciarono a pensare: “ Se Bhagavan tratta Chinna Swami così perché noi dovremmo trattarlo con rispetto?”
Nei giorni successivi questi devoti iniziarono a minacciare pesantemente Chinna Swami. Bhagavan osservò tutto ciò in silenzio per alcuni giorni. Quando vide che i devoti non avrebbero cambiato attitudine, a meno che egli non fosse intervenuto, restaurò gli stati d’animo dicendo: “Pensate che Chinna Swami sia una piccola piantina che può essere facilmente strappata da terra con le unghie e gettata via?
Chinna Swami è il sarvadhikari qui. Dovreste rispettare la posizione e seguire le sue istruzioni”.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 16/07/2021
Vedere i difetti degli altri alimenta la mente
Non ricordo quale fu la mia prima e ultima rimostranza ma quel comportamento di Bhagavan dimostrava l’attitudine di Bhagavan verso le lamentele e chi le portava. Cominciò dicendo: “Nelle questioni interne è inevitabile che sorgano delle differenze. Non lasciarti coinvolgere.”
Poi mi chiese: “Per quale motivo sei venuto in questo Ashram?”
“Ho letto”, risposi, “in un commentario sulla Bagavad Gita che se la mente è pura diventa il Sé. Voglio mantenere la mia mente pulita in modo da realizzare il Sé. Sono venuto qui solo per questo scopo.”
“Vedere i difetti degli altri non nutre forse la mente?”
Accettai la critica di Bhagavan e gli dissi che in futuro avrei cercato di non vedere i difetti degli altri. Come atto finale mi prostrai a Bhagavan e gli dissi:”D’ora in poi non mi lamenterò più di nessuno.”
Mantenni la mia parola, negli anni successivi non mi lamentai più con Bhagavan degli altri devoti.
Una volta Bhagavan dimostrò una grande tolleranza verso un visitatore che si lamentava.
Avevamo appena finito di mangiare e stavamo andando a fare una passeggiata. Uno Saddhu, appena arrivato, avvicinò Bhagavan con le sue lamentele contro l’Ashram: “Sono venuto nel tuo Ashram per chiedere del cibo ma nessuno dei tuoi discepoli me ne ha dato. Vinekananda ha enfatizzato molto il concetto di Anadana , dare cibo ai viaggiatori e pellegrini.
Mentre ascoltavo queste lamentele mi arrabbiavo sempre più. Alla fine lo interruppi e gli dissi:”Perchè stai disturbando Bhagavan in questo modo?. Vai via!”
“Bhagavan mi zittì con uno sguardo irato e permise al Saddhu di continuare con le sue lamentele”
Quando il Saddhu capì che non sarebbe stato mandato via fece a Bhagavan una conferenza di mezz’ora sui difetti dell’Ashram e delle persone che lavoravano là.
Alla fine, Bhagavan, molto quietamente ed educatamente chiese se ci fosse altro che desiderasse dirgli. Il Saddhu non diede risposta.
Allora Bhagavan disse: “Qui Io non mangio gratuitamente. Ogni giorno taglio le verdure, mi occupo delle mucche, dò il Dharshan ai devoti e rispondo a tutti i loro dubbi e domande. Questo è il motivo per cui mi danno il cibo.”
Si volse verso di me e mi disse:”Che cosa fare?
Portalo in cucina e dagli del cibo. “
Il Saddhu pranzò, lasciò l’Ashram e non tornò mai più.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 15/07/2021
Lamentarsi non è costrutivo
Durante le varie fasi della costruzione Bhagavan venne a dirmi che sarebbe stato utile procurarci un mortaio per macinare i semi di cotone per le mucche. Mi disse persino dove posizionarlo.
Quando raccontai a China Swami che volevo costruire questa macina egli insistette affinché io la mettessi in un angolo differente della stalla. Non appena se ne andò ignoraì i suoi ordini e la misi dove Bhagavan aveva indicato. Bhagavan mi salvò da un’altra inutile lite seguendo Chinna Swami nella stalla.
Prima che Chinna Swami avesse la possibilità di lamentarsi Bhagavan apparve e disse:
“Chiedi a China Swami, quale progetto è migliore? Il tuo o il suo?”
Bhagavan non aveva detto che il progetto fosse suo ma Chinna Swami interpretò questo commento come indicativo del fatto che era stato Bhagavan stesso a darmi questo incarico. Colse l’indizio e convenne che doveva essere adottata la mia idea. Bhagavan sapeva che Chinna Swami mi stava procurando molti problemi ma mi scoraggiava dal lamentarsi.
Oltre l’incidente della borsa di monete mi lamentai soltanto per altre due volte del comportamento di Chinna Swami. In entrambe le occasioni Bhagavan mi rimproverò per essermi lamentato con lui.
In una delle occasioni Chinna Swami mi chiese di lanciare delle pietre ad una cane e cacciarlo dall’Ashram. Io non volevo punire un cane innocuo così andai da Bhagavan e gli dissi:
“Chinna Swami mi sta chiedendo di lanciare delle pietre a questo cane innocente. Bhagavan mi sorprese sostenendo suo fratello.
