Brahma Shuddhi

del Maestro Swami Joythimayananda

Brahma significa TUTTO: cioè interno ed esterno insieme; Suddhi significa PURIFICAZIONE.

La tecnica di Brahma Suddhi è un Pranayama: il respiro profondo ordinato eseguito dal maestro Swami Joythimayananda dal 1960.
La sequenza (Viuham, cioè azioni diverse che si susseguono in un ordine ritmico) è una meditazione dinamica, che aiuta a raggiungere l’amore divino, l’energia vitale, la libertà, la purezza e la pace interiore.
Brahmma Suddhi si può praticare come un rito regolarmente: la mattina presto prima di iniziare il lavoro, per avere più energia e serenità; la sera, al termine del lavoro, per liberarsi dalla stanchezza e dalle tensioni. La sequenza comprende cinque diversi movimenti delle braccia assieme a tre tipi di respirazione.

Benefici:
I benefici sono riscontrabili a vari livelli:
Psicologicamente elimina i blocchi psicologici, energetici ed emotivi, i disturbi psicosomatici, la tensione nervosa, l’ansia, e porta, inoltre, ad uno stato di equilibrio.
Fisicamente, rilassando il corpo, scioglie ed elimina la tensioni e le rigidità muscolari.
Fisiologicamente regolarizza e migliora il funzionamento degli organi stimolandoli.
Le respirazioni  devono avvenire su tre livelli:
1. All’inizio un’inspirazione profonda e piena con una percezione di “SI”, lasciando entrare una energia forte.
2. In un secondo tempo un’espirazione forte, vigorosa, veloce e rumorosa con una percezione di “NO” per lasciar andare
via le energie negative.
3. Terzo passo, un’espirazione lenta, lunga, con un suono simile al ronzio di un ape con una percezione di “NG” (per la
cavità pelvica) lasciandosi riempire pienamente di amore, vitalità, libertà, purezza e pace.
Ogni movimento delle braccia unito alla respirazione è collegato ad una cavità precisa.

In ognuna di esse il suono è diverso secondo il tipo: ciascun suono stimola la sua corrispondente cavità e organo.
1. Cavità pelvica – suono gutturale:
lasciando toccare il fondo del palato con il fondo della lingua come “NG” (suono della parola “venga”).
2. Cavità addominale – suono palatale:
appoggiando il centro della lingua sul palato come “NG” (suono della parola “mangia”).
3. Cavità toracica – suono palatale:
toccando il palato con la punta della lingua come “GN” (suono della parola ogni).
4. Cavità della gola – suono dentale:
toccando i denti sopra internamente con la punta della lingua come “ND” (suono della parola India).
5. Cavità cranica – suono labiale:
tirando la lingua all’interno e toccando entrambe le labbra come “M” (suono della parola “mamma”).

Durante la pratica i piedi devono rimanere ben saldi al pavimento e lungo la stessa linea delle spalle, le gambe devono essere rilassate; le ginocchia leggermente piegate e la schiena ben diritta; il bacino e il petto devono essere ben aperti; la testa e il collo diritti e rilassati; gli occhi chiusi o che guardano la punta del naso.

CAVITÀ PELVICA
SBOCCIARE DEL FIORE DELL’AMORE

Muovendo le mani al cielo con i palmi rivolti verso l’alto come un fiore, si simboleggia l’energia dell’amore.
Il primo movimento riguarda la cavità pelvica: il punto Swadistana Chakra.
Elimina le tensioni e i blocchi legati alla sessualità, rilassa gli organi riproduttivi ed escretori.
Tenere le mani con i palmi rivolti verso l’alto sulla parte bassa dell’addome, sul punto Swadistana Chakra e cominciare la pratica.

Tecnica:
A. Mani all’altezza dell’ombelico.
B. Inspirando profondamente, far salire in alto le mani come lo sbocciare di un fiore di loto.
C. Mentre si espira velocemente e con forza, slanciare in alto le braccia.
D. Inspirando profondamente, allungare le braccia verso l’alto e poi abbassarle lungo i lati.
E. Espirando con il suono palatale “NG” (venga), portare giù le braccia rilassandole ai lati del corpo. Immaginate l’alba con la bellissima sensazione dell’amore divino.


