Nella pratica dell’Abyangam si impiegano oli preparati secondo la tradizione e i dettami dell’Ayurveda. Tailam significa “ciò che unge”, e la sua azione si esplica attraverso i tessuti. Le proprietà del Tailam sono importanti per ottenere un buon risultato.
I Tailam hanno una grande capacità nel correggere le condizioni dell’individuo, stabilizzarne la costituzione e migliorare i tessuti attraverso il semplice gesto di ungere il corpo. La loro applicazione conferisce stabilità, ringiovanisce tutti i tessuti e dà energia vitale, rinfresca, ammorbidisce e corregge Pita e Vata Dosha, dona una bella carnagione, e purifica gli organi riproduttivi ed urinari. Il Tailam inoltre viene usato per la cura dei cinque sensi attraverso applicazioni su occhi, orecchie e testa. Si usa per inalazioni, irrigazioni vaginali, clisteri, ma anche per via orale.
Si sceglie sempre il Tailam più opportuno a seconda della costituzione del soggetto, dei suoi bisogni e problemi, e secondo il principio dei Tre Dosha (Vata, Pita e Kapa).
I Tailam devono essere usati preferibilmente tiepidi (dopo averli riscaldati a bagnomaria). Tutti gli oli dopo l’applicazione o nel corso del massaggio vanno mantenuti almeno 20 minuti sulla pelle (meglio se più a lungo) per permettere il loro assorbimento completo, in particolare da parte di Vata Dosha. Dopodiché, volendo, si può risciacquare.