Se cucini del cibo e lo tieni nella tua casa e un cane si avvicina, non hai il diritto di scacciarlo prima che rubi il cibo?
Bhagavan era sempre molto gentile con gli animali. Se avesse visto un devoto lanciare delle pietre ad un innocuo cane probabilmente lo avrebbe rimproverato.
In questa occasione lo fece solo per scoraggiare che i devoti gli portassero delle lamentele.
Quando i devoti si lamentavano con lui, gli censurava per questo. Ciò non significa che approvasse l’azione di chiunque avesse provocato la lamentela.
Significava semplicemente che disapprovava i devoti che trovavano difetti negli altri.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 14/07/2021
La benedizione del Guru rende tutto possibile
La legna arrivò qualche giorno dopo. Insieme ad esso c’era un conto inaspettato di 3000 rupie. Quando il devoto si era offerto a mandare la legna tutti avevano naturalmente capito che intendeva farlo come donazione per l’Ashram. Chinna Swami quasi esplose quando vide il conto perché il denaro chiesto era molto di più di quanto l’Ashram posedesse a quel tempo.Fortunatamente qualcuno dei devoti più ricchi venne a conoscenza della nostra situazione. Raccolsero fra loro il denaro e pagarono il conto.
Le nostre finanze erano sempre in situazione precaria quando stavamo costruendo i grandi edifici dell’Ashram. Fortunatamente, poiché gli edifici furono eretti su ordine di Bhagavan, non sperimentammo mai alcun reale disastro finanziario.
Mentre stavamo costruendo arrivavano sempre abbastanza soldi per coprire le spese. In tutti gli anni in cui feci da supervisore ai progetti Bhagavan non ci fu mai un giorno in cui la mancanza di denaro ci abbia impedito di lavorare.
Chinna Swami alla fine comprese che se un progetto aveva la benedizione di Bhagavan non c’era bisogno di preoccuparsi per il denaro. Mentre la stalla stava per essere completata venne da me e disse: “ Questo edificio sarà ultimato con successo grazie alla benedizione di Bhagavan. E’ solo a causa della sua grazia che siamo stati in grado di finanziarlo. “
Bhagavan veniva spesso alla stalla per dare istruzioni e vedere i progressi fatti. Era solito visitare il cantiere persino durante la notte.
Un giorno Bhagavan mi disse:” Se costruirai questa stalla per Lakshmi otterremo tutti i meriti per avere fatto atti virtuosi. Così, a tempo debito, quest’area diventerà una città .
Laksmi stessa veniva a vedere i lavori della sua nuova dimora. Se Bhagavan era là, la accarezzava sulla testa e le diceva: “Devi attendere ancora alcuni giorni”.
In quei giorni Laksmi poteva vagabondare ovunque desiderasse.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 13/07/2021
Il caso non esiste
Il giorno in cui questo denaro sarebbe dovuto terminare, i fondi per la stalla di Bhagavan apparvero in circostanze quasi miracolose. Parecchie settimane prima, l’editore di The sunday Times, era venuto per il Dharshan di Bhagavan. Era rimasto così impressionato da scrivere un lungo articolo su Bhagavan. Questo articolo giunse all’attenzione di un principe del nord dell’India il quale però, a quel momento, non fece niente per Bhagavan. Alcune settimane dopo decise di andare a caccia di tigri in una delle sue foreste. Trovò una tigre ma quando alzò il fucile per sparare fu bloccato da un’improvvisa ondata di paura. Era consapevole che se non avesse sparato la tigre sarebbe balzata su di lui e l’avrebbe ucciso. Pur sapendo questo i suoi muscoli paralizzati non reagirono.
Improvvisamente ricordò l’articolo su Bhagavan e iniziò una preghiera: “Se avrò successo in questa caccia non solo ti manderò una cifra di mille rupie ma ti manderò anche la testa e la pelle della tigre”.
In quei giorni, i lavoratori comuni, ricevevano una paga di un quarto di rupie al giorno. La paralisi lo lasciò non appena finì la preghiera quindi fu in grado di uccidere la tigre al primo colpo.
Il principe mantenne la promessa quindi due giorni dopo apparve il postino con mille rupie. Per uno strano gioco del destino diede il denaro a me invece che a Chinna Swami. Io lo portai a Bhagavan che reagì come se niente fosse: “Sì, aspettavo questo regalo. Prendi i soldi e portali a Chinna Swami”.
Quando portai i denaro a Chinna Swami egli dimenticò immediatamente la mia disputa e mi fece un grande sorriso. La pelle di tigre promessa arrivò circa una settimana dopo. Bhagavan sedette su di essa per alcuni minuti mentre un fotografo locale fece alcune foto.
Più tardi Chinna Swami mi disse: “Hai avuto coraggio, perché è stato Bhagavan a dirti di eseguire questo progetto.