CAVITÀ DELL’ADDOME
ESSERE NELL’ENERGIA VITALE

Muovendo le braccia avanti verso est, verso l’alba e il sole ascendente, si dà la vita, che simboleggia l’energia vitale.
Il secondo movimento riguarda la cavità addominale: il punto Manipura Chakra. Scioglie le tensioni e i blocchi legati all’emotività e regolarizza gli organi dell’apparato digerente.

Tecnica:
A. Braccia stese lungo i fianchi.
B. Inspirando, alzare le braccia e le mani diritte e rilassate fino all’altezza delle spalle con i palmi rivolti verso il basso.
C. Espirando velocemente e con forza, allungare le braccia e le mani nello spazio in modo da lasciar uscire le tensioni.
D. Inspirando profondamente avvicinare le braccia e i palmi al petto, permettendo alla luce del sole di entrare dentro.
E. Espirare con il suono “NG” (mangia), portare in basso le mani con i palmi rivolti verso il basso.
Immaginate i raggi del sole con l’energia vitale dell’unione.

CAVITÀ TORACICA
LIBERARE L’ENERGIA DEL DESTINO

Muovendo le braccia verso destra (nord) e sinistra (sud), si simboleggia l’energia del divino.
Il terzo movimento riguarda la cavità toracica, il centro Anahata Chakra. Migliora il funzionamento del cuore e dei polmoni; aiuta ad eliminare i blocchi respiratori legati all’affetto.

Tecnica:
A. Braccia stese lungo i fianchi.
B. Con le braccia diritte ed allungate, inspirare ed alzare le braccia ai lati del corpo fino all’altezza delle spalle, contemporaneamente, alzare i talloni verso l’alto.
C. Quando le braccia raggiungono la linea delle spalle, espirando velocemente e con forza, girare i palmi delle mani verso il basso piegando le ginocchia e appoggiando a terra i talloni in modo da mandare via tutto il peso del destino. Girare i palmi verso l’alto, inspirare alzando i talloni con un senso di leggerezza, immaginando di volare nello spazio.
D. Espirando con il suono “GN” (ogni), portare giù le braccia, mentre i talloni scendono. Percepite la pace, la gioia, l’amore e la libertà del destino.

CAVITÀ DELLA GOLA
SENTIRE LA PUREZZA

Muovendo le braccia al livello della gola in avanti (est) si richiama la luce che simboleggia l’energia della purezza.
Il quarto movimento riguarda la cavità della gola, il centro Visuddhi Chakra. Libera le tensioni ed i blocchi energetici, risveglia la creatività e regolarizza il funzionamento della tiroide.

Tecnica:
A. Mani all’altezza dell’ombelico con i palmi rivolti verso l’alto.
B. Inspirando alzare le mani fino al petto.
C. All’altezza del petto, i palmi sono rivolti in avanti, le dita verso l’alto, espirare e lanciare le braccia vigorosamente con
velocità nello spazio di fronte in modo da gettare tutte le negatività nello spazio.
D. Inspirando, portare le mani unite verso il petto con un senso di purezza.
E. Espirare con il suono dentale come “ND”(India). Portare le mani giunte verso l’addome e tornare alla posizione di partenza.
Immaginate il giorno che dà calore e percepite l’unione con il sole.

 

CAVITÀ CRANICA
IL RIPOSO NELLA PACE
Muovendo le braccia indietro verso l’alto oltre le spalle (ovest)5, si simboleggia l’energia della luna.
Il quinto movimento riguarda la cavità cranica, il centro Ajna Chakra.
Elimina le tensioni, i blocchi intellettuali e regola i funzionamenti del cervello.
Tecnica:
A. Inspirando alzare le braccia intrecciando le mani, in alto sopra la testa.
B. Espirando velocemente e vigorosamente, lanciare le mani in alto all’indietro nello spazio in modo da gettare via tutte le
negatività, piegando il collo all’indietro e spingendo il bacino in avanti.
Inspirando, raddrizzare le braccia e il tronco tenendole dritte sopra la testa, sentendo una nuova energia.
C. Espirando con il suono labiale “M” lungo come in mamma, portare giù le braccia rilassandole, tenendo le mani con il palmo rivolto verso l’alto. Percepite il silenzio dell’energia e la pace interiore.