I legumi secchi in ayurveda hanno la qualità della durezza e secchezza tipica di Vata e quindi con l’aggiunta dell’elemento Acqua (ammollo) acquistano quella pesantezza ed umidità proprie di Kapa.
In seguito, procedendo con una tostatura (fuoco – Pita) prima della cottura definitiva i legumi possono acquistare leggerezza, oltre che gusto e fragranza.
Un altro importante fattore da considerare nella loro preparazione è che i legumi nella loro fase digestiva producono gas nell’intestino, spesso causa di gonfiori e flatulenza.
Anche in questo caso la cucina ayurvedica consiglia l’utilizzo delle spezie per impedire la produzione di quello che chiama Apana Vayu ed in particolare raccomanda l’aggiunta in cottura di cumino e assafetida.
Inoltre poiché quelle sostanze causa dei suddetti effetti collaterali sono presenti nella buccia, potrebbe essere un’indicazione consumare laddove possibile legumi decorticati.