In questo momento Bhagavan non mi rivela i suoi piani e neanche tu sembri propenso a farlo. Questa è l’unica difficoltà che ho con te. Sto solo cercando di fare il mio lavoro quindi per favore non essere arrabbiato con me”.
Usai il denaro per comprare cemento e legna per la stalla. Dopo quattro giorni, quando tutti i soldi furono finiti, Chinna Swami riprese a lamentarsi con me.
Un devoto venuto a vedere Bhagavan chiese:”Di cos’altro avete bisogno?, forse posso aiutare”
Gli dissi che il nostro bisogno più urgente erano quattro tonnellate di legna. Sapevo che questo sarebbe costato molto denaro ma il devoto rimase imperterrito.
“Non c’è problema”, disse, “posso farvi arrivare quella quantità da Madras”
Chinna Swami fu deliziato a sentire tutto ciò perché sapeva che questo avrebbe fatto la differenza sul conto finale.
Il devoto andò a prendere il Dharshan da Bhagavan e poi ritornò a Madras per occuparsi dei nostri affari.
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La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 12/07/2021
La fedeltà viene sostenuta dall'universo
Sebbene il risultato del dibattito fosse inconcludente, Bhagavan mi aveva dato un pò di spazio di manovra. Rifiutandosi di permettere a China Swami di buttarmi fuori e di sostenere il suo progetto mi sembrava che avesse tacitamente approvato la stalla grande. Partendo da questo presupposto continuai a scavare i fossati per le fondamenta. Chinna Swami non cercò di fermarmi ma mi sottopose ad un costante assalto di lamentele, per lo più sul costo del progetto. Per Chinna Swami era una situazione davvero insolita, era abituato ad esercitare un potere assoluto, così l’intervento di Bhagavan a mio sostegno era qualcosa di straordinario. Le implicazioni di questa sua risposta non sfuggirono a China Swami. Egli giunse alla conclusione che ci doveva essere stato qualche accordo tacito tra Bhavan e me, sul progetto della stalla. Questa era l’unica soluzione che spiegava i due insoliti eventi: la mia insubordinazione e l’intervento di Bhagavan a mio sostegno. Chinna Swami non fu in grado di avere delle conferme a sostegno di questa teoria. Era troppo spaventato per avvicinare direttamente Bhagavan poiché, di solito, quest’ultimo lo congedava con un secco: “Vai via!”. E non riuscì neanche avere nessun tipo di conferma da me. Io mi attenni alle parole di Bhagavan e insistetti che il progetto era una mia idea.
Alla sera del terzo giorno andai da Chinna Swami per avere le paghe dei lavoratori. Quella sera, prima di avere la possibilità di consegnargli la lista delle spese, si arrabbiò e gridò:”Non abbiamo denaro. Non possiamo pagare i lavoratori oggi perchè tu hai cambiato il progetto. Come possiamo pagare per un edificio di questa misura?”
Quindi senza nemmeno guardare la lista delle spese lanciò la borsa contenente le monete per le paghe dei lavoratori. Fortunatamente per me la sua mira non era buona. La sua borsa mancò la mia testa per pochi centimetri.
Questa fu per me l’ultima goccia quindi andai a raccontare tutto a Bhagavan.
Bhagavan ascoltò il mio racconto e restò in silenzio per un po. Alla fine mi parlò e mi fece una lunga lista di cose, incluso il cibo, di cui disse di non avere bisogno. In modo indiretto voleva dire che se alcune spese inutili fossero state evitate l’Ashram ne avrebbe avuto a sufficienza per il progetto. Da quel momento in poi Bhagavan si rifiutò di mettere il balsamo per le gambe e piedi e usare la noce di Betel.
I devoti osservarono tutti questi scambi quindi decisero di contribuire con del denaro per coprire il deficit. I soldi raccolti si dimostrarono sufficienti per pagare i lavoratori quel giorno ed anche i due giorni successivi.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 10/07/2021 e 11/07/2021
La fede e la devozione verso il Guru
“Lascerò l’Ashram si lamentò ripetutamente Chinna Swami, “perchè quest’uomo sta andando contro i miei piani quindi è meglio che si prenda lui cura dell’Ashram”. Io andrò a vivere in Chengam, una città a quindici miglia o in qualche altro luogo.
Tre devoti andarono da Chinna Swami per capire cosa l’avesse fatto infuriare così tanto. Chinna Swami disse loro: “sto per andare via dall’Ashram perché Annamali Swami sta andando contro tutti i miei progetti. Ritornerò soltanto se Annamalai Swami andrà via dall’Ashram.”
Questi tre devoti andarono da Bagavan e gli dissero: “Chinna Swami e molto arrabbiato e vuole lasciare l’Ashram. Dice che ritornerà soltanto se Annamalai verrà cacciato. “
Bagavan non interferiva mai quando Chinna Swami licenziava i lavoratori oppure mandava via i devoti dall’Ashram ma in questa occasione mi sostenne dicendo: “Se Annamalai Swami se ne va me ne andrò anche io”
Chinna Swami ritirò la minaccia e accettò il fatto che io rimanessi al suo posto ma continuo ad opporsi al mio progetto per la stalla. Quella sera China Swami portò nella sala tutti i devoti residenti e iniziò una discussione relativi ai meriti collegati al suo progetto e al mio. Bagavan non prese parte a questa discussione semplicemente sedette ad ascoltare. Tutti i devoti che presero la parola si espressero a favore di una stalla piccola. Io ero l’unico favorevole per il progetto per una stalla grande ma rimasi quieto durante tutta la discussione.
Quando tutti espressero la loro opinione Chinna Swami pose fine alla discussione. Ora votiamo tutti disse: “ Ė meglio costruire una stalla grande o piccola?”
Tutti votarono per il progetto di Chinna Swami, soprattutto perché lo temevano. Io non votai affatto quindi Bagavan indagò: “Qual’è la tua opinione?”
Gli dissi: “Penso che dovremmo costruire una grande stalla sulle fondamenta che ho iniziato stamattina.
Bagavan non diede il minimo indizio su quale progetto preferisse. Quando uno dei devoti suggerì che stessi portando avanti il progetto che segretamente Bagavan mi assegnò, lui non confermò e non negò l’idea. Rimase neutrale fino alla fine. Dopo che ebbi espresso la mia opinione sulla questione Bagavan commentò: “Oggi vi siete divisi in due fazioni, vediamo alla fine quale delle due idee si materializza. Questa fu l’ultima parola sulla questione. Dopo avere parlato si alzò e lasciò la sala.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 09/07/2021
Solo il Guro è la vera guida
Fui sorpreso di quanto facilmente avessi acquisito tutte le necessarie abilità per fare da supervisore alle costruzioni. La maggior parte dei devoti residenti fu anch'essa meravigliata. Uno dei cuochi dell’Ashram chiese a Bagavan: “Annamalai Swami ha molta devozione verso Bagavan, questo è facile a comprendersi, ma è diventato anche un esperto di costruzioni, apparentemente senza nessuno studio o precedente esperienza. Com’è possibile questo?”
Bagavan disse: “nella sua ultima vita era un ingegnere. Dai vari indizi e commenti velati era chiaro che Bagavan conoscesse le vite precedenti di almeno alcuni suoi devoti. Generalmente teneva questa conoscenza per se. Era molto insolito che facesse un’affermazione esplicita come questa, un’affermazione che precisava cosa fosse stato un devoto nella vita precedente. Il mio successivo compito fu di fare da supervisore alla costruzione della stalla.
Chinna Swami aveva fatto un contratto con un muratore locale quindi la stalla non doveva costare più di 500 rupie. Chinna Swami pensava che sarebbe stato sufficiente in quanto a quel tempo Lakshmi era l’unica mucca dell’Ashram. Bagavan voleva una stalla più grande ma per qualche ragione decise di non dirlo a Chinna Swami. Verso le dieci del mattino Chinna Swami organizzò una Muhurtham, cerimonia inaugurale sul luogo.
Dopo che se ne andarono Bagavan mi disse che il progetto doveva essere cambiato.
“Nei prossimi anni arriveranno molte mucche!”, mi disse. “Anche costruendo una stalla grande ci saranno così tante mucche che alcune di loro dovranno essere tenute all’esterno. Dobbiamo fare una stalla più grande. Tu, al posto di questo muratore, devi fare da supervisore alla sua costruzione.”
Mi portò nell’angolo dell’Ashram dove ora si erge la stalla e mi mostrò dove avrei dovuto costruirla segnando delle linee a terra. Non misurammo la lunghezza della linee ma Bagavan mi disse che i muri dovevano essere lunghi 15 metri. Quando fu soddisfatto di come avevo compreso il progetto fece un’aggiunta peculiare:”Se viene da te Chinna Swami per chiederti perchè hai cambiato progetto, non dirgli che te l’ho detto io di farlo. Fingi di essere tu il capo del progetto, con la tua autorità. Non chiesi mai a Bagavan perché voleva fosse tenuto segreto il suo ruolo. Ancora oggi rimane un mistero. Impegnai immediatamente alcuni lavoratori per scavare le fondamenta. Chinna Swami era tornato in ufficio così potemmo iniziare a lavorare al nuovo progetto, senza che lo sapesse. Verso l’una del pomeriggio decise di venire a vedere i nostri progressi. La sua risposta iniziale fu un muto shock ma dopo che ebbe assimilato le implicazioni di quello che stavo facendo mi chiese in tono sarcastico: “Hai cambiato il progetto!! Ora è un progetto molto grande. Chi ti ha dato l’autorità di cambiarlo?”
Risposi che lo stavo facendo con la mia autorità. Chinna Swami mi chiese di ritornare al progetto originale ma io mi rifiutai.Gli dissi che era necessaria una stalla più grande e che intendevo portare avanti il mio progetto. Comprensibilmente Chinna Swami si arrabbiò molto quando mi rifiutai di obbedirgli.
“Perché hai cambiato il progetto?
Io sono il Sarva dikari, direttore di questo Ashram. “
Quando mi rifiutai di cambiare progetto mi insultò ma nessuna delle sue minacce mi persuasero a seguire i suoi ordini.
“Sto iniziando a sviluppare l’Ashram. Come posso fare se non obbedisci alle mie istruzioni? Fai tu il Sarva Dikari! Io andrò altrove!”
Quando Chinna Swami capì che io non avrei cambiato idea si allontanò e si sedette su una roccia al di fuori dell’Ashram. Era per lui una situazione molto difficile e non aveva avuto nessuna esperienza di lavoratori che gli avessero disobbedito in modo così evidente.
Io ritornai a fare da supervisore al lavoro così che ciò che accadde dopo viene dal racconto di alcuni devoti.
Camminiamo insieme verso la Verità con amore e pace. La terra e il cielo sono una benedizione e una nutrizione
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 08/07/2021
L'importanza di portare a termine il proprio dovere
Annamalai è uno dei nomi in Tamil per Arunachala, significa montagna irraggiungibile o inavvicinabile. Accettaì l’incarico e mi accinsi ad eseguirlo. Avevo dei seri dubbi sulle mie capacità di compierlo adeguatamente ma poiché Bagavan mi aveva dato istruzioni per farlo, non potevo rifiutarmi. Erresi alcune impalcature in modo da potere sedere di fronte al muro. Sedetti là per tre giorni a giocare con la calce, cercando di fare qualcosa che assomigliasse ad Arunachala. Fallì in tutti i miei tentativi. La mia determinazione non era sufficiente per sopperire alla mia mancanza di abilità ed esperienza. A metà del terzo giorno Bagavan, vedendo che non stavo facendo progressi, si arrampicò sulla scala e si sedette vicino a me. Mi mostrò come fare il lavoro e quale tecnica usare. Dopo avere ascoltato e osservato Bagavan per alcuni minuti, improvvisamente compresi coma fare il lavoro. Quando Bagavan fu soddisfatto di come avevo padroneggiato la tecnica mi lasciò finire da solo. Completai il lavoro prima della fine di quel terzo giorno. Il giorno successivo seguendo le istruzioni di Bagavan feci un altro bassorilievo identico all’interno, sopra la porta dell’entrata. Entrambe queste figure sono ancora là. Mi è stato detto che oggi sono dipinte di blu così risaltano sui muri imbiancati.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 07/07/2021
A volte bisogna camminare da soli per crescere
Ascoltando le sue parole sorse in me una grande determinazione. Anche se questo intero corpo verrà distrutto nel servizio di Bagavan pensai: “Mi atterrò sempre alla sua parola e farò sempre qualunque cosa mi chieda”. Quindi dissi a Bagavan che volevo continuare.
Quando il magazzino fu finito, Bagavan mi chiese di fare un bassorilievo di Arunachala. Volevo che fosse fatto di calce e gesso. Mi aveva già insegnato come fare la calce ma non avevo idea di come scolpire un’immagine a tre dimensioni.
“Non so come iniziare una figura come questa”, gli dissi. Bagavan prese un pezzo di carta e vi disegnò Arunachala, oltre la cima c’erano tre picchi inferiori allineati contro il cielo. Mentre stava finendo di rappresentare l’immagine mi disse che il picco principale rappresentava Shiva mentre quelli secondari Ambar, Vinayaka e Subramanian. Bagavan mi fece vedere l’immagine e mi disse di cercare di riprodurrla ma anche che non aveva idea di come modellare la calce. Questa volta Bagavan si rifiutò di darmi qualche indizio.
Bagavan disse: “Questa montagna è Annamalai e anche tu sei Annamalai. Dovresti sapere come farlo senza che io te lo dica”
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 06/07/2021
Le difficoltà fanno crescere
Mentre stavo ancora imparando il mestiere, occasionalmente mi sentì molto frustrato. C’erano molti problemi difficili da superare. Inoltre era estate, non c’era ombra e il calore era insopportabile. Parecchie volte mi venne il pensiero perchè Bagavan mi stesse facendo fare questo lavoro in pieno sole estivo. Una volta mentre tali pensieri attraversavano la mia mente, Bagavan venne a vedere il lavoro. Intuendo il mio stato d'animo mi disse:
“pensavo che se ti avessi chiesto di eseguire qualsiasi lavoro tu lo avresti eseguito volontieri. Presumevo che tu fossi capace di farlo. Se non puoi farlo oppure trovi difficile farlo semplicemente lascia stare.”
Bagavan mi stava dando la possibilità di ammettere la sconfitta ma io mi rifiutai di afferrarla. Per alcuni minuti prima dell'arrivo di Bagavan avevo avuto pensieri di ammutinamento. Ora ascoltando le sue parole sorse in me una grande determinazione.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 05/07/2021
La fiducia nel Guru produce stabilità
Fu durante la costruzione del magazzino che iniziai i miei primi scontri con Chinna Swami. Egli aveva le sue idee su come andavano costruiti gli edifici e continuava ad insistere che io le mettessi in pratica. Dovetti rifiutarmi perchè avevo già ricevuto ordini chiari da Bagavan. Non avrei mai potuto fargli capire che gli ordini di Bagavan avevano la precedenza.Abbiamo avuto molti scontri riguardo a questo poiché io non acconsentì neanche una sola volta di seguire le sue istruzioni. La mia intransigenza fece sì che Chinna Swami si arrabbiasse molto con me, ritenendo che io stessi contrastando la sua autorità. Ad ogni modo io non ero affatto preoccupato per la sua disapprovazione. Mi attenevo agli ordini ricevuti da Bagavan perché sapevo che era inappropriato andare contro la sua volontà. Sebbene a quel tempo non potessi saperlo eravamo destinati ad avere liti di questo genere riguardo a quasi ogni edificio avrei dovuto costruire.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 04/07/2021
La persona giusta nel momento giusto
Bagavan sapeva che ero agitato a causa della mia mancanza di esperienza quindi mi aiutò. I lavoratori all’inizio sospettavano che io non avessi idea di quello che stessi facendo. Ma furono sufficientemente diplomatici da rimanere zitti. Ad ogni modo dopo che ebbi assorbito da Bagavan un po di conoscenza al riguardo, presi sufficientemente coraggio da disegnare alcuni semplici progetti. Ci deve essere stato qualcosa di buono in essi poiché quando iniziai a spiegarli ai lavoratori essi iniziarono ad avere un’opinione più favorevole su di me.
Mentre lavoravano, i lavoratori e le lavoratrici, iniziarono a fare petegolezi su questioni mondane. Il capomastro sembrava incoraggiare tale comportamento scherzando con loro in maniera molto triviale.
Avevo vissuto una vita piuttosto protetta fino ad allora quindi trovai il ,loro comportamento disgustoso. Alla fine andai a dirlo a Bagavan: “Per fare da supervisore devo stare vicino ai lavoratori ma parlano sempre di questioni mondane in modo molto volgare. La mia mente è un po disturbata dai loro discorsi. Bagavan annuì con il capo ma non diede risposta. Più tardi fui piacevolmente sorpreso di scoprire che il capomastro era stato sostituito da Upu Swami. Fu un grande miglioramento rispetto al suo predecessore. Aveva studiato i Veda e testi filosofici in Tamil. Insieme ci trovammo molto bene.
Bagavan sembrava avere un’innata conoscenza che suppliva la sua mancanza di esperienza. Sembrava sempre prendere la decisione giusta al momento giusto. Per esempio: c’erano tre larghi archi all’interno del magazzino e i muratori che gli avevano costruiti non avevano fatto un buon lavoro e nei muri sulla cima di ogni arco erano apparse delle crepe. Bagavan mi diede istruzioni dettagliate su come riparare le crepe e come inserire dei cunei sulla cima di ogni arco per rafforzarli. Non so come conoscesse queste cose ma sono certo che non aveva mai costruito un arco in muratura in precedenza. Questi cunei di pietra sono ancora visibili.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 03/07/2021
Karma Yoga-la crescita
Questi tre edifici, il samadhi della madre di Bagavan, la vecchia sala da pranzo e la vecchia sala, erano le tre strutture principali che erano state erette sino al 1928, l’anno del mio arrivo. Oltre a queste c’erano alcune capanne fatte di foglie e noci di cocco, che venivano usate per i devoti residenti e alcuni capannoni con tetto di paglia. Questo era lo stato dell’Ashram quando Bagavan mi chiese di fare da supervisore alla costruzione del magazzino.
Ranga Swami, l’uomo che ci aveva donato il divano per Bagavan, fece una donazione all’Ashram per la costruzione di una stalla. Promise che avrebbe donato delle mucche quando la stalla fosse stata terminata. Chinna Swami pensava invece che sarebbe stato più utile per l’Ashram un magazzino. Continuò però a costruire l’edificio nella forma di una stalla, semplicemente per compiacere Ranga Swami. Ma appena fu finito lo convertì in un magazzino. La conversione fu solo parziale.
Ranga Swami fu comprensibilmente irritato a questo cambiamento di progetto. Venne a insultare Chinna Swami in termini molto chiari affermando che stesse sprecando il suo denaro ma Chinna Swami semplicemente rimase quieto e assimilò tutto. Questo magazzino fu il mio primo grosso lavoro di costruzione. Ero veramente preoccupato perchè non avevo nessuna esperienza nella costruzione degli edifici. Mio padre era un imminente costruttore ma non mi aveva mai insegnato il mestiere
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 02/07/2021
Tutti si trasforma continuamente
C’è un’altra storia interessante connessa con i primi tempi della vecchia sala.
All’inizio non c’era nessun divano nella sala, Bagavan semplicemente sedeva su una panchina di legno in un angolo della stanza. Più tardi, un uomo chiamato Ranga Swami portò un sofà e chiese a Bagavan di sedersi. Quando egli rifiutò, Ranga Swami cominciò a piangere. Pianse per tre giorni di seguito nella sala implorando Bagavan di accettare il suo dono. Alla fine del terzo giorno Bagavan scese dalla sua panchina e andò a dormire sul divano. Da quel giorno in poi passò la maggior parte del tempo seduto o a dormire su questo divano.
C’è un’altra storia poco nota sull’edificio che copre il Samadhi della madre
In origine il lingam era stato coperto con una piccola capanna fatta di foglie di noci di cocco. Verso la metà degli anni venti un gruppo di costruttori degli anni venti cercò di cuocere dei mattoni vicino all’Ashram. Poichè la cottura dei mattoni non riuscì adeguatamente la abbandonarono. Bagavan, poco propenso a sciupare qualunque cosa fosse anche remotamente utile, decise che i mattoni potevano essere usato per costruire un muro attorno al Samadhi della madre. Alcuni giorni dopo, Bagavan e tutti i devoti residenti, si disposero in una linea tra il forno e il samadhi. Passandosi i mattoni l’uno con l’altro furono in grado di trasferirli fino all’Ashram durante la notte. Il giorno seguente fu costruito un muro attorno al Samadhi. Bagavan stesso fece tutto il lavoro all’interno del muro mentre un muratore professionista lavorò all’esterno. Il nuovo edificio fu completato con un tetto di foglie. Tra questo edificio e la vecchia sala, dove ora si erge la sala del Samadhi di Bagavan, c’era una lunga costruzione contenente la sala da pranzo originale e la cucina.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 01/07/2021
Niente viene all'esistenza per caso
Adesso il muro è alto solo un metro e cinquanta. Poco dopo la sua ultimazione il terreno su entrambi i lati fu rialzato e livellato. Oggi sopra il terreno si erge solo 1,5 metri del muro. Come nota finale a questa storia dovrei dire che alcuni dei devoti avevano in mente di costruire un muro di recinzione. Questa idea dovette essere abbandonata perché non avevano il denaro per pagarlo.
Dopo che il lavoro al muro fu terminato, Bagavan mi chiese di fare da supervisore alla costruzione del magazzino che è ora di fronte alla porta della cucina. Prima di fare un resoconto di come sorsero questo edificio e molti altri, sarà utile spiegare come appariva l’Ashram in quei giorni. Quando arrivai nel 1928 Bagavan viveva nella vecchia sala. Quest’edificio è stato completato soltanto recentemente. In precedenza Bagavan aveva vissuto in una piccola stanza che era parte dell’edificio che copriva il Samadhi di sua madre.
Ramana Asahram crebbe intorno al Samadhi della madre di Ramana Maharshi. Dopo che essa realizzò il Sé nel momento della morte nel 1922 il suo corpo fu sepolto sul lato sud di Arunachala.
Chinna Swami divento il capo dell’Ashram verso la fine del 1928. Chinna Swami era il fratello più piccolo di Bagavan e Inizialmente andò a vivere con lui. Chinna Swami significa piccolo Swami.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 30/06/2021
Difendi il tuo Guru
Mentre stavo lavorando a questo muro l’esattore di Tiruvannamalai venne ad osservarmi lavorare. Dopo alcuni minuti commentò: “Perchè stai costruendo un muro così grosso?”, “Quale sciocco ti ha proposto questo progetto?”
Non mi piaceva sentire insultare Bagavan in quel modo così gli dissi con molto ira: “ Vai a berti un caffè vicino all’ufficio di Swami e non venire qui a interferire con il mio lavoro. Se verrai ancora a fare affermazioni di questo genere ti picchierò con i miei sandali”.
Gli parlaì così perche mi ricordaì un’affermazione di Rama Krishna Paramahansa che diceva: “Se qualcuno parla male del tuo Guru dovresti colpirlo”.
L’esattore di tasse andò da Swami a lamentarsi e Swami venne da me a chiedermi perchè gli avessi parlato in quel modo. Quest'uomo è venuto da me chiedendomi: “Quale sciocco ti ha proposto questo progetto?”
Sto seguendo il progetto di Bagavan. Chi crede di essere per insultare il mio Guru?
Swami sembrò accettare la mia risposta, se ne andò con l’esattore e non menzionò più la questione. Dovetti spiegare il mio peculiare comportamento ma il fatto è che in quei giorni ero una testa calda e molto ansioso di proteggere l’onore e il buon nome di Bagavan. Quando il lavoro fu finito aggiunsi due serie di scalini di pietra uno sul lato occidentale e l’altro nel mezzo così che Bagavan e i devoti potessero oltrepassare facilmente quando si dirigevano ad Arunachala.
Il giudizio e l’intuizione di Bagavan alla fine ebbero giustizia. Durante il monsone che seguì la costruzione del muro, il corso d’acqua dietro l’Ashram ruppe gli argini. Fortunatamente il muro fu sufficientemente forte per sostenere la pressione dell’acqua e deviare l’acqua lontano dall’Ashram.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 29/06/2021
A volte bisogna eseguire senza comprendere
Nei primi anni dello Shri Ramana Ashram, il corso d’acqua che ora è dietro il muro a nord, fluiva in mezzo all’Ashram. Bagavan mi chiese di costruire questo muro per impedire al fiume di entrare nell’Ashram cosicché saremo stati protetti dalle acque in piena che scendevano dalla collina durante la stagione delle piogge. C’era già una piccola protezione fatta di terra nella parte nord dell’Ashram ma Bagavan sembrava pensasse che non bastasse per contenere una piena. Mentre Bagavan stava delineando il progetto mi raccontò alcuni dei problemi che l’Ashram aveva avuto nel passato.
Dopo i nostri primi anni qui dopo ogni pioggia intensa si formava un torrente profondo un paio di metri, che scorreva nel canale che attraversava l’Ashram. Bagavan mi disse che voleva costruire un grande muro di sassi e mattoni lungo circa 100 metri, che avrebbe permanentemente deviato il corso d’acqua. Bagavan usava la parola “rakshanai” che significa protezione per definire questo muro. Mi disse che avrebbe protetto l’ashram contro tutte le inondazioni future. Le istruzioni di Bagavan furono di costruire due muri paralleli, leggermente inclinati uno verso l’altro. Questi muri dovevano essere alti 1,80 metri e separati sulla cima di circa 2,5 metri. Mentre costruisci i muri, consigliò Bagavan, riempi lo spazio tra essi con fango. Se mischi acqua e terra insieme e le comprimi allora diventerà molto forte. Mentre stavo eseguendo questi lavori parecchi gruppi di devoti vennero ad osservare e alcuni di loro iniziarono a scherzare in quanto non si fidavano della validità del progetto e pensavano che stessimo spreccando i soldi dell’Ashram, che in quel periodo erano pochissimi.
Io rimanevo imperturbato di fronte ai loro commenti e critiche perchè sapevo che stavo semplicemente eseguendo le istruzioni di Bagavan.
La saggezza del giorno con Swami Joythimayananda "- Satsang durante la Puja del 28/06/2021
Ubbidienza e perseveranza
Il mio lavoro di attendente durò solo circa un mese, dopo di che Bagavan decise che sarei stato più utile come supervisore delle costruzioni all’interno dell’Ashram. Il primo accenno di questo progetto su di me giunse mentre mi stavo occupando degli usuali doveri nella sala. Bagavan improvvisamente mi si rivolse e disse: “Un uomo sta costruendo un muro vicino al serbatoio dell’acqua. Vai a vedere cosa sta facendo”
Sembrava un’istruzione piuttosto vaga ma feci del mio meglio per eseguirla. Osservai il muratore per alcuni minuti e poi gli chiesi cosa stesse facendo. Egli rispose: “Rama Swami mi ha detto di costruire un muro qui.”
Ritornai nella sala e dissi a Bagavan ciò che il muratore mi aveva detto e gli feci un breve rapporto su come stava progredendo il lavoro. Alcuni minuti dopo Bagavan mi guardò e ripetè la sua istruzione originaria:”Vai a vedere ciò che sta facendo”
Leggermente perplesso uscì e ancora una volta chiesi al muratore cosa stesse facendo. Egli rispose: “Te l’ho già detto, sto costruendo un muro”
Poiché non vedevo nulla di sbagliato nel muro o nel modo in cui veniva costruito, non potevo comprendere perchè Bagavan fosse così insistente sul fatto che io controllassi le sue attività. Ritornai da Bagavan e gli feci un ulteriore rapporto. Alcuni minuti dopo Bagavan ripetè la sua istruzione per la terza volta: vai a vedere ciò che sta facendo.
Del tutto comprensibilmente, il muratore si irritò quando tornai per la terza volta a chiedergli cosa stesse facendo:”Sei pazzo? Ti ho già detto che sto costruendo un muro. Non riesci a vedere da solo cosa sto facendo?”
Era del tutto chiaro che stava costruendo un muro in maniera ragionevolmente competente.Non c’era giustificazione per le mie ripetute domande. Mi sentivo obbligato di farle soltanto perché Bagavan mi aveva chiesto di dirgli cosa stesse accadendo. Per la terza volta tornai nella sala e riportai ciò che il muratore aveva detto.
Dopo essere rimasto silente per alcuni minuti Bagavan mi si rivolse dicendo: “D’ora in poi qualcun altro si prenderà cura del tuo lavoro nella sala. Vai a fare da supervisore a quel muratore e assicurati che il lavoro venga svolto nella maniera giusta. La mia reazione a questo nuovo compito fu: perché Bagavan non mi ha dato subito questa istruzione?
Perchè mi ha fatto andare avanti e indietro per tre volte prima di dirmi quale fosse la sua vera intenzione?
Più tardi capì che Bagavan mi stava addestrando al suo metodo personale per farmi fare da supervisore. Sebbene qualche volta mi abbia istruito in dettaglio, in molti dei lavori che mi assegnò mi diede soltanto piccole indicazioni su ciò che volesse fosse fatto. Dovevo capire ciò che Bagavan realmente intendeva ed eseguire il lavoro conformemente.
La saggezza del giorno con Swami